giovedì 31 luglio 2014

CONSIGLIO COMUNALE RICCO A GHEDI

GHEDI: UN CONSIGLIO COMUNALE DI NOTEVOLE INTERESSE

Il Consiglio Comunale che si è svolto la sera di martedì 29 luglio a Ghedi ha toccato diversi argomenti di indubbio interesse, ponendo in particolare evidenza un punto di assoluto rilievo come l’approvazione all’unanimità di tutti i punti all’ordine del giorno. “E’ stata una seduta sicuramente costruttiva – ha commentato il presidente del Consiglio, Luca Mostarda – e l’aspetto che possiamo evidenziare è che, al di là delle idee delle rispettive forze rappresentate, l’atteggiamento che è emerso è stato quello di una valida collaborazione tra Maggioranza e Minoranza. Entrambe hanno ribadito di voler tutelare i diritti e gli interessi della comunità di Ghedi, un obiettivo che va al di là del gioco delle parti e che spiega lo spirito collaborativo che si è visto all’opera. Come è stato giustamente ribadito, la campagna elettorale, con tutte le sue ansie, è finita. Adesso bisogna pensare a lavorare e a farlo per il bene della nostra comunità”. In questo senso la seduta si è aperta con la surroga nei banchi dell’Opposizione del consigliere dimissionario Bartolomeo Falanga. Al suo posto è entrata in Consiglio come prima dei non eletti Egeria Ruffo, che ha ringraziato per la fiducia riposta tutti i consiglieri (il suo insediamento è stato approvato all’unanimità), anticipando che il suo impegno sarà quello di tutelare gli interessi di tutti i ghedesi e dei cittadini che hanno riposto in lei il loro consenso in particolare.                        

UNA COMMISSIONE DI CONTROLLO BI-PARTISAN PER CAVA INFERNO

Tra gli argomenti portati in discussione senza dubbio la questione relativa al progetto Cava Inferno, sempre al centro dell’attenzione generale, merita un occhio di riguardo. Il tutto ha preso spunto dall’interrogazione presentata da Melania Isola che ha chiesto di tracciare un punto della situazione in merito al controverso progetto, da seguire con il massimo scrupolo proprio per la necessità di salvaguardare innanzitutto la salute dei cittadini di Ghedi. Sotto la lente di ingrandimento sono così finiti i lavori per il rimodellamento del fondo, lavori che sono già in corso e sono stati autorizzati dalla Provincia di Brescia lo scorso 11 giugno. In questo senso sono intervenuti il sindaco Lorenzo Borzi e l’assessore all’ambiente Raffaele Perrucci che hanno ribadito: “Stiamo facendo tutto il possibile per tenere sotto controllo la situazione con tutti i mezzi che la legge mette a nostra disposizione. Certo, non possiamo mai andare al di là di quello che espressamente prevedono le normative in materia, ma possiamo assicurare che tutto quello che riguarda Cava Inferno viene guardato con il massimo scrupolo. Si tratta infatti di una questione che riguarda la salute pubblica e davanti a questo tema tutto passa in secondo piano. E’ per questo che vogliamo sottolineare l’importanza che intendiamo attribuire alla Commissione di controllo che avrà il compito di seguire l’intero iter del progetto. Il nostro auspicio è che venga composta da persone di tutti gli schieramenti rappresentati in Consiglio perché di fronte alla necessità di proteggere un bene così importante come la salute della nostra comunità vogliamo che tutto sia chiaro a tutti e che tutti possano non solo avere le informazioni desiderate, ma possano concorrere con le loro idee”. Una proposta accettata di buon grado dall’Opposizione, che ha seguito con grande interesse anche l’ulteriore precisazione dell’assessore Perrucci in merito alla comunicazione inviata dalla società Cava Inferno: “La tabella prevede che possa essere depositato nella cava materiale appartenente alla categoria B. La società che sta portando avanti il progetto ci ha comunicato, invece, che porterà tutto materiale di categoria A e quindi ancora più sicuro. Si tratta di materiale proveniente dalla rocce che circondano Nuvolera, dove vengono effettuati scavi per la lavorazione del marmo. In ogni caso il fatto di poter contare su materiale della categoria A, che è quello che viene usato per la zona residenziale, rappresenta senza dubbio un elemento molto importante”. La discussione dedicata all’interrogazione si è poi chiusa con la conferma che la Commissione di controllo seguirà con particolare scrupolo tutti i possibili controlli che verranno eseguiti (insieme a tutti gli enti competenti, dalla Provincia di Brescia all’Arpa, dalla Procura alla Forestale che stanno monitorando a loro volta la situazione), riservando un occhio di riguardo ed informando immediatamente tutti gli interessati dopo i sopralluoghi che verranno effettuati e sui risultati dell’analisi di campione di terreno che verranno effettuati.

UNA MOZIONE PER SALVARE LA CACCIA CON RICHIAMI VIVI

La prima mozione della serata, approvata anche questa all’unanimità, è stata presentata dal capogruppo della Lega Nord, Gianmario Messa. Un documento, sostenuto da tutti i gruppi della Maggioranza (compresa Forza Italia) che ha seguito l’identico cammino che si sta percorrendo nel Consiglio Comunale di diversi paesi del bresciano, dove si sta cercando di porre al centro dell’attenzione una questione che rischia seriamente, oltre che di infliggere l’ennesimo duro colpo all’attività venatoria, di porre fine ad una pratica molto sentita e di grande tradizione nella nostra provincia come la caccia con i richiami vivi: “La passione per l’attività venatoria e per la caccia con uccelli da richiamo rappresenta per la provincia di Brescia e per la nostra cittadina una tradizione ben radicata che coinvolge intere famiglie e persone di ogni età – è stata la premessa della mozione – Proprio per questo dobbiamo fare tutto il possibile per tutelare questa pratica che continua a ricevere attacchi che limitano i diritti del cittadino-cacciatore (che oltre tutto rappresenta una parte attiva e propositiva all’interno della nostra comunità e nella protezione dell’ambiente). Lo scorso 14 giugno il Governo ha pubblicato il decreto legge 91 che è entrato in vigore il 25 giugno. Un testo che ha creato non poco stupore e preoccupazione sia perché in sostanza contraddice alcune normative preesistenti di carattere europeo, sia perché , in pratica, rischia di mettere fine alla caccia con i richiami vivi (che nel nostro territorio vanta per fondata tradizione tantissimi appassionati). E’ nostro preciso compito contrastare questo tipo di politica e proprio in questo senso si spiega questa iniziativa (a livello provinciale è già partita una raccolta di firme che in pochissime ore ha già superato quota centomila – ndr) che abbiamo voluto portare in Consiglio per ricevere il sostegno di tutte le forze presenti e per preparare così un documento da mandare direttamente al Governo e al presidente del Consiglio Matteo Renzi affinché possa fermare questo atto che minaccia seriamente di porre fine non solo ad una pratica venatoria molto diffusa, ma più in generale a tutta la caccia. In questo senso – ha proseguito il capogruppo Messa – le norme nazionali ed europee sono state interpretate in modo ideologicamente pretestuoso, al solo fine di creare l’ennesimo ostacolo ai cittadini appassionati di questa pratica. A pochi giorni di distanza dall’approvazione a larga maggioranza avvenuta nella Camera dell’articolo 15 della legge europea 1864-a che garantiva la possibilità di continuare a praticare quella che nelle nostre zone è una tradizione secolare, è maturato improvvisamente questo decreto legge che all’articolo 16, in sostanza, ha annullato il parere che era stato espresso democraticamente da persone elette dai cittadini italiani. E’ ovvio che il decreto legge a questo punto proseguirà il suo cammino. Nello stesso tempo, però, noi non possiamo rimanere con le mani in mano e permettere che un’attività che appassiona tanti cittadini (tutti tra l’altro nel pieno possesso dei loro diritti e dalla pedina penale illibata per legge) venga cancellata per una serie di attacchi pretestuosi. Abbiamo così deciso di portare questo argomento al centro dell’attenzione del Consiglio e preparare insieme il documento con il quale chiediamo al Governo di tutelare diritti che non possono e non devono essere cancellati”. 

GHEDI: UN CONSIGLIO COMUNALE DI NOTEVOLE INTERESSE

Approvata dunque anche questa mozione all’unanimità, il Consiglio Comunale è giunto al termine con la nomina, anche questa approvata all’unanimità della Commissione Statuto e Regolamenti, che avrà il compito, come ha concluso il presidente del Consiglio, Luca Mostarda: “Di prevedere regole e condizioni ben precise e molto chiare affinché l’attività consigliare possa essere sempre svolta nel modo più celere ed efficace in vista di quello che è il fondamentale obiettivo comune di tutti i presenti, tutelare e difendere i diritti dei ghedesi ed impegnarsi sempre nell’interesse di tutta la nostra comunità”.            




lunedì 28 luglio 2014

Pontevico: al via la Festa di S. Ignazio

A TORCHIERA LA FESTA DI S. IGNAZIO
                    
Da giovedì 31 luglio a domenica 3 agosto l’Oratorio di Torchiera di Pontevico sarà il punto di riferimento per un appuntamento tradizionale come la “Festa di S. Ignazio”. L’iniziativa, che si rivolge a tutta la comunità pontevichese, ma anche a numerosi “ospiti” che giungono dai paesi vicini, viene organizzata dai volontari dell’Oratorio, che con il loro impegno e il loro entusiasmo si prefiggono di raccogliere fondi da devolvere alla Parrocchia di Torchiera (per i bisogni più sentiti e per quelli dello stesso Oratorio, naturalmente) e di offrire, contemporaneamente, un divertente momento di ritrovo per tante persone, che possono cogliere l’occasione per trascorrere in allegria ed amicizia alcune sere d’estate. Una bella consuetudine tra sacro e profano, dunque, e proprio con questo spirito, sperando naturalmente nella preziosa collaborazione del bel tempo, sono pronte a partire quattro serate all’insegna del piacere di stare insieme e della buona cucina, “arricchite” da diverse sorprese. Tra queste, ricordata la pesca di beneficenza che si terrà all’interno della sala oratoriale, è doveroso dare una pur rapida occhiata al menù presentato dai volontari della festa, visto che accanto alle proposte solitamente presente nelle feste e nelle sagre (patatine, salamine e bibite di tutte le specie), si pongono in bella evidenza autentiche prelibatezze come la spalla cotta e la torta fritta. Ragioni davvero invitanti che consigliano nel più accattivante dei modi di trascorrere le sere di questo fine settimana a cavallo tra luglio ed agosto nella coinvolgente cornice della “Festa di S. Ignazio” a Torchiera.                    




Voucher lavoro a Bagnolo

BAGNOLO: I PRIMI FRUTTI DEL BANDO PER 15 BUONI LAVORO 


Si vedono già all’opera, impiegati in mansioni diverse, i primi lavoratori che hanno usufruito del bando emesso dall’Amministrazione Comunale di Bagnolo Mella per l’assegnazione di 15 buoni lavoro messi a disposizione dalla Provincia di Brescia. L’iniziativa, che offre ai beneficiari l’opportunità di svolgere un’attività lavorativa occasionale presso il Comune bagnolese, si è rivolta ai disoccupati iscritti al Centro per l’impiego e agli iscritti nelle liste di mobilità (in entrambi i casi con o senza indennità) e a coloro che usufruiscono di integrazione salariale, cassa integrazione guadagni in deroga, ordinaria, straordinaria e gestione speciale dell’edilizia e dell’agricoltura. Una volta scaduto il termine previsto, il Comune di Bagnolo ha proceduto all’accertamento delle dichiarazioni inserite nelle domande che pervenute ed ha quindi composto la graduatoria che ha dato il via a quella che potremmo definire la fase operativa del progetto (sono stati presi in considerazione a tal proposito i requisiti dei partecipanti e gli elementi che rientrano nell’apposita tabella come la composizione del nucleo famigliare, l’età anagrafica, la tipologia dei prestatori, il curriculum personale e il possesso della patente di guida). “Siamo molto soddisfatti perché  è ormai partito un progetto nel quale crediamo molto – spiega il sindaco Cristina Almici che ha voluto fortemente questa iniziativa – Mi piace anche coglie l’occasione per ufficializzare che questi 15 voucher che abbiamo deciso di mettere a disposizione aderendo all’iniziativa della Provincia di Brescia non sono destinati a rimanere un caso isolato. In effetti stiamo valutando le modalità effettive per stanziare dei voucher comunali e venire così incontro ai bisogni delle tante persone che sono costrette a fare i conti con la mancanza di lavoro in questo tempo reso così difficile dalla crisi. Il nostro impegno è quello di trovare tutti i sistemi e sfruttare le varie opportunità offerte dalla legge o dai vari bandi per essere vicino ai cittadini bagnolesi ed offrire loro un aiuto concreto. Per il momento possiamo vedere che i primi lavoratori hanno iniziato la loro opera. A breve altri completeranno i 15 posti messi a disposizione grazie alla nostra adesione all’iniziativa della Provincia di Brescia. Invito comunque tutte le persone interessate a rimanere in contatto con i nostri uffici perché contiamo in tempi rapidi di poter presentare ulteriori novità, sempre, naturalmente, nell’intento di offrire un sostegno concreto ai bagnolesi e alle famiglie del nostro paese”.                       


mercoledì 23 luglio 2014

E' ONLINE IL NUMERO DI LUGLIO DEL "PER VOI - summer edition"
Da domani anche distribuito in tutta la Bassa.

Link per versione online: PER VOI - LUGLIO 2014

ADIOSSSS!!




NUOVA FARMACIA COMUNALE A BAGNOLO

BAGNOLO MELLA: INDIVIDUATO IL GESTORE DELLA NUOVA FARMACIA COMUNALE


E’ la dottoressa Alessandra Facchi la vincitrice del bando per la gestione della nuova farmacia comunale di Bagnolo Mella. L’apertura delle offerte pervenute in seguito al bando emanato dal Comune di Bagnolo Mella ha dato vita ad un vero e proprio testa a testa tra l’imprenditrice bagnolese e la “AFM” di Bologna, una società a totale partecipazione pubblica (enti locali) che ha già in gestione diverse farmacie comunali, compresa quella di Palazzolo in provincia di Brescia. Al termine la comparazione delle due offerte ha visto prevalere (seppur di pochi punti) la farmacista bagnolese, che potrà così portare a compimento il progetto di dotare Bagnolo della prima farmacia comunale, facendo salire a tre le farmacie presenti su tutto l’ampio territorio bagnolese. In particolare la dottoressa Facchi si è aggiudicata il bando portando il canone da versare in tre anni al Comune dai 600.000 della base d’asta a 618.000, facendo salire la percentuale dovuta alla stessa Amministrazione Comunale una volta superato un determinato fatturato annuo (810.000 euro) dal 2 al 2,5% e facendo salire il contributo previsto al di sotto di tale fatturato a 10.000 euro. La proclamazione per il momento è ancora provvisoria, visto che sono in corso i tempi tecnici per eventuali ricorsi, ma, visto l’andamento dell’intero bando, si può prevedere che non ci saranno intoppi dell’ultima ora. La vincitrice può dunque cominciare a pensare all’arredamento (altra “voce” posta a suo carico dal bando) dell’ampio locale (circa duecento metri quadrati) che è stato inserito nel nuovo centro commerciale che sta sorgendo all’ingresso del paese provenendo da Brescia, nel cosiddetto ambito territoriale 5 (AT05). Una zona di notevole passaggio, che diventerà ancora più strategica con la definitiva realizzazione della nuova, ampia sede del Supermercato Conad (che dovrebbe venire inaugurato entro dicembre). La prima farmacia comunale di Bagnolo, dal canto suo, dovrebbe essere pronta a partire in autunno. Gli impianti, la pavimentazione e le saracinesche sono già stati ultimati, non rimane che dedicarsi all’arredo per veder entrare in funzione questa innovazione che il sindaco Cristina Almici guarda con motivata soddisfazione: “Il nostro bando ha ricevuto il giusto interesse ed ora siamo sempre più vicini al momento in cui potremo mettere a disposizione della nostra comunità (ma anche di tutte quelle persone che si troveranno a transitare verso Brescia e verso Cremona) un nuovo servizio sicuramente molto importante (anche perché abbiamo inserito nel nostro bando la possibilità di prevedere servizi migliorativi per la farmacia comunale, dalla prova gratuita della pressione ad iniziative rivolte a rispondere alle diverse esigenze degli utenti). Tutto questo, naturalmente, senza dimenticare che le condizioni inserite nel bando offrono ulteriori, significative risorse alla nostra Amministrazione e questo, soprattutto in periodi come quelli che stiamo vivendo, mi sembra un altro aspetto positivo che merita di essere evidenziato”. Il progetto “farmacia comunale” a Bagnolo va avanti a ritmo sostenuto e l’atteso traguardo dell’entrata in funzione dell’innovativa struttura è davvero dietro l’angolo.                                     


BANDO EE E GAS A BAGNOLO

BAGNOLO: UN BANDO PER LA GESTIONE DEL CALORE E DELL’ENERGIA


Facendo seguito alla delibera di Giunta numero 106 dello scorso 27 giugno il Comune di Bagnolo Mella sta per pubblicare un bando per “la concessione del servizio di gestione del calore e dell’energia degli impianti e delle strutture comunali”. Una gestione che verrà attribuita attraverso un contratto di rendimento energetico ai sensi del decreto legislativo n. 115 del 2008 e che durerà quindici anni. In attesa della pubblicazione ufficiale (che avverrà sicuramente prima della fine di luglio), è il sindaco Cristina Almici a spiegare le ragioni che hanno fatto nascere questo progetto ed i suoi obiettivi: “Il bando avrà un valore di partenza di 8.700.000 euro, durerà 15 anni e riguarderà gli edifici comunali e quelli scolastici, le strutture sportive e la pubblica illuminazione. Fino a questo momento tutte queste voci presentano costi davvero pesanti per il nostro bilancio. Basti pensare, solo per dare qualche cifra, che ogni anno la nostra Amministrazione deve spendere 250.000 euro per le varie utenze termiche (riscaldamento), 110.000 per quelle elettriche, 161.000 euro per l’illuminazione pubblica, 31.200 euro per la manutenzione delle utenze termiche, 27.840 per la manutenzione dell’illuminazione pubblica, mentre la manutenzione delle utenze elettriche viene definita in base all’apposito preziario. Pur senza fare conti troppo approfonditi e lasciando da parte la manutenzione delle utenze elettriche, possiamo facilmente notare che la spesa che il Comune di Bagnolo Mella deve sostenere ogni anno è superiore ai 580.000 euro. Moltiplicando dunque per 15 questa cifra abbiamo posto la base di partenza del nostro bando, che si propone un obiettivo tanto importante quanto immediato da capire. Vogliamo migliorare l’efficienza del sistema termico-energetico del nostro paese, una maggiore efficienza che consenta non solo risparmi dal punto di vista economico, ma ci permetta pure di raggiungere un servizio migliore pure per quel che riguarda la qualità”. Dopo tanti anni, in effetti, la dispersione energetica è molto elevata e gli impianti di illuminazione avvertono decisamente il peso del tempo passato. In una parola urge un deciso intervento di manutenzione per riportare il tutto all’efficienza necessaria: “Per riportare questo nostro patrimonio nelle condizioni di efficienza necessarie – prosegue la stessa Almici – occorrerebbe un intervento deciso, il cui costo in questo momento esula dalle nostra casse. Per far fronte così ad una situazione che richiede comunque risposte pronte e concrete, abbiamo pensato a questo bando, così da affidare al gestore il compito di portare tutto il sistema al grado di efficienza indispensabile (e poter così puntare su questa operazione di nuova efficienza per avere i necessari margini di guadagno). Per avere un esempio concreto basta pensare all’illuminazione pubblica. In questo momento sul nostro territorio ci sono circa 2500 pali della luce (più della metà dei quali sono di proprietà comunale). Si tratta però di impianti obsoleti, che hanno un consumo molto elevato ed una manutenzione che presenta ormai costi troppo alti. La possibilità di affidare la gestione dell’intero servizio energetico ad un gestore consentirebbe di apportare le migliorie necessarie agli edifici pubblici che in questo momento non possiamo permetterci per motivi di bilancio e consentirebbe di razionalizzare ed ammodernare il sistema di illuminazione pubblica. In una parola darebbe la possibilità, attraverso l’attività del gestore, di migliorare decisamente la classe energetica dei nostri edifici sia dal punto di vista del calore che da quello dell’illuminazione. Strumenti più efficienti e moderni potrebbero raggiungere la miglior qualità del servizio ad un costo decisamente più basso, evitando sprechi, dispersioni ed un costante e costo lavoro di manutenzione. Chi riuscirà ad aggiudicarsi la gestione di questo servizio, d’altra parte – termina il sindaco Almici – avrà la possibilità di trarre benefici economici dall’opera di “nuova efficienza” che sarà in grado di realizzare, un’opera che consentirà da subito quei risparmi che per il gestore si tramuteranno in quei guadagni nei quali potrà contare per i prossimi quindici anni”. Per informazioni più dettagliate e per partecipare al bando è possibile contattare l’Ufficio tecnico del Comune di Bagnolo Mella.            


BAGNOLO MELLA: PROBLEMA PISCINA

A BAGNOLO MELLA PREOCCUPA IL “PROBLEMA PISCINA”


Il sindaco di Bagnolo Mella, Cristina Almici, ha lanciato l’allarme per quello che lei stessa ha definito il “problema piscina”, un vero e proprio “nodo” che è ormai giunto al pettine e che è stato  portato anche nell’ultima seduta del Consiglio Comunale per informare ufficialmente la popolazione della delicata situazione: “E’ una questione che si trascina da anni e che deriva dalle scelte delle amministrazioni precedenti – spiega la stessa Almici – Se vogliamo cercare di sintetizzare i fatti, possiamo dire che l’allora Amministrazione Ferrari nel 1997 ha dato in gestione per cinquant’anni alla Cooperativa Aqvasport la piscina comunale, costruita dallo stesso gestore stipulando un mutuo della durata di dieci anni garantito dal Comune. E’ doveroso anche sottolineare che gli importi per la realizzazione dell’impianto, durante i vari passaggi che sono serviti per arrivare all’effettiva costruzione, hanno subito un aumento di quasi il 16%. Inoltre, visto che il gestore non era in grado di pagare le rate del mutuo decennale (tra quota capitale e quota interessi la cifra corrispondeva a 10.000 euro mensili) acceso nel 1998 e quindi destinato inizialmente a durare fino al 2008, lo stesso mutuo è stato dilazionato più volte, dapprima con decisione dell’Amministrazione Ferrari, che nel 2000 lo ha esteso fino al 2014, e poi dall’Amministrazione Panzini, che nel 2007 lo ha prorogato fino al 2027, garantendo, tra l’altro, ancora l’importo originario di 1.800.000 euro nonostante nel frattempo il debito residuo fosse sceso a poco più di 1.300.000 euro. Un atteggiamento di grande “aiuto” al gestore che nel 2007 ha portato il Comune ad impegnarsi a versare 60.000 euro per cinque anni (per un ragguardevole totale di 300.000 euro) alla stessa cooperativa a fronte di investimenti di 200.000 euro da farsi sull’impianto. In questo senso dal 2000 ad oggi il Comune di Bagnolo ha addebitato nel proprio bilancio per la piscina somme pari a 354.141,73 euro, di cui 120.000 euro (legata alle ultime due annualità dei versamenti decisi nel 2007) che adesso la nostra Amministrazione si rifiuta di pagare perché non li riconosce come debito e proprio a tal proposito ha già dato mandato ad un legale. Una cifra senza dubbio molto onerosa, che però non rappresenta ancora il nodo focale dell’intera questione. In effetti, visto che i nodi vengono sempre al pettine, il gestore della piscina non sta pagando nuovamente le rate del mutuo contratto con la banca (la BCC di Pompiano e Franciacorta) e questo ha già spinto l’istituto bancario a rivolgersi al nostro Comune chiedendo di fare da garante al debitore insolvente. Una situazione sicuramente delicata, durante la quale, posso comunque ribadire fin d’ora, la nostra Amministrazione farà di tutto per tutelare i propri diritti e le proprie finanze, evitando ulteriori sprechi di denaro pubblico”. Il sindaco Almici, in effetti, è molto decisa a trovare una soluzione a questa spinosa questione che il mancato pagamento delle rate del mutuo da parte dell’Aqvuasport (fiscalmente una società sportiva dilettantistica a responsabilità limitata) sta ingenerando. Il problema è emerso in tutta la sua gravità nel 2013, quando si è evidenziato anche che il gestore ha finito per pagare soltanto la quota interessi (pari a 2000 euro circa) del mutuo mensile, lasciando inevasa la quota capitale (pari a 8.000) che rappresenta quindi il grosso della prevista rata mensile di 10.000 euro. Tra gli altri aspetti che hanno suscitato la reazione dell’Amministrazione Almici anche i 200.000 euro di investimenti e lavori che il gestore avrebbe dovuto effettuare sull’impianto comunale, per non parlare delle previste “agevolazioni rivolte ai residenti” che non sono mai state messe in pratica e proprio da questo punto parte un nuovo affondo del primo cittadino bagnolese: “L’importante somma messa a disposizione dal Comune nel 2007 avrebbe avuto un minimo senso se almeno fosse riuscita ad ottenere vantaggi per i cittadini, cosa che invece non è mai avvenuta se solo si considera che i bagnolesi hanno sempre pagato la stessa tariffa riservata agli utenti provenienti da altri paesi. I motivi di preoccupazione sono davvero tanti e tutti molto fondati (basti pensare, solo per fare un esempio, ai numerosi cambi di soggetto all’interno del gestore che non ci sono mai stati comunicati). La nostra Amministrazione, comunque, sta vagliando tutte le situazioni al fine di tutelare i propri diritti e quelli dei cittadini di Bagnolo. Abbiamo già messo in mano l’intera vicenda sin dalle sue origini ad un legale e stiamo valutando la possibilità di giungere ad una risoluzione del contratto di gestione della piscina comunale. Una volta che l’impianto sarà tornato nella nostra disponibilità valuteremo se adire un apposito bando oppure procedere noi stessi direttamente nella gestione, ma per il momento i nodi da sciogliere rimangono numerosi, a cominciare da quello di un debito di circa 1.500.000 che la cooperativa non sembra in grado di onorare, con conseguenze che dovranno essere messe bene in chiaro pure per il nostro Comune che nel 1997 si è reso garante del mutuo, allora decennale, stipulato dal gestore per costruire una piscina che rischia di trasformarsi in un vortice di continui esborsi per le nostre casse comunali, mentre, sul fronte opposto, minaccia di non costare quasi niente alla cooperativa che pure in tutti questi anni ha ricevuto il sostegno e i contributi del Comune di Bagnolo Mella”. La “pietra” è stata lanciata con grande decisione, sicuramente di questa questione si sentirà parlare ancora molto nelle prossime settimane e ci sarà ancora molta strada da percorrere prima di giungere alla desiderata conclusione.                


FESTA DEL VOLONTARIATO A GOTTOLENGO

TORNA LA FESTA DEL VOLONTARIATO GOTTOLENGHESE, PATROCINATA DAL COMUNE E IN COLLABORAZIONE CON LA PRO LOCO E DA TUTTI I GRUPPI E ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO LOCALI.
VENERDì 1 E SABATO 2 AGOSTO, GRANDE FESTA IN PIAZZA XX SETTEMBRE 

VENERDì 1 AGOSTO, DALLE 20.30 Serata Latina con "El rubio loco"
SABATO 2 AGOSOT DALLE 20.3O Ballo liscio e Orchestra Spettacolo "Ciacci e i monelli"

Durante le serate sarà attiva la cucina on specialità TORO ALLO SPEDIO (su prenotazione)

IMPORTANTE: IL RICAVATO DELLE SERATE VERRA' UTILIZZATO PER L'ACQUISTO DI UN AUTOMEZZO TRASPORTO DISABILI! 


martedì 22 luglio 2014

PONTEVICO: raduno regionale dei Bersaglieri

A PONTEVICO IL RADUNO REGIONALE DEI BERSAGLIERI
                    
Sarà Pontevico ad ospitare il prossimo raduno regionale dei bersaglieri. L’appuntamento è fissato per sabato 6 e domenica 7 settembre e rappresenta un grande motivo di soddisfazione per la sezione locale guidata dal presidente Alessandro Pietta che sarà chiamata ad organizzare l’evento in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Pontevico. Una due-giorni che è pronta a richiamare in territorio pontevichese tantissime persone (le prime stime si avvicinano alle duemila presenze), con diverse rappresentanze che giungeranno a celebrare l’occasione anche da fuori provincia. E’ quindi facile comprendere l’attesa che già circonda questo avvenimento che tutta Pontevico intende sfruttare per porsi al centro dell’attenzione in bello stile. Il programma del raduno inizierà alle 17.15 di sabato 6 settembre con la cerimonia di accoglienza dei medaglieri. Subito dopo si terranno l’inaugurazione del raduno regionale e la benedizione della Chiesa del Convento che è stata restaurata proprio recentemente con il contributo della sezione pontevichese dei Bersaglieri. Alle 18 il vescovo di Brescia, mons. Luciano Monari, celebrerà la S. Messa di apertura in suffragio dei caduti di tutte le guerre. Un nutrito elenco di celebrazioni davvero solenni alle quali parteciperanno la fanfara di Asola, quella di Pralboino e il corpo bandistico comunale di Pontevico “Alessandro Vatrini”. La serata del primo giorno, invece, sarà dedicata ad un momento decisamente a carattere ricreativo. In effetti a partire dalle 20 l’associazione “Amici della Madonna della cintura” organizzeranno una simpatica festa sull’aia con la possibilità di gustare una cena a base di bolliti misti. Ore in allegria e in compagnia di tante persone che concluderanno la prima giornata, lasciando poi il testimone a domenica 7 settembre, momento clou del raduno che si aprirà già alle 9. Sarà infatti quello l’orario “dell’ammassamento” per tutti i “radunisti” che si ritroveranno in via Cavalieri di Vittorio Veneto per partecipare alla sfilata che attraverserà le vie di Pontevico. Un quarto d’ora più tardi si svolgerà la cerimonia che tributerà gli onori ai medaglieri, ai gonfaloni ed alle autorità che daranno il via alla sfilata vera e propria che si protrarrà dalle 10 alle 11 attraverso il centro del paese. Al termine gli interventi degli oratori e delle autorità precederanno un appuntamento che merita fin d’ora la massima attenzione, visto che dalle 12 alle 12.30 le fanfare presenti (oltre al corpo bandistico comunale di Pontevico, “Alessandro Vatrini” interverranno le fanfare di Calvisano, Orzinuovi, Palazzolo, Roccafranca e Cremona, la “Pattuglia ciclistica del Po”, la fanfara famosa perché suona andando in bicicletta, e il Gruppo Storico Risorgimentale “Novara 1819”) si esibiranno in uno spettacolo che promette di regalare grandi emozioni. Dopo tanta musica e tutte le emozioni che accompagneranno i diversi momenti del raduno, un pranzo a base di spiedo (su prenotazione) renderà ancora più coinvolgente l’atmosfera e porterà nel migliore dei modi a conclusione l’intensa due-giorni dedicata ai bersaglieri, ai loro ideali e ai loro valori che indirizzerà con decisione la luce dei riflettori verso Pontevico sabato 6 e domenica 7 settembre.                



PONTEVICO: tema "indennità" al Consiglio Comunale

Uno dei punti che si preannunciano maggiormente “caldi” tra quelli all’ordine del giorno del Consiglio Comunale che si terrà a Pontevico sabato 26 luglio è senza dubbio quello relativo all’indennità degli amministratori sollevato da alcune componenti della Minoranza. In un momento come quello che stiamo attraversando nel quale si parla tanto dei costi della politica e durante il quale si sta cercando di portare avanti una spending rewiew più o meno effettiva, sono infatti in molti ad entrare nell’argomento, anche se il sindaco pontevichese Roberto Bozzoni propone un’analisi della questione approfondita e priva di quei facili proclami che troppo spesso non sono altro che messaggi elettorali più o meno celati: “Sono il primo a dire che certi costi devono essere abbattuti e che non hanno certo ragione d’essere. Nello stesso tempo voglio indirizzare la questione verso il caso di Pontevico, che è quello che conosco bene. In questo senso si sente parlare di amministratori che decidono di rinunciare alla propria indennità e sembra che questa sia l’unica strada da percorrere. In realtà dobbiamo esaminare più in profondità la questione e in questo senso ci sono alcune precisazioni molto importanti da fare e che tutti devono conoscere. Da una parte devo dire che, per quel che ci riguarda, l’indennità massima prevista per il sindaco a Pontevico è di 2778 euro mensili. La nostra Amministrazione ha stabilito una somma lorda di 1450 euro, che equivale, in sostanza, al 50% di quanto si potrebbe percepire (senza scordare, tra l’altro, che, sempre rimanendo al nostro caso specifico di Pontevico, non sono previsti rimborsi spese né per le trasferte o per le varie telefonate istituzionali, ma nemmeno per le spese legali che troppo spesso stanno diventando una componente fissa di questo incarico). Una decisione che abbiamo preso già nel gennaio del 2012 e che va nella stessa direzione della riduzione del gettone di presenza riservato ai consiglieri per ogni seduta, che è ulteriormente scesa da 7,28 a 5 euro per ogni partecipazione. Indennità ridotto al massimo, dunque, che però non devono spostare quello che rimane il punto fondamentale di tutta la questione. In effetti al giorno d’oggi, vista l’importanza del ruolo e le responsabilità che lo accompagnano, l’incarico del sindaco non può essere vissuto in altro modo che a tempo pieno. Ci possono essere casi di presenza più o meno alternata, ma ritengo che un soluzione di questo genere in questo preciso momento storico non sia più sufficiente. Per portare avanti il programma, per riuscire a rispondere alle esigenze della comunità, per coordinare in modo efficace l’attività dei vari uffici e per le mille incombenze che giornalmente si rivolgono ad un sindaco bisogna essere presenti ogni giorno per un’attività a tempo pieno. Solo in questo modo, ormai, è possibile non solo realizzare i programmi previsti, ma riuscire anche ad attingere ai contributi (siano essi regionali, nazionali ed europei) che possono rappresentare una risorsa fondamentale per le casse comunali e per la propria comunità. E’ in questa direzione che si devono analizzato il lavoro e il “costo” di un sindaco anche perché, solo per fare un semplice esempio, offre un apporto decisamente più elevato un primo cittadino che mantiene l’indennità, ma porta a casa contributi per centinaia di migliaia di euro, rispetto ad un altro che decide di rinunciare all’indennità, ma non riesce a recuperare contributi. E’ alla sostanza e all’operato che dobbiamo guardare, senza soffermarci in superficie ad esaminare numeri che, in realtà, nascondono l’effettiva realtà”. Ed è con questo spirito che Roberto Bozzoni, sindaco a tempo pieno a servizio della comunità di Pontevico, è pronto ad affrontare l’esame della questione-indennità che verrà analizzata dalla seduta del Consiglio Comunale di sabato 26 luglio.                      

        

martedì 15 luglio 2014

TORNEO BORGOSOTTO

LA CARROZZERIA PEZZAIOLI HA VINTO IL 22° TORNEO NOTTURNO DI BORGOSOTTO

La Carrozzeria Pezzaioli Montichiari ha vinto il ventiduesimo Torneo Notturno di Borgosotto. La formazione monteclarense è riuscita nell’impresa di rivelarsi profeta in patria, battendo 6-4 la ZL Impianti Elettrici Castiglione al termine di una finale davvero infinita. Dopo il 3-3 dei tempi regolamentari, infatti, sono serviti due tempi regolamentari per decidere la vincitrice, visto che anche il primo extratime si è chiuso con un combattutissimo 4-4. Solo nell’ultimo parziale i giocatori allenati da Andrea Picetti sono riusciti ad operare l’allungo decisivo, conquistando davanti al folto pubblico accorso a Borgosotto l’ambito trofeo e il nono Memorial Mario Cimarosti. Sul gradino più alto del podio della competizione organizzata dai volontari del Centro Sportivo Oratorio Borgosotto sono così saliti calciatori come Enrico Bignotti (premiato alla fine quale miglior giocatore del torneo, mentre Diego Delazer della ZL è stato proclamato miglior portiere e il suo comapgno di squadra, Federico Fogliata ha vinto il titolo di capocannoniere), Matteo Girometta, Marco Filippini, Daniele Frassine, Fabiano Bettari e Carlos Alberto Dos Santos, mentre nella finale per il terzo posto lo Studio Consadori, as un soffio dai supplementari, è riuscito ad avere la meglio sulla G & G Partners, che si è consolata vincendo la Coppa Disciplina. Prima del gran finale del torneo maschile, la serata conclusiva del Torneo di Borgosotto ha emesso anche i verdetti del trofeo femminile e di quello giovanile (under 16). Nel primo caso la vittoria è andata alle ragazze del “Santendet”, che sono riuscite a superare il Castenedolo, mentre la Zappa Boys ha prevalso sui ragazzi del Cso Borgosotto al termine di una contesa davvero molto avvincente. Sono state queste le note salienti di una splendida serata che, grazie anche all’aiuto del tempo, alla folta presenza di pubblico sulle tribune e al prelibato spiedo proposto dalla cucina, ha condotto al traguardo la ventiduesima edizione del Torneo Notturno di Borgosotto nel migliore dei modi. Durante le premiazioni finali, che hanno visto la partecipazione di padre Rinaldo della parrocchia di Borgosotto e degli assessori Gianmaria Pastorelli (e vicesindaco) e Renato Baratti, Paolo Valotti e Luca Salodini a nome di tutti i volontari del gruppo monteclarense hanno infatti tracciato un bilancio estremamente soddisfatto di questa avventura 2014 della loro manifestazione, anticipando fin d’ora l’entusiasmo e la volontà necessari per dare vita il prossimo anno ad un’edizione numero 23 in grado di fare ancora meglio.            

                             

venerdì 11 luglio 2014

TORNEO BORGOSOTTO: la finalissima sarà...

BORGOSOTTO: LA FINALISSIMA E’ CARROZZERIA PEZZAIOLI-ZL IMPIANTI ELETTRICI

Sarà tra Carrozzeria Pezzaioli Montichiari e Zl Impianti Elettrici la finalissima che questa sera (venerdì 11 luglio – npr) concluderà la ventiduesima edizione del “Torneo Notturno” di Borgosotto. Un finale davvero in grande stile che oppone una squadra da sempre abituata ad essere tra le principali protagoniste (e terza lo scorso anno) ad una che ha ribadito tutto il suo valore strada facendo. Una sfida tutta da seguire, che chiamerà in campo giocatori come Marco Filippini, Daniele Frassine e Fabiano Bettari per la Carrozzeria Pezzaioli e Francesco Este, Andrea Antonini e Claudio Cucchi per la ZL Impianti Elettrici. Il tutto per un rush conclusivo che è maturato al termine di un’avvincente serata di semifinale (seguita da una numerosa cornice di pubblico nonostante la “concorrenza” di Argentina-Olanda ai Mondiali), durante la quale le due finaliste sono riuscite ad avere ragione, entrambe con il punteggio di 4-2 (maturato in tutte e due le gare proprio in extremis, dopo che lo spettro dei supplementari aveva aleggiato a lungo sul terreno di gioco), di due rivali che hanno animato a dovere lo spettacolo come Studio Conzadori e G & G Partners. Proprio quest’ultima si è trovata a condurre per 2-1 prima di subire il veemente ritorno della Carrozzeria Pezzaioli, che nel secondo tempo ha operato l’aggancio ed il sorpasso che è valso l’accesso alla finalissima, dove potrà contendere alla ZL Impianti, uscita vincitrice da un duello serrato, ricco di continui capovolgimenti di fronte, con lo Studio Conzadori, il ricco montepremi di 8.500.000 (mentre alla seconda andranno 2.000.000). Tutto è pronto (compreso lo stand gastronomico che ha già messo a cuocere l’ormai famoso spiedo di Borgosotto), dunque, per questo atteso epilogo di un’edizione della competizione monteclarense che già merita di andare in archivio con il segno positivo sia per il gioco espresso e i calciatori coinvolti che per il lavoro degli organizzatori e la folta presenza del pubblico. Un risultato che, comunque, si vuole migliorare offrendo ancora più motivi di interesse a questa serata finale, che inizierà già alle 20 con la finale del torneo femminile che vedrà di fronte Castenedolo e Santendet. Subito dopo toccherà al torneo giovanile (under 16) proclamare la sua reginetta che uscirà dalla sfida tra Cso Borgosotto e Zappa Boys. Alle 21.15, poi, il testimone tornerà al torneo maschile, con la finale per il terzo e quarto posto tra Studio Consadori e G & G Partners, che daranno il massimo per salire sul podio e per guadagnare i 1.000 in palio per la terza classificata. Al termine, dalle 22.15, inizierà l’atto decisivo di questa ventiduesima edizione del torneo organizzato dai volontari del Cso Borgosotto. La finalissima che proclamerà la regina che succederà nell’albo d’oro alla RMG Pavone Mella che ha vinto lo scorso anno. Le premesse per assistere ad una serata spettacolo e divertente (oltre che molto “gustosa” grazie alla cucina di Borgosotto) ci sono proprio tutte. Non rimane che recarsi questa sera nel quartiere di Montichiari e assicurarsi un posto in prima fila.         
                            

Programma della serata finale


Venerdì 11 luglio SERATA FINALE
Ore 20 Finale 1/2 posto Torneo Femminile: Castenedolo-Santendet – Finale 1/2 posto Torneo Giovanile Under 16: Cso Borgosotto-zappa Boys
Ore 21.30 Finale 3/4 posto Torneo notturno di Borgosotto: Studio Conzadori-G & G Partners

Ore 22.15 Finalissima Carrozzeria Pezzaioli-ZL Impianti (a seguire premiazioni)






DA STASERA FESTA DEL CACCIATORE A GHEDI

GHEDI: DA VENERDI’ 11 A DOMENICA 13 LA “FIERA DEL CACCIATORE” AL PARCO DEI FONTANILI

Fine settimana all’insegna della passione per la caccia e di tutto quello che circonda il mondo venatorio a Ghedi. Da venerdì 11 a domenica 13 luglio, infatti, il Parco dei Fontanili ospiterà la “Fiera del cacciatore”, manifestazione che prosegue, grazie alla volontà della sezione locale dell’Anuu, il cammino iniziato negli ultimi tre anni dalla “Fiera degli uccelli”, portandolo avanti con grande determinazione nonostante le innumerevoli difficoltà che accompagnano in un periodo come questo l’organizzazione di una manifestazione di qualsiasi genere. Proprio in questo senso, fondamentale alla buona riuscita dell’iniziativa si è dimostrata la collaborazione di parecchi cacciatori affiliati ad altre realtà venatorie e il patrocinio offerto dall’Amministrazione Comunale di Ghedi. Tutto questo non solo ha impedito alla comunità ghedese di perdere una bella tradizione, ma ha addirittura rafforzato quello che vuole essere innanzitutto un valido motivo di incontro per tantissime persone. Una festa aperta a tutti e rivolta con un occhio di riguardo alle famiglie e ai più piccoli, che nella splendida cornice del Parco dei Fontanili avranno il loro spazio appositi per i giochi e per tante sorprese. La “Fiera del cacciatore” inizierà alle 19 di venerdì 11 con il taglio ufficiale del nastro che verrà affidato al sindaco Lorenzo Borzi. Sarà questo il momento di partenza per la tre-giorni venatoria, che sarà seguito subito dopo dall’apertura dello stand gastronomico. Il tema che gli organizzatori dell’Anuu hanno voluto attribuire alla prima sera è riservato agli Stati Uniti e proprio in perfetto stile americano si svolgerà il programma serale che inizierà dalle 21. I presenti potranno infatti ascoltare brani country e blues eseguiti dalla Carson Trucker Band. Anche la seconda serata si aprirà, insieme allo stando gastronomico, alle 19. L’appuntamento musicale proposto dalle 21 sarà invece dedicato ai Nomadi, con il tributo ufficiale ad una delle band musicali che hanno fatto la storia in Italia. Sul palco salirà la “Noi Nomadi Tribute Band” per uno spettacolo che ha tutte le carte in regola per conquistare il plauso non solo degli appassionati del genere. La terza ed ultima giornata della fiera sarà anche quella più ricca di iniziative. Il nutrito programma prenderà il via già dalle 9 con l’apertura dello stand dei Falconieri delle Orobie, probabilmente l’evento più atteso di tutta la manifestazione. Verranno messi in esposizione alcuni splendidi esemplari di rapaci e verrà raccontato e spiegato il loro mondo ad adulti e bambini. Subito dopo, con partenza dal centro della cittadina, partirà anche l’ormai tradizionale “Maratonina a sei zampe”, che si concluderà alle 11.30 nel Parco dei Fontanili con la simpatica cerimonia di premiazione. Ricordata la presenza per la giornata di domenica di alcuni espositori impegnati nel settore venatorio, un momento di particolare interesse sarà senza dubbio quello proposto nel pomeriggio (alle 18), quando alcuni maestosi rapaci si esibiranno in volo insieme ai loro maestri falconieri. Una prova tanto spettacolare quanto emozionante che aprirà nel migliore dei modi la serata che presenterà musica degli Anni Sessanta e ballo liscio in compagnia di Walter Villa. Il tutto, come ribadiscono i responsabili della sezione Anuu di Ghedi: “Per invitare l’intera comunità a ritrovarsi e fare festa insieme, con l’ulteriore possibilità di conoscere da vicino il mondo della caccia ed i suoi veri valori, la sua grande passione e la voglia di amicizia”.                        




mercoledì 9 luglio 2014

LA SICUREZZA NON E' MAI TROPPA A BAGNOLO

VENERDI’ 11 UNA SERATA DEDICATA ALLA SICUREZZA A 360 GRADI


Venerdì 11 luglio, a partire dalle 20.30, nella prestigiosa sede della Sala Filanda di Palazzo Bertazzoli a Bagnolo Mella si parlerà di sicurezza a 360 gradi. Un argomento di costante attualità e di assoluta importanza, che verrà analizzato da esperti del settore e sarà approfondito in una direzione eminentemente pratica, rivolta in modo speciale alle famiglie ed ai genitori. L’iniziativa, fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale bagnolese, segue la riuscita serata dello scorso venerdì 4 luglio, quando nella stessa sede, alla presenza tra gli altri dell’assessore regionale Simona Bordonali, si è deciso di dedicare una serata del tutto speciale alla Protezione Civile, con l’esame di tutte le tematiche collegate ad una realtà tanto importante e, nota saliente dell’incontro, la presentazione ufficiale del gruppo locale che si è appena formato. Il secondo appuntamento venerdì 11 luglio avrà invece la sicurezza quale punto di riferimento fondamentale, un argomento che verrà preso in esame sotto le sfaccettature più significative al momento, passando dallo studio delle innumerevoli questioni sollevate ai giorni nostri da Internet sino ai problemi causati dal gioco e dalla ludopatia (non a caso Bagnolo è stato il primo Comune che ha deciso di emettere un’ordinanza per restringere i tempi di apertura delle sale-giochi). In questa serata, che si preannuncia fin d’ora quanto mai interessante, accanto alle autorità locali, dal sindaco Cristina Almici all’assessore competente Pietro Sturla, interverrà l’assessore regionale Viviana Beccalossi, che toccherà le questioni più importanti ed attuali in tema di sicurezza insieme al comandante della Polizia Locale di Bagnolo Mella, Nicola Caraffini, al viceispettore della Polizia Postale, il dottor Antonio Fiorentino, al comandante dei Carabinieri di Verolanuova, Gianfranco Corsetti, e al comandante della stazione di Bagnolo Mella, il maresciallo Felice Porcaro, che nell’occasione riceverà una speciale menzione per il riconoscimento che ha appena ricevuto a Roma per l’intensa attività svolta sul territorio. Entrando nel dettaglio, la scaletta della serata parlerà così di sicurezza su internet e davanti al computer, ma anche di come difendersi dai furti e dalle truffe, passando attraverso le innumerevoli precauzioni e i consigli più idonei per poter valorizzare la sicurezza in casa propria, nel proprio quartiere ed incrementare quella percezione di sicurezza che troppo spesso, purtroppo, al giorno d’oggi rappresenta un bene più che minacciato. Una risorsa che costituisce un diritto fondamentale per ciascuno, ma che nella nostra società rischia di trasformarsi in un semplice desiderio. I mezzi e le possibilità per proteggere questa realtà, invece, esistono e proprio incontri come quelli in programma a Bagnolo, grazie ad un dosato mix tra studio della materia e suggerimenti pratici, sono pronti a mettere a disposizione delle persone gli strumenti indispensabili per riuscire a vincere la grande sfida della sicurezza. E’ proprio per l’importanza della serata che gli organizzatori del Comune di Bagnolo Mella hanno esteso l’invito a partecipare al maggior numero possibile di persone (anche provenienti da altre comunità), caldeggiando in modo particolare la partecipazione dei genitori che ogni giorno devono fare i conti con le “insidie”, tanto nuove quanto numerose, proposte dall’universo sconfinato di Internet e dei social network che costituiscono ormai una parte rilevante della nostra vita e, soprattutto, di quella delle nuove generazioni, che sono esposti a più di una minaccia da parte di quella “rete” che ha coinvolto tutto e tutti.                 

A BAGNOLO SI ALSFALTA

A BAGNOLO MELLA SI TORNA AD ASFALTARE LE STRADE


A Bagnolo Mella è iniziato un intervento di indubbio rilievo per l’asfaltatura di diverse strade che non ricevevano le “cure” necessarie da parecchio tempo: “Sono ormai parecchi anni che a Bagnolo non si effettuano lavori per asfaltare alcune strade che si trovavano ormai in condizioni precarie e rischiavano di diventare causa di pericolo per chi si trovava a passare – spiega il sindaco Cristina Almici – Non lo aveva ancora fatto la nostra Amministrazione nel corso di questi tre anni, ma non lo avevano fatto nell’ultimo periodo neppure quelle che ci avevano preceduto. Questo fa capire la necessità dell’intervento, che era diventato ormai urgente per riportare le strade del nostro territorio nell’indispensabile condizione di sicurezza (oltre che per il decoro, naturalmente). Proprio partendo da queste considerazioni, l’opera di manutenzione stradale che abbiamo deciso di eseguire non sarà un modo come un altro per mettere delle pezze ai punti più critici delle nostre vie, ma verrà realizzato un lavoro più ampio, destinato a rimettere effettivamente le cose a posto. L’obiettivo è quello di rimettere in ordine le strade di Bagnolo, partendo da quelle che erano nelle condizioni più preoccupanti sino ad arrivare alla parte centrale della nostra cittadina, marciapiedi compresi”. Un intervento che si svolgerà in due lotti, entrambi resi possibili dall’utilizzo degli oneri di urbanizzazione in conto investimento. Una modalità divenuta operativa da quest’anno e che consente all’Amministrazione Comunale di Bagnolo, che si è attivamente impegnata per sanare il suo bilancio e rendere precise e dettagliate tutte le sue voci (sono stati così cancellati i crediti di dubbia esigibilità che non verranno più presi in considerazione), di poter sostenere determinate spese con le somme entrate effettivamente nelle casse. Per la realizzazione del primo lotto dell’intervento sono stati così utilizzati 140.000 euro inseriti nel bilancio 2013, mentre per il secondo lotto verranno utilizzati 150.000 euro dal bilancio 2014. Le prime strade che sono state interessate da questo importante “maquillage” sono state arterie ad alta percorrenza come via Montirone, via Repubblica e via Verdi, ma una volta completati i lavori, che sono stati appaltati attraverso una procedura di gara alla Eurostrade di Travagliato, saranno diverse le strade che verranno riportate agli originari splendori: “Visto che ormai il bilancio ce lo consentiva – termina il sindaco Cristina Almici – abbiamo deciso di effettuare un intervento che non poteva aspettare altro tempo. Siamo convinti che in questo modo le strade del nostro paese non solo avranno il giusto decoro, ma potranno esserci anche le necessarie condizioni di sicurezza per tutte le persone che si troveranno a transitare. Un aspetto questo che ci sta particolarmente a cuore e che ci ha spinto ad intervenire nel modo più completo. Certo, lo sappiamo molto bene che si tratta di un’opera non esaustiva. I bisogni delle nostre strade, purtroppo, sono tanti e si trascinano da tanti anni, ma, nello stesso tempo, la manutenzione che abbiamo iniziato offrirà un contributo prezioso che senza dubbio migliorerà (e non poco) la situazione”. I lavori del primo lotto sono partiti nei giorni scorsi, mentre quelli del secondo dovrebbero cominciare sul finire dell’estate.  







                       

sabato 5 luglio 2014

TORNEO BORGOSOTTO: VENERDI' 11 SI DECIDE IL VINCITORE

VENERDI’ 11 SI DECIDE IL TORNEO NOTTURNO DI BORGOSOTTO

Non sarà necessario utilizzare questa serata (lunedì 7 luglio – npr) per gli spareggi. La seconda fase del ventiduesimo “Torneo Notturno” di Borgosotto ha emesso tutti i suoi verdetti venerdì 4, disegnando in modo preciso il quadro delle semifinali. In effetti, nel corso di una sera come sempre ricca di gol e spettacolo (basti pensare al rotondo 5-5 maturato tra Carrozzeria Lusocar ed Imbal Line, che hanno visto interrompere la loro corsa stagionale insieme ai campioni uscenti della RMG Pavone Mella e alla Banca Mediolanum), si sono delineati in modo definitivo i valori in campo nei due gironi, con il prezioso successo per 3-1 della Carrozzeria Pezzaioli ai danni della già qualificata ZL Impianti Elettrici che ha promosso proprio queste due contendenti alle semifinali, dove dovranno misurarsi con Studio Associato Conzadori e G & G Partners che hanno superato il turno nell’altro raggruppamento. A questo punto, dunque, tutto è pronto per il gran finale della prestigiosa competizione organizzata dai volontari del Centro Sportivo Oratorio Borgosotto, che riprenderà il suo cammino mercoledì 9 con le semifinali. Una serata arricchita da molteplici motivi di interesse, perché, oltre al consueto apporto delle gustose ricette della cucina, le sfide del torneo maschile saranno precedute dalle finali per il terzo e quarto posto del Trofeo Femminile e di quello Giovanile, che si svolgeranno a partire dalle 20. Una sera assolutamente da non perdere, che vivrà un momento di particolare rilievo dalle 21.30 in poi, quando i confronti tra Studio Associato Consadori e ZL Impianti Elettrici da una parte e Carrozzeria Pezzaioli e G & G Partners dall’altra incoroneranno le due aspiranti reginette che venerdì 11 si contenderanno l’opportunità di iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della competizione monteclarense e conquistare il ricco montempremi messo in palio dagli organizzatori (ai vincitori andranno 8.500 euro, mentre i secondi dovranno “accontentarsi” di 2.000 euro). Venerdì 11, poi, andrà in scena l’atto decisivo di questa ventiduesima edizione che sta riscuotendo ampi consensi, sia per il gioco espresso in campo e per le qualità messe in mostra dai giocatori partecipanti che per il lavoro organizzativo svolto dai volontari del CSO Borgosotto. Uno sprint finale che prenderà il via sempre dalle 20 con le due partite che assegneranno il titolo nel trofeo femminile e in quello giovanile. Alle 21.30 la parola tornerà al torneo maschile con la sfida che assegnerà la terza posizione tra le due squadre che usciranno sconfitte dalle semifinali di mercoledì. Alle 22.15, infine, si svolgerà l’atto conclusivo, con l’atteso sfida che sancirà il nome della squadra che potrà prendere il posto nell’albo d’oro della RMG Pavone Mella, regina nel 2013. Le premiazioni finali (che incoroneranno anche il miglior giocatore, il miglior portiere e il capocannoniere e che vedranno la partecipazione dei componenti della nuova Giunta monteclarense) caleranno poi il sipario su questa avventura 2014 del Torneo Notturno di Borgosotto. Una bella esperienza, che ha fatto ancora una volta dei valori dello sport, del divertimento e della voglia di stare insieme le sue colonne portanti e che, proprio grazie a questi preziosi punti di riferimento, è pronta a vivere un congedo davvero in grande stile.   
                            

Programma settimanale

Lunedì 07 luglio giornata di riposo

Mercoledì 09 luglio 
Ore 20 Finale 3/4 posto Torneo Femminile – Finale 3/4 posto Torneo Giovanile
Ore 21.30 Prima Semifinale Torneo notturno di Borgosotto: Studio Consadori-ZL Impianti Elettrici
Ore 22.15 Seconda Semifinale: Carrozzeria Pezzaioli-G & G Partners

Venerdì 11 luglio SERATA FINALE
Ore 20 Finale 1/2 posto Torneo Femminile – Finale 1/2 posto Torneo Giovanile
Ore 21.30 Finale 3/4 posto Torneo notturno di Borgosotto

Ore 22.15 Finalissima (a seguire premiazioni)


mercoledì 2 luglio 2014

NOTTE BIANCA A REMEDELLO!

TORNA LA NOTTE BIANCA A REMEDELLO: SABATO 12 LUGLIO, ALL NIGHT LONG, STAND, CUCINA, BIRRA E MOJITO, MISS E MR REMEDELLO E TANTA MUSICA!






martedì 1 luglio 2014

LENO: Fiera di San Benedetto


Il biologico di qualità
4-5-6 Luglio 2014
Villa Badia, Leno (Bs)


Il Biologico torna a riempire di gusto e colore il parco di Villa Badia. 

Da venerdì 4 a domenica 6 luglio, nella splendida cornice del parco della Fondazione Dominato Leonense, andrà in scena la XII edizione della Fiera di San Benedetto, manifestazione che intende incoraggiare la produzione biologica di qualità, presentando esempi concreti di prodotti e attività del settore agricolo e biologico del territorio. In fiera di potranno trovare prodotti agricoli e caseari, miele, vino, erboristeria e altre specialità della gastronomia prodotte nel rispetto dell’uomo e dell’ambiente. Oltre ai produttori, i visitatori potranno passeggiare tra gli stand dell’artigianato artistico. 

La Fiera inizia Venerdì 4 luglio con: “A cena con il nutrizionista”: una cena vegana guidata per capire e conoscere meglio quello che mangiamo (prenotazione al 331-6415475). Alle 21.15 seguirà lo spettacolo “Popolis is Music”. 

Sabato 5 luglio alle ore 17 sarà aperto il mercato di prodotti biologici e il mercatino dell’artigianato artistico. 
Durante il pomeriggio si potrà approfittare di test gratuiti per migliorare il comportamento alimentare naturale; riflessologia plantare; test dei fiori di bach. Inoltre si potrà partecipare ad un mini corso per imparare trucchi e consigli per gestire il lievito madre. 

La serata si chiuderà con la grande musica: sotto il porticato della splendida Villa Badia si terrà il concerto: “Use Me The Show”, con gli One Soul Project Choir, diretto da Elisa Rovida. Musica, colori e parole che trascineranno il pubblico in un turbinio di emozioni.

Domenica 6 luglio, sempre dalle 17, sarà riaperto il mercatino e alle 18 sarà presentato il libro “Migå töt, ma ‘n pó dè töt. Storie, poesie e riflessioni in dialetto bresciano” del novantaduenne Tomaso Romano. 
Seguirà la presentazione e la visita guidata agli scavi archeologi ora in corso nel parco di Villa Badia, che stanno portando alla luce le strutture, forse un abitato, che circondavano la grande abbazia benedettina lenese. 

Per chi volesse, sarà inoltre proposto un minicorso di fitoterapia e benessere per conoscere meglio le erbe spontanee e il loro utilizzo in cucina. 

Sia sabato che domenica saranno proposti giochi e intrattenimenti per bambini, per divertirsi con la natura. 

La fiera si chiuderà con il tradizionale e spettacolare “Concerto d’estate” del Corpo Musicale “V. Capirola” di Leno. 

Tutte le sere sarà aperta la cucina, gestita dalla LILT, dove sarà possibile gustare specialità gastronomiche con prodotti biologici. Specialità dal mondo saranno invece proposte dal Forum Marocchini per l’integrazione in Italia. 

L’ingresso è gratuito!!

Per info: Tel. 030-9038463 / info@fondazionedominatoleonense.it