venerdì 24 gennaio 2014

BAGNOLO MELLA


BAGNOLO MELLA: INCONTRI PER CONOSCERE LE REGOLE DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA

Il “dado” (in questo caso forse sarebbe meglio dire il rifiuto) è tratto. Lunedì 31 marzo a Bagnolo Mella entrerà in vigore il sistema della raccolta differenziata dei rifiuti con il porta a porta, per una innovazione di indubbio rilievo, fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Cristina Almici, che, proprio per questo, ha preparato una vera e propria marcia di avvicinamento a questo appuntamento, con il preciso intento di coinvolgere l’intera comunità in questo progetto, illustrandolo al tempo stesso in tutte le sue componenti: “Ormai ci siamo – conferma la stessa Almici – Il bando di gara ha individuato nell’Aprica Spa il gestore di questo servizio. Contro questa decisione non è stato presentato alcun ricorso alla magistratura e quindi siamo sul punto di entrare nella fase operativa. Oltre tutto siamo riusciti ad ottenere un buon livello di prezzo per il servizio, per cui non possiamo che guardare all’avvio definitivo di questa operazione con motivata fiducia”. Le ragioni che hanno portato ad adottare per la prima volta questo sistema per la raccolta dei rifiuti anche a Bagnolo sono ben precise, così come è chiaro il messaggio che nell’occasione viene lanciato a tutti gli abitanti: “Il nuovo sistema consentirà risparmi significativi e permetterà pure una valutazione puntuale delle quantità di rifiuto effettivamente prodotte. Tutto questo senza dimenticare naturalmente che verranno tolti i cassonetti dalle nostre strade e non saremo più costretti a smaltire i rifiuti smaltiti in modo scorretto da persone provenienti da altri Comuni dove già il porta a porta è in funzione. Puntiamo ad ottenere un servizio efficiente, che possa tradursi in un risparmio per la casse comunali e, di conseguenza, per quelle dei cittadini e che, nello stesso tempo, possa tutelare l’ambiente e la salute”. Obiettivi di grande importanza, che partono da una strada tutta in salita: “In questo momento il nostro paese è al 35% di differenziata. Con l’introduzione del porta a porta non solo vogliamo raggiungere entro la fine dell’anno la quota del 65% prevista dalla legge, ma pensiamo anche di poterla superare. Per far questo, però, è indispensabile la collaborazione di tutta la comunità. All’inizio, magari, ci si dovrà adattare al nuovo sistema e questo richiederà un pizzico di impegno e di fatica in più, ma dobbiamo considerare i vantaggi che sono collegati al porta a porta, sia a livello economico che per quel che riguarda l’ambiente. E’ una novità (e anche piuttosto rilevante). Come tutte le novità anche questo sistema richiederà un po’ di tempo di adattamento, ma sono sicura che i bagnolesi sapranno rispondere in maniera positiva a questo stimolo e dimostreranno di avere perfettamente capito l’importanza di questa vera e propria svolta”. Proprio per illustrare nel dettaglio il nuovo sistema e le sue caratteristiche, oltre che per rispondere a qualsiasi dubbio, l’Amministrazione Comunale di Bagnolo ha messo in calendario una serie di incontri informativi rivolti a tutta la comunità: “Nei mesi di febbraio e marzo sono previste alcune riunioni che si prefiggono di fare chiarezza sull’argomento e che si terranno alle 20.30 a Palazzo Bertazzoli alla presenza dei rappresentanti dell’Aprica. Ne abbiamo previste sei per le utenze domestiche e due per quelle non domestiche. Le date sono il 25 febbraio per la zona est del paese, il 26 febbraio per quella ovest, il 4 e l’11 marzo per quella est e il 5 e il 12 marzo per quella ovest. Questo per quel che riguarda le utenze domestiche, per quelle non domestiche gli incontri sono stati fissati per il 24 febbraio e il 3 marzo. Inoltre nella tensostruttura di via Borgo verranno distribuiti il materiale informativo ed il kit per la raccolta differenziata. Sul posto sarà in funzione pure uno sportello comunale per rispondere a qualsiasi quesito, informare la gente ed assistere nella loro attività informativa i tecnici dell’Aprica. In questo caso la consegna del materiale verrà fatta il  28 e il 29 marzo dalle 8 alle 13 e il 24 dalle 8.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30. Una volta completati questi passaggi – termina il sindaco Almici – potremo veramente dire che tutto sarà pronto ed anche Bagnolo potrà entrare nel nuovo sistema di raccolta di rifiuti, con la concreta possibilità di raggiungere gli importanti obiettivi prefissati”.                          

giovedì 23 gennaio 2014

mercoledì 22 gennaio 2014

BAGNOLO MELLA


BAGNOLO: UN NUOVO SERVIZIO PER UNA MAGGIORE VIGILANZA DEL TERRITORIO

A Bagnolo Mella è partito proprio nei giorni scorsi un nuovo servizio di vigilanza del territorio. Un’iniziativa che si inserisce nel vero e proprio lavoro di squadra portato avanti per tutelare la sicurezza e che vede tra i suoi protagonisti la locale Amministrazione Comunale, la Polizia Locale e la stazione dei Carabinieri insieme all’Inps, all’Inail, all’Asl, alla Prefettura e alla Questura, realtà tutte unite e pronte a portare avanti una stretta collaborazione in vista di un solo obiettivo. “Con l’inizio del periodo che ci accompagnerà alle festa di Natale e di fine anno – spiegano insieme il sindaco Cristina Almici e l’assessore alla sicurezza Pietro Sturla – abbiamo voluto ampliare ulteriormente i servizi di vigilanza del territorio. A Bagnolo, in effetti, si sta già facendo molto per tutelare la sicurezza, ma tutto quello che si può fare per difendere un bene tanto importante rappresenta un intervento assolutamente doveroso, soprattutto in periodi come quello che stiamo preparando, durante i quali bisogna proteggere la giusta voglia di festeggiare e di rilassarsi della gente dai malintenzionati”. In questa prima fase il servizio si estenderà alle feste natalizie e di fine anno, ma si stanno studiando i meccanismi per cercare di riuscire a renderlo il più duraturo possibile: “In stretto coordinamento con il comandante Nicola Caraffini della Polizia Locale e il maresciallo Felice Porcaro della stazione dei Carabinieri – proseguono la Almici e Sturla – abbiamo avviato un servizio di vigilanza del territorio che sarà attivo verso il tardo pomeriggio e la sera, coprendo così a dovere un’altra fascia della giornata durante il quale gli agenti pattuglieranno le strade del paese. Proprio grazie alla collaborazione portata avanti con le forze dell’ordine, l’intento che abbiamo così raggiunto è quello di rendere evidente la loro presenza sul territorio, così da offrire al tempo stesso un motivo di sicurezza e tranquillità in più per i cittadini e un deterrente importante per chi, magari, sta meditando di compiere azioni illegali in terra bagnolese. Il tutto è partito dal progetto-sicurezza che abbiamo elaborato coinvolgendo, oltre alle forze dell’ordine del territorio, tante altre realtà anche a livello provinciale come la Questura, la Prefettura, l’Inail, l’Asl e l’Inps. Insieme abbiamo preparato un gioco di squadra, unendo le rispettive competenze con l’unico scopo di tutelare al massimo la sicurezza, sia come contrasto ad azioni illegali che come prevenzione delle stesse. In quest’ottica si spiega il nuovo servizio di vigilanza. Prima di dicembre, infatti, abbiamo avanzato una richiesta alle forze dell’ordine affinché venisse organizzato un servizio sul territorio in una fascia che meritava la giusta attenzione. In questo modo possiamo dire che sono sempre di più le ore della giornata durante le quali non solo il nostro paese viene controllato dalle forze dell’ordine a tutela della sicurezza, ma è stata anche aumentata la presenza (ben visibile) di agenti sul territorio, così da trasmettere sicurezza ai cittadini e contrastare i malintenzionati. Speriamo di poter far durare il più a lungo possibile questo servizio (stiamo studiando appunto cosa serve per la necessaria copertura economica) e auspichiamo anche che gli abitanti di Bagnolo ne possano trarre i benefici desiderati e che un bene che oggi rappresenta una risorsa fondamentale come la sicurezza possa ricevere una tutela adeguata”            

MINI IMU - GHEDI


A GHEDI NON SI PAGA LA MINI-IMU SULL’ABITAZIONE PRINCIPALE 

In questi giorni sono davvero numerosi i cittadini di Ghedi che si recano negli uffici comunali per chiedere informazioni (e rassicurazioni) sulla cosiddetta mini-Imu e altrettanti sono quelli che si informano via telefono. Un autentico spauracchio per molte persone, giunto ormai alla sua scadenza. Proprio nell’intenzione di offrire le spiegazioni desiderate ha preso la parola l’assessore al bilancio del Comune di Ghedi, Matteo Agnari, che ha fatto chiarezza sulla questione che sta preoccupando (e non poco) molti suoi concittadini: “In estrema sintesi possiamo dire che i cittadini di Ghedi non dovranno pagare la cosiddetta mini-Imu sull’abitazione principale. Questa, infatti, è dovuta solo nei casi in cui l’Amministrazione Comunale abbia aumentato l’aliquota base sulla prima casa, che è al 4 per mille. Noi a Ghedi siamo riusciti a mantenerla invariata sia nel 2012 che nel 2013 e quindi i cittadini non dovranno pagare nessuna ulteriore imposta per l’abitazione principale”.                     

lunedì 20 gennaio 2014

Fiesse: cerimonia "per non dimenticare"

A Fiesse, appuntamento con la Storia.
9 febbraio 2014 - Via XX Settembre 24
Performance artistica ricordando la Shoah


Bagnolo: bonifica area Sheraton


BAGNOLO: ALLO STUDIO LE PROCEDURE PER LA BONIFICA DELL’AREA SHERATON

Continua a ritmo intenso e con grande decisione il programma destinato a bonificare le aree di Bagnolo Mella che sono ormai da diversi anni sotto la lente di ingrandimento. In questo senso, mentre sta procedendo l’iter destinato a completare la bonifica dell’area ex Consorzio, l’Amministrazione Comunale sta stringendo i tempi per rendere il più celere possibile l’identico procedimento nell’area Sheraton di viale Italia. In questo caso, più nel dettaglio, il Comune ha convocato una conferenza di servizi per mercoledì 29 gennaio, alla quale parteciperanno, oltre ai tecnici ed agli amministratori bagnolesi, guidati dal sindaco Cristina Almici, i rappresentanti della Provincia di Brescia, dell’Arpa e dell’Asl. Scopo della riunione sarà quello di esaminare la situazione ed analizzare il piano di bonifica presentato dalla Sheraton Italia lo scorso 4 dicembre. Nel corso della conferenza di servizi si cercherà anche di individuare l’iter di bonifica da seguire, il procedimento, cioè, in grado di offrire le più ampie garanzie e che, proprio per questo, verrà scelto per portare a compimento l’impegnativo cammino destinato a bonificare un’ampia area centrale di Bagnolo Mella: “Abbiamo voluto prendere in mano – spiega il sindaco Cristina Almici – la soluzione di quelle criticità che ormai si protraevano da troppi anni senza trovare nessuno che si prendesse la briga e il coraggio di porvi mano. Noi lo abbiamo fatto perché non solo abbiamo a cuore la salute della nostra comunità e del nostro territorio, ma anche perché siamo convinti che un paese come Bagnolo merita che si faccia tutto il possibile per riportare la qualità della vita ai livelli più elevati. E’ con questo spirito che abbiamo seguito l’intera vicenda legata alla bonifica dell’area Sheraton e che ora cerchiamo di portare avanti con la massima attenzione e garanzia le diverse tappe di questo iter”. In effetti il procedimento di intervento ha già preso ufficialmente il via con la richiesta all’Asl per la bonifica dell’amianto. Sono stati inoltre ottenuti i permessi per la demolizione delle strutture edificate e si è scelto di mantenere e mettere in sicurezza i muri perimetrali. Una volta completata definitivamente questa fase, l’ultima operazione sarà dedicata alla bonifica del sottosuolo, una “tappa” che sarà seguita in modo costante dai tecnici dell’Arpa. “Senza dubbio – conclude il sindaco Almici – non si tratta di un percorso semplice o di un’attività che si chiuderà in pochi giorni. In ogni caso possiamo dire con soddisfazione che siamo riusciti a mettere in moto il meccanismo che porterà alla completa bonifica di un’area che si trova in una posizione così vicina al centro del nostro paese e che questa bonifica verrà eseguita con modalità che garantiscono l’efficacia del procedimento usato e il risanamento della zona. Una rassicurazione importante per tutti i bagnolesi, che potranno così contare su aree sempre più ampie del nostro territorio restituite alla salubrità originaria. Un modo concreto di riappropriarsi del proprio paese e per poter guardare al futuro con rinnovata fiducia”.    

Si parla di sicurezza a GHEDI


GHEDI: UN GIOCO DI SQUADRA A TUTELA DELLA SICUREZZA

Terminate le feste e con loro il periodo nel quale la sicurezza tradizionalmente è più esposta ad insidie di vario genere, le forze dell’ordine che operano sul territorio di Ghedi hanno voluto tracciare un breve punto della situazione, così da analizzare il piano di lavoro portato avanti durante il mese di dicembre. Un’attività intensa come non mai, che ha fatto in modo che Carabinieri e Polizia Locale, sostenute nella loro preziosa opera dall’Amministrazione Comunale locale, siano riuscite a dare vita ad un vero e proprio gioco di squadra, che ha avuto come costante punto di riferimento la tutela della sicurezza e dell’ordine e la prevenzione di reati o atti illeciti, proprio come ha confermato con motivata soddisfazione l’assessore alla sicurezza Luca Mostarda: “Capita purtroppo quasi ogni giorno di sentire le cronache che raccontano di episodi di violenza o di illegalità sparsi un po’ ovunque e che colpiscono anche le case dei cittadini. Si tratta di una nota dolente dei nostri tempi e che, proprio per questo, impone in qualsiasi momento di tenere alta la guardia per proteggere in modo efficace la sicurezza. Non posso che ribadire la mia solidarietà e la mia vicinanza a tutte quelle persone che anche nella nostra cittadina (certo, la situazione è tenuta costantemente sotto controllo, ma non viviamo affatto sotto una sorta di campana di vetro, isolati da tutto quello che ci sta intorno…) hanno dovuto sperimentare un’esperienza così sgradevole. Posso anzi affermare che proprio la volontà che episodi di questo genere divengano sempre più rari e che la nostra comunità possa avere una percezione sempre più forte di sicurezza ha spinto il nostro assessorato e le forze dell’ordine che operano in terra ghedese a portare avanti un vero e proprio piano di collaborazione, un’azione che è stata particolarmente intensa e mirata proprio lo scorso mese di dicembre. Qualcuno, scherzosamente, ha voluto affermare che i fatti di violenza o di illegalità sono diminuiti perché i male intenzionati si sono concessi una breve “vacanza” durante le festività natalizie. Voglio ribattere con grande convinzione a questa grossa inesattezza, perché i reati sono diminuiti soltanto perché l’azione delle forze dell’ordine è stata particolarmente incisiva e mirata, proprio come avevamo programmato insieme. In questo senso un sentito ringraziamento ed un plauso spetta alla Polizia Locale, ai Carabinieri di Ghedi e al Comando dei Carabinieri di Verolanuova. Insieme sono stati i protagonisti di un gioco di squadra che ha ampliato la presenza (e la visibilità) degli agenti sul territorio ed è riuscito a coprire gran parte della giornata. Un’azione portata avanti con determinazione, professionalità, competenza e disponibilità, che è la sola causa della diminuzione di reati che si è segnalata nel nostro Comune”. Bastano alcuni dati per rendersi conto dell’attività quanto mai intensa portata avanti dalle forze dell’ordine lo scorso dicembre. In effetti la Polizia Locale nel breve spazio di un mese ha effettuato la bellezza di 46 servizi di pattugliamento pomeridiani, mentre i Carabinieri hanno raggiunto l’ottantina. I posti di controllo realizzati dalla Polizia Locale sono stati 41, con i Carabinieri che ne hanno effettuato uno almeno ogni turno pomeridiano. Gli agenti della Polizia Locale, inoltre, hanno fermato 119 veicoli e hanno controllato 109 persone. Se a tutto questo impegno si aggiungono gli ulteriori interventi messi in atto dai Carabinieri, sia della stazione di Ghedi che del Comando di Verolanuova, si può facilmente notare come dicembre sia stato un mese di efficace lavoro per le forze dell’ordine in territorio ghedese e se i ladri ed i male intenzionati hanno “battuto la fiacca” il merito va ascritto in modo specifico a questo disegno comune che si è rivelato davvero vincente. Un programma ed una collaborazione da far proseguire nel migliore dei modi anche nei prossimi mesi, affinché la sicurezza possa rappresentare sempre di più un bene prezioso a disposizione di tutta la comunità.         

domenica 19 gennaio 2014

Montichiari - Novità all'AEROPORTO GABRIELE D'ANNUNZIO


SEGNALI DI OTTIMISMO - Nonostante sia ormai da anni destinato solo allo scalo merci, l’aeroporto “D’Annunzio” di Montichiari è stato inserito tra i 26 scali di interesse nazionale del nuovo Piano Nazionale degli Aeroporti, presentato dal Ministro per le Infrastrutture e i Trasporti Maurizio Lupi durante il Consiglio dei Ministri dello scorso 17 gennaio. Brescia è nella lista del nord ovest, insieme a Milano Linate, Bergamo, Genova e Cuneo.



STRATEGIA TERRITORIALE - Il criteri principale per il quale anche Montichiari è stato scelto risulta essere l’appartenenza alla core network europea: l’insieme degli aeroporti segnalati faranno capo a scali con bacini strategici. Il gate intercontinentale di Milano Malpensa sarà infatti punto di riferimento per  il Nord Ovest insieme a Venezia (Nord-Est), Bologna e Pisa/Firenze (Centro-Nord), Roma Fiumicino (Centro), Napoli (Campania), Bari (Mediterraneo/Adriatico), Lamezia (Calabria), Catania (Sicilia Orientale), Palermo (Sicilia Occidentale), Cagliari (Sardegna).

martedì 14 gennaio 2014

Medole: MOSTRA D'ARTE


Il dinamismo dell’essere
La nuova mostra di Sabrina Ferrari alla Torre Civica di Medole
Fino al 19 gennaio 2014 i locali della torre gonzaghesca ospiteranno le importanti opere dell’artista veronese

Si intitola Il dinamismo dell’essere la mostra della scultrice veronese Sabrina Ferrari, inaugurata alla Civica Raccolta d’Arte domenica 15 dicembre 2013 alle ore 17, presso la Torre Civica di Piazza Castello di Medole (MN).
L’esposizione, che rientra nelle iniziative del progetto delle Terre dell’alto mantovano, gode del sostegno della Fondazione Cariplo e dell'Assessorato alla Cultura di Medole.

Fabrizio Migliorati, direttore della Civica Raccolta d’Arte di Medole, riflettendo sul lavor dell’artista afferma che: “L’arte di Sabrina Ferrari è una sintesi riuscita tra la storia dell’arte e l’estetica. Il suo modus operandi muove da una conoscenza che incide la materia con il bulino del tempo, posizionando l’opera nell’alveo della storia dell’arte. L’arduo e duro lavoro scultoreo si risolve approdando all’opera finita che è movimento, gesto, ritmo. La durezza della materia, il gioco chiaroscurale, l’eleganza del gesto e l’esplosione silenziosa sono i quattro cardini dell’opera della Ferrari, presenti come sintomi in ogni suo lavoro”.

Sabrina Ferrari è nata nel 1970 a Verona, dove attualmente vive e lavora. Diplomatasi nel 1989 al Liceo artistico, continua gli studi artistici conseguendo il diploma accademico in scultura all’Accademia delle Belle Arti “Cignaroli” di Verona nel 1993 dove, in occasione della collettiva d’Arte egli allievi, riceve il Premio Fonderia. Prosegue il proprio percorso formativo frequentando la scuola di scultura in marmo presso l’Istituto “Brenzoni” di Sant’Ambrogio di Valpolicella (Verona). Terminati gli studi, inizia la propria esperienza lavorativa nella Fonderia Artistica in bronzo, collaborando con affermati artisti italiani e stranieri e insegnando Discipline Plastiche presso il Liceo artistico di Verona. Dal 2003 al 2006 lavora come assistente dello scultore Isaac Kahn nel suo studio a Verona.

La mostra chiude in bellezza la stagione che la Civica Raccolta d’Arte ha dedicato alla scultura. Dopo le mostre di Nicola Biondani (I luoghi dello stare – dal 12 maggio al 18 giugno) e quella di Gianpietro Moretti (Il corpo e l’anima – dal 28 settembre al 20 ottobre), Il dinamismo dell’essere di Sabrina Ferrari rappresenta il momento conclusivo della riflessione sull’arte plastica.

Il catalogo dell’esposizione è stato pubblicato nelle edizioni dell’Associazione culturale PresentartSì e rappresenta il XIV volume della collezione dei “Quaderni medolesi d’Arte”.


Orari di apertura della mostra

Dal 15 dicembre 2013 al 12 gennaio 2014 – prorogata fino al 19 gennaio 2014
Vernissage domenica 15 dicembre 2013 ore 17.00
Dal mercoledì al sabato 15.30 – 18.30; domenica 10.00 – 12.00 e 15.30 – 18.30


Iniziativa sostenuta e promossa da 

Comune di Medole – Assessorato alla Cultura



Vivaldi a Carpenedolo


30^ STAGIONE CONCERTISTICA ACCADEMIA MUSICALE VIVALDI - SABATO 18 GENNAIO


SABATO 18 GENNAIO 2014 ALLE ORE 21.00 
presso la Sala polivalente di Palazzo Deodato Laffranchi 

Festa per il trentennale dell'Accademia "A. Vivaldi"  
Concerto "Le quattro stagioni" di Antonio Vivaldi

Violino solista: Luca TorcianiDirettore: Chiara Romanò Baccolo
Orchestra da Camera Aloisiana


giovedì 9 gennaio 2014

ISORELLA - Degustazione Vini


Un corso in due serate per imparare a degustare, 
cioè apprendere una tecnica di valutazione del 
vino rapportata a parametri e valori, per 
riconoscere e apprezzare ciò che beviamo. Il 
prezzo del corso è di € 49. Per maggiori 
informazioni e iscrizioni 030 9523020 o 
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giovedì 2 gennaio 2014

La Tares a Bagnolo è...un po' più semplice!


IL COMUNE DI BAGNOLO MELLA HA ISTITUITO IL “FONDO PER LA MITIGAZIONE DEL PASSAGGIO DA TARSU A TARES”

L’Amministrazione Comunale di Bagnolo Mella ha deciso di attivarsi per rispondere in modo concreto ai diffusi malumori dei cittadini di fronte ai nuovi e più pesanti esborsi imposti da due sigle che tutti gli italiani hanno cominciato a conoscere bene nel 2013 come Tares e Imu. E’ nato così il “fondo di mitigazione del passaggio da Tarsu a Tares”, che è stato indirizzato direttamente verso alcune categorie colpite in modo particolare dalle nuove tariffe. “Con le decisioni prese dal Governo centrale in merito all’Imu e alla Tares – è la spiegazione del sindaco Cristina Almici – i Comuni si sono trovati a dover interpretare lo scomodo ruolo di esattori, finendo per chiedere somme che poi sono andate interamente a Roma ai cittadini e ricevendone, di conseguenza, le giuste lamentele. Critiche che hanno una loro precisa ragion d’essere, soprattutto se si considera che alcune categorie produttive hanno subito un colpo davvero duro da questa nuova imposizione. E’ per questo che la nostra Amministrazione ha voluto intervenire, cercando di offrire un sostegno, senza perdere tempo, a quelle categorie che veramente rischiano di andare in difficoltà a causa degli aumenti delle tasse”. Aumenti che lo stesso Comune di Bagnolo ha cercato di contenere al massimo: “I tagli ai trasferimenti statali – prosegue la stessa Almici – sono stati a dir poco pesanti, ma, nonostante questo, ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo cercato di gravare il meno possibile sulle tasche degli abitanti di Bagnolo. Nel caso dell’Imu, ad esempio, abbiamo deciso di confermare per il 2013 le aliquote che sono state deliberate l’anno precedente e ci siamo fatti carico di coprire i minori trasferimenti erariali senza ulteriori aggravi per i cittadini. Merita di essere segnalato anche il fatto che entro il 9 dicembre i Comuni avevano la possibilità di aumentare l’aliquota per la prima casa. Noi abbiamo scelto di non farlo. Una situazione simile vale per la Tares, la nuova tassa sui rifiuti che ha preso il posto della Tarsu e che deve assicurare la copertura integrale del costo del servizio (ripartito fra le famiglie e le attività). A tal proposito è doveroso sottolineare che per quel che riguarda il nostro paese la quantificazione di questa nuova tassa si basa obbligatoriamente sui rigidi tariffari ministeriali del ’99. Uno specifico obbligo che è stato imposto per il nostro Comune, purtroppo, vista l’impossibilità di calcolare in modo puntuale le tariffe e questo perché le precedenti Amministrazioni negli anni passati non hanno mai fatto il passaggio dalla Tarsu alla Tariffa di Igiene Ambientale. Negli anni 2000, in effetti, anche il Comune di Bagnolo Mella avrebbe dovuto passare gradualmente alla TIA, con aumenti diluiti negli anni, ma questo non è mai stato fatto, con le sgradite conseguenze che adesso tutti possiamo vedere. Per il 2013, dunque, ogni utente ha dovuto versare, oltre alla tassa calcolata in questo modo, il 3,80% a favore della Provincia di Brescia e una somma pari a 30 centesimi di euro al metro quadrato da versare direttamente allo Stato. Un esborso sicuramente pesante, soprattutto in un periodo di crisi generale come quello che stiamo attraversando. Sono quindi più che comprensibili le lamentele dei cittadini in generale e di alcune attività produttive in particolare”. Realtà, queste ultime, che rischiano di dover affrontare un nuovo colpo non facile da assorbire per il prosieguo della loro attività e proprio questa osservazione ha spinto il Comune di Bagnolo a darsi da fare: “La nostra Amministrazione – informa Cristina Almici - ha adottato tutti i possibili correttivi per rendere più equa e meno gravosa l’applicazione della nuova tariffa. Abbiamo cercato, tra l’altro, di non gravare troppo pesantemente sulle utenze domestiche, utilizzando i coefficienti minimi di produzione di rifiuto per metro quadrato per le attività maggiormente penalizzate. Nonostante tutti questi provvedimenti, purtroppo, è innegabile che l’impatto su alcune categorie si è rivelato comunque molto oneroso. Per ascoltare i problemi di queste categorie e per tentare di venire loro incontro abbiamo così voluto istituire il “Fondo per la mitigazione del passaggio da Tarsu e Tares per l’anno 2013”, uno strumento che abbiamo messo a disposizione di alcune categorie che sono state particolarmente colpite da queste nuove tariffe. Nel dettaglio abbiamo suddiviso i destinatari di questo intervento in quattro famiglie, comprendenti rispettivamente ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie e pub, mense, birrerie e paninoteche/amburgherie, bar, pasticcerie e caffè e, infine, pescherie, negozi di ortofrutta, di fiori e piante e di pizza al taglio. Tutte realtà che devono fare i conti con tariffe di sicuro rilievo e che, quindi, possono rivolgersi agli uffici comunali per ricevere tutte le informazioni desiderate. Insieme speriamo di poter far fronte nel migliore dei modi a questa delicata situazione che si è venuta a creare e che rischia seriamente di minacciare tantissimi posti di lavoro ed altrettante attività produttive del nostro territorio. In un momento così difficile – termina il sindaco della cittadina della Bassa - il Comune di Bagnolo ha deciso di non cercare soltanto di mantenere ai minimi consentiti le tariffe, ma di schierarsi al fianco delle realtà economico/produttive del territorio per cercare di trovare insieme la strada giusta per riuscire a superare anche questa problematica”.       
            


Raccolta differenziata anche a Bagnolo


DAL 31 MARZO A BAGNOLO PARTE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA

L’annuncio ufficiale è giunto dallo stesso sindaco Cristina Almici: “Dal 31 marzo 2014 anche a Bagnolo Mella verrà introdotto il sistema della raccolta differenziata dei rifiuti con il porta a porta. La nostra Amministrazione ha infatti emanato un bando di gara per la scelta dell’operatore a cui affidare questo servizio di raccolta di rifiuti. Una gara che si è chiusa con l’assegnazione definitiva all’Aprica Spa, senza che siano stati presentati in seguito ricorsi alla magistratura contro questa decisione e con l’ulteriore prerogativa che è stato offerto un buon livello di prezzo per il servizio, tale da garantire un risparmio del costo a carico del nostro ente. Siamo dunque pronti a vivere questa novità di indubbio rilievo e dopo aver compiuto in tutti questi mesi i passi necessari per dare vita ad una innovazione così importante, adesso siamo finalmente giunti al momento definitivo. Dal 2014, dunque, saluteremo il sistema a cassonetto, nel quale tutti indistintamente smaltivano di tutto e che finiva per obbligarci a smaltire pure i rifiuti provenienti dagli altri Comuni che già avevano adottato la raccolta differenziata. Una novità che presenta innegabili vantaggi, a cominciare dal fatto che non avremo più cassonetti maleodoranti sparsi sul nostro territorio e che adotteremo un sistema di raccolta di rifiuti che non solo consentirà significativi risparmi, ma che permetterà anche una valutazione puntuale e precisa delle quantità di rifiuto prodotte dalle singole categorie di attività produttive, così da addebitare ad ognuna il costo per l’effettivo smaltimento dei rifiuti”. Passi in avanti che acquistano un significato ancora più prezioso se solo si considerano le evoluzioni legate alla Tares volute dal Governo: “Nel 2013 la Tares, tributo sui rifiuti, - spiega la stessa Almici - è stata definita per la copertura del solo costo della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. Dal 2014, invece, la Tares dovrà coprire anche il costo della pubblica illuminazione, del taglio dell’erba e della manutenzione delle strade, nuovi servizi che, giocoforza, possono farne salire ulteriormente le tariffe. E’ per questo che dobbiamo adottare ogni soluzione adatta a favorire il risparmio e la razionalizzazione di tutti questi servizi. L’introduzione del nuovo sistema di raccolta porta a porta va proprio in questa direzione, così come è andato in questo specifico senso il servizio che in questi ultimi due anni un encomiabile gruppo di volontari ha dedicato alla manutenzione delle strade e al verde pubblico, dedicandosi nelle ultime settimane anche al ripristino della segnaletica stradale. Tutte attività, è doveroso precisarlo, che sono state generosamente eseguite nel tempo libero, senza alcuna ricompensa e con notevoli risparmi per il bilancio comunale. Un gesto davvero meritorio, che ora speriamo possa venire affiancato dai benefici e dai risparmi che consentirà l’introduzione del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti. Certo – conclude il sindaco di Bagnolo – all’inizio sarà necessario adattarsi al nuovo meccanismo, così come saranno indispensabili la collaborazione e la buona volontà da parte di tutti i cittadini. Non sarà più possibile prendere i propri rifiuti e liberarsene con un solo gesto nel cassonetto. Si dovranno differenziare i rifiuti e prestare la giusta attenzione alle nuove regole. Questo atteggiamento, però, renderà possibile non solo un sicuro risparmio sui costi del servizio di smaltimento di rifiuti posto a carico della comunità, ma garantirà un indubbio beneficio anche all’ambiente. Mi sembra che vantaggi di questo genere valgano bene un piccolo impegno in più, un invito che stiamo cercando di trasmettere a tutti i bagnolesi, dalle famiglie fino alle nuove generazioni. Saranno infatti proprio queste ultime a dover proteggere al meglio l’ambiente per il futuro e il fatto di far capire a loro certi valori e certe situazioni rappresenta sicuramente la base più solida sulla quale far poggiare l’introduzione del porta a porta a Bagnolo!”.                 
            


Si parla di sicurezza e vigilanza a Bagnolo Mella


BAGNOLO: UN NUOVO SERVIZIO PER UNA MAGGIORE VIGILANZA DEL TERRITORIO

A Bagnolo Mella è partito proprio nei giorni scorsi un nuovo servizio di vigilanza del territorio. Un’iniziativa che si inserisce nel vero e proprio lavoro di squadra portato avanti per tutelare la sicurezza e che vede tra i suoi protagonisti la locale Amministrazione Comunale, la Polizia Locale e la stazione dei Carabinieri insieme all’Inps, all’Inail, all’Asl, alla Prefettura e alla Questura, realtà tutte unite e pronte a portare avanti una stretta collaborazione in vista di un solo obiettivo. “Con l’inizio del periodo che ci accompagnerà alle festa di Natale e di fine anno – spiegano insieme il sindaco Cristina Almici e l’assessore alla sicurezza Pietro Sturla – abbiamo voluto ampliare ulteriormente i servizi di vigilanza del territorio. A Bagnolo, in effetti, si sta già facendo molto per tutelare la sicurezza, ma tutto quello che si può fare per difendere un bene tanto importante rappresenta un intervento assolutamente doveroso, soprattutto in periodi come quello che stiamo preparando, durante i quali bisogna proteggere la giusta voglia di festeggiare e di rilassarsi della gente dai malintenzionati”. In questa prima fase il servizio si estenderà alle feste natalizie e di fine anno, ma si stanno studiando i meccanismi per cercare di riuscire a renderlo il più duraturo possibile: 2In stretto coordinamento con il comandante Nicola Caraffini della Polizia Locale e il maresciallo Felice Porcaro della stazione dei Carabinieri – proseguono la Almici e Sturla – abbiamo avviato un servizio di vigilanza del territorio che sarà attivo verso il tardo pomeriggio e la sera, coprendo così a dovere un’altra fascia della giornata durante il quale gli agenti pattuglieranno le strade del paese. Proprio grazie alla collaborazione portata avanti con le forze dell’ordine, l’intento che abbiamo così raggiunto è quello di rendere evidente la loro presenza sul territorio, così da offrire al tempo stesso un motivo di sicurezza e tranquillità in più per i cittadini e un deterrente importante per chi, magari, sta meditando di compiere azioni illegali in terra bagnolese. Il tutto è partito dal progetto-sicurezza che abbiamo elaborato coinvolgendo, oltre alle forze dell’ordine del territorio, tante altre realtà anche a livello provinciale come la Questura, la Prefettura, l’Inail, l’Asl e l’Inps. Insieme abbiamo preparato un gioco di squadra, unendo le rispettive competenze con l’unico scopo di tutelare al massimo la sicurezza, sia come contrasto ad azioni illegali che come prevenzione delle stesse. In quest’ottica si spiega il nuovo servizio di vigilanza. Prima di dicembre, infatti, abbiamo avanzato una richiesta alle forze dell’ordine affinché venisse organizzato un servizio sul territorio in una fascia che meritava la giusta attenzione. In questo modo possiamo dire che sono sempre di più le ore della giornata durante le quali non solo il nostro paese viene controllato dalle forze dell’ordine a tutela della sicurezza, ma è stata anche aumentata la presenza (ben visibile) di agenti sul territorio, così da trasmettere sicurezza ai cittadini e contrastare i malintenzionati. Speriamo di poter far durare il più a lungo possibile questo servizio (stiamo studiando appunto cosa serve per la necessaria copertura economica) e auspichiamo anche che gli abitanti di Bagnolo ne possano trarre i benefici desiderati e che un bene che oggi rappresenta una risorsa fondamentale come la sicurezza possa ricevere una tutela adeguata”            


Castel Mella: novità sui rifiuti


SI AMPLIA IL SERVIZIO DI RACCOLTA RIFIUTI PER LE ATTIVITA’ COMMERCIALI E PRODUTTIVE

L’Amministrazione Comunale di Castel Mella si sta impegnando con particolare determinazione nella tutela dell’ambiente e in questo senso l’obiettivo di rendere sempre più elevata la percentuale di raccolta differenziata ed i servizi collegati a questa attività (insieme all’intento di abbassare sempre più i costi a carico della comunità) stanno ricevendo un vero e proprio occhio di riguardo. In vista di questo progetto c’è una data che riveste un significato ben preciso ed è quella di venerdì 3 gennaio, quando entrerà in funzione una novità che si rivolge in modo diretto alle attività commerciali, artigianali ed industriali, che potranno contare su un nuovo servizio porta a porta senza nessun aggravio nelle tariffe. In effetti le aziende interessate a questo servizio che va ad integrare quello già in funzione su tutto il territorio castelmellese non dovranno fare altro che presentare l’apposita richiesta scritta all’ufficio tecnico del Comune, mandando un fax al numero 0302550892 oppure una mail a manutenzioni@comune.castelmella.bs.it o lavoripubblici@comune.casdtelmella.bs.it. E’ l’assessore all’ambiente Alessandro Prudenzi a illustrare la filosofia e i dettagli dell’iniziativa: “Vogliamo procedere a passo sempre più spedito nella direzione di una crescita costante della percentuale di raccolta differenziata. La nostra intenzione è di farlo offrendo servizi sempre più qualificati e in grado di rispondere alle esigenze più sentite. Proprio in questo senso si spiega l’ulteriore servizio che partirà con l’inizio del nuovo anno (venerdì 3 gennaio si terrà la prima raccolta) e che si rivolge in modo specifico alle attività commerciali, artigianali ed industriali del paese, che potranno così smaltire con maggiore facilità i loro rifiuti senza dover fare i conti con un aumento delle tariffe. Il nuovo servizio prevede lo svuotamento di un carrellato da 120 litri per Rsu e un altro sempre da 120 litri per Forsu tre volte alla settimana (lunedì. Mercoledì e venerdì). I primi rifiuti dovranno essere conferiti in sacchetti semitrasparenti, mentre i secondi in sacchi biodegradabili. Il martedì si terrà la raccolta del vetro, da conferire in un carrellato da 120 litri, e della plastica, che si potrà conferire utilizzando tre sacchi di plastica oppure un apposito carrellato da 240 litri. Il martedì sarà anche il giorno della raccolta di carta e cartone, che potranno essere conferiti in imballaggi da un massimo di 15 kg ciascuno per un totale non superiore a 100 km oppure a 0,5 metri cubi. Il primo mercoledì di ogni mese, infine, verrà effettuata la raccolta di Raee per un peso fino a 5 kg ad esclusione degli scarti della lavorazione”. Senza dubbio un aiuto significativo in più per le attività coinvolte, senza alcun aggravio, ma, al contrario, con la possibilità di continuare a far salire la percentuale di raccolta differenziata e, di conseguenza, di far diminuire i costi sostenuti dal Comune: “Se si considera che nei primi tre mesi del 2013 – continua l’assessore Prudenzi – la percentuale di differenziata era intorno al 30% e che da aprile, con l’introduzione del nuovo sistema di raccolta porta a porta, è cresciuta in modo esponenziale fino ad attestarsi oltre l’80%, possiamo capire che di strada ne abbiamo fatta tanta, ma ne vogliamo percorrere altrettanta. In questo senso vengono in aiuto iniziative come la distribuzione gratuita dei composter alla comunità che stiamo portando avanti con l’aiuto della Cooperativa Solidarietà Provagliese, che si è aggiudicata le gestione del nuovo servizio. In un primo momento ne sono stati consegnati 23 e 17 in un’altra occasione. Sempre grazie alla Cooperativa Solidarietà Provagliese sono stati installati sul territorio di Castel Mella 13 nuovi contenitori multimateriale, che rendono possibile effettuare la raccolta differenziata anche quando ci si trova per strada. Intendiamo proseguire con questo programma perché abbiamo visto che si tratta di uno degli elementi efficaci che contribuiscono ad elevare la percentuale di raccolta differenziata e, quindi, a far diminuire i costi a carico della cittadinanza. Se vogliamo dare alcune cifre, possiamo dire che in questi mesi caratterizzati dall’introduzione del nuovo sistema di raccolta siamo riusciti ad operare un risparmio molto significativo, visto che all’inizio i costi si aggiravano intorno ai 918.000 euro. In seguito siamo riusciti a raggiungere una base d’asta di 908.000 e adesso, stando alle ultime fatturazioni siamo ulteriormente scesi fino a 718.000 euro. Si tratta naturalmente di cifre alle quali bisogna ancora aggiungere l’Iva, ma che, in ogni caso, testimoniano la bontà della scelta fatta, oltre a permetterci di togliere dalla previsione di bilancio una considerevole somma e metterla così a disposizione per altri bisogni della nostra comunità”. E’ proprio il caso di dire che aiutare l’ambiente fa bene alla salute e… al portafoglio.

Pontevico: nuovi lotti in vendita




VENDUTI NUOVI LOTTI NELL’AREA INDUSTRIALE DI PONTEVICO
                    
Il 2013, anno che certo non ha risparmiato innumerevoli difficoltà a tutti i livelli e il peso di una crisi perdurante, prima di chiudersi ha riservato un segnale veramente incoraggiante a Pontevico. L’Amministrazione Comunale ha infatti proceduto alla vendita di alcune aree della zona industriale, per un’operazione che presenta diversi aspetti positivi: “Da questa alienazione – spiega il sindaco Roberto Bozzoni con motivata soddisfazione – abbiamo ricavato oltre 400.000 euro di attivo. Una cifra sicuramente importante, che utilizzeremo nel nuovo anno per ridurre ulteriormente i mutui e la situazione debitoria pregressa del nostro Comune. Se si considera che dei 2,5 milioni di euro che abbiamo ottenuto dalla Cassa Depositi e Prestiti abbiamo utilizzato 1 milione e ne abbiamo quindi ancora 1,5 a disposizione, possiamo agevolmente comprendere che l’Amministrazione Comunale può investire per il 2014 una somma di grande rilievo e che tale denaro potrà essere utilizzato per rispondere ai bisogni più sentiti della nostra comunità. Una risorsa così significativa a disposizione ribadisce nel più eloquente dei modi la bontà della nostra gestione amministrativa e che i nostri conti sono decisamente a posto. Una situazione che abbiamo raggiunto grazie anche alle iniziative collegate alla spending rewiew, come il fatto che siamo riusciti a portare il numero dei dipendenti comunali da 28 a 23, operando così una valorizzazione delle risorse a disposizione e un’indubbia economia che, a partire proprio dal 2014, ci consentirà di ridurre le spese annue a carico del Comune di ben 200.000 euro, per un risparmio totale nei prossimi 5 anni di 1 milione”. La ritrovata serenità economico-amministrativa dell’Amministrazione Comunale non rappresenta però il solo indizio da porre in bella evidenza nell’operazione appena effettuata: “Questa alienazione – conferma il sindaco Bozzoni – rappresenta anche un segnale incoraggiante per il futuro e in vista della sospirata ripresa. I lotti che abbiamo venduto nell’area industriale ospiteranno infatti nuovi insediamenti produttivi e questo vuol dire nuovi posti di lavoro e la conferma che ci sono imprenditori pronti a scommettere sul domani. Senza dubbio segnali importanti, che possono indurre la comunità di Pontevico a guardare all’anno che sta per cominciare con rinnovata fiducia”.       
       

Pontevico - foto concerto di Natale

PONTEVICO: IL CONCERTO DI NATALE HA REGALATO GRANDI EMOZIONI

La splendida cornice dell’Abbazia di Pontevico ha ospitato la sera dello scorso 21 dicembre l’ormai tradizionale “Concerto di Natale”. Un vero e proprio augurio in musica rivolto a tutta la comunità che ha visto protagonisti il corpo bandistico “Alessandro Vatrini” e le corali “S. Cecilia”, sempre di Pontevico, e “S. Antonio” di Chiesuola. Insieme hanno eseguito il qualificato programma attentamente studiato a tavolino e che quest’anno è stato ulteriormente arricchito dalla partecipazione di un coro composto dagli alunni delle classi Quarta e Quinta della Scuola Primaria Statale e Paritaria di Pontevico. Accompagnati dal corpo bandistico, i bambini hanno interpretato “Tiritere”, un brano appositamente scritto per l’occasione dal giovane compositore Carlo Alberini di Isola Dovarese, dedicandosi poi a canzoni e filastrocche. Il tutto per una brillante serata che ha richiamato un folto pubblico, che, letteralmente conquistato dai brani eseguiti, ha accompagnato con prolungati applausi gli artisti che si sono esibiti, giungendo a chiedere più di un bis nel finale. Proprio il gradimento delle numerose persone presenti è stata la migliore ricompensa per il lavoro profuso con grande impegno nei mesi precedenti dal direttore del corpo bandistico di Pontevico, Giorgio Zanolini, insieme ai direttori delle due corali, Claudio Severgnini e Luca Baronio. Una preparazione meticolosa e anche ambiziosa che ha inserito nel programma del 21 dicembre una serie di brani (compresi pezzi veramente impegnativi) che sono riusciti a coinvolgere tutto il pubblico che si è ritrovato nell’Abbazia di Pontevico, offrendo così l’augurio più sentito e ricco di significato in viste delle feste ormai vicine di Natale e di fine anno per tutti i pontevichesi.      Ecco alcune foto del Concerto di Natale a Pontevico:




Ghedi - donazione per le scuole


DAL QUARTIERE CAVE UNA FOTOCOPIATRICE PER LE SCUOLE DI GHEDI

Il comitato “Quartiere Cave” e l’associazione che comprende i giovani dell’omonimo quartiere continuano con generosità instancabile il loro impegno rivolto verso il sociale. Ultimo gesto di rilievo in questo senso è stata la consegna, avvenuta la mattina di sabato 21 dicembre, di una nuova, fiammante fotocopiatrice che è stata così donata all’Istituto Comprensivo di Ghedi. Una belle cerimonia alla quale hanno partecipato la dirigente scolastica Vanda Mainardi ed il sindaco Lorenzo Borzi, insieme ai rappresentanti delle due benemerite realtà ghedesi: “Grazie al contributo di tutta la comunità – hanno detto nel momento di attaccare la targa-ricordo sulla fotocopiatrice che d’ora in poi sarà a disposizione delle scuole di Ghedi  i componenti del “Quartiere Cave” e dei “Giovani del Quartiere Cave” – possiamo continuare ad aiutare il nostro paese e il nostro territorio. Tutto questo, naturalmente, diventa possibile per il ricavato della nostra festa che ogni anno organizziamo all’inizio di agosto. Siamo già certi fin d’ora che gli abitanti di Ghedi ci saranno vicini nella festa del 2014 e ci aiuteranno così a realizzare nuove iniziative. Con quello che abbiamo raccolto nell’estate 2013 abbiamo devoluto un contributo all’associazione “Futura Bassa Bresciana” che si occupa di aiutare le persone attraverso l’ippoterapia. Un’altra parte, attraverso l’intervento diretto de “I giovani del Quartiere Cave”, è andata all’associazione culturale “Iris” per l’acquisto delle zucche in occasione della recente festa di Halloween, mentre un’altra ancora è stata data alla Direzione Didattica per l’acquisto di materiale didattico per bambini diversamente abili. Stavamo giusto riflettendo su come completare il nostro intervento quando siamo stati contattati dal sindaco Borzi, sempre molto attento a queste situazioni, che ci ha messo al corrente di questo bisogno piuttosto urgente sempre dell’Istituto Comprensivo. Non ci abbiamo pensato due volte ed abbiamo acquistato questa fotocopiatrice ultimo modello, garantita per ben 600.000 fotocopie e così come c’è la garanzia che per i prossimi due anni non ci sarà alcun intervento di manutenzione. In effetti, visto che stavamo facendo la spesa, non abbiamo voluto risparmiare poche centinaia di euro. Al contrario, abbiamo pensato di andare sul sicuro e di assicurare alla scuola la possibilità di utilizzare a lungo questa fotocopiatrice, senza incorrere in imprevisti o in riparazioni che possono far perdere tempo e soldi. Siamo quindi molto contenti di essere qui a condividere questo momento, anche perché si tratta ancora una volta di un’iniziativa che si rivolge in modo diretto ai più piccoli della nostra comunità e sappiamo molto bene che proprio questo è l’investimento migliore. Noi, a dire il vero, siamo già pronti a guardare avanti e cogliamo questa occasione per invitare tutta la comunità di Ghedi a starci vicina. Ad agosto organizzeremo ancora una volta la festa del nostro quartiere e sarà una nuova opportunità per raccogliere tutti insieme dei fondi da devolvere ai bisogni più sentiti del nostro territorio”.              
 (nella foto la scuola ritinteggiata e sotto i festeggiamenti per la donazione della fotocopiatrice)

       

Ghedi - nuova centenaria!!


GHEDI: FESTEGGIA ANGELA GAMBA, NEW ENTRY DEL CLUB DELLE CENTENARIE

La comunità di Ghedi si stringe intorno ad Angela Gamba, longeva concittadina che è appena entrata nell’ambitissimo club dei centenari. La signora Angela, infatti, è nata il 5 gennaio del 1914 ed ha così tagliato l’invidiabile traguardo del secolo di vita. Accanto a lei in questa felicissima ricorrenza non solo la figlia Marì Carera, avuta dal marito Defendente scomparso ormai da diversi anni, i nipoti ed i pronipoti, ma anche il sindaco Lorenzo Borzi che, a nome di tutti i ghedesi, si è complimentato con la festeggiata per questo specialissimo compleanno raggiunto con una lucidità più che invidiabile. Una tempra “solida” che le ha permesso di attraversare tutti i fatti che hanno caratterizzato questi ultimi cento anni, dalle due guerre sino all’ingresso nel terzo millennio.