martedì 30 aprile 2013

lunedì 29 aprile 2013

Comunicato stampa: 'Coord. Fermare Green Hill'


DOPO 6 SETTIMANE DI PRESIDIO ININTERROTTO DI FRONTE AL CENTRO DI RICERCA APTUIT DI VERONA, PARTER DI GLAXOSMITHKLINE, IL COMUNE DI VERONA DECIDE DI INTERVENIRE, MENTRE LE DITTE FARMACEUTICHE CHIEDONO L’ESENZIONE DELLA NOTIFICA SUI TRASPORTI DI ANIMALI DA SPERIMENTAZIONE

Lunedì 29 aprile 2013 – La notizia dell’arrivo dei 32 beagle presso il Centro di Ricerca APTUIT di Verona, partner privilegiato della società farmaceutica GLAXOSMITHKLINE, era stata diffusa il mese scorso da FRECCIA 45, COORDINAMENTO FERMARE GREEN HILL e COMITATO MONTICHIARI CONTRO GREEN HILL, che avevano prontamente avviato un presidio permanente davanti ai cancelli di via Fleming, 4, coordinato dal Delegato Fabio Saino.
Dopo oltre 6 settimane di manifestazioni, il Comune di Verona ha deciso di intervenire ed il Presidente della Commissione Consigliare Quarta del Comune di Verona, Avvocato Ciro Maschio, ha invitato le Associazioni animaliste a partecipare alla seduta della Commissione prevista per oggi, lunedì 29 aprile, alle ore 16,00 presso Palazzo Barbieri ai fini di esaminare la mozione 233 di condanna all’utilizzo indiscriminato degli animali per esperimenti scientifici e tecnologici.
Le Associazioni animaliste hanno designato quale consulente scientifico il Dott. MASSIMO TETTAMANTI, recentemente nominato a seguito di petizione popolare, quale capogruppo del Comitato Scientifico Anti Vivisezione al tavolo che si terrà presso il Ministero della Salute. FRECCIA 45, inoltre, ha già provveduto a nominare gli Avvocati ALDO BENATO e FABIO CORDIOLI rispettivamente del Foro di Treviso e Lecco per supportare le eventuali azioni giuridiche che ne dovessero scaturire.
A seguito degli ultimi fatti accaduti in ambito di lotta alla vivisezione ed in particolare a seguito della liberazione attuata da 5 attivisti del COORDINAMENTO FERMARE GREEN HILL lo scorso 20 aprile, che hanno portato in salvo numerosi roditori detenuti all’interno della facoltà di Farmacologia, Università Statale di Milano, le ditte farmaceutiche hanno espresso il loro dissenso direttamente alla Dirigenza Ministeriale, domandando addirittura l’esenzione delle notifiche sui trasporti.
"Inconcepibile il tentativo di ottenere una ulteriore facilitazione a vivisezionare. Già adesso la sperimentazione animale è una attività in deroga al codice penale relativamente al maltrattamento su animali. Cioè è un maltrattamento, ma può essere fatta (e spesso è resa obbligatoria da normative internazionali).” Ha commentato il Dott. MASSIMO TETTAMANTI che continua: “L'uso di cani, gatti e primati è ulteriormente in deroga relativamente alla legge sulla sperimentazione. Quindi Glaxo, Menarini, Harlan ecc. svolgono trasporti di animali che sono la deroga della deroga. E pretendono ulteriori agevolazioni. Tutto questo contrasta scientificamente con un recente studio apparso sull'importante rivista REGULATORY TOXIOLOGY AND PHARMACOLOGY (vol. 64, pag. 345-349, 2012) che dimostra come le prove su animali siano totalmente inadatte per stimare gli effetti collaterali che avvengono poi nell'uomo. Gli autori dichiarano, infatti, che “non è rilevante includere i dati degli studi su animali negli studi prospettici di farmacovigilanza". Tradotto: LA SPERIMENTAZIONE ANIMALE NON SERVE A NULLA. In tutti i casi, anche se dovessero ottenere questa ulteriore facilitazione, verremmo comunque a sapere le informazioni necessarie per contrastare i laboratori. Sono sempre di più gli informatori che, dagli atenei, dalle industrie, dai centri di ricerca e dalle cliniche ospedaliere, ci contattano per fornirci dati ed informazioni. Il fatto che l'Italia sarà sempre più ostile alla vivisezione è un percorso irreversibile".

FRECCIA 45 - www.freccia45.org
COORDINAMENTO FERMARE GREEN HILL -www.fermaregreenhill.net
COMITATO MONTICHIARI CONTRO GREEN HILL - 
montichiaricontrogreenhill.blogspot.it

Bagnolo: raccolta solidale di cellulari


BAGNOLO: E’ PARTITA LA RACCOLTA DEI CELLULARI SOLIDALI

Anche il Comune di Bagnolo Mella ha deciso di aderire alla raccolta benefica di cellulari usati. Un sistema semplice per cercare di fare del bene ed aiutare chi ne ha bisogno: “Quando sono venuto a conoscenza di questa opportunità – spiega l’assessore alla cultura Paolo Lanzani – ho fatto subito in modo che anche il nostro paese potesse cimentarsi in questa iniziativa che non costa nulla, ma che può comunque offrire un contributo positivo a cause che vale davvero la pena di sostenere”. Il funzionamento dell’operazione è quanto mai semplice. In alcuni punti del paese sono stati collocati gli appositi contenitori (per il momento è possibile trovarli all’interno delle scuole, all’ufficio tecnico del Comune e a Palazzo Bertazzoli) dove i bagnolesi potranno depositare i loro cellulari usati. Un gesto che non solo rappresenta un passo in avanti per quel che concerne il recupero di materiali che non sempre sono di facile smaltimento, ma acquista un valore ed un significato del tutto speciali dal punto di vista della solidarietà. In effetti, proprio grazie all’iniziativa che è appena partita anche a Bagnolo Mella, questi stessi cellulari saranno rivenduti. Quelli ancora riparabili verranno mandati all’estero, mentre per quelli ormai inutilizzabili verrà corrisposta comunque una piccola cifra, somme che, in entrambi i casi, proprio grazie alla collaborazione ed all’espresso interessamento dei Comuni che, come Bagnolo, hanno deciso di partecipare a questo progetto, verranno devolute a sostenere iniziative sociali e cause benemerite. Tanti piccoli “mattoncini” con i quali sarà possibile “costruire” qualcosa di positivo. Un aiuto concreto dalla solidarietà per essere vicini a chi ne ha bisogno e per permettere a cause importanti, come ad esempio la ricerca contro le malattie, di portare avanti i propri studi e di guardare al futuro con rinnovata fiducia: “Per molte persone – conclude lo stesso assessore Lanzani – lo smaltimento di un oggetto ormai di uso quotidiano come il cellulare può comportare qualche difficoltà. Grazie a questa iniziativa non solo queste problematiche vengono cancellate sul nascere, ma viene offerta la possibilità di offrire un valido aiuto a chi ne ha bisogno attraverso un gesto semplice e di nessun impegno per chi lo compie, ma sicuramente molto apprezzato per chi ne potrà usufruire”.   

Tennis a Bagnolo Mella


1° TROFEO “DREAM CAR”, A BAGNOLO ARRIVA IL GRANDE TENNIS 

Il legame tra Bagnolo Mella e il tennis è pronto a spiccare un salto di qualità. Da sabato 4 a domenica 12 maggio si svolgerà infatti il primo Trofeo “Dream Car”, competizione open organizzata dall’Asd Circolo Tennis Bagnolo con la stretta collaborazione del locale Assessorato allo sport. La manifestazione, sin  da questa sua prima edizione, vedrà la partecipazione di una sessantina di tennisti provenienti da diverse regioni del nord e centro Italia che si contenderanno il montepremi di 2.500 euro in palio. La manifestazione, fortemente voluta dal sodalizio del presidente Sergio Gregorio, riveste un significato del tutto particolare in un periodo come questo nel quale la crisi economica si fa sentire in modo pesante anche e soprattutto nel mondo dello sport e nel quale il movimento tennistico (e quello della Bassa più nel dettaglio) deve già fare i conti con il duro colpo inferto dalla sparizione di un torneo di grande prestigio come il Memorial Savoldi-Cò di Manerbio. Sulla strada appena abbandonata dalla competizione internazionale manerbiese si porta dunque con coraggio la nuova proposta bagnolese, decisa ad aprire con il piede giusto quello che si spera potrà essere un ciclo duraturo e ricco di soddisfazioni: “Portare attività sportiva a Bagnolo Mella – conferma l’assessore Paolo Lanzani – rappresenta sempre un’opportunità molto importante e non solo per quello che lo sport rappresenta, ma anche per i valori che riesce a trasmettere. E’ un momento di socializzazione e di condivisione ed è per questo che la nostra speranza è che questo primo torneo possa aprire una strada molto lunga”. Una sfida che il Circolo Tennis Bagnolo ha deciso di portare avanti con grande entusiasmo: “Organizzare una manifestazione, soprattutto in un periodo come questo, è sempre molto difficile – è il commento del presidente Gregorio – Il nostro circolo, con tutti i suoi collaboratori, ha comunque deciso di provarci, mettendo a disposizione i nostri campi e la nostra voglia di fare per un torneo che siamo decisi a far partire con il piede giusto. A questo primo Trofeo “Dream Car” è già prevista la partecipazione di nomi importanti, non ci rimane che sperare che tutto proceda nel migliore dei modi per dare vita a quella che auspichiamo potrà diventare una bella tradizione”. Dalle prime sfide di sabato 4 sino alla finale di domenica 12 maggio il primo Trofeo “Dream Car” rappresenta fin d’ora un invito assolutamente da non trascurare!

mercoledì 24 aprile 2013

Bagnolo Mella: fotovoltaico alle scuole!


BAGNOLO MELLA: ENERGIA PULITA E RISPARMIO PER I PARCHI FOTOVOLTAICI

A Bagnolo Mella è tempo dei primi bilanci per i due impianti fotovoltaici che sono stati realizzati sui tetti della Scuola Primaria di via Bellavere e della Scuola Secondaria di viale Europa e sono entrati in funzione con l’inizio del 2013. Si tratta di due impianti che sono stati realizzati in base ad un’apposita convenzione tra il Comune di Bagnolo, che dovrà così sostenere soltanto il costo delle opere annesse all’intervento (manutenzione della copertura, verifica statica della stessa, dispositivi controi le cadute dall’alto e aggiornamento del Certificato Prevenzione Incendi), e la B.E.A.R., che ha avuto proprio la costruzione delle due suddette strutture come opera compensativa per la realizzazione e l’esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica e calore da biogas. Più nel dettaglio il fotovoltaico della Scuola Secondaria ha una potenza di picco pari a 102,41 kwp per una produzione annua di 113.006,9 kwh distribuiti su una superficie di 689,7 metri quadrati. L’impianto installato sui tetti della Primaria di via Bellavere, invece, ha una superficie di 206,64 metri quadrati e vanta una potenza di picco di 30,87 kwp per una produzione annua di 33.233,6 kwh. I lavori per la realizzazione delle due opere sono terminati come previsto entro la fine del 2012 e così, da gennaio, sono entrate in funzione. In questi mesi, nonostante un clima particolarmente rigido e piovoso, l’impianto di via Bellavere ha così prodotto 4.998 kwh, mentre quello di viale Europa ha raggiunto le 16.485 kwh con il considerevole risultato che la Scuola Primaria con l’energia prodotta ha coperto tutti i propri bisogni energetici, mentre quella Secondaria non solo ha coperto tutti i consumi, ma è riuscita anche a cedere una parte di quanto prodotto. Il tutto, come sottolineano il sindaco Cristina Almici e l’assessore competente Guido Rossini, per un vantaggio mirato, destinato a protrarsi nel tempo, che si traduce in un sostegno all’ambiente per la produzione di energia pulita, ma anche in aiuto (quanto mai gradito di questi tempi) a livello economico, visto che quello che viene prodotto non solo serve per coprire i fabbisogni energetici dei due istituti bagnolesi, ma consente pure di cedere l’energia che viene prodotta in più con la possibilità di un conseguente guadagno.                          
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PGT Pontevico


PONTEVICO: CONFERMATA L’ESCLUSIONE DELLA POSSIBILITA’ DI AMPLIARE STRUTTURE RELIGIOSE
                    
Le osservazioni che sono giunte alla seconda variante al PGT (Piano di Governo del Territorio) di Pontevico, adottata con la delibera del Consiglio Comunale n. 36 del 29 ottobre 2012, hanno posto in particolare evidenza la richiesta avanzata, in qualità di presidente dell’Associazione Cheikh Ahmadou Bamba Mbacke” (la cui sede si trova in via Brescia 36 a Pontevico), da Niang Cheikh, cittadino nato in Senegal e residente a Ghedi. In estrema sintesi Cheikh, prendendo spunto dall’attività religiosa svolta all’interno dell’edificio di via Brescia, ha richiesto l’eliminazione dalla variante delle norme (articoli 9 e 17) che prevedono l’esclusione della possibilità di ampliare le strutture religiose. Un’esclusione che è stata introdotta per tutte le aree destinate al culto, qualunque sia la religione professata. Proprio per questo l’Amministrazione Comunale pontevichese ha deciso di non accogliere questa osservazione e il sindaco Roberto Bozzoni è stato molto chiaro nello spiegare le ragioni di questa scelta: “Se le regole ci sono devono valere per tutti. Non è possibile creare casi isolati, bisogna che tutti seguano la legge. D’altra parte – entra nel dettaglio il primo cittadino di Pontevico – le variazioni apportate al PGT hanno una loro logica ben precisa. Innanzitutto puntano a non creare contrasti tra la normativa urbanistica e quella a tutela dei monumenti, che già impedisce gli ampliamenti di edifici monumentali quali le chiese e gli edifici con più di settant’anni di proprietà di enti pubblici e religiosi. Nello stesso tempo si vuole evitare che venga aumentato il carico urbanistico in aree ad alta densità abitativa. Queste sono le regole e devono essere rispettate da tutti sul territorio di Pontevico”. L’Amministrazione Comunale pontevichese, in ogni caso, di fronte a specifiche necessità superiori alle capacità recettive delle strutture esistenti, si è detta disponibile, in seguito alla presentazione di un’apposita richiesta per una maggiore capacità di utenza, a prevedere nuove aree esterne al perimetro urbano da concordarsi direttamente con gli enti religiosi richiedenti.  


Pontevico: l'US compie 90 anni!


L’U.S. PONTEVICHESE COMPIE 90 ANNI CON TANTA VOGLIA DI FARE
                    
L’Unione Sportiva Pontevichese è nata nel 1923 e quest’anno festeggia i 90 anni di vita. Un’attività che ha condotto il sodalizio di Pontevico a raggiungere anche livelli molto importanti e che, in quest’ultimo periodo si segnala soprattutto per la passione e la voglia di fare per un progetto che, prima ancora che agonistico, è soprattutto educativo e socializzante. Una direzione che sta seguendo con grande entusiasmo pure l’attuale dirigenza, guidata dal presidente Francesco Roda, e che, proprio per questo, viene guardata con estremo interesse anche dall’assessorato allo sport della locale Amministrazione Comunale con la quale viene portata avanti una proficua collaborazione. Proprio in questo senso si spiega l’intenso impegno portato avanti pure nel corso di questa stagione 2012/2013 ormai agli sgoccioli dall’U.S. Pontevichese, presente con la prima squadra in Terza Categoria e poi in tutte le categorie a livello giovanile (dagli Juniores agli Allievi con due formazioni, dai Giovanissimi agli Esordienti fino alle tre rappresentative dei Pulcini). Il sodalizio “azulgrana” non è però protagonista solo in campo, visto che ancora una volta è pronto a distinguersi a livello organizzativo. Il prossimo lunedì 6 maggio, infatti, partirà la decima edizione del “Trofeo Città di Pontevico – Memorial Emanuele Roda”, competizione giovanile a carattere interprovinciale riservata a Giovanissimi (10 squadre partecipanti), Esordienti (6 formazioni) e Pulcini a 6 giocatori (8 le compagini pronte a sfidarsi), che chiamerà al centro dell’attenzione in modo particolare alcune delle squadre giovanili più qualificate delle province di Brescia e di Cremona. La manifestazione, che rappresenta ormai un classico nel pur intenso calendario dei tornei giovanili, coinvolgerà l’intero mese di maggio e si concluderà con le finali in programma sabato 25 e domenica 26 maggio. Una coinvolgente occasione di ritrovo e di divertimento per tanti bambini (per non parlare delle loro famiglie e di tanti altri amici), che non sarà però l’unico motivo che metterà in bella evidenza Pontevico. In effetti domenica 5 maggio sarà proprio l’U.S. Pontevichese, anche in questo caso in collaborazione con il Comune che sarà presente alle premiazioni conclusive proprio con il sindaco Bozzoni, ad ospitare le finali provinciali dell’Anspi per la categoria “Micro 2005/2006”. Ventiquattro squadre, composte da 7 giocatori ciascuna, si affronteranno con grande entusiasmo per l’intera giornata con il fermo obiettivo di guadagnare l’ambito lasciapassare alle finali nazionali che si svolgeranno a Bellaria nel mese di luglio. Una grande festa di sport, ma anche di divertimento (all’interno dell’impianto pontevichese sarà in funzione per tutta la giornata un fornito punto ristoro) che sarà guidata ancora una volta dalla speciale filosofia cara al calcio pontevichese, che con il suo impegno ed il suo entusiasmo punta innanzitutto a “costruire” quelli che saranno gli “adulti vincenti” del domani.     

venerdì 19 aprile 2013

Pagina 23 - PerVOI Aprile


PAPA FRANCESCO

L’elezione a Vescovo di Roma di Jorge Mario Bergoglio, eletto Papa col nome di Francesco, è stata una vera e propria sorpresa che ci ha riempito tutti di felicità. Questo argentino di origine italiana, primo gesuita a diventare pontefice, è il 266° papa della storia del cattolicesimo, il primo a scegliere il nome di Francesco. Nome che ha una valenza simbolica importantissima poiché sta a significare la volontà di un ritorno alle origini da parte della Chiesa Cristiana. E’ il papa della svolta di cui il clero aveva davvero bisogno. E’ un uomo non convenzionale e saprà di certo incarnare al meglio il vero spirito di una chiesa “povera tra i poveri”. Genuino e ai nostri occhi anche simpatico (soprattutto perché adora i bambini e i malati!), questo pontefice è un uomo semplice, un padre umile: un buon segnale per tutti noi che speriamo in una riforma moderna del clero. Speriamo che il nuovo pontefice affronti di petto le questioni più spinose che riguardano sia la Chiesa che la società odierna. Il problema della pedofilia all'interno del clero, con interventi che non lascino dubbi sulla volontà di perseguire con decisione questa piaga. La questione sull'uso di contraccettivi che limitino il diffondersi dell'AIDS in Africa e non solo. L'apertura all'universo femminile nella partecipazione all'attività ecclesiastica. Non ultimo, un approccio diverso nei confronti delle coppie di fatto, di qualsiasi genere, e delle famiglie allargate.

PIETRO MENNEA

Se n'è andato uno dei più grandi atleti dello sport italiano, un esempio di sacrificio agonistico come pochi: Pietro Mennea è stato l’orgoglio nazionale di un’intera generazione, quella degli ultimi che diventavano primi. Ma per chi ha visto in diretta le sue corse, sembra impossibile che abbia smesso di correre: infatti la corsa e la velocità erano la sua vita come scrisse in un suo libro "La corsa non finisce mai".  Un campione solitario, che si allenava giorno e notte con costanza e fatica. Non aveva casa, non aveva famiglia, ma aveva un grande cuore: un cuore nato per gareggiare e per indossare la maglia della nazionale ben 52 volte, entrando nell’olimpo di coloro che han reso grande il nostro Paese. Un esempio per i giovani racchiudibile nel significato che impegno, sacrificio e costanza portano al raggiungimento degli obiettivi.
 Giuseppe Taetti


Libri&Musica - PerVOI Aprile


Libri. 
Rovescia i pensieri evasi
a questa cupola su cui cammini 
con i frantumi dei tuoi orizzonti;
portali con te, nel caso in un attimo 
la sera fumi, lasciando il giorno.

In aperto silenzio è l’opera prima di Andrea Tosi, classe 1984, remedellese. Si tratta di una raccolta di poesie brevi, ermetiche, che colpiscono l’immaginazione ed il sentimento: una poesia che commuove per i tratti oscuri e sfuggenti. Non è facile riuscire a spiegare la poesia perché essa nasce dal bisogno più profondo dell’autore di esprimere, attraverso questo canto silenzioso, il suo mondo le sue visioni le sue gioie. Ed è quindi approssimativo e riduttivo cercare di comprendere appieno questi scritti poiché vi è il rischio di scivolare lontano dall’origine. Si può solo descrivere le proprie sensazioni nel leggerlo: ed il senso che più ho avvertito è stata l’irrequietezza di una vita sospesa. Ma questo è solo il mio umile pensiero:  lascio a voi cari lettori il piacere di poter scoprire i versi in aperto silenzio, così malinconici, così legati ad un passato fantasma che ci tengono in bilico sulla nostra costante “bufera interiore”.

[…] una ragazza con lo sguardo di mesi 
sta fissando a mezzo cielo un ricordo 
senza credere di averlo vissuto.

Per chi volesse informazioni e acquistarlo, visitare il sito di LIETO COLLE, storica casa editrice di poesie: www.lietocolle.it, oppure rivolgersi alla nostra redazione.

Musica
Enzo Jannacci (1935 - 2013) era contemporaneamente chirurgo di professione e liberamente cantautore, ed andò in pensione il 1° gennaio del 2003, lo stesso giorno in cui moriva Giorgio Gaber. Coincidenza? Può darsi, ma sicuramente a questi due arlecchini milanesi non sarà di certo piaciuta. 
Jannacci, morto proprio nei giorni scorsi, è stato, insieme al Signor G, protagonista di quella “scuola milanese” che tanto goliardicamente raccontava la vita meneghina tra un bicchiere in Galleria e gli spettacoli al Derby. La canzone forse più nota del Jannacci è Vengo anch’io. No, tu no. Pubblicata nel 1968, dava il titolo all’album omonimo, album che fu l’unico best seller nella carriera dell’artista. Conosciuta e cantata da tutti, questa allegra filastrocca è apparentemente senza senso e ci si sforza ogni volta di decifrarla. Dario Fo pensava, ad esempio, che quel “poveraccio che grida Vengo anch’io” fosse uno cretino desideroso di arruolarsi con i mercenari del Congo o morire in miniera. Gianfranco Manfredi, cantautore abruzzese invece, pensava che quell’eterno escluso fosse un “precario in fasce del ‘68”. Secondo infine recenti interpretazioni, il personaggio jannacciano è un personaggio collettivo: ovvero siamo tutti noi che vorremmo sempre essere inseriti, connessi, partecipare a qualsiasi cosa succeda nel mondo e poi, senza apparente motivo, ci ritroviamo esclusi, soli nella triste realtà. Nb. L’anno prima ossia nel 1967, Jannacci compose la musica per Via del Campo, capolavoro di Fabrizio De Andrè.

Si potrebbe sperare tutti in un mondo migliore… 
              “Vengo anch’io?” “No, tu no”
…dove ognuno sia già pronto a tagliarti una mano, un bel mondo sol con l’odio ma senza l’amore e vedere di nascosto l’effetto fa.

Profeta!!!

Kristina B.



Le Riflessioni del Direttore - PerVOI Aprile


HABEMUS FRANCESCO


“Buonasera” . Abbiamo finalmente un Papa Parroco e non un Papa Cardinale. In un mio articolo apparso nel mese di dicembre, scrivevo queste parole: “...mi permetto di dare un suggerimento a chi comanda nella nostra Chiesa Cattolica: mandate anche da Noi i Missionari perché è tempo che i Sacerdoti ricomincino a bussare alle  nostre porte, ricomincino a parlare ai giovani ma non da depositari della verità assoluta, ma da persone che cercano di capire e coniugare il loro credo con i problemi di tutti i giorni e con i problemi di una società sempre più orientata nella direzione opposta a quella della fede…ammesso che ci sia ancora il tempo e, soprattutto, la volontà di farlo!”. Scherzando potrei dire che probabilmente qualcuno che comanda nella Chiesa ha fatto propria la mia frase e l’ha portata nel Conclave. Molto, ma molto più seriamente invece, i Potentati della Chiesa Cattolica hanno capito (finalmente) che è venuto il momento di ricucire il distacco fra Chiesa e Fedeli, fra Potenti e Umili Servitori. Hanno capito che non è più tempo di rimanere sul piedistallo ma che è venuto il momento di scendere a contatto con la realtà di tutti i giorni. Certi privilegi e certi atteggiamenti da “star”( anche da parte della nostra classe politica) sono solo sinonimo (questo sì!!) di vero populismo e disprezzo della Gente. Il mondo è cambiato, la società è in continua evoluzione e quello che era certo alcuni anni fa ora è costantemente messo in discussione. L’umanità si è incamminata lungo un sentiero sino ad ora sconosciuto ed una Guida è quanto mai necessaria!! Non so se sarà Francesco la nostra guida, ma sicuramente sarà di persone umili come Lui di cui ci dovremo fidare!! Non abbiamo alternative ed i pericoli sono le tante e troppe “distrazioni” che troveremo lungo questo sentiero perché molti di Noi si perderanno, li vedremo deviare e rimarrà di loro solo il ricordo. Un malinconico ricordo!!
Ora è tempo di camminare, di non deviare dalla stretta via, di non farsi illudere dal facile guadagno, di non farsi abbindolare dai falsi Profeti  o dai falsi Potenti: il mondo non ritornerà più come prima, ma questo non è una negatività, è solo la consapevolezza che abbiamo volato (o ci hanno fatto volare) troppo in alto e senza un paracadute. La caduta è stata ed è rovinosa, ma non tutto è perduto: quello che ci deve salvare è la consapevolezza che non siamo soli contro tutti, ma tutti dobbiamo con le nostre forze ricostruire un tessuto sociale ed economico a misura d’uomo, e chi se non ai Giovani dobbiamo demandare tale responsabilità? “Non fatevi rubare la speranza!”



  Carlo Conzadori


mercoledì 17 aprile 2013

Nutrie in centro ad Asola


Sono circa le 22 di venerdì 12 aprile sera quando in fondo a via Tomaselli ad Asola, la strada che costeggia una parte dell’ospedale e poi prosegue a fianco della chiesetta sfociando in piazza mercato, proprio nell’angolo tra i due immobili viene avvistata una grossa nutria di circa 9-10 kg appostata vicino al canale di gronda. I testimoni che l’hanno notata,  presi da grande spavento, immediatamente hanno chiamato Gianluca Duretti, il coordinatore faunistico del Comune di Asola e i carabinieri che prontamente sono arrivati bloccando la strada  e illuminando con i fari il grosso roditore. Duretti dopo aver fatto entrare la nutria nella gabbia ha provveduto regolarmente al suo abbattimento e poi l’ha portata nell’apposito freezer. <<Il fatto che una nutria sia arrivata in pieno centro, lontano dai fossi, è davvero molto grave –evidenziano assieme a Duretti diversi asolani. Poche decine di metri più avanti c’è pure il giardino della biblioteca e l’indomani  proprio in quel punto  inizino i banchi del mercato del sabato>>. Ormai ad Asola le nutrie e i loro numerosi cuccioli dimorano nelle sponde dei  fossi che transitano per il paese. Recentemente sono state avvistate e fotografate nutrie nei giardini e nei  cortili del villaggio che comprende la Casa di Riposo, dove il vaso presente costeggia anche il giardino della scuola primaria. Questi roditori non temono l’uomo, ne il traffico del paese; ne sono stati visti anche presso il fiume Chiese e i due vicini fossati che dividono il centro storico dai villaggi oltre il ponte in via Cremona. <<Cosa dobbiamo fare ora? Tenere i nostri bambini chiusi in casa a giocare, come ci suggerisce qualcuno, per lasciare liberamente girare le nutrie nei nostri orti e giardini come animali domestici? Ma stiamo scherzando? –domandano dei genitori asolani- E’ora che chi di competenza a Mantova o al Tar a Brescia faccia qualcosa per questo territorio asolano invaso da un numero incalcolabile di nutrie che avanzano senza paura>>. Antonella Goldoni

mercoledì 10 aprile 2013

Lo yoga spiegato agli adolescenti, a Bagnolo Mella


L’associazione “Yoga Kalyana Kendra” di Padenghe sta organizzando una serie di incontri di formazione rivolti agli adolescenti. Un’iniziativa che, dopo la positiva risposta ottenuta lo scorso anno, si appresta a tornare con l’intento di ampliare ulteriormente il suo raggio di azione. Proprio per questo i promotori di questa proposta hanno cercato di far giungere il loro messaggio non solo agli studenti delle scuole bagnolesi (Primaria e Secondaria), ma si sono rivolti anche alle società sportive del territorio, con il preciso intento di dare la massima diffusione al loro invito. In questo senso, prima di dare il via alle serie di incontri che caratterizzeranno questo ciclo 2013, gli organizzatori dello “Yoga Kalyana Kendra” hanno promosso per lunedì 15 alle 20.30 una serata esplicativa, aperta a tutti, durante la quale i presenti potranno conoscere le finalità e i dettagli delle conferenze programmate. L’appuntamento per tutti gli interessati è alla sala Filanda di Palazzo Bertazzoli, dove i presenti potranno conoscere gli argomenti degli incontri che verranno presentati nelle prossime settimane e che sono accomunati dall’obiettivo di illustrare una riflessione ed un approfondimento per consentire ai giovani di conoscere al meglio se stessi e apprendere le giuste tecniche per riuscire a dare il meglio delle proprie capacità in qualsiasi campo (a cominciare naturalmente da quello degli studi…).              




Ginnastica artistica a Ghedi


Sabato 13 e domenica 14 aprile la ginnastica artistica sarà di scena a Ghedi riservando un occhio di riguardo alle nuove leve chiamate ad essere protagoniste del futuro. La Ginnastica Artistica Ghedi e l’Aics, con il patrocinio dell’assessorato allo sport della locale Amministrazione Comunale, presentano infatti un appuntamento ormai tradizionale per l’inizio della primavera come l’Interprovinciale. L’intensa due-giorni sarà ospitata dal Palazzetto dello sport di via Olimpia e comincerà nel primo pomeriggio di sabato per proseguire in un crescendo di emozioni sino a comprendere l’intera giornata seguente. Al prestigioso invito della società del presidente Aldo Pipa e dell’Associazione Italiana Cultura e Sport hanno aderito squadre di notevole caratura delle province di Milano, Bergamo, Mantova, Varese, Cremona e, naturalmente, Brescia. Il tutto per una manifestazione che possiede fin d’ora gli ingredienti giusti per regalare tante emozioni ed uno spettacolo di alto livello al pubblico atteso numeroso al Palazzetto di Ghedi anche per questa edizione 2013. Numerose, in effetti, le categorie in gara, che si susseguiranno sul parquet ghedese mettendo in mostra i migliori esercizi di tutte le ginnaste e i ginnasti partecipanti (dai piccolissimi atleti ai primi approcci con lo sport sino ai ragazzi ormai pronti a spiccare il balzo definitivo verso la ginnastica di alto livello). Una splendida passerella che, sotto l’attento sguardo organizzativo della Ginnastica Ghedi, ha davvero tutte le carte in regola per far vedere il meglio di questo sport e conquistare alla ginnastica anche chi finora non ha mai avuto occasione di incontrarsi personalmente con il volto più coinvolgente di questa disciplina.                    

   

Biblioteca Ghedi: un'eccellenza


BIBLIOTECA COMUNALE, UN FIORE ALL’OCCHIELLO PER TUTTA GHEDI 

L’importanza della Biblioteca Comunale di Ghedi continua a crescere, tanto che questo servizio può essere considerato a buon diritto un fiore all’occhiello per tutta la comunità. E’ questo, in estrema sintesi, quanto emerge dall’analisi dell’assessore alla cultura del Comune di Ghedi, Raffaele Perrucci, che traccia un breve punto della situazione: “I numeri confermano non solo l’importanza della Biblioteca Comunale, ma anche che si tratta di uno strumento che viene utilizzato con crescente fiducia da persone di tutte le età, dai più giovani a gente avanti negli anni. Un’occasione preziosa per diffondere la cultura, ma anche un servizio per renderla alla portata di tutti”. A conferma di queste osservazioni giungono i dati che, solo per citare gli aspetti salienti, evidenziano un aumento generale di indubbio significato. A cominciare da una voce fondamentale come quella relativa ai prestiti, che nel 2012 hanno raggiunto la ragguardevole cifra di 22.005 per quel che riguarda i volumi e di 4.925 per i prodotti multimediali. Se si considera che la popolazione di Ghedi al 31 dicembre 2012 ha raggiunto i 19.238 abitanti si può immaginare immediatamente l’intensità dei prestiti in rapporto alla stessa popolazione. Le note salienti, però, si estendono anche al punto di vista economico, visto che le spese complessive dalla Biblioteca Comunale di Ghedi hanno toccato lo scorso anno 140.244,99 euro. Una somma davvero considerevole, formata dalle spese per il personale, dall’acquisto di libri e materiale multimediale, dalla manutenzione e gestione della sede (compresa l’opera di informatizzazione) e dalla quota associativa al sistema bibliotecario. Tutto questo, però, ha generato un risparmio sull’acquisto di volumi e sul noleggio di DVD che può essere quantificato rispettivamente in 452.862,90 e 14.775,00 euro. Cifre altrettanto eloquenti, che portano il risparmio totale realizzato nel 2012 a 467.637,90 euro, per un’utilità del servizio (la differenza tra il risparmio totale e le spese complessive) di 327.392,91 euro. Una somma davvero cospicua della quale ha potuto beneficiare l’intera comunità: “In effetti la nostra Biblioteca – prosegue l’assessore Perrucci – non si è distinta solo per il tradizionale servizio di prestito e consultazione libri. Se guardiamo le principali attività organizzate nel 2012 e che stanno proseguendo anche quest’anno, possiamo ricordare il torneo di lettura, gli incontri con gli autori, i laboratori che sono stati realizzati (come quello sulla Costituzione, sull’opera cinematografica e la scrittura creativa), l’iniziativa per la lettura in età prescolare e le varie informative su tutto quello che la Biblioteca stessa propone, compresa l’apertura di uno spazio apposito all’interno del sito del Comune. Un’opera costante di promozione e di divulgazione che si è rivolta sia a tutta la comunità in generale che ad utenti più specifici, come gli studenti della Scuola Primaria e Secondaria e gli insegnanti, per non parlare delle famiglie e dei genitori”. Un impegno costante ed intenso che ha creato un rapporto molto stretto tra gli abitanti di Ghedi e la “loro” Biblioteca: “E’ stato calcolato che alla fine del 2012 Ghedi ha raggiunto un rapporto tra utenti attivi e popolazione del 17,88% e che i prestiti per gli utenti attivi sono stati pari a 9.76 (1,75 in rapporto all’intera popolazione). Altrettanto significativo è l’aspetto relativo alla dotazione che ci ha portato a raggiungere una documentazione documentaria per abitante di 2,20 e di 12,28 per la popolazione attiva. Dati che testimoniano un significativo aumento della dotazione documentaria per ogni singolo cittadino. Questo – termina l’assessore alla cultura – non è altro che un modo per sottolineare il valore che attribuiamo alla Biblioteca Comunale e l’attenzione con la quale vengono ampliati e resi sempre più efficienti i servizi offerti alla popolazione. Un trand in continua crescita che non solo verrà confermato nel corso di questo 2013, ma che è pronto a presentare anche nuove sorprese per ribadire sempre di più che la nostra Biblioteca merita di essere considerata ormai un fiore all’occhiello per tutti i ghedesi”.                   


Ballerine per un giorno allieve di Kledi e Dario a Asola


E’ stata un’emozionante  Festa di Danza senza precedenti quella vissuta domenica (7 aprile)  da grandi e piccole allieve guidate dal famoso ballerino Kledi Kadiu e lo straordinario coreografo Dario Laffranchi. Domenica in tarda mattinata  e nel pomeriggio la Compagnia “Il Movimento”  con il patrocinio del Comune, ha organizzato, grazie alla collaborazione dell’insegnante di danza Paola Gozzi, uno stage molto particolare per avvicinare bambini e adulti al mondo della danza presso il Centro Sportivo Schiantarelli in via Parma. Erano presenti ospiti d’eccellenza della disciplina, come il famoso ballerino Kledi Kadiu, Roberta Fontana insegnante e coreografa internazionale, Dario Laffranchi conosciuto coreografo  e fondatore della compagnia Il Movimento e Leonardo Cerati. All’interno del palazzetto e nella vicina sala rossa si sono alternati stage per  allievi principianti e ballerini con preparazione intermedia-avanzata  a fianco dei maestri  che hanno accompagnato coi loro insegnamenti le allieve ballerine in Modern,  Floor Work e Contemporary Modern. Quasi incredule le numerose ragazze allieve per un giorno di Kledi,  hanno come un sogno fatto parte del corpo di ballo del famoso ballerino che le ha guidate invitandole ad “ascoltare la musica, farla propria e tradurla in movimento”.  Antonella Goldoni

Addio Guido, pallavolista nel cuore


E'scomparso Guido Barbieri, storico atleta e allenatore del Mura Asola
Casaloldo. Non ce l’ha fatta Guido Barbieri di soli 43 anni e padre di tre figlie e marito di Carla, a superare un male incurabile che lo ha strappato ai suoi cari e alla passione della sua vita, la pallavolo. Negli ultimi anni Guido era entrato a far parte dello staff di allenatori della società di pallavolo Mura Asola e allenava una squadra femminile al Centro Sportivo Schiantarelli, tra cui le sue due figlie maggiori di prima e seconda superiore. Il Mura Asola è stata la società dove a debuttato a soli 12 anni, il suo allenatore, insegnante e ora collega come educatore, Ilario Bonandi lo ricorda come uno dei più eccellenti giocatori allenati che ha vissuto i momenti più belli con i compagni di squadra portando il nome di Asola fino alla serie B, come capitano per numerosi anni. Nel 1984 iniziano le prime medaglie d’oro per lui e la sua squadra come Campioni d’Italia scuola media under 14, vice Campioni l’anno dopo, nel 1986 di nuovo Campioni d’Italia Under  16, nel 1987 Campioni d’Italia per l’Istituto G.Falcone che frequentava e nello stesso anno Vice Campioni d’Italia Under 18 fino a raggiungere la pallavolo in serie B. <<Dopo essere stato un mio eccellente atleta e studente –lo ricorda commosso l’allenatore Ilario Bonandi-  ora era diventato un caro amico e collega. Faceva parte della nostra squadra allenatori Mura Asola e si è sempre prodigato moltissimo con serietà e sacrificio. Un grande uomo pieno di vitalità; è una grande perdita sotto il punto di vista umano e sportivo>>. Antonella Goldoni      


venerdì 5 aprile 2013

Asola - Gabriel, campione europeo di pattinaggio su ghiaccio



Il piccolo Gabriel Renoldi di Castelnuovo di Asola con i suoi pattini su ghiaccio ha vinto in questa stagione 2012-13, tutto quello che c’era da vincere nella sua specialità di pattinaggio artistico, diventando addirittura campione europeo su ghiaccio a solo 8 anni. Gabriel oltre ad aver recentemente conquistato il titolo di campione italiano nella sua disciplina, dopo aver gareggiato quest’inverno in diverse gare in giro per l’Europa, il primo aprile a Canazei  in Trentino è salito sul podio per ricevere  la medaglia d’oro  “European Criterium Chicks Boys”. Grande è l’impegno e il sacrificio di Gabriel che lo scorso 8 marzo ha compiuto solo 8 anni e che lo portano almeno tre o quattro volte alla settimana andare ad allenarsi, accompagnato dai suoi genitori, fino a Bergamo dove la sua grande guida Cristina Campisi lo allena. Sono pochi anni che Gabriel ha imparato a pattinare ed è solo da un anno che lo pratica da agonista. Asolani e castelnovesi si complimentano con il grande campione per i successi raggiunti e per aver portato Asola, con il suo talento, all’estero. Antonella Goldoni

Nella foto l’allenatrice Cristina e Gabriel


Asola - Torna STARS IN COMPETITION!


RITORNA STARS IN COMPETITION



   Dopo il successo dell’anno scorso ritorna a grande richiesta il concorso canoro più divertente, “Stars in Competition”. La ricetta vincente è della nota vocalist LaSill.K che però ha cambiato location, non più ad Asola ma bensì a Casaloldo, nel noto locale K&B Risto Pub. La formula è sempre la stessa, tanti concorrenti, tanti premi, tra cui la possibilità come l’anno precedente di registrare un pezzo ed essere mandati in onda su Radio Studio Più, e tanto divertimento! L’evento inizierà l’11 Aprile e terminerà il 25 Maggio. Tecnici e musicisti faranno da giurati e selezioneranno accuratamente i cantanti. Ci sarà un solo vincitore e tre fasce di merito dedicate all’interpretazione, alla tecnica ed alla vocalità. Radio Studio Più collaborerà fattivamente alla messa in onda di alcune tranche della serata. Numerosi collaboratori si stanno dedicando alla riuscita dell’evento. 
   Per informazioni ed iscrizioni (scadenza 11/04) contattare direttamente LaSill.K su Facebook o tramite la sua mail arisil77@virgilio.it, Silvia stà cercando una stella!






L'Aquila, 4 anni dopo

Per non dimenticare.

L'Aquila 6 aprile 2009 - 6 aprile 2013
308 vittime




giovedì 4 aprile 2013

CASALMORO - Assemblea Pubblica per costruzione villette

Vi ricordiamo che questa sera, alle ore 21, presso il Comune di Casalmoro, è convocata un'Assemblea Pubblica per esporre il progetto di VILLETTE BIFAMILIARI  da costruirsi in Casalmoro. Possibilità di MUTUI personalizzati in collaborazione con Mantovabanca.

Siete tutti invitati.





Immagini PerVOI

Inviateci la vostra foto all'indirizzo mail pervoimagazine@gmail.com, la pubblicheremo sul nostro periodico e sul nostro blog!!!