mercoledì 25 febbraio 2015

Scambio culturale a Ghedi

UN GRUPPO DI STUDENTI FRANCESI SARA’ OSPITE A GHEDI PER UNO SCAMBIO CULTURALE 

Da venerdì 20 a martedì 24 febbraio un gruppo di studenti francesi sarà ospite a Ghedi per portare avanti un progetto di scambio culturale ideato con i loro coetanei della scuola secondaria di primo grado. L’iniziativa è stata organizzata dall’associazione “Ghedi Eventi”, con la partecipazione e la collaborazione dell’Amministrazione Comunale ghedese (assessorati alla cultura, alla pubblica istruzione e alle politiche giovanili), l’Istituto Comprensivo di Ghedi e alcune associazioni del territorio. I ragazzi provenienti dalla Francia saranno accolti da alcune famiglie ghedesi secondo un programma prestabilito, studiato nei particolari nella settimane prima del loro arrivo. E’ già stato definito anche il programma di questa loro visita, che comincerà nel primo pomeriggio (alle 14.30) di venerdì 20 con il saluto di benvenuto che si terrà nell’Aula Magna della scuola secondaria di primo grado alla presenza della autorità locali (dal sindaco Lorenzo Borzi all’assessore Raffaele Perrucci sino al consigliere Ivana Manuini), della responsabile dell’ufficio cultura e biblioteca del Comune, Renata Micheli, e dei presidenti dell’associazione Ghedi Eventi, Amelia Facchinetti, dell’associazione Iris, Ruggero Manara e dell’associazione “Moka Banca del Tempo”, Carmen Diaspro. Al termine di questo primo momento ufficiale gli studenti transalpini verranno accompagnati alla visita guidata della “Casa del Dado”, un’iniziativa tutta da scoprire a cura del Gruppo Archeologi di Ghedi. Dopo un rinfresco in Sala Consigliare curato da “Moka Banca del Tempo”, i ragazzi francesi concluderanno il loro primo pomeriggio in terra bresciana con una visita alla biblioteca comunale di Ghedi. Sabato 21, dopo una serata e tutta una giornata libere per poter conoscere meglio il luogo e nuovi amici, pone fin d’ora al centro dell’attenzione l’appuntamento serale (l’inizio è fissato alle 19.30) con il “Gran Galà del Gusto – Sapori e Saperi della Bassa Bresciana”, una degustazione di piatti tipici del territorio che “Ghedi Eventi” presenterà nella sala polivalente di Calvisano. Nei giorni seguenti e fino alla partenza della comitiva transalpina una nutrita serie di proposte e di visite (compresa quella del pomeriggio di martedì 24 a Palazzo Martinengo a Brescia per vedere la mostra “Il cibo nell’arte”, i capolavori dei grandi maestri dal Seicento a Warhol) che avranno il duplice scopo di far conoscere il territorio bresciano e le sue eccellenze, permettendo al tempo stesso di instaurare un prezioso clima di amicizia con gli studenti ghedesi. Uno scambio culturale, ricco di amicizia e di valori che porterà a Ghedi per alcuni giorni un gruppo di ospiti speciali e che proseguirà nei prossimi mesi quando toccherà ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado essere ospiti in Francia. L’Europa del futuro e il futuro dell’Europa si costruiscono anche attraverso iniziative da valorizzare e da far conoscere a dovere come questa è stato il commento della presidente di “Ghedi Eventi” Amelia Facchinetti nel momento di illustrare questo progetto e di ringraziare le famiglie che hanno deciso di mettere a disposizione la loro ospitalità e le autorità comunali e scolastiche per la conllaborazione e la sensibilità dimostrate.




   




Ultime da Pontevico

A PONTEVICO INIZIA L’ATTIVITA’ DELLE COMMSSIONI COMUNALI
                    
Ha preso il via l’attività delle Commissioni Comunali che l’Amministrazione di Pontevico ha deciso di varare per coinvolgere le Minoranze nell’attività portata avanti per la comunità pontevichese. La prima ad iniziare il proprio cammino con la prima riunione operativa è stata la “Commissione riforme”, che rappresenterà anche una sorta di punto di riferimento per verificare “sul campo” la validità dell’esperienza e, di conseguenza, la sua prosecuzione come spiega in modo molto chiaro il sindaco Roberto Bozzoni: “Ci è sembrato giusto cercare di coinvolgere nell’attività amministrativa rivolta alla nostra comunità anche l’Opposizione. E’ un principio base della democrazia e noi abbiamo voluto aderirvi presentando uno strumento che speriamo potrà essere efficace e concreto come le Commissioni che verranno dedicate a diverse materie. In questo senso, visto che il nostro Statuto è ormai obsoleto, abbiamo pensato di inaugurare questa fase con la prima riunione della “Commissione riforme”, che rivestirà un significato del tutto speciale anche in chiave futura. In effetti ci permetterà di valutare la valenza di questo progetto. Ci attendiamo infatti dalle Minoranze un atteggiamento costruttivo e propositivo. Le Commissioni non devono affatto diventare uno strumento per rallentare l’attività dell’Amministrazione Comunale o per creare inutili intoppi. Se lo scopo è questo, non ha senso far proseguire l’esperienza. Vogliamo dare una precisa apertura di fiducia, che, però, dovrà essere ripagata da quello che sarà il concreto apporto dei vari membri delle Commissioni. Gli argomenti che intendiamo sottoporre al lavoro di queste Commissioni sono diversi e tutti di notevole significato. In questo senso sta già prendendo forma la “Commissione Welfare”, ma il prosieguo di questo progetto è legato alla sua capacità di mettersi in modo costruttivo e propositivo a sostegno dell’azione amministrativa che deve procedere a passo spedito per la nostra comunità. Dev’essere un aiuto e non uno strumento per fare inutili polemiche o semplice ostruzionismo. La nostra intenzione è quella di lavorare a ritmo sostenuto per il paese e queste Commissioni devono diventare un mezzo efficace in grado di accelerare questo programma e non certo di rallentarlo”.     





Ultime da Bagnolo Mella

ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA IL COMUNE DI BAGNOLO MELLA E L’ORDINE DEGLI INGEGNERI DI BRESCIA 

Il Comune di Bagnolo Mella e l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Brescia hanno raggiunto un accordo che farà della cittadina bassaiola il punto di partenza di un progetto dedicato ad un’importante attività di protezione civile. Il tutto prende spunto dalla Commissione di tecnici che è stata formata dall’Ordine degli Ingegneri di Brescia, un gruppo di una quarantina di volontari che sono stati appositamente formati e preparati per valutare i danni causati da un sisma. Una fase di rilievo che, in questo senso, viene effettuata una volta che l’evento si è verificato, con tutte le ansie e le premure facilmente comprensibili legate ad un terremoto che si è manifestato da poco. Proprio questa considerazione e la convinzione di quanto sia importante poter contare su una analisi preventiva dei vari edifici hanno spinto l’Ordine presieduto dall’ing. Marco Belardi e la stessa Commissione guidata dall’ing. Emanuel Perani a presentare un progetto che è stato accolto da Bagnolo Mella quale primo Comune della Provincia di Brescia. Toccherà quindi agli edifici bagnolesi fungere da “progetto-pilota” di questa iniziativa che ha tutte le carte in regola per rappresentare il primo passo di quello che si prospetta fin d’ora come un lungo cammino, in grado di coinvolgere molti altri paesi (e non solo della provincia di Brescia). L’accordo raggiunto con l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Cristina Almici prevede una visita da parte dei tecnici della Commissione agli “edifici strategici” del territorio (quelli pubblici e le scuole in primis). Nel corso di questo sopralluogo verrà realizzata una completa anamnesi dell’edificio e verrà compilata la scheda dell’edificio (proprio quella che viene compilata al fine di verificare i danni quando si verificano scosse di terremoto). In questo caso l’analisi senza l’evento sismico consentirà di visionare a fondo le caratteristiche strutturali degli immobili, riportando dati ed informazioni che saranno preziose nel caso (che si spera ovviamente non debba mai verificarsi) di un terremoto. In questo modo agli edifici interessati verrà fatta una vera e propria “radiografia” che ne evidenzierà eventuali limiti o problematiche di qualsiasi genere. Un intervento di prevenzione che può rivelarsi davvero un prezioso sostegno per l’attività della Protezione Civile. Visto che il lavoro della Commissione dei tecnici formata dall’Ordine dei giornalisti verrà svolto gratuitamente, l’unica incombenza a carico del Comune di Bagnolo Mella sarà quella di fornire la documentazione tecnica degli edifici che saranno oggetto dell’indagine. Comprensibile, quindi, la soddisfazione di entrambe le parti contraenti: “Abbiamo deciso di sposare questo progetto per primi – spiegano il sindaco Cristina Almici e Pietro Sturla, assessore alla Protezione Civile – perché si abbina al meglio sia alla particolare attenzione che stiamo riservando ad una tematica importante come quella della Protezione Civile che al nuovo Piano di emergenza comunale che abbiamo adottato nel 2013. In questo senso abbiamo proposto una decina di edifici (le scuole, i palazzi comunali e il palazzetto dello sport) all’analisi dei tecnici che ci diranno così in maniera dettagliata e competente le loro effettive condizioni, sia a livello strutturale che descrittivo. Si tratta di una valida occasione per tutelare la sicurezza sul nostro territorio e possiamo farlo a titolo gratuito. Un’opportunità che andava sfruttata!”. Soddisfazione che proviene anche dalla Commissione dei tecnici della Protezione Civile guidata dal referente Emanuel Perani: “Per noi si tratta di un “allenamento sul campo” veramente fondamentale. Siamo impegnati ormai da anni nell’analizzare i danni di un terremoto sugli edifici. Un conto è effettuare questi sopralluoghi nell’emergenza e all’interno di immobili appena “feriti” da un sisma (e magari con il pericolo di essere sorpresi dallo sciame sismico). Ben diversa è una situazione priva di pericoli e nella quale si può operare con l’attenzione e la meticolosità necessarie. Siamo convinti che questo progetto riveste un’importanza del tutto speciale e potrà ricevere in futuro l’attenzione ampiamente meritata. In casi del genere si spera ovviamente che non si debba mai intervenire in situazioni di effettiva emergenza, ma con un’analisi di questo genere si può contare su uno strumento che in caso di terremoto può davvero fare la differenza”. E’ per questo che è facile prevedere che in tempi brevi saranno numerosi i Comuni che decideranno di seguire l’esempio di Bagnolo Mella.                      




Festa per i più piccoli a Ghedi

SABATO 28 FEBBRAIO PRESSO IL SALONE GHISLERI A GHEDI PRENDERA’ VITA  DALLE ORE 15.00  ALLE ORE 18.00 LA PRIMA FESTA INCLUSIVA DOVE BAMBINI NORMODOTATI E BAMBINI DISABILI POTRANNO GIOCARE INSIEME ALL’INTERNO DI UN’EVENTO STRUTTURATO, DOVE IL GIOCO LA FA DA PADRONE TRAMITE LABORATORI  ALL’INSEGNA DELL’ECOLOGIA E PERCORSI DI ABILITA’ MOLTO DIVERSI BASATI  SUL RICICLO E SUL RIUTILIZZO DEI MATERIALI CHE I BAMBINI PORTERANNO DA CASA, GIOCANDO CON UN GRANDE GONFIABILE GESTITO DALL’ASSOCIAZIONE DELLA FIBROSI CISTICA EMILIA ONLUS.                                                                       COME TIENE A SOTTOLINEARE GLORIA BARESI, PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE” PASSO DOPO PASSO” DI GHEDI ORGANIZZATRICE DELL’EVENTO IN COLLABORAZIONE CON LO STUDIO DI BAGNOLO “SOSTENIAMO L’AUTONOMIA” DI RECENTE NASCITA ,     MA CON UN BAGAGLIO DI ESPERIENZE ACCUMULATE SUL CAMPO CHE SI OCCUPA DI SOSTENERE E FAVORIRE LO SVILUPPO AUTONOMO RIVOLGENDOSI A DIVERSE FASCE DI UTENTI CHE VANNO DALL’INFANZIA ALL’ADOLESCENZA E ALL’ETA’ ADULTA TRAMITE  UN EQUIPE DI PROFESSIONISTI QUALI PSICOMOTRICISTA , LOGOPEDISTA NEUROPSICOLOGA FORNENDO IMPORTANTI SERVIZI DI SOSTEGNO, RECUPERO E POTENZIAMENTO DELL’UTENTE.
COME ANCORA SPIEGA GLORIA, “CIRCONDARE L’ASSOCIAZIONE DI PROFESSIONISTI D’ECCELLENZA CHE POSSANO ORGANIZZARE ATTIVITA’ ED EVENTI UNICI ED INNOVATIVI TRAMITE UN COMITATO TECNICO E UNO SCIENTIFICO E’ LA BASE PER POTER FAR CONOSCERE CONCETTI ED ESPERIENZE DIVERSE DAL SOLITO, PERCHE’ PASSO DOPO PASSO LA PAROLA  L’INCLUSIONE DIVENTI LA PAROLA CHIAVE DI OGNI SINGOLO NOSTRO PROGETTO.
L’ASSOCIAZIONE PASSO DOPO PASSO OLTRE CHE OCCUPARSI DELLA RELAZIONE TRA INQUINAMENTO E MALATTIE RARE ,SI OCCUPA DI TUTELA AMBIENTALE ED ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE, 

PERCHE’ TRAMITE IL GIOCO SI  POSSANO ELIMINARE  LE BARRIERE NELLA TESTA DELLA GENTE  PER UN DOMANI INCLUSIVO PER TUTTI.  INNOVAZIONE E INCLUSIONE SARANNO LE GRANDI PROTAGONISTE DI QUESTA GIORNATA UNICA NEL SUO GENERE.


Ghedi Affare: il commercio ghedese

I NEGOZI DI GHEDI DAL 26 AL 28 FEBBRAIO PRESENTANO “GHEDI AFFARE”

Da giovedì 26 a sabato 28 febbraio i negozi di Ghedi, in collaborazione con l’ufficio commercio dell’Amministrazione Comunale locale, sono pronti a presentare tre giornate assolutamente da non perdere. In quei tre giorni si svolgerà infatti “Ghedi affare” l’iniziativa pensata proprio per porre al centro dell’attenzione generale occasioni particolarmente convenienti e l’opportunità per fare acquisti a prezzi quanto mai vantaggiosi. In estrema sintesi la manifestazione, alla quale hanno aderito i commercianti ghedesi, si prefigge di inserire in un periodo come questo, tradizionalmente dedicato ai saldi, alcune giornate nelle quali questi “sconti normali” si trasformano in “sconti speciali”, un ribasso ulteriore dei prezzi che, mantenendo inalterata la qualità, si presenta come un autentico invito a compiere veri e propri affari. Il tutto per tre giornate durante le quali i negozi di Ghedi sono intenzionati a mettere in bella mostra i loro prodotti e la loro professionalità lanciando un invito che mira a raggiungere il maggior numero possibile di persone: “Dobbiamo dire grazie ai negozianti di Ghedi – sintetizza Renato Treccani, consigliere comunale incaricato di seguire il commercio e le attività produttive – che hanno aderito con impegno ed attenzione a questa iniziativa. Si tratta di una manifestazione che merita di essere vista nella sua giusta luce, dato che, attraverso questi giorni riservati a sconti davvero eccezionali, si punta non solo ad incrementare le vendite, ma anche ad offrire a tanti clienti l’occasione di conoscere i negozi del nostro territorio, i loro prodotti, la loro competenza e la loro professionalità. E’ per questo che mi piace cogliere questa circostanza per invitare il maggior numero possibile di persone a venire a Ghedi per sfruttare queste tre giornate”. Un appuntamento quello che si terrà dal 26 al 28 febbraio che riveste un particolare significato anche per un altro motivo: “La significativa adesione che abbiamo ottenuto a “Ghedi affare” rappresenta la conferma della bontà del progetto che abbiamo delineato nelle scorse settimane. Prendendo spunto dalla collaborazione tra l’assessorato al commercio e alle attività produttive del Comune e i commercianti della nostra comunità, si vuole realizzare un programma di iniziative che sia in grado di animare e di valorizzare questo settore come merita. In questo senso queste tre giornate di sconti eccezionali non sono altro che il primo passo del 2015 di un percorso che intendiamo rendere lungo ed intenso, con diverse proposte che si succederanno nei prossimi mesi, tutte unite dall’unico obiettivo di rendere vivo ed apprezzato il settore del commercio a Ghedi. Senza dubbio – conclude il consigliere Treccani - unendo le forze e valorizzando i prodotti e le diverse realtà locali possiamo offrire a questa attività il sostegno ed il contributo che ampiamente merita”.                   
   


venerdì 20 febbraio 2015

PONTEVICO OMAGGIA GARCIA LORCA

E’ UFFICIALE A MAGGIO UNA SERATA DEDICATA A GARCIA LORCA


I contatti e i preparativi portati avanti con tanta tenacia hanno dato i loro frutti. E’ infatti ufficiale che Pontevico dedicherà una serata davvero speciale e particolarmente ricca di contenuti a Federico Garcia Lorca. Una figura che occupa un posto del tutto particolare nel panorama della grande cultura internazionale di tutti i tempi e che sarà il punto di riferimento della manifestazione che si terrà il prossimo sabato 16 maggio (con inizio alle 21). Un evento, curato dalla Biblioteca Comunale, che andrà però al di là del momento letterario strettamente inteso, visto che Garcia Lorca, personaggio poliedrico che amava cimentarsi in diversi campi, verrà “esaminato” dal punto di vista delle altre passione che hanno caratterizzato la sua esistenza. Il 16 maggio saranno così presenti a Pontevico l’attrice Elena Presti, nome di rilievo nel panorama del cinema, del teatro e della televisione che fungerà da voce narrante della serata, e Juan Lorenzo, che rappresenta uno degli artisti più apprezzati nella chitarra flamenca, che suonerà in terra pontevichese accompagnato da altri quattro maestri del genere. Il tutto per una manifestazione da segnare fin d’ora in rosso nella propria agenda degli appuntamenti assolutamente da non mancare!  

BAGNOLO RIQUALIFICA VIA GRAMSCI

IL COMUNE DI BAGNOLO HA RICEVUTO I 150.000 € DELLA PROVINCIA DI BRESCIA CHE CONTRIBUIRANNO ALLA RIQUALIFICAZIONE DI VIA GRAMSCI 

Di questi tempi la notizia è di quelle che meritano di essere messe in apertura. Il Comune di Bagnolo Mella ha ricevuto proprio ieri i 150.000 € della Provincia di Brescia che serviranno quale contributo per l’attesa riqualificazione di via Gramsci. Un “arrivo” davvero gradito per le casse comunali bagnolesi, che da attuazione all’accordo di programma stipulato tra i due enti e che ha stabilito, appunto, il trasferimento delle competenze su via Gramsci all’Amministrazione Comunale bagnolese e la conseguente compartecipazione dell’Ente Provinciale, che si sarebbe così “liberato” della gestione del tratto interno all’abitato, alle spese di manutenzione per il tratto in questione per la cifra di 150.000 €. Una somma che dovrà servire, come si legge nell’accordo di programma, “per la realizzazione di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, volti alla sistemazione e al miglioramento della sicurezza dei tratti di strade oggetto di formale consegna in gestione”. Proprio per poter dare esecuzione in tempi rapidi all’intervento il Comune di Bagnolo Mella ha fatto eseguire lo studio di fattibilità ed ora, dopo aver ricevuto il “bonifico convenuto”, è pronto a passare alla fase di attuazione dell’importante progetto che ha un obiettivo ben preciso come sintetizza, con motivata soddisfazione, il sindaco Cristina Almici: “Vogliamo far crescere la qualità della vita dei bagnolesi che abitano in via Gramsci e, più in generale, di tutta la nostra comunità. In questo senso la riqualificazione e la messa in sicurezza di un tratto stradale così importante rappresenta un passo in avanti determinante”. L’Amministrazione Comunale bagnolese ha già iniziato a predisporre i documenti necessari per appaltare i lavori, dando così il via ad un percorso che deve ormai solo attendere il necessario adempimento dei tempi tecnici previsti dalla legge. Il costo dei lavori di riqualificazione di via Gramsci è stato fissato in 250.000 €, dei quali 100.000 sono stati inseriti nel bilancio 2015 del Comune, mentre i rimanenti 150.000 sono appunto quelli appena giunti dalla Provincia di Brescia. In estrema sintesi il progetto prevede un lavoro di generale messa in sicurezza, che riserverà un occhio di riguardo alle condizioni del marciapiede, che verrà portato alla dimensione minima di 90 centimetri per lato. La carreggiata verrà ampliata a 6 metri e un generale beneficio all’opera verrà offerto anche dalla demolizione del plesso ex Sheraton in corso di svolgimento sempre in via Gramsci. L’appalto che verrà affidato non comprenderà soltanto l’intervento di manutenzione nel tratto che va dall’incrocio con via XXVI aprile fino a via Lizzere, ma verrà esteso anche alla realizzazione di una rotatoria (il cui costo sarà di 365.000 €) che verrà realizzata all’intersezione di via Gramsci con via Marconi. Per quel che riguarda i tempi ipotizzabili di realizzazione, il passo da compiere in questo momento per l’Amministrazione Comunale bagnolese è quello di appaltare i lavori. Una volta affidato l’appalto verrà dato il via all’intervento che si concluderà entro la fine del 2015. La lunga strada per la riqualificazione di via Gramsci (e per offrire un biglietto da visita ordinato e positivo a chi entra nel territorio bagnolese) ha dunque compiuto un vero e proprio balzo in avanti. Per i residenti è sempre più vicino il momento in cui il sogno di poter passeggiare in tutta sicurezza nella propria via potrà finalmente diventare realtà!         

   
   



GHEDI. INDIVIDUATI 4 CLANDESTINI


GHEDI: I CONTROLLI DELLA POLIZIA LOCALE INDIVIDUANO QUATTRO CLANDESTINI IN SEI GIORNI

Continuano a ritmo intenso e con risultati davvero positivi i controlli della Polizia Locale nel territorio di Ghedi. Un impegno costante e mirato, quello portato avanti dagli agenti guidati dal comandante Enrico Cavalli, che anche nelle scorse giornate hanno condotto a termine operazioni particolarmente efficaci. Basti pensare che durante gli interventi effettuati nel corso degli ultimi sei giorni la Polizia Locale è riuscita ad individuare in terra ghedese ben quattro clandestini. Persone di diverse nazionalità (provenienti rispettivamente dal Pakistan, dal Marocco, dal Senegal e dal Gambia), che dopo i rilievi delle impronte digitali e la conseguente identificazione sono stati portati alla Questura di Brescia per espletare le pratiche di espulsione dal territorio italiano e sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per i reati previsti dalla legge “Bossi-Fini”. Ancora una volta l’individuazione dei clandestini, effettuata grazie anche alle segnalazioni dei cittadini ghedesi, ha avuto come punto di riferimento la stazione ferroviaria, luogo che è diventato ormai oggetto di una presenza costante degli agenti della Polizia Locale, e alcune vie vicine al centro, nelle quali, tra l’altro, si registra la maggior presenza di attività commerciali gestite da cittadini extracomunitari. Il tutto per controlli che si sono dimostrano una volta di più efficaci e tempestivi per la comprensibile soddisfazione del comandante Enrico Cavalli, che ha rivolto un’esplicita richiesta ai cittadini di Ghedi: “L’invito che rivolgo a tutti i ghedesi è quello di segnalare le circostanze, i movimenti o le situazioni che possono sembrare sospette. Facciano le loro segnalazioni in assoluta serenità e con la massima fiducia nell’operato dei nostri agenti. Se vogliamo raggiungere risultati sempre più positivi portare avanti un vero e proprio gioco di squadra può essere determinante. Del resto è sempre meglio prevenire, piuttosto che cercare di intervenire quando il fatto è già accaduto o bisogna porre rimedio ad una determinata situazione. I cittadini si possono rivolgere in tutta tranquillità alla Polizia Locale e possono rivolgersi in qualsiasi momento al numero 0309050950. Senza dubbio insieme potremo rendere sempre più sicuro e protetto il territorio di Ghedi”. Considerazioni che vengono ribadite dal sindaco Lorenzo Borzi: “L’apporto che i cittadini possono dare alla Polizia Locale impegnata nel controllo del territorio è fondamentale. L’azione degli agenti in questi casi diventa più diretta ed immediata. E’ per questo che rinnovo una volta di più l’invito affinché questa collaborazione sia sempre più intensa e mirata, portata avanti con quella fiducia che la nostra Polizia Locale ha ampiamente dimostrato di meritare. Un gioco di squadra che rivelarsi prezioso per custodire un bene primario per la nostra comunità come la sicurezza, una risorsa che da sempre è in primo piano nella nostra attività amministrativa. I risultati conseguiti dalla Polizia Locale e più in generale da tutte le forze dell’ordine in questi anni lo stanno a dimostrare. Un percorso che proseguiremo con determinazione sempre più grande nei prossimi anni, cercando nello stesso tempo di continuare a far crescere pure la collaborazione tra cittadini e Polizia Locale”.           




lunedì 9 febbraio 2015

Biblioteca di Asola: incontro con l'autrice Ana Kramar

Ana Kramar racconta le sue “Storie migrabonde” in Biblioteca ad Asola (MN) con il gruppo di lettura

Mercoledì 11 febbraio 2015 alle ore 21.00, la scrittrice bosniacaAna Kramar presenta il suo ultimo libro IL RITORNO – Storie migrabonde (Gilgamesh Edizioni) in Biblioteca ad Asola (MN). L’evento è organizzato da Gilgamesh Edizioni in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Asola e con il gruppo di lettura della biblioteca. 

Con l’autrice interverranno l’editore Dario Bellini e la editorGiulia Prati.

INGRESSO LIBERO
  
Questo libro è un puzzle: di ricordi, nostalgie, desideri, di perdite e di ritrovamenti. La scrittura di Ana Kramar nasce dall’esigenza profonda, umana ancor prima che letteraria, di ricostruire un mondo perduto, distrutto dalla guerra e dalla lontananza, ed è guidata da una vivida immaginazione che sopperisce ai ricordi, quando questi si rivelano incerti o troppo dolorosi. Eppure l’autrice non sfugge certo il dolore, anzi se ne serve per fondare una piccola epica dello sradicamento sulle macerie delle memorie; uno sguardo, al tempo stesso intimo e sociale, assolutamente vitale, a metà tra la disperazione e la speranza, tra il sogno e la reminiscenza. Persino la lingua “matrigna” di cui si serve è funzionale a questa volontà di ri-creare qualcosa che esca dalle secche del memoriale e che si presenta al lettore come un mondo concreto, coraggioso, che guarda al domani e a un’umanità interetnica finalmente pacificata dalla condizione comune della provvisorietà. Da queste storie migrabonde emerge una “potenza ombelicale”, un ponte personale e culturale sul quale Ana Kramar si muove con la disinvoltura di un’equilibrista. Un ponte sospeso ma “edificabile”, che ci rivela le qualità umane e artistiche di una scrittrice vera.


Ana Kramar è nata nel 1977 a Sarajevo, dove ha vissuto fino allo scoppio della guerra nel ’92. Da Sarajevo è migrata con la famiglia nel sud della Croazia, e lì è rimasta fino al ’96, vivendo nella casa dei nonni materni e terminando gli studi superiori.
Nel ’97 è giunta in Italia, e un anno dopo si è iscritta all’Università di Lingue e Letterature straniere di Parma. Si è laureata nell’ottobre del 2004 in Lingua e letteratura russa.
A vent’anni comincia a scrivere le prime poesie. Qualche anno dopo nascono anche i primi racconti brevi (Le due cittàLe stanze rosse). Scrive in italiano e nella sua lingua madre, bosniaco-croata, cercando di preservare la sua identità slava.
Attualmente vive in Italia, lavorando come interprete e traduttrice di italiano, russo, croato e inglese.
Per Gilgamesh Edizioni ha pubblicato la raccolta di poesie Il passaggio fra le mani –Taccuino delle sensazioni e la raccolta di racconti Il ritorno – Storie migrabonde.   
Autrice di prefazioni a testi poetici e antologie artistiche, presenta mostre e incontri letterari. Continua a dedicarsi anima e corpo alla scrittura.





comunicato stampa: Comune Castel Mella

L’abbondante nevicata che ha coinvolto tutta la nostra provincia nei giorni 5 e 6 febbraio ha creato notevoli disagi al paese. Problemi che sono stati accentuati da un prolungato black out che ci ha privato di corrente elettrica per tutta la mattinata rallentando le comunicazioni. 
Per rispondere al 100% alle vigenti normative il piano-neve è stato affidato ad una nuova azienda. Il contratto siglato dalle parti prevede una mappatura dettagliata e precisa dei punti critici in cui intervenire prioritariamente. Tale piano è stato disatteso nonostante le continue sollecitazione da parte del Sindaco e degli uffici comunali.

Ritenendo i disagi subiti intollerabili, l’Amministrazione tutta si riserva fin d’ora di prendere i provvedimenti necessari per rivalersi sui responsabili ed evitare che situazioni analoghe possano ripetersi.

Fiesse: Mostra per la FESTA DELLA DONNA






comunicato stampa: No Tav


Il laghetto del Frassino è in pericolo! Aiutaci a difenderlo! Partecipa alla passeggiata popolare No Tav del 14 febbraio a Peschiera del Garda con partenza alle 14.00 dal campo sportivo per arrivare al Santuario del Frassino e ritornare in piazza Catullo a Peschiera (circa 6 km di percorso).

COMUNICATO STAMPA
L’Alta velocità sconvolgerà il territorio già martoriato tra le province di Brescia e Verona con cantieri che dureranno anni, disagi per il traffico, cave, espropri di terreni e di cascine, minacce per la salute dei cittadini e gravissimi danni all’ambiente. La prepotenza della TAV non guarda in faccia nessuno!
Si parla spesso di “eccellenze” riferendosi alle attività produttive, per noi invece le vere eccellenze, da difendere con ogni forza, sono l’aria, l’acqua, le bellezze paesaggistiche e i ritagli di Natura incontaminata che ancora resistono e sopravvivono allo pseudo-progresso!
Una di queste eccellenze, nel mirino della TAV, è l’oasi del laghetto del Frassino, situato ai confini tra le province di Brescia e Verona. Questo laghetto, di origine glaciale, è un biotopo di rilevanza europea (SIC) e un'oasi naturale protetta per le sue peculiarità faunistiche e floristiche. Questa oasi custodisce un vero e proprio scrigno di biodiversità; è un’importante stazione di svernamento per migliaia di anatre e altri uccelli, ospita rare specie botaniche e custodisce un microcosmo rarissimo, quasi del tutto scomparso nella nostra pianura a causa dell’inquinamento e della cementificazione selvaggia. Inoltre il lago ospita uno dei siti palafitticoli che l’UNESCO ha inserito nel patrimonio mondiale dell’Umanità.
Ora la minaccia di devastazione per questo piccolo lembo di paradiso terrestre arriva dalla TAV che, stando ai progetti, ne decreterà la scomparsa! Le istituzioni, anziché preservare e difendere questa ricchezza naturale, ne consentiranno lo scempio assistendo passivamente alla cancellazione di questo importantissimo sito!
Noi ci opponiamo fortemente a questo ennesimo crimine ai danni della Natura e sottolineiamo l’inutilità assoluta di questo folle progetto nonché lo spreco di denaro pubblico che esso comporta. Ricordiamo che la TAV costa in media 61 milioni di euro ogni singolo chilometro! Chiediamo alle istituzioni che queste ingenti risorse economiche vengano utilizzate per il vero progresso di una Nazione che inizia dal rispetto per la natura e per ogni essere vivente!

Comunicato stampa congiunto: Comitato Montichiari contro Green Hill, ENPA sez. Brescia, LAC sez. Brescia, LAV sez. Brescia, SVALegambiente, LIPU sez. Brescia, OIPA sez. Brescia, Freccia45 sez. Verona, META Verona, Comitato No TAV Basso Garda Alto Mantovano, CremAnimale-Crema, UNA Cremona. 


Chi ha ucciso Nero Wolf??? A Leno!

Un doppio giallo tutto da risolvere!
Scopri l’assassino nello spettacolo con delitto

CHI HA UCCISO NERO WOLFE?
della compagnia Anubisquaw

 Domenica 15 febbraio ore 20.45
Forum “Cassa Padana”, Leno (Bs)
Piazza Dominato Leonense

Prima di una riunione di famiglia, Nero Wolfe viene trovato assassinato nel suo studio con un colpo di pistola.
E proprio durante lo svolgimento delle indagini, si verifica un secondo omicidio: qualcuno muore sotto gli occhi del pubblico.
Chi ha ucciso Nero Wolfe? E chi è il secondo assassino?

Metti alla prova il tuo intuito e vieni a risolvere questo doppio mistero!
Con la Compagnia Anubisquaw di Cremona, uno spettacolo con delitto tutto da ridere e da risolvere!!
Ingresso: 10 euro


Per maggiori informazioni, clicca qui!


Prenotazione obbligatoria al 331-6415475

lunedì 2 febbraio 2015

LENO - Chi ha ucciso Nero Wolf?

CHI HA UCCISO NERO WOLF?
Giallo Brillante di Michele Cremonini Bianchi 

DOMENICA 15 FEBBRAIO 2015, ore 20.45
Forum Cassa Padana, Leno (Bs) 


La cittadina di Leno torna a tingersi di giallo e comicità: domenica 15 febbraio, con la compagnia Anubisquaw, un misterioso assassinio funesterà gli spettatori presenti nel Forum Cassa Padana: chi avrà ucciso Nero Wolf, il celebre investigatore nato dalla penna di Rex Stout?   

In casa di Nero Wolfe si sta per svolgere un’importantissima riunione di famiglia; prima però che questa possa iniziare, Nero Wolfe viene trovato assassinato nel suo studio, con un colpo di pistola calibro 38. 
A condurre le indagini viene chiamato il miglior ispettore di Polizia esistente: Renèe Lavache, che si trova a dover gestire personaggi singolari, come Bianca Wolfe ed il nipote Nathan Hope; le due zie, Agatha e Venus, alquanto bizzarre; la nipotina Faith e Noyes, lo stralunato Maggiordomo di casa Wolfe.
Mentre le indagini sono in corso, si verifica un secondo colpo di scena: qualcuno muore sotto gli occhi del pubblico.

Gli spettatori, che per una sera vestiranno i panni di squadre di avvocati, dovranno intuire non solo chi ha ucciso Nero Wolfe.  Chi è il secondo assassino? Si tratta della stessa persona o sono due killer differenti? L’ispettore Lavache, con l’aiuto del pubblico, riuscirà a smascherare i colpevoli? 

“Chi  ha ucciso Nero Wolf?” è uno spettacolo teatrale interattivo, che mette alla prova le abilità investigative dei partecipanti, che dovranno far luce sui dettagli, stando molto attenti ai depistaggi che potrebbero portarli fuori strada. 

Il tutto è condito da una sana ed esilarante comicità, che nasce dalle doti teatrali e di improvvisazione degli attori: Marinella Pavanello, Roberta Taino, Massimiliano Pegorini e Michele Cremonini Bianchi. 

L’ingresso allo spettacolo è a pagamento (biglietto intero 10 euro) e su prenotazione.


Contatti: 
Il Teatro di Desiderio
Tel. 030-9038463 / 331-6415475