giovedì 31 marzo 2016

COMUNICATO STAMPA MONTICHIARI CONTRO GREEN HILL

Il  COMITATO MONTICHIARI CONTRO GREEN HILL, sabato 2 aprile dalle 16.00 alle 18.00, organizza un presidio pacifico di sensibilizzazione e informazione contro i circhi con gli animali  a LONATO DEL GARDA (BS), via  Molini - zona industriale, nei pressi del supermercato Eurospin,  in occasione dello spettacolo pomeridiano  del Circo Harryson + Circo Colber che arrivano in città domani. 
Il Comitato Montichiari contro Green Hill, intende sensibilizzare l’opinione pubblica sulla inutilità e crudeltà degli spettacoli circensi con gli animali e sugli aspetti diseducativi del circo con gli animali, sottolineati a più riprese da psicologi ed educatori che lo ritengono dannoso per i bambini.  Ci teniamo a sottolineare che non siamo contrari ai circhi tout court e che al contrario sosteniamo i circhi che propongono spettacoli senza animali e auspichiamo che al più presto tutti i circhi cessino di basare le loro attrazioni su animali privati della libertà e costretti a vivere in ambienti inadatti alle loro specifiche caratteristiche etologiche.
Molto spesso gli animali nei circhi vengono altresì maltrattati come nella fattispecie. Il Circo Colber, nel luglio 2015, venne infatti messo sotto sequestro in quanto deteneva i pinguini all'interno di un angusto frigorifero tra uno spettacolo e l’altro. Anche i pellicani venivano maltrattati e rinchiusi in piccoli spazi. La nostra protesta, pacata ma determinata è triplice: oltre al presidio di sabato 2 aprile, abbiamo lanciato un appello attraverso i social network a tutte le persone di buona volontà e di buon cuore invitandole a mandare un sms a questi circhi con una semplice, ma efficace frase "W il circo, ma senza animali" e ad inviare una mail al Sindaco e al Comandante della polizia locale di Lonato affinchè venga verificato se il terreno su cui attenda il circo è privato o comunale e se risulta a norma per ospitare un Circo, dove vengono scaricati i liquami degli animali, se ci sono fognature adeguate, se le norme di polizia veterinaria e le misure e il contenimento dettate dalle apposite norme sulla detenzione degli animali da circo (CITES) sono rispettate. Chiediamo inoltre cortesemente che venga verificato il regolare pagamento della tassa di affissione dei manifesti pubblicitari da parte dei titolari del circo e che in caso contrario i trasgressori vengano sanzionati e i manifesti prontamente rimossi; infatti molto spesso le affissioni dei circensi sono disinvolte per non dire abusive e a farne le spese sono le casse già magre degli enti locali.
Chiediamo in generale alle Amministrazioni Comunali maggiore sensibilità e di copiare l'esempio di numerosi Comuni che già si stanno impegnando a non accogliere nel proprio territorio i circhi con animali. In alcuni Paesi addirittura si è già arrivati a vietarli per legge.
A tal riguardo preme sottolineare che è di pochi giorni fa una notizia che fa ben sperare anche per l'Italia: il disegno di legge sul cinema, presentato dal ministro dei Beni culturali - approvato in consiglio dei ministri alla fine di gennaio e adesso all’esame del Senato - parla anche di spettacoli dal vivo; il governo scriverà un nuovo codice dello spettacolo, e ne fissa subito alcuni principi. Uno di questi principi  segnerà la svolta etica verso i circhi senza animali: infatti il governo si impegna alla «revisione delle disposizioni in tema di attività circensi, specificatamente finalizzate alla graduale eliminazione dell’utilizzo degli animali nello svolgimento delle stesse». La direzione giusta è ormai segnata. 
Quindi,  W il Circo , ma senza animali!
Grazie per l'attenzione
Comitato Montichiari contro Green Hill

NB qui trovate tutti i dettagli della protesta e link di approfondimento:


mercoledì 30 marzo 2016

PONTEVICO: SUCCESSO PER IL TROFEO "CITTA' DI PONTEVICO"

“PALLAVOLO INTEGRATA” E PONTEVICO: UN CONNUBIO VINCENTE
                    

Si è svolta con un bilancio davvero positivo l’edizione 2016 del “Trofeo Città di Pontevico”, competizione più che riuscita che ha ripetuto quest’anno il successo colto nell’appuntamento inaugurale il 31 maggio del 2015. Una intera giornata di festa, ricca di divertimento, intense emozioni ed amicizia che si è svolta lo scorso 13 marzo nella palestra di via Cavalieri di Vittorio Veneto alla presenza di un folto pubblico, con tante famiglie in bella evidenza. Un’occasione che ha ribadito il legame ormai privilegiato che si è venuto a creare tra la pallavolo integrata e la comunità di Pontevico, che ha voluto condividere questa coinvolgente competizione che è riuscita a fare dello sport uno strumento vincente per stare insieme e per vincere la fondamentale gara con la malattia. Un duplice scopo che è stato posto ancora una volta alla base della presenza della determinata squadra dell’Istituto Cremonesini, che, cimentandosi con le formazioni giunte appositamente da Bergamo, Morbegno e Pesaro, ha fatto vedere agli spettatori sugli spalti i grandi progressi compiuti dalle proprie ragazze impegnate attraverso lo sport a battere i propri disturbi seguendo con entusiasmo e grande volontà il progetto proposto dalla responsabile Silvia Barbieri. Il tutto per un giorno durante il quale il “Città di Pontevico”, organizzato in stretta collaborazione con l’Amministrazione Comunale locale e con il Csi, non ha posto al centro dell’attenzione tanto la squadra vincitrice e i risultati delle diverse partite. Durante tutto il torneo le giocatrici al di là e al di qua della rete sono diventate amiche con le quali percorrere un tratto della propria strada e il pallone da non far cadere per terra si è trasformato nel simbolo della determinazione con la quale abbattere una volta per tutte la malattia. “La pallavolo integrata – ha commentato l’assessore allo sport del Comune di Pontevico – ha un valore davvero speciale. E’ doveroso rivolgere un plauso sia al progetto portato avanti da Silvia Barbieri che a quanto hanno fatto le ragazze che hanno vissuto questa esperienza. Chi ha seguito questo torneo ha condiviso una giornata veramente speciale, nella quale non solo lo sport ha mostrato il suo volto migliore, ma nella quale hanno vinto tutte le giocatrici scese in campo ed hanno vinto l’amicizia, la solidarietà e la voglia di stare insieme aiutandosi. Sono le ragioni per le quali la nostra comunità è orgogliosa di avere potuto ospitare un avvenimento come questo che tornerà sicuramente in futuro”.  

   

PONTEVICO: TERAPIA DEL DOLORE

UN ACCORDO PER LA TERAPIA DEL DOLORE CON UNO SGUARDO RIVOLTO VERSO PONTEVICO 
                    
Si può proprio dire che Giacomo Bazzoni è stato di parola. In effetti, subito dopo essere stato nominato tesoriere di Federsanità Anci, il dirigente pontevichese aveva confermato di voler portare avanti il prestigioso incarico “conservando sempre la massima attenzione verso Pontevico”. Un occhio di riguardo che non intacca in alcun modo il ruolo super-partes che gli è stato affidato, ma che ribadisce, soprattutto, l’intenzione di mantenere la giusta sensibilità verso la propria comunità pure nell’adempimento di un compito tanto importante e di respiro nazionale. Proprio in questo senso si può indirizzare il primo documento ufficiale firmato da Bazzoni in qualità di nuovo tesoriere. Un accordo attraverso il quale, in estrema sintesi, Federsanità si fa promotrice di un network per la costituzione di una “Rete nazionale per la terapia del dolore e delle cure palliative”. Una collaborazione capitanata appunto da Federsanità, ma sostenuta in modo integrato dalle realtà attive sul territorio e dalle risorse disponibili. Tutto questo per promuovere diverse attività e sostenere le persone che si trovano a vivere un momento del tutto particolare come quello del dolore: “Si tratta di un progetto che potrà aiutare tante persone che soffrono e le loro famiglie – spiega Giacomo Bazzoni – quando si ha a che fare con questa fase della vita e con la necessità di offrire cure che saranno solamente palliative entrano in campo tanti fattori che devono essere vicine ai pazienti nel modo più completo. Proprio per questo è necessario fare un gioco di squadra. Questo lo sa molto bene Federsanità che ha voluto concludere questo accordo”. Un accordo firmato dallo stesso Bazzoni nelle vesti di tesoriere per un atto che lo ha riempito di soddisfazione: “Penso di non esagerare se affermo che questa è stata la firma più importante apposta su un documento di tutta la mia vita. Oltre alla gioia per l’importanza dell’accordo raggiunto c’è poi un motivo ulteriore come la consapevolezza che proprio Pontevico vanta una struttura (ed è pure all’avanguardia) attiva in questo campo, una struttura che riceverà sicuramente nuovi benefici da questo network che è stato costituito. Posso dire che la mia voglia di ricordarmi di Pontevico anche in questa nuova veste nazionale ha trovato la sua testimonianza più eloquente già da questo primo atto che ho seguito come tesoriere. Un documento naturalmente di carattere nazionale, ma che ha avuto subito un riflesso positivo specifico anche su Pontevico e la nostra comunità”.              


BAGNOLO: POTATURA DEL VERDE PUBBLICO

BAGNOLO: UN BANDO A INVITI PER COMPLETARE LA POTATURA DEL VERDE PUBBLICO
                         

La potatura del verde pubblico a Bagnolo, che tanto interesse ha suscitato in questi ultimi anni, ha compiuto un altro passo in avanti che mira a completare nel migliore dei modi l’intero percorso. Lo scorso martedì 15 marzo, infatti, è scaduto il termine per aderire al bando ad invito emesso dall’Amministrazione Comunale bagnolese e rivolto alle sei aziende del settore iscritte nell’apposito albo dei fornitori (piattaforma Sintel). Nei giorni seguenti i funzionari dell’ufficio tecnico hanno proceduto all’apertura telematica delle buste pervenute ed hanno assegnato l’intervento, il cui costo sarà di 15.000 euro e coinvolgerà un centinaio di piante, alla cooperativa la “Chizzoletta” che ha offerto uno sconto del 20%. Adesso, quindi, tutto è pronto per passare la parola alla fase operativa di questo “passo” che completerà un percorso al quale l’Amministrazione Comunale di Bagnolo ha dedicato da sempre un’attenzione ed una cura del tutto particolari. E’ infatti il sindaco Cristina Almici a spiegare il significato e gli obiettivi di questa operazione: “Si tratta di una procedura parallela a quella che in questi anni abbiamo portato avanti con quelli che sono diventati gli ormai famosi volontari del verde. Siamo di fronte a due attività che completano in modo indipendente un unico progetto, quello di mettere in sicurezza e di curare il verde pubblico, nel miglioro modo possibile e con i minori costi per le casse comunali. In questo senso i nostri volontari, guidati dagli assessori che compongono la Giunta, si sono fatti carico di una prolungata serie di interventi, che ora verranno completati dall’azienda che risulterà vincitrice di questo bando e che si occuperà delle situazioni potenzialmente più pericolose (in primis per l’altezza delle piante interessate, ma anche per la posizione o per una gestione complicata). Questa, in estrema sintesi, sarà la parte dell’intervento che, per vari motivi, abbiamo deciso di affidare ai professionisti, che possono intervenire in modo continuativo e con gli strumenti sempre adeguati (a cominciare dalla piattaforma che per certi interventi è assolutamente indispensabile). I nostri volontari, che spesso effettuano i loro interventi nel fine settimana, continueranno a prestare la loro opera così meritoria. In questi anni, infatti, non solo hanno maturato una conoscenza fondamentale ed hanno seguito appositi corsi, ma hanno pure permesso di risparmiare al Comune somme veramente importanti. Una scelta che ha dimostrato in modo eloquente tutta la sua bontà, anche se c’è stato qualcuno che, per interessi di parte o per semplici preconcetti politici, si è ostinato a vederne gli aspetti negativi. In questo momento – termina il sindaco Almici – visto che le piante hanno già cominciato a germogliare e che bisogna intervenire in tempi rapidi, abbiamo optato per questo bando che, ne siamo certi, si integrerà nel miglior modo con lo splendido lavoro che in questi cinque anni hanno portato avanti i nostri volontari del verde e permetterà ai bagnolesi di godersi un verde pubblico sempre più curato, in condizioni di assoluta sicurezza e, cosa che non guasta certo, con la consapevolezza che è stato fatto tutto il possibile per ridurre le spese che incombono sulle casse comunali al minimo indispensabile”. I tempi tecnici previsti per dare il via a questo intervento parlano di circa un mese di tempo. Entro la metà di aprile anche le piante più “complicate” potranno ricevere le cure necessarie per tutelare e salvaguardare il verde pubblico di Bagnolo.         

BAGNOLO: AL VIA IL BANDO RESIDENZIALE

BAGNOLO: APERTO IL BANDO PER L’EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA
                         

Il Comune di Bagnolo Mella ha emesso il bando per l’edilizia residenziale pubblica. L’iniziativa, approvata espressamente dalla giunta guidata dal sindaco Cristina Almici, offre agli interessati la possibilità di inserirsi nella nuova graduatoria che verrà stilata e riguarda un centinaio di appartamenti di proprietà comunale ed altrettanti appartenenti all’Aler. Il bando rimarrà aperto fino al prossimo 1 luglio e per informazioni più precise è possibile visitare il sito del Comune di Bagnolo Mella oppure contattare l’ufficio servizi sociali. Proprio all’ufficio servizi sociali è possibile rivolgersi per fissare l’appuntamento per compilare la domanda con l’aiuto dei funzionari. Per quel che riguarda le linee guida del bando, un 20% degli alloggi sarà riservato agli anziani e ai disabili, mentre per quel che riguarda i requisiti per partecipare al bando, elencati con precisione sul portale del Comune di Bagnolo Mella, gli elementi principali riguarda il reddito (l’ISEE non deve essere superiore ai 16.000 euro) e la residenza a Bagnolo. E’ prevista la possibilità di riservare un’attenzione specifica a situazione particolarmente gravose o che presentino un evidente carattere di urgenza.        


BAGNOLO: FESTA PER I 50 ANNI DELL'AVIS


L’AVIS DI BAGNOLO MELLA FESTEGGIA IL 50° DI FONDAZIONE
                         
Domenica 10 aprile l’Avis di Bagnolo Mella celebrerà una giornata davvero speciale. In effetti la sezione bagnolese festeggerà il cinquantesimo anniversario della propria fondazione, un “compleanno” che si trasformerà in una nuova occasione per ribadire il significato e l’importanza della presenza degli avisini all’interno della comunità di Bagnolo e non solo. Per i soci, le autorità, le associazioni e tutti coloro che decideranno di condividere questo giorno di festa l’appuntamento è stato fissato già per le 8 a Palazzo Bertazzoli, dove alle 9 si formerà il corteo che sfilerà poi per le vie della cittadina bassaiola, accompagnato dal Corpo Bandistico della Filarmonica di Bagnolo Mella. Lungo il tragitto verranno deposte le corone di alloro ai monumenti ai Caduti e dell’Avis. Dopo la Santa Messa che verrà celebrata alle 10 nel Cinema Teatro Pio XI (a causa dei lavori di restauro che stanno riguardando la Basilica), la mattinata dedicata ai cinquant’anni dell’Avis proseguirà, sempre nel Cinema Teatro dell’Oratorio con la consegna delle benemerenze. E’ questo, in estrema sintesi, il programma di una mattina davvero intensa, che vuole mettere al centro dell’attenzione come merita il ruolo dell’Avis nella comunità bagnolese, un ruolo che ha preso origine dalla decisione di Daniele Pellini, Pietro Braione e Giusto Donati di far nascere l’Avis anche a Bagnolo nell’ormai lontano nel 1966 (il primo presidente è stato Daniele Pellini, che poi ha passato il testimone a Pietro Braione e poi Luigi Lodrini, Pietro Rampini, Battista Ghidini e Franco Bravo fino all’attuale presidente Luigi Boldrini). Nel corso di questi cinquant’anni la sezione avisina bagnolese ha acquistato sempre più importanza ed è giunta a svolgere un ruolo di assoluto significato non solo in ambito locale. Attualmente sono 353 i soci iscritti, dei quali 321 donatori, mentre i nuovi avisini tesserati nel 2015 sono stati 23. Il tutto per un impegno dall’alto significato civile e di solidarietà che coinvolge un po’ tutte le età e si rivolge con un’attenzione particolare ai giovani. Punto di riferimento dell’attività sociale sono naturalmente le donazione collettive di sangue (nel 2015 sono state 571), che si svolgono con una cadenza trimestrale (il prossimo appuntamento è fissato per domenica 26 giugno e poi sarà la volta del 24 settembre e del 24 dicembre), mentre le donne in età fertile possono effettuare una donazione ogni sei mesi. L’Avis a Bagnolo, però, propone diversi altri motivi di interesse, a cominciare dall’ormai tradizionale festa annuale di fine agosto che si tiene nella tensostruttura di via Borgo, passando attraverso le borse di studio istituite per le classi Terze della Scuola Media per i figli di avisini che si distinguono per i risultati scolastici (con voti tra il 9 e il 10) fino alla collaborazione che i soci dell’Avis offrono per diverse iniziative che nel corso dell’anno vengono portate avanti dall’Oratorio (come “Musica nelle vene” e le manifestazioni per il Carnevale). “Ovviamente il nostro obiettivo principale – è la spiegazione del presidente Luigi Boldrini – è quello di donare il sangue e diffondere la cultura del dono del sangue per far fronte al bisogno costante di tante persone. Nello stesso tempo, però, cerchiamo anche di essere una parte positiva della nostra comunità e siamo a disposizione per svariate iniziative. Il nostro intento è quello di offrire un contributo positivo, speriamo che questo cinquantesimo anniversario di fondazione possa trasmetterci ancora più entusiasmo e voglia di fare e possa servire ad avvicinare sempre più persone all’impegno dell’Avis”. Da più di un lustro la sezione bagnolese ha trovato la sua sede nei locali di via XXVI aprile, dove tutti gli interessati possono rivolgersi per ricevere le informazioni desiderate e condividere questa speciale filosofia che fa del dono di sé e del proprio sangue lo strumento più bello per aiutare chi ne ha bisogno e costruire qualcosa di positivo per l’intera società. Un messaggio che si appresta a tagliare il traguardo dei cinquant’anni di vita con lo stesso entusiasmo e l’identico impegno che nel 1966 hanno condotto i soci fondatori a portare a Bagnolo lo splendido progetto avisino.                                  



                       


giovedì 24 marzo 2016

GHEDI: IL CASO DELLA CASCINA SANTA MARIA

GHEDI: I PROPRIETARI DELLA CASCINA SANTA MARIA FANNO SENTIRE LA LORO VOCE 


In queste ultime settimane sono stati davvero in tanti a parlare della cascina Santa Maria di Ghedi, intervenendo in modo più o meno appropriato su una questione che è stata così trasformata in un autentico “caso” per l’intera comunità ghedese. Dopo tante prese di posizione che non hanno esitato ad attribuire alla vicenda contorni strettamente legati alle idee personali, contribuendo a tenere sempre alimentata la discussione, ma anche a diffondere concetti del tutto sbagliati e fuorvianti, anche i proprietari dell’area, sentendosi tirati in ballo a più riprese, hanno deciso di far sentire la loro voce: “Premettiamo innanzitutto – è stato il commento dei proprietari della famiglia Albini – che questo nostro intervento non vuole alimentare il fuoco delle polemiche (che già è divampato più che intenso) e nemmeno rivolgere attacchi a nessuno. E’ comunque doveroso offrire alcune precisazioni, affinché le persone che lo desiderano possano avere in ogni caso un quadro un po’ più preciso della situazione. Il primo punto che vogliamo sottolineare è che la cascina Santa Maria, dal valore storico, è di proprietà privata. Appartiene infatti alla nostra famiglia che sta cercando di gestirla e conservarla ormai da decenni. Questo intento, come è facile capire, richiede però risorse economiche molto importanti. La nostra famiglia nel corso degli anni ha cercato di coinvolgere a più riprese le associazioni del territorio, ma senza ricevere alcun sostegno concreto o che ci fosse qualcuno che si presentasse per condividere questo impegnativo progetto. La nostra idea è sempre stata quella di tutelare e valorizzare un immobile di questo genere, ma bisogna tener presente che questo proposito esige investimenti importanti, che non sono certo a disposizione di tutti. Proprio la volontà di conservare per la comunità di Ghedi questa significativa risorsa, che presenta un preciso valore storico, ma non è soggetta e vincoli, ci ha spinto a ricercare le soluzioni che potessero permetterci di riqualificare il cascinale e rimettere tutto in sicurezza, oltre ad effettuare gli interventi di manutenzione ordinaria che di volta in volta si rendono necessari”. Una soluzione che prevede di utilizzare una parte dell’area agricola separata (14.000 metri quadrati sui 30.000 totali) per realizzare un supermercato (e non un centro commerciale come qualcuno ha voluto azzardare) e i parcheggi vicini, senza intaccare in alcun modo il parco antistante la cascina: “Questo – confermano i componenti della famiglia Albini – ci è sembrata una valida occasione. Consente infatti di conservare alla comunità di Ghedi un bene come la cascina Santa Maria, non danneggia in alcun modo l’ambiente ed offre un significativo contributo al territorio, visto che favorisce un intervento viabilistico atteso ormai da anni e permette di creare nuovi posti di lavoro (e sappiamo molto bene in periodi come questi quanto sia importante creare nuovi posti di lavoro…). Il progetto, che potrà essere realizzato vendendo una parte dell’area agricola, permetterà di conservare e di riqualificare il cascinale. Verrà rimesso in sicurezza un luogo che adesso non solo rischia di cadere, ma che nello stato attuale costituisce un’area di degrado, che per svariati motivi (sicurezza e decoro in primis) non rappresenta affatto quello che invece è lo storico cascinale che stiamo cercando di portare avanti. Un intervento di questo genere, è bene ripeterlo, consentirà di conservare questo edificio, senza intaccare in alcun modo il suo parco e quanto di storico racchiude. Non vediamo certo questa operazione come una speculazione edilizia, ma, al contrario, come l’unica strada percorribile per permettere a Ghedi e ai ghedesi di conservare Santa Maria. Se ci fosse qualcuno che ha veramente a cuore il cascinale e riesce a prevedere altre soluzioni o vuole prendere in mano la situazione, si faccia pure avanti, noi siamo più che disponibili. Il nostro solo interesse in tutta questa faccenda, del resto, è sempre stata quella di mettere a disposizione un luogo come questo della comunità di Ghedi, come confermano le visite guidate proposte alle scolaresche, ma come evidenziano di volta in volta le varie ipotesi di far diventare sempre di più Santa Maria un punto di ritrovo e di aggregazione per i ghedesi. Purtroppo i diversi progetti abbozzati si sono rivelati troppo onerosi, ma adesso siamo riusciti a trovare questa soluzione che speriamo vivamente non venga compromessa da qualcuno per puri fini propagandistici o politici. E’ chiaro – terminano i proprietari dell’area collocata alle porte di Ghedi - che ognuno deve sempre essere responsabile per le proprie azioni e se da tutte le polemiche di questi giorni dovessero conseguire dei danni, gli autori di queste dichiarazioni saranno chiamati a risponderne per via legale. Anche se preferiamo tenerci ben distanti da discussioni e polemiche troppo accese, non possiamo e non vogliamo permettere che una situazione di questo genere finisca per vanificare tutti i nostri sforzi e privi la cascina Santa Maria dell’unico progetto credibile che è stato avanzato che le permetterebbe di ritrovare il suo originario splendore, quello stesso che fino a poche settimane fa sembrava non interessare nessuno e che, invece, adesso, pare diventato una questione di Stato”.             

                               

venerdì 18 marzo 2016

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giovedì 17 marzo 2016

BAGNOLO MELLA: POTATURA DEL VERDE PUBBLICO

BAGNOLO: UN BANDO A INVITI PER COMPLETARE LA POTATURA DEL VERDE PUBBLICO
                         

La potatura del verde pubblico a Bagnolo, che tanto interesse ha suscitato in questi ultimi anni, ha compiuto un altro passo in avanti che mira a completare nel migliore dei modi l’intero percorso. Lo scorso martedì 15 marzo, infatti, è scaduto il termine per aderire al bando ad invito emesso dall’Amministrazione Comunale bagnolese e rivolto alle sei aziende del settore iscritte nell’apposito albo dei fornitori (piattaforma Sintel). A questo punto i funzionari dell’ufficio tecnico procederanno all’apertura telematica delle buste pervenute e individueranno così la società che potrà effettuare l’intervento il cui costo sarà di 15.000 euro e coinvolgerà un centinaio di piante. E’ il sindaco Cristina Almici a spiegare il significato e gli obiettivi di questa operazione: “Si tratta di una procedura parallela a quella che in questi anni abbiamo portato avanti con quelli che sono diventati gli ormai famosi volontari del verde. Siamo di fronte a due attività che completano in modo indipendente un unico progetto, quello di mettere in sicurezza e di curare il verde pubblico, nel miglioro modo possibile e con i minori costi per le casse comunali. In questo senso i nostri volontari, guidati dagli assessori che compongono la Giunta, si sono fatti carico di una prolungata serie di interventi, che ora verranno completati dall’azienda che risulterà vincitrice di questo bando e che si occuperà delle situazioni potenzialmente più pericolose (in primis per l’altezza delle piante interessate, ma anche per la posizione o per una gestione complicata). Questa, in estrema sintesi, sarà la parte dell’intervento che, per vari motivi, abbiamo deciso di affidare ai professionisti, che possono intervenire in modo continuativo e con gli strumenti sempre adeguati (a cominciare dalla piattaforma che per certi interventi è assolutamente indispensabile). I nostri volontari, che spesso effettuano i loro interventi nel fine settimana, continueranno a prestare la loro opera così meritoria. In questi anni, infatti, non solo hanno maturato una conoscenza fondamentale ed hanno seguito appositi corsi, ma hanno pure permesso di risparmiare al Comune somme veramente importanti. Una scelta che ha dimostrato in modo eloquente tutta la sua bontà, anche se c’è stato qualcuno che, per interessi di parte o per semplici preconcetti politici, si è ostinato a vederne gli aspetti negativi. In questo momento – termina il sindaco Almici – visto che le piante hanno già cominciato a germogliare e che bisogna intervenire in tempi rapidi, abbiamo optato per questo bando che, ne siamo certi, si integrerà nel miglior modo con lo splendido lavoro che in questi cinque anni hanno portato avanti i nostri volontari del verde e permetterà ai bagnolesi di godersi un verde pubblico sempre più curato, in condizioni di assoluta sicurezza e, cosa che non guasta certo, con la consapevolezza che è stato fatto tutto il possibile per ridurre le spese che incombono sulle casse comunali al minimo indispensabile”. I tempi tecnici previsti per dare il via a questo intervento parlano di circa un mese di tempo. Entro la metà di aprile anche le piante più “complicate” potranno ricevere le cure necessarie per tutelare e salvaguardare il verde pubblico di Bagnolo.    

            

mercoledì 16 marzo 2016

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lunedì 14 marzo 2016

Per VOI di marzo: LA VERSIONE ONLINE

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LA SALUTE DEL CAPELLO

Come è fatto il nostro capello? Possiamo immaginarlo come un tronco d’albero tagliato. Al suo interno troviamo tre strati: la cuticola (sottile manto che potregge da smog e vento), corteccia e midollo.
Quali sono le principali alterazioni del capello? Le alterazioni possono essere causate da moltissimi fattori, sia esterni che interni all’organismo. I principali fattori esterni sono:
- decolorazione, tintura, permanente;
- sole, smog, acqua di mare, cloro delle piscine;
- spazzolature energiche, phon, piastre elettriche, lavaggi troppo frequenti, shampoo aggressivi.
Questi fattori li rendono opachi, secchi, ruvidi e difficili da pettinare. Se il danno è limitato, si può ricorrere ad un trattamento ricostituente ma quando il capello è molto rovinato l’unico rimedio è un bel taglio.
I principali fattori interni, invece, sono:
- carenze nutrizionali (come un’alimentazione sbilanciata);
- alcune malattie o alcuni farmaci;
- fattori ormonali o altri squilibri dell’organismo (come ad esempio una gravidanza);
- eccesso di fumo e di stress.
In questo casi, le conseguenze sono caduta dei capelli, riduzione o arresto della crescita degli stessi, assottigliamento, diradamento, alterazioni strutturali. In questi caso, occorre non aspettare troppo e rivolgersi immediatamente ad un esperto che consiglierà il rimedio più idoneo.
Cosa fa bene hai capelli? Tutte le sostanze che fanno bene al capello provengono da un’alimentazione varia ed equilibrata: ferro, zinco, rame, vitamine e alcuni costituenti delle proteine e dei grassi.
E i detergenti? Per la pulizia dei capelli è molto importante la scelta dello shampoo. La sua funzione, infatti, è quella di asportare il grasso e lo sporco dei capelli, rendendoli così puliti, lucidi e piacevoli al tatto. In commercio ne esistono moltissimi tipi, e gran parte di essi contiene sostanze aggressive che irritano il capello e lo sfibrano. Inoltre non è consigliabile lavarli tutti i giorni: i capelli troppo stimolati danno il risultato opposto, ovvero rimangono grassi e unti, la cute si squama facilmente e nel complesso si sporcano più spesso.

La salute dei capelli è determinante per la loro bellezza. E’ importante che il parrucchiere possa facilmente identificare le anomalie capillari, oggigiorno sempre più frequenti.  Il salone Idea Donna (Remedello) offre un innovativo servizio di analisi, consulenza e trattamento delle anomalie del capello, grazie ad un sistema ad alta definizione (il microscopio nella foto, collegato ad un tablet) che permette, in tempo reale, di vedere in modo dettagliato la situazione della cute. 


MANERBIO: INVESTIRE IN ASSICURAZIONI E NON NELLE BANCHE

PERCHE’ E’ MEGLIO INVESTIRE IL PROPRIO DENARO IN POLIZZE ASSICURATIVE - Per la prima volta in Italia, quattro banche - Carife, CariChieti, Banca Etruria e Banca Marche - sono state “salvate” attraverso il meccanismo del bail in, ovvero senza immissione di soldi pubblici per ricapitalizzarle, bensì coinvolgendo i risparmiatori, o meglio i loro soldi. 
Il fatto è che, attraverso questo salvataggio, tutte le azioni e le obbligazioni divengono nulle, meri pezzi di carta. Coloro i quali, quindi, hanno a loro tempo sottoscritto - ignari -  questi tipi di investimenti (soprattutto piccoli creditori e privati) si sono trovati completamente scoperti, sperimentando sulla propria pelle il fallimento bancario. Ma ciò è solo l’inizio ed il bail in si estenderà a tutti gli istituti di credito: se un domani la tua banca sarà in difficoltà, la ristrutturazione peserà (fino all'8% delle passività della banca in questione) anche sui correntisti.
Ecco perché stipulare un piano risparmio con un’agenzia assicurativa diventa un modo più sicuro e meno esposto alle oscillazioni dei mercati, per proteggere il proprio denaro e pensare al futuro. Vi sono moltissime forme di accantonamento, tutte prudenti e flessibili, che premiano la regolarità dei propri clienti. Scopri le offerte di Generali Italia S.p.A. contattando l’Agenzia di Manerbio al numero 030 9937323 e chiedi una consulenza gratuita.

DIVENTA AGENTE ASSICURATIVO - In questo periodo di grave crisi che sta colpendo l'Italia e non solo, molte persone sono alla ricerca continua di lavoro. Tra i vari annunci, capiterà sicuramente di imbattervi nel settore assicurativo, un ambito dove le offerte di lavoro sono sempre presenti, se non addirittura in aumento. Questo è giustificato dal fatto che, viste le manovre statali e il cambiamento sociale, in futuro potrebbero venire a mancare le sicurezze previdenziali che c'erano fino a questo  momento quindi, per ovviare a questo tipo di problema, la maggior parte delle persone e/o lavoratori, cercano di aprire un'assicurazione personale per avere una sicurezza in più nel futuro.
La Generali Italia S.p.A. - Agenzia di Manerbio è alla ricerca di personale da inserire nel proprio organico, suddiviso nelle varie sedi (Poncarale, Castel Mella, Pralboino e Ospitaletto). Il candidato, una volta inserito all’interno della struttura, svolgerà un corso di formazione gratuito che gli permetterà di imparare gli aspetti del mestiere e potersi iscrivere all’albo degli agenti assicurativi. Contatta l'Ufficio Risorse Umane al numero 030 9937323.




BREVISSIME DALLA NOSTRA PROVINCIA

BRESCIA, UNA MANIFESTAZIONE CONTRO L'INQUINAMENTO - Partirà dal Parco Gallo a Brescia la grande manifestazione pacifica per dire “Basta veleni!”. I cittadini, che da tempo si sono organizzati in numerosi comitati pro-ambiente, si sono dati appuntamento il 10 aprile prossimo, ore 14:30 per scongiurare un ulteriore futuro avvelentamento del nostro territorio e per sensibilizzzare l'opinione pubblica su questo delicatissimo tema.

VISANO, APRE LO SPORTELLO "NO SLOT" - Il Comune di Visano ha recentemente attivato uno sportello di consulenza rivolto a persone e famiglie residenti coinvolte in problematiche legate al gioco d'azzardo. Per accedervi è necessario prenotare un colloquio con l'Assistente Sociale, telefonando il venerdì dalle 11 alle 12,30 al numero 030 9958812.

REMEDELLO, TEATRO DIALETTALE TUTTO DA RIDERE -  Appuntamento, i prossimi 23 e 24 aprile - ore 20:45, presso il Teatro Don Germano Germani, per la commedia Metet a norma, ideato e rappresentato da "Nè arte nè parte". La compagnia dialettale remedellese (più che compagnia, sono un gruppo di amici che si dilettano a proporre piccole fiabe al pubblico voglioso di farsi due sane risate) torna con un nuovo esilarante spettacolo, il cui ricavato andrà interamente in beneficenza.

BAGNOLO MELLA, DI NUOVO COMUNE RICICLONE Sono stati resi noti i dati relativi allo smaltimento rifiuti del 2015, durante il quale la percentuale media di differenziata si è stata intorno all’83%. Un impegno che è valso per il secondo anno consecutivo il riconoscimento di “Comune riciclone”. Risultati molto importanti sia per la salvaguardia dell’ambiente sia per il risparmio economico dei cittadini bagnolesi.


ORZINUOVI, RASSEGNA DI OSCAR AL CINEFORUM In occasione degli Oscar (avvenuti lo scorso 28 febbraio a Los Angeles), il Cineforum di Orzinuovi organizza una rassegna speciale dedicata alle migliori pellicole che sono state in corso per il titolo. Dopo il 1° e l'8 marzo, i prossimi appuntamenti - sempre presso il Centro Culturale A. Moro alle ore 21 - sono: 15 marzo Ex Machina di A. Garland, 22 marzo Going Clear di A. Gibney, 29 marzo Whiplash di D. Chapelle. Facebook: Cineforum Orzinuovi



17 APRILE: REFERENDUM TRIVELLE

Trivelle sì, trivelle no. Si voterà con Referendum popolare abrogativo il prossimo 17 aprile sulla durata delle concessione attive alle trivellazioni entro le 12 miglia marine lungo le coste italiane. Quindi una (mezza) vittoria per gli ecologisti: dalle urne uscirà un messaggio chiaro in termini ambientali che scombussolerà, non poco, gli aspetti economici e di sviluppo. Perché se vincerà il partito del contro-trivelle (come avvenne nel 1987 col referendum sul nucleare), i Comuni interessati non riceverebbero più gli incentivi ad hoc; inoltre, rinunciando alle risorse di greggio e gas di casa nostra, ricorrendo al contempo a quelle di altri Paesi, potremmo aspettarci possibili aumenti in bolletta. Ma è davvero così? 
La ricetta dell’autosostentamento energetico è vecchia come il mondo. Innanzitutto, se l’Italia dovesse trivellare di più i suoi giacimenti, in dieci anni comunque finirebbe il petrolio (e ancor meno il gas, posizionato nell’Adriatico settentrionale). Quindi, non è che staremmo messi meglio, anzi. Inoltre, a poca distanza dalla conferenza sul clima di Parigi (dicembre 2015), l’obiettivo globale resta contrastare il surriscaldamento globale, quindi è assolutamente indispensabile un taglio netto all’utilizzo dei combustibili fossili. E poi l’impatto ambientale provocato dalle trivellazioni. Cosa ne sarà del futuro del nostro turismo, del troppo spesso dimenticato mondo solitario dei nostri pescatori, della nostra agricoltura. La deturpazione dei luoghi, gli ecosistemi, i nostri mari, che ci avvolgono da Nord a Sud e raccontano la nostra storia, chi siamo.  La nostra salute. I nostri figli. Perché scavare pozzi ha un effetto boomerang su tutto ciò che li circonda ed i benefici non sempre rimangono in patria (molto spesso, infatti i trivellatori sono compagnie australiane, statunitensi, britanniche, ecc.). E poi, se vogliamo realmente ridurre la bolletta, dobbiamo pensare ad altro, ad esempio le energie rinnovabili - un mercato che, tra l’altro, ha creato a livello nazionale oltre 100mila posti di lavoro e fornisce, oggi, circa il 40% di energia elettrica. Oppure incentivare il trasporto ferroviario, risparmiando oltre 400 milioni di euro l’anno. 

Meditate gente, meditate. Ma non troppo: il 17 aprile è alle porte. (KB)



venerdì 11 marzo 2016

E' USCITO IL Per VOI DI MARZO!

E' in distribuzione da oggi il nuovo numero di Per VOI - il periodico della Bassa Bresciana: tante notizie, rubriche, le riflessioni del nostro direttore Carlo Conzadori, Pagina23 di Giuseppe Taetti, I dolci di Laura e molto altro.
Lo trovate nei cestini personalizzati, nelle edicole, in tutti i vostri affezionati locali.

Buona lettura, a breve anche versione online.



CASTENEDOLO...INCONTRA: L'ON. MADIA OSPITE QUESTA SERA

A BREVE SARA' IN DISTRIBUZIONE IL NOSTRO PERIODICO, INTANTO VI ANTICIPIAMO L'ARTICOLO SU CASTENEDOLO.


Per il ciclo “Castenedolo… Incontra” due importanti appuntamenti nel mese di marzo per discutere, come sempre, di politica e cultura. 

Venerdì 11 alle ore 20:45,  Luca Telese (giornalista, conduttore di Matrix su Canale 5) intervista l’On. Marianna Madia, Ministra per la semplificazione e la pubblica amministrazione. Interviene il Sen. Paolo Corsini, ex sindaco di Brescia.
L’On. Madia, nata a Roma nel 1980, laureata in Scienze Politiche a La Sapienza, sposata con due figli, ha fatto parte della segreteria tecnica del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio durante il governo Prodi (2006-2008). Ha collaborato con Rai Educational. Eletta deputata per la prima volta nelle liste del Partito Democratico alle elezioni dell’aprile 2008 (circoscrizione Lazio), dal 22 febbraio 2014 è nel Consiglio dei Ministri del governo Renzi.

Mercoledì 30 marzo, ore 20:45, invece, presentazione del volume postumo di Mino Martinazzoli La legge e la coscienza (Editrice La Scuola). Per l’occasione, Stefano Folli (editorialista de La Repubblica) intervista il Prof. Romano Prodi. Introduce Tino Bino.

L’autore, attraverso tre episodi della tradizione religiosa e letteraria (Mosè, Nicodemo e la Colonna infame), vuole indagare il conflitto tra legge e coscienza, dall’antichità sino ai giorni nostri. Un testo che ci conferma, ancora una volta, come il compianto Mino Martinazzoli fosse un raro esempio di politico pensante.


CIGOLE: "LE STRADE DEL MARE" A TEATRO

COMUNICATO STAMPA
Nell’ambito della rassegna TUTTIATEATRO (teatropertutti) XIV edizione,  sabato 12 Marzo alle ore 20.45 , presso il Palazzo Cigola Martinoni a Cigole

si terrà la rappresentazione dello spettacolo: 

LE STRADE DEL MARE
Tratto dall’omonimo romanzo di Rosi Polimeni
Produzione dell’Associazione Teatro Cara…Mella
Con Monica Gilardetti
Regia di fabio Tedoldi

Questa produzione del teatro Caramella prende il titolo dall’omonimo romanzo di Rosi Polimeni, che narra la storia di tre donne, Cesarina, Erminia e Cosima, rispettivamente nonna, figlia e nipote. Nel raccontare le proprie vite, esse ricordano pezzi di quest’Italia migrante su e giù per gli oceani; le loro storie, in prima persona, si intrecciano in una saga familiare tutta al femminile. Vite segnate da pesanti conflitti e grandi amori, accomunate dal desiderio di memoria e di parola e dalla difficile e coraggiosa arte del ricominciare sempre da capo, «montando e smontando, per poi rimontare». 
Le strade del mare”: un lavoro che parla della diversità; degli incontri/scontri fra generazioni di madri e figli; della ricerca di libertà e di riscatto di chi è lontano dalla terra natia. Una vicenda che attraversa un lungo periodo storico e incrocia la storia delle donne nel corso di un secolo segnato dalle rotte migranti tra la Sicilia e il Brasile.

Ingresso Libero

associazione culturale teatrale
CARA…MELLA
Via Re Desiderio 1 Leno  25024 Bs (BS) 
Tel. 030.682.1448 / 030.6823140
E-mail:  associazionecaramella@legalmail.it 
Internet: http//teatrocaramella.it
P.I. 01886130986
R.E.A BS-538781



giovedì 10 marzo 2016

MONTICHIARI: IL COMUNE ADERISCE ALLA CAMPAGNA AMNESTY INT.

Verità per Giulio Regeni: la campagna internazionale lanciata da Amnesty International viene "sposata" anche dall'Amministrazione comunale che fa proprio l'invito ad ottenere la verità sulla sorte dello sfortunato ricercatore universitario friulano.


MANERBIO: TORNANO LE BANCARELLE DEL FORTE

Tornano a Manerbio le bancarelle del Forte!
DOMENICA 13 MARZO 2016
in centro città dalle ore 8.30 alle ore 19.00
Tutte le novità della primavera 2016, direttamente da Forte dei Marmi
Per ulteriori info: www.lebancarelledelforte.it


MANERBIO: TUTTI GLI UOMINI AMANO LE DONNE LIBERE



EVENTO PER CELEBRARE LA FESTA DELLA DONNA
Organizzato dal Comune di Manerbio, Associazione Chirone e Comitato per il gemellaggio Manerbio - St. Martin de Crau
Testi di: Laure Adler, Muriel Barbery, Simone de Beauvoir, Olympe de Gouges, Elisabeth Greffulhe, Camille Laurens, Christine de Pizan e un'anonima poetessa francese
Leggono: Giovanna Solimeo, Larissa Vetturio e Eliana Gamberetti
Alla chitarra classica: Emma Baiguera

DOMENICA 13 MARZO - INGRESSO LIBERO
Ore 16.00, presso Piccolo Teatro "Memo Bortolozzi" - MANERBIO (BS) 




CHIARI: SI FESTEGGIA IL CENTENARIO DI VILLA MAZZOTTI

Venerdì 11 marzo alle ore 19, in Villa Mazzotti (Chiari), è prevista l’iniziativa di inaugurazione del Centenario di Villa Mazzotti Biancinelli, aperta a tutta la cittadinanza.
L’inaugurazione del Centenario segna una tappa fondamentale del progetto di cultura partecipata con il quale Amministrazione comunale e Associazioni hanno collaborato in sinergia per costruire un palinsesto di eventi volti a festeggiare la ricorrenza: si tratta infatti del primo traguardo di un progetto che ha visto un'intera Città al lavoro, con numerose realtà impegnate nella redazione di varie proposte molto interessanti per originalità e/o per l'alto livello qualitativo delle stesse.
Un lavoro che prosegue ininterrotto dal 29 ottobre e che ha visto una sua prima concretizzazione il 30 novembre 2015 quando sono pervenuti n. 86 progetti di massima presentati da 37 diversi proponenti.
La Commissione Villa nel mese di dicembre ha visionato, studiato e approfondito le proposte, e nel mese di gennaio e ha incontrato la quasi totalità dei proponenti (n. 35), per un confronto in merito ad ogni progetto pervenuto.
Gli incontri con i partecipanti hanno rappresentato un momento costruttivo di conoscenza, di crescita, di scambio e di stima reciproci; vere occasioni di incontro e confronto, di condivisione e collaborazione al fine di proporre eventi di qualità, lavorando insieme perché gli eventi potessero essere di grande respiro e richiamo.
Entro il 2 Febbraio 2016, termine per la presentazione dei progetti definitivi, sono pervenuti al protocollo comunale n. 48 progetti da parte di n. 27 proponenti, e altri 7 nei giorni successivi, per un totale di n. 55 progetti definitivi presentati da n. 34 proponenti.
Numeri importanti, che dicono di un primo successo del progetto di cultura partecipata, che ha concluso la sua parte di progettazione e può finalmente concretizzare mesi di lavoro.

Durante l’inaugurazione verranno presentate alla cittadinanza le iniziative relative al Centenario in programmazione sino a marzo 2017.
Verrà inoltre premiato il logo vincitore del bando indirizzato alle classi 4° e 5° dell’Istituto San Bernardino, realizzato da uno studente dell’indirizzo grafico.
A seguire serata di musica con DJ SET CLEVER STUFF e APERITIVO A BUFFET a pagamento (*) a cura di GUSTO-Barbieri Banqueting & Catering.
Inoltre sarà allestito un ANGOLO PHOTO BOOTH per immortalare i momenti più divertenti del party; nella stanza VMB-IDEE PER IL FUTURO sarà possibile raccogliere le vostre idee e proposte per una destinazione futura della Villa, suggerimenti e opinioni per la migliore forma di gestione e fruizione.
La Città è invitata a partecipare.

(*) Fino alle 21:30 APERITIVO (drink + stuzzichini e risotto) a 8.00 euro / dalle 21:30 COCKTAIL a 5.00 euro




mercoledì 9 marzo 2016

CORSO PER LAVORARE IN UNA CASA EDITRICE

COMUNICATO STAMPA GILGAMESH EDIZIONI

Segnaliamo  la nuova e grande iniziativa organizzata dalla Casa Editrice Gilgamesh, in collaborazione con il Centro Culturale "G. Baratta"di Mantova che la ospiterà interamente. 

“Lavorare in una casa editrice: quando una storia diventa libro” è il titolo dell’articolato percorso di formazione culturale dedicato a chi vuole affacciarsi sulle competenze basilari della professione in ambito editoriale e a chiunque sia appassionato di libri scrittura. Una novità per il territorio mantovano che si concretizza nell'anno di "Mantova Capitale della Cultura 2016". 

Docenti saranno giornalisti ed esperti di editoria, comunicazione e social media. L’iniziativa non ha preclusioni di età e prevede workshop, esercitazioni singole e di gruppo su testi di narrativa forniti direttamente dalla casa editrice oltre che messa a disposizione gratuita di dispense. Le lezioni si terranno all’interno della “Sala delle Colonne” della Biblioteca Comunale “G. Baratta”. Al termine del percorso verrà realizzato un evento speciale al quale è possibile collaborare. È previsto il rilascio di un attestato finale per tutti i partecipanti.

Per informazioni e per iscriversi, scaricando l’apposito Modulo, visata il sito Gilgamesh Edizioni a questa pagina http://www.gilgameshedizioni.com/corso-di-editoria-gilgamesh-edizioni-2016/ , oppure contattare il numero 349/8646077 o scrivere una mail a gilgameshedizioni@gmail.com .

Divulgate pure l'informazione a chi credete possa essere interessato. Il corso parte sabato 2 aprile!

Questo il CALENDARIO LEZIONI

·         Sabato mattina  2 aprile ore 9.00 – 13.00 prima lezione (4 ore)
·         Giovedì 7 aprile ore 18.00 – 21.00 seconda lezione (3 ore)
·         Giovedì 14 aprile ore 18.00 – 21.00 terza lezione (3 ore)
·         Sabato 16 aprile ore 9.00 – 12.00 quarta lezione (3 ore), pausa pranzo di 
mezz’ora e, a seguire, ore 12.30 – 15.30 (3 ore) 
·         Sabato 23 aprile ore 9.00 – 12.00 quinta lezione (3 ore), pausa pranzo di 
mezz’ora  e, a seguire, ore 12:30 – 15:30 (3 ore) 
·         Sabato 30 aprile ore 9.00 – 12.00 sesta e ultima lezione (3 ore) + 1 ora per 
correggere le esercitazioni a casa 



Grazie mille per la preziosa attenzione.

Un cordiale saluto e buona giornata.