sabato 31 gennaio 2015

Insediato il nuovo Consiglio Comunale dei ragazzi a Castel Mella

NUOVO CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI - A Castel Mella, con la prima seduta, ha iniziato la sua attività il nuovo Consiglio Comunale dei ragazzi. Un insediamento che ha coinciso con la proclamazione del nuovo sindaco, incarico che è stato affidato a Francesco Agostini, della Terza D della Scuola Secondaria, che con 92 voti è risultato il più “preferenziato” durante le elezioni ed è stato eletto durante questa prima riunione al termine del ballottaggio con Martina Bonera, che è diventata così vicesindaco. Sarà dunque lui a guidare il Consiglio ed i suoi progetti, affiancato dalla Giunta (composta dagli assessori Martina Bonera, assessore all'Ambiente, Ecologia, Verde Pubblico, Saverio Vicario, assessore alla Cultura, Spettacolo e Divertimento, Alessandro Chilovi, assessore alla Scuola, Solidarietà, Associazionismo e Volontariato, Andree Galeazzi, assessore allo Sport e Tempo libero, e Stefano Renis, assessore alla Sicurezza e Vivibilità) e dagli stessi consiglieri (Federico Tassi, Vittoria Bonometti, Sofia Frusca, Selina Puggioni, Giulia Baldelli, Giovanni Bassi e Alexander Malobabic) che si sono ripromessi sin dai primi interventi di seguire ciascuno con particolare attenzione un argomento ben preciso. In questo senso l’esperienza del precedente Consiglio, che ha portato avanti il tema “testimoni dei diritti” è stata sottolineata, insieme ai tragici fatti che si sono svolti ad inizio gennaio a Parigi e che hanno coinvolto in maniera pesante un diritto fondamentale come quello di espressione. “E’ molto importante – ha commentato il sindaco “degli adulti”, Marco Franzini – che i nostri ragazzi possano dedicarsi a questa attività. In questo modo possono seguire una lezione tanto importante quanto concreta. Vengono messi direttamente in contatto con quello che significa amministrare il proprio paese e le regole che disciplinano questo impegno. Inoltre si trovano coinvolti in modo diretto con le problematiche della propria comunità e possono maturare la sensibilità necessaria per dedicarsi con volontà alla soluzione di questi stessi problemi”. In effetti sin da questa prima seduta il Consiglio Comunale dei ragazzi, come hanno ribadito non senza emozione gli interventi “programmatici” dei vari consiglieri, ha delineato in modo chiaro la sua “agenda di lavoro”. Lo studio e l’approfondimento dei diritti rimarranno ancora la base fondamentale di tutto il cammino, ma, insieme a progetti destinati a coinvolgere e sensibilizzare il maggior numero di “colleghi studenti” su queste tematiche, il grande punto di riferimento di tutto il lavoro del Consiglio Comunale dei ragazzi sarà Castel Mella, il paese del presente, con i suoi problemi ed i suoi sogni, e quello del futuro, quello che si potrà costruire grazie anche all’apporto del giovane sindaco Francesco Agostini, dei suoi assessori e dei suoi consiglieri.        


         



venerdì 30 gennaio 2015

Si parla di adolescenza a Bagnolo

“TUTTO TROPPO PRESTO!” A BAGNOLO CI SI INTERROGA SULLE DIPENDENZE NELL’ADOLESCENZA

Domenica 1 febbraio, a partire dalle 14.30, il Cinema Teatro Pio XI a Bagnolo Mella ospiterà la tavola rotonda dal titolo: “Tutto troppo presto!”, un incontro aperto a tutti durante il quale i genitori, gli educatori e le istituzioni si interrogheranno di fronte alle vecchie e nuove dipendenze nell’adolescenza. Una tavola rotonda che si propone l’obiettivo di offrire un contributo decisamente pratico e concreto alla questione, alla quale parteciperanno, insieme al “padrone di casa”, il curato dell’Oratorio, don Gabriele Fada, il sindaco del Comune di Bagnolo Mella, Cristina Almici, l’assistente sociale Marcella Rodella, il comandante della Polizia Locale, Nicola Caraffini, il dirigente dell’Istituto comprensivo bagnolese, Renato Ferrari, e un esperto della Cooperativa “Il Calabrone”, il dottor Cristian Marmaglio. L’iniziativa, che si prefigge di approfondire e di analizzare una tematica spesso al centro dell’attenzione in campo adolescenziale, porta la firma organizzativa dell’Oratorio S. Luigi e dell’Associazione “Lucia Paternoster”, ma si avvale della collaborazione e del sostegno di diverse realtà, dall’Amministrazione Comunale locale, che ha dato anche il suo patrocinio, all’Istituto Comprensivo di Bagnolo, passando attraverso l’Associazione Genitori di Bagnolo, la Cooperativa “Il Calabrone” e la Fondazione Enac Lombardia CFP Canossa. Tutte componenti che daranno il loro contributo all’analisi di un tema come quello della dipendenza negli adolescenti che riesce sempre a “regalare” ulteriori sviluppi. In effetti l’età nella quale gli adolescenti cominciano a fare i conti con le varie forme di dipendenza si sta abbassando sempre più, così come sono diverse e nuove le sostanze che in questo momento sono diffuse tra i ragazzi, comprese droghe di nuova generazione, che portano effetti ancora più pericolosi perché almeno inizialmente non sembrano destinate a produrre particolari effetti collaterali, salvo poi mettere in mostra all’improvviso i propri danni quando è ormai troppo tardi per porvi rimedio. Durante la tavolo rotonda i diversi relatori presenteranno le loro esperienze e analizzeranno il problema, lasciando poi spazio agli interventi e alle domande delle persone presenti in sala. Una domenica pomeriggio senza dubbio diversa dal solito, ma preziosa per poter “costruire” un qualcosa di concreto che possa diventare un punto di riferimento ed un sostegno per il cammino di crescita degli adolescenti e, in particolare, di quelli che cominciano davvero… troppo presto a scontrarsi con le molteplici forme di dipendenza che al giorno d’oggi minacciano di rovinare non solo la crescita, ma tutta la vita di troppi ragazzi.                       


Inquinamento ambientale a Brescia

IL 5 FEBBRAIO UNA SERATA DEDICATA A “INQUINAMENTO AMBIENTALE E CORRUZIONE NEL BRESCIANO”

La Sala Consiglio del Comune di Castel Mella in piazza Unità d’Italia ospiterà giovedì 5 febbraio una serata davvero ricca di motivi di interesse. In effetti l’associazione culturale “Tracce”, in collaborazione con il “Distretto Castel Mella, Flero, Roncadelle, Torbole” e con l’Amministrazione comunale locale, presenterà un incontro con il giornalista Andrea Tornago che approfondirà il tema: “Inquinamento ambientale e corruzione nel bresciano”. Una questione che proprio in questo periodo sta ricevendo un’attenzione del tutto particolare dalle cronache e sta suscitando, al tempo stesso, polemiche e preoccupazioni. Il free-lance milanese, che collabora con “Radio Popolare” di Milano, “Il Manifesto” e ilfattoquodiano.it, esaminerà l’argomento con lo spirito critico ed investigativo che in questi anni gli hanno permesso di ricevere importanti riconoscimenti. Nel 2013, infatti, Tornago ha vinto il “Premio Sabrina Sganga” per il miglior prodotto giornalistico radiofonico dell’anno precedente e il “Premio Roberto Morrone” (sezione giovanile del “Premio Ilaria Alpi”) con la video-inchiesta “La Forestale dei veleni”. Indagini portate avanti con grande determinazione e senza nessun altra guida che la verità, proprio come accadrà giovedì 5 febbraio a Castel Mella, quando il giornalista entrerà senza alcun timore nel merito di una vicenda che offre veramente tanti spunti di discussione. Il tutto per una serata ovviamente ad ingresso gratuito, che comincerà alle 20.45 e che consentirà certamente ai suoi partecipanti di poter capire molte cose su tematiche fondamentali che verranno analizzate in stretta relazione alla realtà bresciana come l’ambiente e la corruzione, due diverse facce di una medaglia che, purtroppo, troppo spesso finiscono per toccarsi anche se dovrebbero appartenere a due mondi ben distinti.       


         

Il Paese dei Balocchi a Castel Mella

SABATO 7 A CASTEL MELLA VA IN SCENA “IL PAESE DEI BALOCCHI”

Sabato 7 febbraio andrà in scena all’Auditorium Comunale “Giorgio Gaber” di Castel Mella un appuntamento da seguire con la meritata attenzione da parte di grandi e piccini. Alle 20.45 comincerà infatti lo spettacolo “Il paese dei balocchi”, un coinvolgente musical che si avvale della direzione artistica di Simona Nolli e che prende spunto dalla celeberrima fiaba di Pinocchio per offrire divertimento e motivi di riflessione insieme. L’iniziativa è presentata dall’Assessorato alla cultura della locale Amministrazione Comunale e prende spunto da un progetto portato avanti dalle associazioni “AreAzione” e “Mondo Bambino”. Anche il “Distretto dell’attrattività del Mella e del Colle” ha apposto la sua firma a questa interessante proposta che sarà ad ingresso libero per i bambini fino a 10 anni d’età, mentre per tutti gli altri il costo del biglietto è stato fissato a 5 euro.    


         

Sempre più controlli a Ghedi

GHEDI: SICUREZZA E CONTROLLI, BINOMIO SEMPRE PIU’ STRETTO
L’espulsione fisica di un cittadino tunisino irregolare, in Italia senza il regolare permesso di soggiorno da circa tre anni ed accompagnato nel pomeriggio di giovedì 29 gennaio a Milano Malpensa per essere imbarcato sull’aereo che lo ha allontanato dal territorio italiano, è stato l’ultimo atto che ha caratterizzato in ordine di tempo queste ultime giornate intense ed efficaci per la Polizia Locale di Ghedi. Un’attività portata avanti con attenzione costante dagli agenti guidati dal comandante Enrico Cavalli, grazie anche al prosieguo della collaborazione ormai instaurata con la comunità ghedese. In effetti, proprio prendendo spunto da alcune segnalazioni di cittadini, relative a movimenti sospetti nei vicoli del centro, nella serata di martedì 27 gennaio ha preso il via l’intera operazione che ha permesso di individuare un cittadino extracomunitario in possesso di hashish per un equivalente di circa venti dosi. La sostanza stupefacente è stata sequestrata e l’extracomunitario è stato segnalato alla Questura ed alla prefettura di Brescia per le valutazioni previste dalla legge. Dopo questo primo risultato positivo la Polizia Locale di Ghedi ha però continuato nelle sue indagini, giungendo così, nel tardo pomeriggio di mercoledì 28, ad identificare anche la persona che aveva ceduto la sostanza stupefacente all’extracomunitario individuato la sera precedente. Lo spacciatore, anch’esso extracomunitario, è stato a sua volta denunciato alla Procura della Repubblica di Brescia. Da segnalare che entrambi gli individui coinvolti in questa indagine sono risultati in regola con la normativa sul soggiorno in Italia. Alla tarda serata di martedì 27 risale anche la vicenda del tunisino che si è conclusa con la sua espulsione giovedì pomeriggio. I controlli degli agenti della Polizia Locale ghedese hanno infatti evidenziato, in seguito ai rilievi effettuati sulle impronte digitali, che il tunisino si trovava illegalmente in territorio italiano, visto che era sprovvisto del permesso di soggiorno. Sono così scattati i provvedimenti del caso e il cittadino irregolare, dopo aver trascorso una notte piantonato dagli agenti, è stato espulso dal territorio nazionale. “Sono controlli – ha commentato il sindaco di Ghedi, Lorenzo Borzi, con motivata soddisfazione – che confermano che stiamo proseguendo sulla strada percorsa già durante il nostro primo mandato destinata a riservare un occhio di riguardo alla sicurezza. E’ un bene fondamentale per la nostra comunità e, come tale, grazie anche all’apporto della Polizia Locale e di tutte le forze dell’ordine, ci impegniamo al massimo per tutelarlo nel migliore dei modi”. Un concetto ribadito dal consigliere delegato alla sicurezza, Luca Mostarda: “E’ molto importante sottolineare questi risultati perché evidenziano il grande impegno rivolto alla tutela della sicurezza nel territorio di Ghedi. Insieme al plauso per i nostri agenti della Polizia Locale, è doveroso anche evidenziare l’atteggiamento di collaborazione ormai instaurato con la cittadinanza, che ha capito quello che si sta facendo per garantire la sua tranquillità e condivide questo impegno che è costante per tutti i giorni dell’anno e dedica la massima attenzione anche ai particolari più piccoli. Tutto questo per rendere sicuro e ben controllato il territorio di Ghedi”.





martedì 20 gennaio 2015

GIORNATA DELLA MEMORIA ALLA FONDAZIONE DOMINATO LEONENSE

Sono trascorsi 70 anni. Era il 27 gennaio del 1945 quando i soldati sovietici entrarono nel campo di sterminio nazista di Auschwitz. Quel giorno, il mondo conobbe e scoprì la vergogna dei campi di concentramento. In base alle indagini svolte immediatamente dopo la scoperta del lager, esperti inglesi, americani e russi, che lavorarono di comune accordo, stimarono in circa cinque milioni le persone che trovarono la morte nei forni crematori di questi centri di sterminio umano.
campi-di-concentramentoDi questa miriade di persone, forse non tutti sanno che circa 700.000 furono italiani gli che vennero deportati in Germania o nei territori del Reich durante la Seconda guerra mondiale. Si tratta di una deportazione meno conosciuta, rispetto alla grande Shoah ebraica, ma non per questo meno tragica.
Anche per il popolo italiano, la Giornata della Memoria è una data che è simbolo di emancipazione civile. Una data che non dobbiamo dimenticare, in particolar modo in questi periodo di tensione a livello mondiale.
Per ricordare tutte le persone che trovarono la morte, ma in particolare il sacrificio degli italiani che subirono le persecuzioni naziste, che vennero deportati o che persero la vita inseguendo la libertà, la Biblioteca Richeriana del Dominato Leonense propone, domenica 25 gennaio 2014 alle ore 20.45 in Villa Badia, un momento di riflessione storica dal titolo “Storie di italiani nei campi di sterminio”.
Interverranno all’incontro il prof. Nicola Bertolucci, docente dell’Istituto “Capirola” di Leno e Ghedi, e Massimo Gobbi, autore del libro “L’eredità” che porterà la testimonianza del nonno Oreste Treccani sulla sua esperienza nel campo di concentramento nazista di di Teplitz-Schönau.
Saranno inoltre proiettate alcune video interviste dei testimoni di quell’atroce sterminio, realizzate dall’Istituto “Cervi” di Reggio Emilia e tratte dal sito web www.memorieincammino.it.
L’incontro si terrà presso Villa Badia in Leno, sede della Fondazione Dominato Leonense e della Biblioteca Richeriana del Dominato Leonense.
E’ importante non cadere nell’oblio e nell’indifferenza: è un pezzo agghiacciante della nostra storia ed è necessario tenere acceso il ricordo e soprattutto lo studio critico di questa tragedia affinché esperienze di questo tipo non si ripetano mai più”.
L’ingresso è libero.
Le iniziative per celebrare la giornata della memoria proseguono martedì 27 gennaio. Alle 20.45, in Villa Badia, l’ass. Teatrale CaraMella presenta la serata spettacolo “Ricordi“.
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La Giornata della Memoria – Storie di italiani nei campi di concentramento
Quando: Domenica 25 gennaio 2014 – ore 20.45
Dove: Villa Badia, Via Marconi 28 – Leno (Bs)
Ingresso libero
Contatti
Biblioteca Richeriana del Dominato Leonense
tel.: 030-9038463
mail: info@fondazionedominatoleonense.it

domenica 18 gennaio 2015

Corsi di lingue all'asilo Fasani di Bagnolo

CORSI DI LINGUE ALL’ASILO “FASANI” DI BAGNOLO MELLA


La Fondazione Asilo Infantile Fasani rappresenta per consolidata tradizione un prezioso punto di riferimento a livello educativo per la famiglie di Bagnolo Mella. Un legame che affonda le sue radici al 1896 (l’anno d’inizio dell’attività) e che viene continuamente arricchito grazie alle diverse iniziative che di volta in volta vengono prese dall’istituto di viale Europa che, proprio per far conoscere a dovere i suoi progetti, ha in programma l’open day per la scuola dell’infanzia e per il nido rispettivamente venerdì 16 e sabato 17 gennaio. Inoltre, prendendo spunto dalla positiva risposta ottenuta dai corsi che si sono conclusi lo scorso autunno, è maturata la decisione di ripresentare a febbraio i corsi inglese che hanno già dimostrato di potersi rivelare un importante strumento formativo per i giovanissimi scolari. Le iscrizioni rimarranno aperte fino all’inizio del prossimo mese, quando inizieranno le lezioni che saranno tenute da un’insegnante madrelingua. Due ore a settimana che cercheranno di far imparare l’inglese ai bimbi partecipanti in modo divertente e con tanti giochi, proprio come è accaduto per i bambini che ha seguito il corso autunnale. Per informazioni più dettagliate e per tutti coloro che intendono iscrivere i propri figli è possibile rivolgersi al numero 030.620097 o contattare gli indirizzi mail asilo.fasani@virgilio.it e coordinatrice.fasani@virgilio.it. Il corso di inglese rappresenta un momento particolarmente significativo per i programmi futuri del “Fasani”, che, tra l’altro, sta studiando l’istituzione di una nuova sezione bilingue dal prossimo mese di luglio. Per i piccoli scolari un’occasione in più per appropriarsi di una lingua in tenera età ed aprire così le porte ad una crescita completa e veramente… senza frontiere.               


GHEDI - Campionato provinciale di scacchi

IL CAMPIONATO PROVINCIALE DI SCACCHI TORNA A GHEDI


Il Campionato Provinciale di scacchi si svolgerà nuovamente a Ghedi. L’edizione 2015 della manifestazione provinciale più importante per gli appassionati di questa disciplina verrà infatti ospitata dall’accogliente sala riunioni della Casa di riposo ghedese dove già si era tenuta nel 2013. Come già era accaduto due anni fa, la competizione porta la firma organizzativa dall’Asd Circolo Scacchi Ghedi con il patrocinio del locale Assessorato allo sport e coinvolgerà i due fine settimana del 24 e 25 gennaio e del 31 gennaio e del primo febbraio. La manifestazione mette in palio non solo il titolo di campione provinciale (attualmente detenuto da Francesco Agnelli, che sarà tra i principali protagonisti attesi a Ghedi per conservare la sua corona), ma è valida anche per gli ottavi di finale del settantacinquesimo Campionato Italiano assoluto. Le avvincenti sfide del Campionato Provinciale Open (Assoluto, Over 60 e femminile) cominceranno con il primo turno alle 15 di sabato 24 gennaio (alle 14.30 chiuderanno le iscrizioni – a tal proposito è possibile ricevere informazioni e dettagli consultando il sito www.campionatiscacchighedi.altervista.org oppure mandando una mail a scacchighedi@altervista.org) e proseguiranno in un crescendo di emozioni sino al pomeriggio di domenica primo febbraio, quando il sesto turno proclamerà i verdetti di questo appuntamento che punta su Ghedi e sull’appassionato impegno della società del presidente Angelo Paglia per far conoscere ed apprezzare come ampiamente merita una disciplina in grado di coinvolgere persone di tutte le età come gli scacchi.      


mercoledì 14 gennaio 2015

QUESTIONE PISCINA A BAGNOLO

QUESTIONE PISCINA A BAGNOLO: INIZIANO SETTIMANE DECISIVE


Le prossime settimane (e più in generale il mese di novembre) dovrebbero portare significative novità alla sempre intricata questione legata alla piscina comunale di Bagnolo Mella. E’ decisa in questo senso Cristina Almici, il sindaco che ha dovuto fare i conti con la vera e propria esplosione di una vicenda che si stava trascinando ormai da troppi anni. Nonostante questo il primo cittadino bagnolese tenta di fare un po’ di chiarezza sulla problematica: “In questo momento, è inutile girarci intorno, il problema principale è dovuto al fatto che il gestore (Aqvasport – ndr) ha svuotato la piscina e ci sono guasti tecnici tali per i quali non è possibile riempire la vasca. C’è un problema all’impianto di areazione e questo, di fatto, rende la piscina al momento inutilizzabile, anche perché la soluzione dell’inconveniente richiede un esborso notevole e, viste le condizioni attuali, non si capisce proprio da che parte possano arrivare questi soldi. La situazione veniva provvisoriamente risolta nei mesi caldi dallo stesso gestore aprendo il tetto dell’impianto, così da garantire l’areazione necessaria. Adesso che il tetto è stato chiuso questo espediente non può più essere utilizzato e quindi rimane l’impossibilità di utilizzo della nostra piscina comunale”. E’ questo l’ennesimo punto di stallo di una situazione che, in pratica, ha sempre creato problemi dal ’97, quando la Giunta guidata dall’allora sindaco Renato Ferrari ha dato il via al progetto: “E’ una situazione che si è trascinata in tutti questi anni ed ora ha raggiunto un punto assolutamente insostenibile – racconta il sindaco Almici – In questo momento il nostro obiettivo è duplice, visto che vogliamo tutelare i cittadini davanti all’interruzione di un pubblico servizio, ma vogliamo anche tutelare il nostro Comune dal pericolo di dover pagare somme cospicue delle quali riteniamo questa Amministrazione non debba farsi carico. Il gestore non ha più pagato la rata del mutuo di sua spettanza dal gennaio 2013 e quindi, visto che la rata mensile è di 10.000 euro, ora ha accumulato un debito di 200.000 euro che non può e non deve finire sulle spalle del Comune, così come la nostra Amministrazione non deve venire gravata da quella polizza fidejussoria che è stata firmata nel 2007 e che ammonta al momento 1,5 milioni di euro (più gli interessi di mora che la riporterebbero praticamente alla quota di 1,8 milioni di euro che rappresentava l’intero mutuo iniziale). Si tratta di una conseguenza che non possiamo assolutamente accettare. Ad inizio ottobre il gestore (che tra l’altro in questi anni ha cambiato a più riprese la persona giuridica, passando dall’iniziale Aquasport Cooperativa all’Aqvasport ssd che è la firmataria del mutuo per finire con l’Aqvasport DK ssd che fino a giugno è stata la responsabile della gestione) ha presentato una richiesta secondo la quale noi avremmo dovuto farci carico del mutuo residuo (che come dicevo prima è di 1,5 milioni di euro), una volta preso in carico questo debito, loro avrebbero rinunciato ai 120.000 che sarebbero di loro spettanza in base ad una convenzione firmata nel 2007, a patto naturalmente che noi ci impegnassimo a non procedere per vie legali nei loro confronti per nessuna questione. Come se tutto questo non bastasse, il gestore ha inserito la richiesta che il Comune si faccia carico dei cinque dipendenti attualmente impiegati e continuasse negli accordi in corso per la gestione del bar. Una posizione del tutto inaccettabile, soprattutto se si considera che, in realtà, il gestore non ha mai adempiuto alle condizioni poste nelle varie convenzioni che si sono succedute tra il ’97, il 2000 e il 2007. L’impegno ad adottare condizioni di favore per i cittadini bagnolesi non è mai stato attuato, così come gli interventi ordinari e straordinari di manutenzione, posti a carico del gestore proprio in corrispettivo dell’ulteriore contributo comunale di 60.000 euro annui, non hanno mai risposto veramente a questa clausola”. A questo punto, dunque, l’intricata vicenda ha raggiunto un autentico punto di non ritorno: “Ci stiamo facendo seguire in tutta questa questione – spiega Cristina Almici – dal parere dei legali e quanto prima vedremo di adottare la scelta definitiva. Visto come stanno le cose, temo che ci sia ben poco spazio per una sorta di conciliazione come sta sbandierando l’Opposizione. Anzi, visto che loro conoscono molto bene l’intera questione per averla vista nascere ed averla seguita nel corso degli anni, si facciano avanti e se hanno una proposta concreta per uscire da questo stallo la facciano pure. Basta che si tratti di un’idea concreta e percorribile per il bene del Comune e non un semplice proclama politico-elettorale. Al momento dobbiamo analizzare le diverse posizioni e sentire il parere dei legali, ma la strada da percorrere potrebbe essere quella di giungere ad una risoluzione della convenzione esistente e ad una presa in carico dell’impianto, anche se, a tal proposito, la mancata consegna da parte del gestore dei vari bilanci rende impossibile al momento indire un bando per l’assegnazione della piscina ad un nuovo gestore. Non bisogna dimenticare, tra l’altro, che per riavviare la piscina, viste le condizioni nelle quali si trova in questo momento, sarà necessario un intervento di manutenzione straordinaria, il cui costo sarà certamente molto elevato. In tutto questo, inoltre, non dobbiamo dimenticare la posizione della banca (la BCC di Pompiano e Franciacorta) che ha mandato alla nostra conoscenza il documento con il quale intima il pagamento delle rate del mutuo al gestore, senza ricevere alcuna risposta positiva. Adesso – termina il sindaco di Bagnolo Mella – sarà fondamentale seguire la strada indicata dai legali, giungere ad una soluzione che ci possa permettere in breve tempo di rientrare in possesso della piscina, riportarla in condizioni tali da riaprire (e riattivare così il servizio alla comunità) e discutere con la banca quello che potrà essere il futuro di questo impianto”.           

                            

PREMIAZIONI BAGNOLESI


BAGNOLO: CONSEGNATE LE BORSE DI STUDIO AI RAGAZZI CHE HANNO TERMINATO LA TERZA MEDIA E I PREMI PER IL CONCORSO DEI PRESEPI


La Befana ha portato una gradita sorpresa agli studenti di Bagnolo Mella che lo scorso giugno hanno concluso la Terza Classe della Scuola Secondaria di Primo Grado distinguendosi per i risultati ottenuti. In effetti l’assessorato alla pubblica istruzione, nel corso della serata “Musica nelle vene”, organizzata dalla sezione bagnolese dell’Avis ed ospitata dal Cinema Teatro Pio XI all’Oratorio, ha premiato gli alunni che sono riusciti a terminare la scuola dell’obbligo con il massimo dei voti (10 e 10 con lode). Un “en-plein” che è stato ottenuto da Francesco Albini, Gianluca Bonaglia, Simone Saleri, Emma Scarpella ed Elena Tonini. Il loro impegno e la loro preparazione sono stati premiati con borse di studio di 300 euro che rappresentano, come hanno ribadito il sindaco Cristina Almici e l’assessore alla cultura Paolo Lanzani, “Non solo la giusta ricompensa per quanto fatto finora e per la tenacia dedicata alla propria formazione, ma anche uno stimolo in più per continuare ad impegnarsi in futuro, preparandosi così nel migliore dei modi per il domani e per essere una valida componente della comunità bagnolese dei prossimi anni”. La partecipata serata è stata anche l’occasione per celebrare le premiazioni del “Concorso per il presepio più bello”. Una iniziativa ormai tradizionale che, secondo l’inappellabile giudizio della giuria che preso in esame i requisiti richiesti, ha visto il successo di Rosanna Boselli, che ha così ricevuto anche un assegno da 150 euro, mentre al secondo posto si sono piazzate a pari merito Maurizio Zavaglio (che ha presentato un “lavoro” insieme all’Istituto Comprensivo) e Guido Prandelli, che hanno ricevuto 100 euro. Il terzo posto e un assegno da 50 euro sono andati infine a Federico Tebaldini.              

  

lunedì 5 gennaio 2015

GIOVANI PROMESSE AL TORNEO DI MONTICHIARELLO

CALCIO GIOVANILE GRANDE PROTAGONISTA A MONTICHIARELLO PER L’INIZIO DEL NUOVO ANNO

Il 2015 si aprirà decisamente all’insegna del calcio giovanile grazie all’ormai tradizionale kermesse proposta dal Centro Sportivo Montichiarello. Per tutto gennaio e per la prima metà di febbraio, infatti, l’F.C. Atletico Montichiari presenterà la quinta edizione della “Trofeo Si.Se. - Winter Cup - Città di Montichiari”, competizione a carattere interprovinciale che coinvolgerà il meglio del settore giovanile, passando nella sua illustre sfilata dai Pulcini sino agli Allievi. Il tutto per diverse centinaia di squadre in rappresentanza di tutto il vasto territorio bresciano, ma anche delle vicine province di Verona e Mantova. In estrema sintesi la manifestazione monteclarense raggruppa insieme ben sei diversi tornei. Entrando nel dettaglio “operativo”, gli Allievi e i Giovanissimi saranno impegnati nelle qualificazioni durante i fine settimana di gennaio (iniziando da sabato 10) per dare vita poi alle finali sabato 31 e domenica 1 febbraio. Gli Esordienti 2002/2003 (impegnati in partite 11 contro 11) scenderanno invece in campo (naturalmente gli splendidi tappeti verdi in sintetico che si possono utilizzare a Montichiarello) le domeniche di gennaio (11, 18 e 25) e sosterranno le finali, sempre di domenica, l’1 e l’8 febbraio. I loro “colleghi” più giovani (Esordienti 2003 che giocheranno 9 contro 9) giocheranno invece di sabato, con le qualificazioni il 10, il 17 e il 24 e le finali tutte programmate sabato 31 gennaio. Scendendo ai Pulcini, infine, quelli Misti nati dal 2004 al 2006 si confronteranno in gare 7 contro 7, mentre quelli del 2005 e del 2006 si cimenteranno in partite 6 contro 6. Entrambe le categorie sosterranno le qualificazioni la domenica (11, 18 e 25 gennaio e 1 febbraio), mentre domenica 8 febbraio sarà animata dalle finali. Il tutto per un tabellone tanto intenso quanto prestigioso che comprende tutti i nomi più illustri dal calcio giovanile provinciale e regionale ed è pronto, una volta di più, a ribadire il legame del tutto privilegiato che esiste tra Montichiarello ed il calcio giovanile: “E’ doveroso innanzitutto ringraziare – spiega Gianni Guindani responsabile del vivaio del Montichiari e punto di riferimento dell’organizzazione – tutte le società che con la loro partecipazione ci hanno dato ancora una volta fiducia ed hanno ribadito l’indubbio prestigio di cui gode la nostra società nel pur nutrito panorama dei tornei giovanili. Subito dopo mi piace dire grazie a tutti i nostri collaboratori e a quelle persone che con il loro apporto fanno in modo che una macchina organizzativa così complessa possa compiere il suo percorso nel migliore dei modi e senza intoppi. Per quel che riguarda più nel dettaglio questa edizione del “Trofeo Si.Se. - Winter Cup - Città di Montichiari”, possiamo ribadire che tra gennaio e febbraio avremo con noi praticamente tutti i migliori elementi delle categorie dai Pulcini agli Allievi. Le società bresciane hanno risposto in coro al nostro invito, ma sono state numerose anche le compagini provenienti da altre province che hanno voluto essere presenti a Montichiarello. Senza dubbio, grazie anche alle strutture messe a disposizione dal nostro centro, ci sono davvero tutte le condizioni per poter assistere anche quest’anno ad una competizione che non solo saprà mettere in mostra il volto migliore del calcio giovanile, ma saprà valorizzare pure lo spirito di socializzazione e di amicizia che da sempre abbiamo voluto trasmettere alle nostre manifestazioni. Per tutti i ragazzi che parteciperanno sarà un mese e mezzo di divertimento, durante il quale potranno conoscere tanti nuovi amici, per un’esperienza che certamente potranno ricordare a lungo”. Considerazioni pienamente condivise dal direttore generale del Montichiari, Giuseppe Spalenza, che saluta l’edizione 2015 della edizione del “Trofeo Si.Se. - Winter Cup - Città di Montichiari” con chiaro entusiasmo: “Il calcio giovanile costituisce il punto di riferimento privilegiato della nostra società. Il fatto di avere a disposizione una struttura all’avanguardia come Montichiarello ci consente di dare vita a manifestazioni come questa, che vanno ben al di là del pur rilevante momento sportivo. Noi la consideriamo un’occasione privilegiata per aiutare a crescere tanti giovani, aspiranti calciatori dentro e fuori dal campo. E’ questa la vittoria più bella che i nostri tornei mettono in palio ed un elemento distintivo rispetto alle diverse competizioni che propone il calcio giovanile”. Una direzione che rappresenta il principale punto di riferimento di tutta l’attività portata avanti dall’Atletico Montichiari, come conferma il presidente Luciano Daeder: “Come è facilmente comprensibile, anche noi dedichiamo la giusta attenzione alla prima squadra e alle sue vicende. Il settore giovanile, però, costituisce per consolidata tradizione un elemento primario per la nostra società. Per noi fare calcio vuol dire anche e soprattutto aiutare a crescere e a maturare le nuove generazioni e i tornei che di volta in volta organizziamo, grazie anche alla possibilità di utilizzare una struttura davvero all’avanguardia come Montichiarello, non vogliono essere solo un’importante sfida agonistica, ma una bella occasione per fare incontrare, divertire ed aiutare a crescere i giovani protagonisti che danno vita a queste nostre competizioni”.            






VILLANOVICH NUOVO GIOCATORE DEL MONTICHIARI

Si coglie l'occasione per informare che da ieri è ufficiale il trasferimento del centrocampista Luca Villanovich al Montichiari. 


Carriera di VILLANOVICH LUCA
STAGIONE
SQUADRA
SERIE
PRESENZE
GOAL
2010-2011
TRIESTINA
B
0
-
2011-2012
TRIESTINA
C1
2
-
2012-2013
TRENTO CALCIO
D
9
-
2013-2014
CLODIENSE
Nato a Trieste il 6-3-1991


PREMIAZIONE 3° CONCORSO "VETRINE" A BAGNOLO

IL 3° CONCORSO “VETRINE DI NATALE” PER RIEMPIRE BAGNOLO DI LUCI E COLORI


E’ in pieno svolgimento a Bagnolo Mella e si concluderà ufficialmente il prossimo martedì 6 gennaio il terzo concorso “Vetrine di Natale”, manifestazione organizzata dalla locale Amministrazione Comunale che, attraverso l’assessorato al commercio e alle attività produttive, ha voluto coinvolgere gli esercizi commerciali per riempire di luci e colori il paese. Un’iniziativa che, come hanno confermato il sindaco Cristina Almici e l’assessore Martino Boldini, “si prefigge al tempo stesso di essere lo strumento adeguato per diffondere nel paese l’atmosfera del Natale e una valida occasione per offrire ai negozianti bagnolesi l’opportunità di mettersi in mostra e di richiamare l’attenzione in un momento sicuramente difficile come quello che stiamo attraversando”. Il concorso prevede la suddivisione dei partecipanti in tre categorie, rispettivamente negozi di generi alimentari, di abbigliamento e di “altri generi non alimentari”. Le vetrine in concorso sono state munite di un apposito logo di riconoscimento e verranno esaminate da un’apposita giuria (composta da cinque membri) che, passando senza preavviso, esprimerà i suoi voti in base all’originalità, al valore artistico e all’illuminazione. Da segnalare che dalla “contesa” sono stati esclusi gli stessi membri della Commissione esaminatrice e i loro famigliari diretti proprio per garantire alla manifestazione la correttezza e l’imparzialità necessarie. Una volta completato il giudizio delle vetrine in concorso le premiazioni si terranno a Palazzo Bertazzoli dopo la fine del periodo natalizio nel corso di un’unica, coinvolgente cerimonia che celebrerà la conclusione anche del concorso dei presepi e delle poesie brevi che stanno offrendo ulteriori motivi di interesse e di partecipazione durante queste feste natalizie e di fine anno a Bagnolo.      

70° ANNIVERSARIO DAL BOMBARDAMENTO A BAGNOLO

BAGNOLO: HA RICORDATO IL 70° ANNIVERSARIO DEL BOMBARDAMENTO DEL 23 DICEMBRE


Il pomeriggio di martedì 23 dicembre è stato particolarmente ricco di significato a Bagnolo. In effetti l’Amministrazione Comunale e le associazioni d’arma del territorio hanno dato vita alla toccante cerimonia che ha voluto ricordare il tragico bombardamento che ha ferito in modo profondo il paese della Bassa proprio il 23 dicembre del 1944. Da allora sono passati esattamente settant’anni, ma la memoria di quei fatti rimane molto viva in tutta la comunità e ci sono ancora diverse persone che ricordano quelle ore come fossero accadute soltanto pochi giorni fa. Un giorno nel quale la violenza e la guerra hanno inferto un durissimo colpo a Bagnolo e ai bagnolesi, visto che furono ben sedici le vittime (tutte civili) di quello spietato bombardamento. Una vera e propria tragedia, che si manifestò improvvisa ed impietosa, proprio mentre molte persone erano in fila fuori dal negozio per poter ritirare la carne. Il negoziante e chi si trovava all’interno del locale riuscì a salvarsi miracolosamente, mentre coloro che erano all’esterno, in attesa di poter entrare, vennero colpiti dall’attacco e per sedici di loro, purtroppo, non ci fu nulla da fare. Una giornata che da quello strano 23 dicembre (chi c’era ricorda un giorno più primaverile che invernale) è rimasta saldamente impressa nella memoria e nel cuore dei bagnolesi, che ogni anno dedicano una toccante cerimonia al ricordo. In questo 2014 il corteo, composto dalle autorità locali guidate dal sindaco Cristina Almici e dai rappresentanti delle associazioni d’arma presenti sul territorio (Bersaglieri, Artiglieri, Combattenti e Reduci, Fanti e Carabinieri), si è mosso dalla statua collocata al centro della piazza principale del paese nel primo pomeriggio per raggiungere il luogo dove sono cadute le bombe. Proprio in via XXVI aprile, dove è avvenuta la strage e dove è posta la lapide che ricorda il triste fatto di sangue, si sono tenuti i discorsi ufficiali e i famigliari delle vittime si sono stretti una volta di più intorno ai loro famigliari così tragicamente scomparsi. “Sono passati settant’anni da quel tragico giorno – è stato il commento conclusivo del sindaco Cristina Almici – e le ferite che la violenza ha lasciato nella nostra comunità sono ancora ben impresse nei cuori e nella memoria. Il nostro ritrovarci qui non vuole però essere uno sterile ricordo. Al contrario, vogliamo ritrovare vicino a noi quei sedici bagnolesi che persero la loro vita in occasione di uno dei pochi bombardamenti dell’epoca che colpì esclusivamente civili. Proprio questo aspetto, d’altra parte, deve richiamare al giorno d’oggi la nostra attenzione e trasformarsi in un prezioso monito per tutti noi. La violenza non ha mai alcuna giustificazione e porta sempre dolore e distruzione. Tragici esempi come questo bombardamento che ha colpito Bagnolo devono insegnarci che la violenza non deve più trovare posto nelle nostre comunità e che ciascuno di noi può e deve impegnarsi affinché il nostro paese non abbia più a vivere tragiche giornate come quella del 23 dicembre del 1944”.                


SERATA SPECIALE A BAGNOLO MELLA, IL 5 GENNAIO

BAGNOLO: LUNEDI’ 5 UNA SERATA SPECIALE AL TEATRO PIO XI


Dalla collaborazione tra l’Oratorio, il Comune e l’Avis di Bagnolo ha preso forma la serata davvero speciale che la sera di lunedì 5 gennaio inviterà al Teatro Pio XI l’intera comunità bagnolese. Una iniziativa, quella che comincerà alle 21 (e sarà ad offerta libera), che riunisce diversi motivi di interesse nell’unico spettacolo denominato: “Musica nelle vene”, l’ormai tradizionale festa della musica che l’Avis presenta ogni anno con un occhio di riguardo per i giovani. All’interno di una scaletta assai nutrita, però, troveranno spazio anche le premiazioni per uno dei concorsi che hanno caratterizzato il periodo natalizio a Bagnolo. Tra un brano musicale e l’altro, saliranno così sul palco i vincitori dell’ormai tradizionale Concorso dei presepi. Una manifestazioni rivolta all’intera comunità che ha coinvolto anche quest’anno numerosi partecipanti, adulti, giovani, bambini, intere famiglie. Senza dubbio un valido motivo in più per condividere la serata di festa che si terrà il 5 gennaio all’Oratorio S. Luigi di Bagnolo Mella.