mercoledì 26 aprile 2017

MONTICHIARI: AL DON MILANI SPETTACOLO TEATRALE

Venerdì 28 aprile alle ore 9 (e in replica alle 11) sarà all’Istituto Don Milani di Montichiari l’attrice Sandra Cavallini con il suo “Rapporto sulla banalità del male”, tratto dal celebre saggio scritto dalla filosofa Hannah Arendt nel 1963. Riadattato per le scene dalla stessa Cavallini con Paola Bigatto, l’opera porta in scena l’amara e lucida riflessione della Arendt a partire dalle vicende storico-politiche legate allo sterminio degli ebrei nella seconda guerra mondiale e dal processo al criminale nazista Adolf Eichmann a Gerusalemme.
Il senso politico e sociale dell’adattamento teatrale è costituito sia dai contenuti storici e filosofici a cui si fa riferimento (gli stadi del criminale piano nazista, la progressiva scansione delle leggi razziali, l’insorgere del conflitto, il processo), sia dalla consapevolezza che la capacità di giudizio che ci distoglie dal commettere il male non deriva da una particolare cultura ma dalla capacità di pensare. Dove questa capacità è assente, là si trova la banalità del male, frutto di quella mancanza di idee che lo aveva predisposto a diventare uno dei maggiori criminali del suo tempo.


Nella foto, l'attrice Sandra Cavallini


venerdì 21 aprile 2017

GHEDI: SEQUESTRO DI CIBO AVARIATO

LA POLIZIA LOCALE DI GHEDI HA SEQUESTRATO “CIBO SOSPETTO”

Un furgone che transitava nelle vie centrali della cittadina ha attirato l’attenzione degli agenti della Polizia locale di Ghedi che hanno deciso di effettuare un controllo. A seguito di questo intervento è stato scoperto il trasporto di prodotti dolciari e di formaggio privi di etichettatura, a temperatura inadeguata ed in cattivo stato di conservazione. Gli agenti della Polizia Locale ghedese hanno informato immediatamente il personale del dipartimento di igiene e di prevenzione dell’ATS di Brescia. E’ così scattato il ritiro dalla vendita di 507 confezioni di dolciumi e di più di venti kg di formaggio che sono stati immediatamente distrutti. A carico del conducente del furgone e del titolare della ditta in questione sono state accertate violazioni a diverse normative igienico-sanitarie che hanno comportato una sanzione di oltre 6.000 euro. Il legale rappresentante dell’azienda, un cittadino indiano residente al di fuori della provincia di Brescia, è stato inoltre denunciato alla Procura della Repubblica per aver distribuito per il consumo alimenti in cattivo stato di conservazione e, quindi, potenzialmente dannosi alla salute delle persone che avrebbero potuto metterlo inconsapevolmente sulla loro tavola.      

                                                   

IL DON MILANI ALLE OLIMPIADI DI MATEMATICA

Il Don Milani "brilla" alle gare nazionali di Matematica

Il corrente anno scolastico è un anno pieno di grandi soddisfazioni per l'istituto superiore "Don Milani”, in merito alle competizioni nazionali di matematica.
Per la seconda volta nella storia del Liceo scientifico dell'istituto monteclarense, una squadra di suostudenti parteciperà, dal 4 al 7 maggio 2017 a Cesenatico, alla XXIII edizione della fase finale delle olimpiadi nazionali di matematica, organizzate dall’Unione Matematica Italiana, dall’università Normale di Pisa, con il patrocinio del Ministero dell’istruzione.
Il Don Milani sarà in campo sia nella gara a squadre (la sua compagine si è guadagnata l’accesso qualificandosi alla Disfida Matematica di Brescia) sia in quella individuale con l’alunno Filippo Olivetti di 3 A Scientifico (già medaglia d’argento la scorsa edizione e finalista dei Kangourou di matematica due anni fa).
La partecipazione alle gare nazionali di matematica fa parte di un progetto attivo al Don Milani, denominato “progetto olimpiadi della matematica”.
 Dal 2001, coordinatore e responsabile di tale progetto è il prof. Pierfausto Podavini , coadiuvato negli allenamenti pomeridiani dalla prof.ssa Daniela Bologna.
Attualmente, una trentina di studenti stanno seguendo il progetto e, oltre agli allenamenti pomeridiani tenuti dai docenti sopra citati, l’impegno prosegue spontaneamente anche senza l’ausilio dei professori.
Per preparare al meglio l’appuntamento finale di Cesenatico, la squadra del Don Milani, capitanata da Andrea Menta (5 A Sci) e composta, oltre che da Filippo Olivetti (3 A Sci), da Nicola Assolini (5 A Sci), Federico Cima (5 A Sci), Paolo Zaniboni (5 A Sci), Francesco Treccani (4 A Sci), Filippo Rinaldi (4 A Sci), Anita Garbelli (3 A Sci), da qualche tempo sta profondendo notevoli sforzi. Dal 18 al 20 aprile 2017 ha partecipato a Boario al progetto “BrixiAmate”, tre giornate di full immersion insieme a docenti di matematica della Normale di Pisa, organizzate dalla Associazione Genitori per una scuola pubblica di qualità.
Oltre alle olimpiadi di matematica, il Don Milani partecipa anche ad altre competizioni di livello nazionale, quali i “Campionati internazionali di matematica” ed i “Kangourou della matematica”.
Riguardo ai “Campionati internazionali di matematica” organizzati dall’Università Bocconi di Milano, l’istituto monteclarense sarà rappresentato da Lisa Irle (1 A Sci), Gioele Magri (1 A Sci), Cristina Hu (3 A Sci), Paolo Zaniboni (5 A Sci), i quali si sono guadagnati l’accesso alla finale che si svolgerà il 13 maggio 2017 a Milano.
In merito, invece, ai “Kangourou della matematica”, non sono ancora pervenuti, da parte dell’orgnizzazione, i nomi dei finalisti.

I migliori auguri per una partecipazione che, comunque vada il risultato, ha visto questi studenti impegnarsi e credere in queste gare con tutte le loro forze.



giovedì 20 aprile 2017

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER IL TURISMO

SOSTEGNO A FONDO PERDUTO PER LA 
COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE TURISTICHE

Finalità ed obiettivi
Sostenere progetti di riqualificazione di strutture ricettive alberghiere, extra-alberghiere e di pubblici esercizi.
Beneficiari
In forma imprenditoriale, ivi compresa la ditta individuale: le Micro Piccole e Medie imprese:
• con sede operativa in Lombardia o che si impegnino a costituire una sede operativa in Lombardia entro e non oltre la prima richiesta di erogazione dell’agevolazione;
• aventi codice Ateco 55: Alloggio ad esclusione delle attività di alloggio connesse alle aziende agricole;
• aventi codice Ateco 56: Attività dei servizi di ristorazione ad esclusione della fornitura di pasti preparati e altri servizi di ristorazione (Ateco 56.2).
La sede operativa principale deve coincidere con la sede di realizzazione del progetto.
In forma non imprenditoriale, soggetti titolari di attività di bed and breakfast che svolgono regolarmente attività economica:
• che esercitino l’attività al numero civico di residenza anagrafica del titolare in Lombardia o che si impegnino a trasferire la residenza in Lombardia ed a esercitare l’attività di bed and breakfast al numero civico della residenza anagrafica in Lombardia entro e non oltre la prima richiesta di erogazione dell’agevolazione;
• che ricavino dall’attività ricettiva un reddito annuo pari ad almeno 5.000,00 euro. In caso di bed and breakfast che hanno intrapreso l’attività ricettiva da meno di 180 giorni alla data di presentazione della domanda, i soggetti titolari dovranno impegnarsi a svolgere attività ricettiva per almeno 200 giorni e/o a ricavare dalla stessa un reddito pari ad almeno 5.000,00 euro nel periodo temporale a partire dalla data di presentazione della domanda ed entro la data di richiesta di erogazione della tranche a saldo dell’agevolazione.
Attività agevolabili
• Ristrutturazione e riqualificazione degli immobili/aree destinate a uso ricettivo o di pubblico esercizio (arredi, attrezzature, ecc ) e/o delle strutture ed infrastrutture complementari direttamente connesse (es piscine, campi da tennis, aree a verde, parcheggi, ricoveri biciclette, zone fitness, dehors, vetrine, ecc );
• Acquisto e installazione di attrezzature e/o di tecnologie innovative (es sistemi wi-i, domotica e building automation, soluzioni innovative per il risparmio energetico e per la sostenibilità ambientale, ecc ).
I progetti di riqualificazione devono riguardare i seguenti macrotemi: enogastronomia & food experience, natura & green, sport & turismo attivo, terme & benessere, fashion e design, business congressi & incentive.
Spese ammissibili - Spese per:
a) arredi, impianti, macchinari e attrezzature;
b) acquisto di hardware e software;
c) opere edili-murarie e impiantistiche;
d) progettazione e direzione lavori per un massimo del 8% delle spese ammissibili di cui alla lettera C.
Tempistica
Presentazione domande dal 2 maggio 2017 fino ad esaurimento risorse. La durata massima dei progetti è di 12 mesi dalla data di approvazione.
Tipologia e entità delle Agevolazioni

Sovvenzione a fondo perduto fino al 40% dell’investimento ammissibile che non deve essere inferiore a € 20.000,00. Max contributo concedibile € 40 000,00 per le PMI e € 15 000,00 per i B&B.

Per maggiori info: Consorzio Lavora&Produce (Isorella - Bs)
                           030 9523020 - info@consorziolavoraeproduce.it




MANERBIO: Consulenti e responsabili commerciali all'Ag. Generali

MANERBIO

Un’agenzia grande ed importante (non solo in termini di numeri) come quella Generali di Manerbio deve avere al suo interno una struttura solida e funzionante.
Coordinare il lavoro di quasi settanta persone non è compito facile; gli Agenti in questo sono assistiti da figure professionali che gestiscono il lavoro suddividendolo per competenze.
Uno dei ruoli principali all’interno dell’agenzia è certamente quella del consulente, cioè colui che trova il contatto col potenziale cliente e gli fa una proposta assicurativa. 
Il team dei consulenti dell’Agenzia Generali di Manerbio è affidata alla supervisione dei responsabili commerciali Luca Pola e Dario Lorandi.

Chiediamo loro: in cosa consiste il vostro incarico?
Coordinare tutte le figure professionali dell’agenzia e supervisionare che il lavoro venga eseguito nei tempi e nei modi corretti. Ed ovviamente, intervenire tempestivamente per la risoluzione dei problemi o criticità che possono sorgere.

Quali sono le maggiori difficoltà che un consulente ha nel suo lavoro? E come lo affiancate?
Il supporto che diamo ai consulenti è soprattutto nella gestione dell’appuntamento tramite il nostro affiancamento, analizzando i bisogni del cliente e portando così il consulente ad essere autonomo nell'organizzazione il prima possibile.

Qual è il target che vi prefissate di raggiungere periodicamente? Ed, in questo senso, i pacchetti offerti da Generali sono competitivi sul mercato?
Il nostro è un target di produzione che sia raggiungibile anche da consulenti neo inseriti e che permetta di avere una soddisfazione economica. I pacchetti offerti da Generali, sia comparto vita che comparto danni, sono senza dubbio tra i migliori del settore assicurativo.

Fate formazione e aggiornamenti sui prodotti e sulle offerte Generali? 
Sì, facciamo aggiornamenti sia su formazione professionale che sulle tecniche di approccio e gestione della clientela.

Come siete arrivati al ruolo che ricoprite?
Luca Pola - Mi sono affacciato a questa professione nel 2008 e da quel momento ho sempre creduto al 100% in questo lavoro, cercando di perseguire obbiettivi credibili. In questi anni ho ricoperto diversi ruoli di responsabilità che mi hanno permesso di arrivare a ricoprire il ruolo da direttore commerciale.    Dario Lorandi - Sono entrato in Generali nel 2012 dopo varie esperienze sia nel settore assicurativo sia nel settore bancario, come dipendente e come consulente finanziario. Ho cercato di portare la mia esperienza e professionalità al servizio dell’agenzia e questo mi ha permesso di raggiungere questo ruolo.

Cosa consigliate a chi voglia entrare nelle ass Generali?

Di investire molto sulla preparazione, sulla conoscenza, e sulla serietà, e di affrontare il lavoro con passione ma soprattutto avere pazienza perché i risultati arrivano…


Generali Italia S.p.A. - Agenzia di Manerbio
Via Brescia, 5 - Manerbio (Bs)
030-9937323  - info@generalimanerbio.it

Le riflessioni del Direttore Carlo Conzadori

ISLAM... IL FUTURO DELL'EUROPA 

Scrivo all’indomani dell’attentato di Londra del 22 marzo scorso per fare alcune riflessioni e considerazioni il cui limite è basato sulle conoscenze e sulle informazioni date dalle televisioni e dai giornali e quindi, probabilmente, su false o incomplete informazioni. E’ una premessa importante e doverosa. Le modalità dell’attentato non sono nuove: un automezzo travolge persone inermi ed alla sua guida si trova un estremista islamico. L’unica differenza, mi pare di intuire, rispetto ad altri simili attentati è il destinatario finale della pazza corsa: non più una corsa “a vuoto”, ma una corsa verso un Palazzo di governo e un tentativo, piuttosto maldestro e pretestuoso, di entrare nel Palazzo con due pugnali in mano. Per alcuni analisti questa “differenza” può sembrare importante se non addirittura dimostrativa della volontà di attaccare al cuore i centri del potere politico. Io che non conosco e non so nulla di strategie terroristiche, mi limito a fare una semplice analisi e ad esprimere un semplice pensiero: questi attentatori sono semplicemente (si fa per dire) dei pazzi furiosi, invasati di religiosità, arrabbiati nei confronti del mondo intero e psicologicamente facilmente malleabili. In sintesi, non mi sembra di vedere in questi fatti una strategia chiara e ben definita di conquista dell’Occidente, ma piuttosto una autonoma macabra ribellione verso un mondo a loro modo di vedere troppo libero, troppo inchinato e prostrato alle cose materiali e troppo lontano dal loro concetto di religione. Quindi massima condanna a questi attentati (e ci mancherebbe altro!), massimo controllo (sino ad ora inesistente) delle persone che predicano odio e violenza nei confronti dell’Occidente, ma nessuna paura ci deve assalire e non dobbiamo cadere nell’errore di attuare una “caccia all’uomo islamico” a prescindere, se non vogliamo innescare una pericolosa guerra di religione all’interno dell’Europa nella quale ne usciremmo sicuramente perdenti. Forse, anzi certamente, dovevamo pensarci prima in quanto le comunità Islamiche sono già ben presenti e ben radicate in Europa come in Italia e lo dico con estrema convinzione, la loro religione, piaccia o non piaccia, sarà la religione del futuro dell’Europa senza considerare che fra non più di vent’anni gli Islamici saranno anche presenti in massa nelle nostre Istituzioni e agiranno secondo le loro idee, giuste o sbagliate che siano. La nostra civiltà, ammettiamolo, è una civiltà da anni in decadenza per il troppo benessere, per la mancanza di moralità, per un concetto di libertà portato all’esasperazione in cui tutto è dovuto e nulla può essere proibito. I doveri sono stati cancellati o interpretati come concetti di derivazione “fascista” e quindi sembra debbano esistere solo i diritti. Non esistono più il Papà e la Mamma ma solo genitore 1 e genitore 2 ed i figli si possono avere anche su ordinazione. I social network ci procurano centinaia di contatti ma non sono in grado di rafforzare e promuovere i rapporti umani per il semplice fatto che si ragiona in termini di numeri di amicizie e non di Amicizie. E così potrei continuare quasi all’infinito. Quando Noi, intesi come razza europea, piano piano spariremo o ci faranno sparire, ecco già pronta l’alternativa: Allah Akbar (Allah è grande). A qualcuno, me compreso, questo finale può non piacere, ma ce lo siamo costruito Noi con la nostra mancanza di mordente, con il nostro egoismo, con l’idea che la vita è una sola e va vissuta intensamente fino in fondo e che i soldi ed il divertimento sono l’unico strumento per poter vivere bene. 
Spero che qualcuno mi dimostri che ho detto solo cavolate!!! 


Isorella 23 marzo 2017

I dolci di Laura Per VOI

MATTONELLA BISCOTTI E BUDINO
Ingredienti base
biscotti Oro Saiwa o a piacere
caffè qb
cacao amaro per guarnire
Ingredienti budino (4 persone)
500 ml di latte
50 gr di cioccolato fondente
40 gr di farina
30 gr di cacao amaro
50 gr di zucchero
20 gr di burro

Procedimento
In un pentolino antiaderente far scaldare il latte con il burro e il cioccolato, quando tutto si è sciolto bene, aggiungere il cacao, la farina e lo zucchero setacciati insieme.
Mescolare bene con una frusta e far cuocere a fuoco moderato fino a che non si sarà addensato e riporre in frigo.
Inzuppare leggermente i biscotti nel caffè e cominciare a fare gli strati, alternandoli con il budino al cioccolato raffreddato.

Una volta composta la mattonella, metterla in frigo per qualche ora, l’ideale è preparare questo dolce la sera prima. Prima di servire, guarnire con una spolverata di cacao amaro.



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REMEDELLO
IDEA DONNA FA 25: BEL TRAGUARDO SILVANA!

Eccomi qua. Sembra ieri e invece sono già volati 25 anni. Venticinque anni tra pettine e forbici, venticinque anni di passione, di soddisfazioni, di delusioni. Venticinque anni sempre ad imparare.
Ancora all’asilo, adoravo pettinare le bambole; alle elementari rincorrevo le mie compagne per rifargli i codini e fargli le trecce. Dopo un’esperienza di scuola d’estetista - con grande sacrificio dei miei genitori: siamo in 5 fratelli - decido di riprendere il mio grande amore, il lavoro della mia vita: inizio come “stagista” (si direbbe oggi) da Malcisi ad Asola, che già allora era un parrucchiere importante della nostra zona. Non mi interessava lo stipendio: volevo solo imparare.
Qualche anno a studiare "con gli occhi" dalle mani del maestro, a 19 anni coi soldini racimolati mi iscrivo finalmente alla scuola di parrucchiera professionale a Brescia. E mi diplomo: che soddisfazione, ce l’ho fatta.
Inizio aprendo un negozietto a Gottolengo, che però dovrò lasciare al mio socio di allora per necessità familiari: mia sorella e le sue due figlie piccole sono state coinvolte in un brutto incidente, hanno bisogno di tutto il supporto che noi fratelli possiamo dare loro. Non c’è cosa più preziosa della famiglia: mollo tutto, sapendo di non perdermi niente della vita vera.
Ricomincio nel 1990 a pensare ad una nuova attività, questa volta nel mio paese, Remedello. Mi ci vogliono due anni per ottenere la licenza (allora non c’erano le liberalizzazioni di oggi!): con un mutuo alle spalle, con grinta e coraggio, con tanti sogni nel cassetto e contro le malelingue inevitabili apro il mio salone di bellezza, in via Europa. 
Ho passato gran parte della mia vita - lavorativa e non - in queste quattro piccole mura: quante persone sono passate di qua, alcune passano ancora altre non passano più. Talune passano ogni tanto, altre han cominciato a passare.
Nel mio salone, anche se preferisco chiamarlo salotto, quante parole si sono dette: parole d’amore, parole che fan male, parole divertenti, parole che ho scordato. Parole che non scorderò mai.
Le mie clienti (e i miei clienti) sono il mio più grande orgoglio. Non tanto perché ho saputo mantenerle come clienti in sé, ma perché mi hanno scelto come persona: io Silvana, non la mia parrucchiera Silvana.
In questi venticinque anni, per il mio lavoro ho speso tempo e denaro, ho investito sulla mia professione, ho curato l’ambiente affinché chiunque entrasse potesse chiudersi la porta alle spalle e godersi quel agio senza pensieri. Leggerezza, ecco cosa dono.

A proposito di dono, un ultimo piccolo riferimento lo devo fare: aver trovato il mio posto del mondo è un dono di Dio. Lo ringrazio per tutto, nel bene e nel male, per tutto quanto: ma ringrazio soprattutto chi mi ha scelta e chi mi vuole bene, ognuno dei quali, per me, ha il volto del Signore.



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TRADIZIONI PADANE - GOTTOLENGO



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IL PIACERE DELL'ORO
Una nuova realtà nel mondo dell'oro e dei gioielli
Due chiacchiere con la Responsabile Commerciale del negozio “Il Piacere dell’oro” di Bagnolo Mella.

Che cos'è "Il Piacere dell'Oro? 
Il Piacere dell'Oro è una nuova attività del commercio di preziosi ed è l’evoluzione del precedente “Compro Oro Prezzo Chiaro”, già presente sul territorio bresciano da circa un decennio. Da questa esperienza manteniamo le caratteristiche che ci hanno contraddistinto per anni, ovvero onestà, trasparenza e riservatezza. 

A cosa è dovuto il cambiamento?
Io lo definirei più un’evoluzione. Il settore del commercio dei preziosi è in costante movimento. Originariamente la forma classica di commercio era la gioielleria locale inserita in una comunità coinvolta principalmente nella vendita. Poi sono arrivati i compro-oro specializzati nel ritiro dei metalli preziosi. I tempi sono cambiati: ora i clienti hanno la necessità di avere più scelta, più servizi e più libertà di acquisto. Il Piacere dell'Oro viene incontro a queste esigenze e per questo è un’attività diversa. 

Quindi in cosa consiste Il Piacere dell'Oro? 
Il Piacere dell'Oro è una realtà completamente nuova. Il nostro motto è LIBERI DI ENTRARE, GUARDARE, COMPRARE, VENDERE... È un luogo in cui poter fare buoni affari, sia con il ritiro di metalli preziosi che con l’acquisto di gioielli al 60% in meno del normale prezzo di vendita, come un prezzo outlet. Oltre a questo si troveranno orologi da collezione e d’epoca, servizio di riparazione e altro ancora. A ciò si aggiunge l’ultima novità: l’azienda è accreditata presso la Banca d’Italia e ciò consente di poter trattare anche l’oro da investimento (monete e lingotti). 

Cosa consiglia ai clienti? 
Consiglio di sperimentare il servizio offerto dalla nostra attività, iniziando magari da uno dei nostri servizi gratuiti, come la pulizia dei gioielli. Chiunque entra sarà accolto da operatori disponibili e preparati in ogni aspetto del commercio dei preziosi e pronti a fornire i migliori consigli. Potrà scoprire inoltre le nostre linee di gioielli (nuovi, rinnovati e vintage), i nostri test sui gioielli.
I nostri negozi sono presenti a: Bagnolo Mella, Pontevico, Lonato, Lumezzane, Brescia ed anche Viadana Mantovana e Fidenza. 


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ITAL LEGNO - REMEDELLO



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FIAT LUX - CERESARA MN



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COMACER - GHEDI


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CASSA PADANA - FILIALE DI ISORELLA



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COLORIFICIO CAPELLONI - ISORELLA



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ARICI COSTRUZIONI - CARPENEDOLO


mercoledì 19 aprile 2017

PONTEVICO: UN SUCCESSO PER IL TROFEO CALCISTICO GIOVANILE

CALCIO GIOVANILE: IL “TROFEO CITTÀ DI PONTEVICO” HA FATTO ANCORA CENTRO 
                    

Il “Trofeo Città di Pontevico” occupa a buon diritto un posto di rilievo nel pur fitto panorama delle competizioni dedicate al calcio giovanile. Una considerazione che è stata ulteriormente rafforzata sabato 15 e lunedì 17 aprile dal buon esito dell’edizione 2017 della manifestazione a carattere nazionale organizzata dall’Amministrazione Comunale di Pontevico e dall’US Pontevichese e valida, quest’anno, anche quale primo Memorial Giuseppe Camisani. Un torneo che ha indirizzato l’attenzione generale verso il Campo Comunale di Pontevico ed ha coinvolto gli Esordienti 2004 e i Pulcini 2007 in una due-giorni tanto intensa quanto densa di emozioni. A livello strettamente agonistico Cremonese e Voluntas Brescia hanno conquistato il prestigioso successo, ma tutte le quindici squadre scese in campo nelle due categorie (Torino, Cremonese, Albinoleffe, Voluntas Brescia, St Georgen e Verolese tra gli Esordienti e Feralpi Salò, Brescia, Cremonese, Albinoleffe, Sudtirol, Pro Piacenza, Torino, Voluntas Brescia e Pontevichese nei Pulcini) meritano un plauso per quanto sono riuscite a regalare nell’arco di due giornate che hanno messo in mostra il volto più bello dello sport e di quello giovanile in particolare. Il Sabato Santo è stato dedicato alle gare dei Pulcini. La competizione si è rivelata assai incerta e combattuta, con la Voluntas Brescia che è riuscita salire sul gradino più alto del podio davanti a Sudtirol, Albinoleffe e Feralpi Salò che si sono piazzate nell’ordine. Il premio per il miglior giocatore è andato a Gabriel Kabba del Sudtirol, quello per il miglior portiere a Gabriele Sisti del Brescia, mentre Rida El Harfi della Voluntas si è laureato capocannoniere. La Pasquetta, invece, ha strizzato l’occhiolino agli Esordienti. Anche in questo caso il Comunale di Pontevico ha potuto ospitare sotto lo sguardo attento di una folta cornice di pubblico incontri sempre molto equilibrati e piacevoli che hanno proiettato in finale Cremonese ed Albinoleffe. Dopo che il Torino ha conquistato il terzo posto ai danni della Verolese, nell’incontro decisivo sono stati necessari i rigori per assegnare il trofeo ai grigiorossi ai danni dei mani domi bergamaschi. Il riconoscimento per il miglior giocatore è andato a Menok Vigalio della Cremonese, quello per il miglior portiere a Simone Servalli dell’Albinoleffe, mentre Azizi Bilano ha conquistato il titolo di capocannoniere. Tutto questo all’insegna della voglia di divertirsi in compagnia e della comune passione per il calcio come è stato ricordato durante le premiazioni finali che hanno riservato un doveroso omaggio ad un vero personaggio di sport come Giuseppe Camisani, grande tifoso del Brescia, tra l’altro, e rappresentato nell’occasione dai suoi famigliari. Alle cerimonie conclusive delle due giornate hanno partecipato anche il sindaco Roberto Bozzoni accompagnato da diversi membri della sua Giunta (dall’assessore allo sport Barbara Zavaglio sino al “colleghi” Felice Franchi e Alessandra Azzini) e il presidente dell’Us Pontevichese, Francesco Roda. Insieme hanno sottolineato come “il Trofeo Città di Pontevico continui ad incarnare un modo ben specifico di interpretare il calcio giovanile. Certo, come conferma la presenza di squadre professionistiche così titolate, l’aspetto agonistico riceve la giusta attenzione, ma, nello stesso tempo, lo spirito che si vuole trasmettere è quello di coinvolgere tutti i presenti e gli appassionati in un progetto che mira a costruire qualcosa di positivo per l’intera comunità attraverso il calcio”. E’ senza dubbio questo il gol più importante che è stato realizzato durante il fine settimana pasquale a Pontevico ed è proprio questo il punto di riferimento che è pronto fin d’ora ad anticipare l’appuntamento con l’edizione 2018.  

        

NUOVO NUMERO DI "PER VOI" ONLINE

Finalmente online il nuovo numero di "per VOI", e da domani distribuiamo anche la versione cartacea!

Per Voi aprile-maggio


martedì 18 aprile 2017

MONTICHIARI: GLI STUDENTI RICORDANO DON MILANI

IN SUA MEMORIA

L'Istituto statale Don Milani, in collaborazione con l'amministrazione comunale di Montichiari, celebra il cinquantenario della morte di don Lorenzo Milani con una giornata di iniziative che si svolgerà sabato 6 maggio al Centro Fiera del Garda in via Brescia 129.
A partire dalle ore 9 si terrà il convegno di studi “Educare alla libertà: la rivoluzione nonviolenta della Scuola di Barbiana”. Dopo i saluti del sindaco Mario Fraccaro, del Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia Mario Maviglia e della preside Claudia Covri, offriranno testimonianze diretta su quella singolare esperienza pedagogica don Mario Landi (sacerdote fiorentino che collaborò con il priore negli ultimi anni di vita) e gli allievi della Scuola di Barbiana Edoardo Martinelli e Nevio Santini.
Nel pomeriggio a partire dalle ore 15 interverranno Raffaele Iosa (già dirigente superiore per i servizi ispettivi del Ministero della pubblica istruzione), Dimitris Argiropoulos (docente di Pedagogia all’Università Statale di Parma) e don Pierluigi Di Piazza (direttore del Centro Balducci di Zugliano).
In serata alle 21 concluderà la manifestazione, al Gardaforum di via Trieste 62, lo spettacolo “I care” del Teatro Laboratorio, per la regia e con la partecipazione di Sergio Mascherpa. L'ingresso è gratuito.
A tutti coloro che si iscriveranno sul sito www.donmilanimontichiari.gov.it entro sabato 29 aprile verrà rilasciato un attestato di partecipazione valido ai fini della formazione. Ulteriori informazioni sulla giornata milaniana si possono acquisire telefonando al 328.9683409. 

BOX 
Don Lorenzo muore il 26 giugno 1967, pochi mesi prima dell’apertura del nostro Istituto. Da allora in poi l’esperienza pedagogica della sua scuola popolare anima iniziative, convegni, progetti didattici in tutta la penisola. La “Lettera a una professoressa", vero e proprio manifesto di una educazione consapevole, critica e creativa, è un potente stimolo al rinnovamento della scuola italiana, ispirando prima le lotte del movimento studentesco e poi la riforma dei decreti delegati. 
Le motivazioni della intitolazione alla sua figura della nostra scuola nel lontano 1980 sono tutte inscritte nello straordinario itinerario esistenziale di questo protagonista della società e della cultura italiane del secondo dopoguerra, la cui conoscenza è stata periodicamente da noi approfondita con l'organizzazione di conferenze e la pubblicazione di materiali documentari sulla sua vita e le sue opere. Ricordiamo nel 1983 le “Testimonianze di don Lorenzo Milani” (che ospita una biobibliografia del sacerdote, un’antologia di brani tratti dalle sue opere e i contributi della madre Alice Weiss Milani e dei giornalisti Mario Lancisi e Raniero La Valle), il convegno su “Chiesa e scuola in don Milani” (i cui atti sono stati poi stampati), la visita nel 1994 di José Luis Corzo Toral (docente di Pedagogia della religione alla Pontificia Università di Salamanca e curatore dell’opera milaniana), la visita nel 2003 al Centro di documentazione di Vicchio e poi a Barbiana con l’autorevole guida di mons. Giovanni Catti e la giornata di studi con gli allievi della scuola popolare nel 2007. 
Oggi molto tempo è passato da quelle esperienze, ma numerosi, fecondi fermenti restano vivi nel nostro progetto educativo. Sulla scorta della lezione del priore di Barbiana, il “Don Milani” si è contraddistinto per essere stato fra le prime scuole ad abbandonare le modalità dell’insegnamento tradizionale, sperimentando nuovi momenti di incontro con i giovani, basati su relazioni personali che esigono consapevolezza, impegno e responsabilizzazione reciproci. Cinquant'anni dopo il nostro imperativo etico resta ancora quello del fare strada ai ragazzi senza farci strada.


PRIMO GHEDI PHOTO FESTIVAL

PRIMO GHEDI PHOTO FESTIVAL

Dopo sei edizioni consecutive del Portfolio Tornado Ghedi, quest’anno il Circolo fotografico Lambda, che opera da anni per la promozione e la valorizzazione della cultura fotografica, organizza il primo Ghedi Photo Festival: domenica 30 Aprile, per tutta la giornata, il centro storico ghedese ospiterà una proposta variegata di eventi all’insegna della fotografia: accanto alla ormai tradizionale lettura di portfolio in modalità face to face e alla lettura individuale ai tavoli, con docenti e lettori di altissimo livello all’interno della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche (FIAF), quest’anno il calendario si rinnova con una più ampia offerta: 11 mostre realizzate da circoli fotografici della provincia e non solo; 7 esposizioni di autori singoli; un seminario formativo sulla tematica del portfolio; laboratori didattici per bambini e per ragazzi fino ai dodici anni, improntati sulla lettura dell’immagine e sul fare fotografia. Le sedi in cui si terranno i vari eventi saranno la sala consiliare, il vicino salone comunale Ghisleri e l’auditorium BCC Agrobresciano. In aggiunta, per gli appassionati del click fotografico, sarà allestito, tutto il giorno, un set in Largo della Pace con scenografia vintage e modelle, per scatti in libertà. A corollario, l’Open day espositivo di Nikon, occasione unica per confrontarsi direttamente con i tecnici Nikon e con le aziende partners e testare i nuovi prodotti sul mercato. Evento patrocinato dalla Città di Ghedi e riconosciuto dalla Federazione Italiana Associazioni Fotografiche (FIAF), è un importante appuntamento di settore per fotografi e fotoamatori, e, da quest’anno, anche un’interessante opportunità per i più piccoli e per le famiglie. Condivisione e confronto sono da sempre i principi cardine della manifestazione ghedese che ora diviene festival, con un articolato programma di fotografia, spazi tematici, espositivi e ludico-creativi. Insomma, un festival per tutti!
Per informazioni e iscrizioni (entro il 23/04/2017): Piero Beghi 3892996143 

http://www.cf-lambda.it.


GHEDI: PREMIATA DAL SINDACO DI VISSO LA PROTEZIONE CIVILE BASSAIOLA

IL SINDACO DI VISSO A GHEDI PER IL CONTRIBUTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 

La solidarietà ha creato un vincolo diretto tra Ghedi e Visso, uno dei paesi del Centro Italia maggiormente colpiti dal terremoto dello scorso 24 agosto. Un piccolo borgo marchigiano, davvero splendido, gravemente danneggiato dalle innumerevoli scosse che si sono succedute dalla scorsa estate (ne sono state contate oltre 70.000) che già a gennaio, in occasione dell’emergenza neve, è stato soccorso insieme ad una delegazione bresciana da due componenti della Protezione Civile di Ghedi. In seguito è stato dedicato proprio a Visso il recente concerto lirico di beneficenza che si è tenuto al Cinemateatro “Il Gabbiano”, mentre la sezione ghedese della Protezione Civile ha deciso di offrire un contributo alla comunità della provincia di Macerata. Un’offerta che è stata consegnata direttamente nelle mani del sindaco di Visso, Giuliano Pazzaglini, che per l’occasione si è recato nella sede della Protezione Civile di via Borgosatollo a Ghedi per ringraziare tutti i volontari e l’intera comunità locale. Subito dopo avere ricevuto il denaro raccolto, lo stesso Pazzaglini ha commentato: “E’ un’iniziativa che vi fa onore e che stringe un legame speciale con la nostra comunità. Oltretutto, pur avendo il 90% del territorio danneggiato e il 90% della popolazione sfollata (che in gran parte si trova ancora negli alberghi della costa), il nostro paese non è tra quelli che sono maggiormente al centro delle cronache e questo rende ancora più ricca di significato la vostra sensibilità”. Una situazione che rimane estremamente difficile, come ha ribadito lo stesso Pazzaglini che ha sottolineato che “a tutt’oggi i lavori per la ricostruzione procedono più che a rilento, non c’è in piedi nemmeno una stalla…”. Un vero e proprio grido d’allarme davanti al quale la comunità di Ghedi, come ha dimostrato concretamente il gesto dei volontari della Protezione Civile, non è stata ferma, come ha ricordato l’assessore Gabriele Girelli che ha rappresentato durante la consegna del contributo l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Lorenzo Borzi: “Gesti come quello della nostra Protezione Civile, che voglio applaudire pubblicamente – ha commentato Girelli – sono doppiamente importanti. Da una parte, infatti, dimostrano la sensibilità di chi vuole offrire il suo aiuto concreto a queste popolazioni così duramente colpite. Dall’altra raggiungono direttamente le persone interessate, senza nessun intermediario. Questo, oltre a dare la certezza che l’aiuto dato arriverà a buon segno, costruisce un legame che speriamo potrà diventare sempre più saldo ed efficace in futuro, creando un vincolo di solidarietà e amicizia tra Ghedi e Visso”.

                                                                  

BAGNOLO: ANCORA CAOS PER LE PISCINE COMUNALI

PISCINA COMUNALE: RESPINTA LA SOSPENSIONE DEL DECRETO INGIUNTIVO DELLA BANCA 
                         

L’ormai lunghissima vicenda legata alla piscina comunale di Bagnolo Mella si è arricchita di un’altra puntata che già, a sua volta, si preannuncia foriera di ulteriori sviluppi. E’ stata infatti trasmessa dalla cancelleria del Tribunale di Brescia l’ordinanza con la quale è stata respinta la richiesta, avanzata dallo stesso Comune di Bagnolo, di sospensione del decreto ingiuntivo avanzato da BTL, Banca del Territorio Lombardo (ex BCC di Pompiano e Franciacorta), attraverso il quale viene richiesto il pagamento di 1.629.407,10 euro alla società Aqvasport ssd srl e al Comune di Bagnolo Mella quale suo fidejussore. Dopo aver ricevuto il decreto ingiuntivo l’Amministrazione Comunale bagnolese ha presentato la sua opposizione davanti al Tribunale ordinario di Brescia, eccependo l’invalidità della fidejussione perché emessa in violazione dell’articolo 207 del Tuel (Testo Unico Enti Locali) e del divieto per gli enti locali di indebitarsi per finanziare spese diverse da quelle di investimento. La pronuncia del giudice del Tribunale ha respinto l’istanza di sospensione avanzata dai legali del Comune di Bagnolo ritenendo che non sussistano i gravi motivi addotti. Nel suo provvedimento il giudice Giuseppe Magnoli ha fissato la nuova udienza per proseguire nell’analisi del merito della vicenda per il prossimo 19 ottobre ed ha anche autorizzato la chiamata in giudizio del terzo, l’Aqvasport ssd srl, richiesta dall’Amministrazione Comunale bagnolese. Tutto questo per una situazione della quale non è facile capire nei dettagli quali potranno essere gli sviluppi, anche se con delibera della Giunta Comunale dello scorso 28 dicembre è già stata approvata la “quantificazione delle somme impignorabili per il primo semestre dell’anno 2017”, un documento che ha vincolato le risorse del bilancio di previsione 2017/2019 ai servizi pubblici essenziali. In attesa dunque di vedere come si comporterà la BTL e quali potranno essere poi gli sviluppi che emergeranno in occasione dell’udienza fissata per il 19 ottobre, il Comune di Bagnolo ha tracciato il punto della situazione dell’intricata vicenda che presenta una data di assoluta importanza nel 2007, quando l’impegno residuo verso la banca era di 1.300.000 euro. Un impegno al quale, in seguito, l’Aqvuasport non ha più fatto fronte, visto che non ha più pagato le rate del mutuo e nemmeno ha cercato di ridurre la sua posizione debitoria. Tutto questo nonostante proprio nel 2007 l’Amministrazione Comunale bagnolese all’epoca in carica abbia deciso il rifinanziamento del debito del gestore, un rifinanziamento destinato a garantire il proseguimento della gestione e la realizzazione di una serie di interventi che, in realtà, non si sono mai verificati. Proprio questa situazione ha portato l’Amministrazione guidata dal sindaco Cristina Almici a decidere di non riconoscere la validità della fidejussione che è stata prestata nel 2007, facendo riferimento ad una serie di adempimenti che hanno poi portato alla decisione di risolvere il contratto di gestione con l’Aqvasport, inadempiente sotto tutti i punti di vista, ed avviare poi un nuovo bando per la gestione provvisoria dell’impianto natatorio. Un bando della durata di quattro mesi che a ottobre del 2016 è stato vinto dalla Sport Management, che gestirà l’impianto fino al prossimo mese, quando il Comune di Bagnolo avrà completato il nuovo bando per l’assegnazione della gestione per i prossimi anni (si sta definendo la durata che dovrebbe essere quinquennale piuttosto che triennale). Quali potranno essere, nel frattempo, i rapporti che si verranno a creare tra la BTL e il Comune di Bagnolo Mella? La pronuncia del Tribunale di Brescia ha aperto la strada ad alcune ipotesi. La prima potrebbe portare ad una trattativa tra gli amministratori e i vertici dell’istituto bancario. La seconda, oltre alla chiamata in causa di Aqvasport e alla conseguente richiesta di fallimento in caso di insolvenza, prevederebbe una valutazione dell’immobile e della situazione nei suoi dettagli (attraverso incontri con i tecnici e con i legali, tenendo anche conto del fatto che il terreno sul quale si trova la piscina è di proprietà del Comune e che punto fondamentale di tutto il discorso è quello di continuare ad offrire un servizio di pubblica utilità alla comunità). Una volta fatta questa operazione la documentazione verrà presentata alla Corte dei Conti ad integrazione di quella che è già stata depositata in questi anni affinché proprio la Corte dei Conti possa prendere i provvedimenti del caso, compresi quelli legati ad un eventuale danno erariale. Da alcune parti si parla anche del possibile intervento della prescrizione in merito a fatti che risalgono al 2007, ma la tesi giurisprudenziale prevalente fa partire la prescrizione solo dal momento nel quale si è avuta notizia di questo danno erariale e, quindi, dal suo riconoscimento o, in subordine, dalla presentazione del decreto ingiuntivo della banca avvenuta lo scorso 25 ottobre 2016. Sono comunque molteplici le posizioni che si possono contemplare a livello legale, tutte con possibili conseguenze anche molto differenti tra di loro. Una situazione che rimane più che ingarbugliata e che presenta fin d’ora l’unica certezza che della questione della piscina comunale di Bagnolo mella si parlerà ancora a lungo nei prossimi mesi.                                

        

DIECI ANNI DI ROSÈ: TORNA ITALIA IN ROSA

ITALIA IN ROSA AL TRAGUARDO DEL DECENNALE
Dal 2 al 4 giugno al Castello di Moniga del Garda (Brescia) la decima edizione della vetrina dei Rosé su iniziativa del Comune di Moniga e del Consorzio Valtènesi
Italia in Rosa torna con una decima edizione in grande stile, dal 2 al 4 giugno 2017 a Moniga del Garda (Brescia). Ad ospitare la vetrina dei vini rosati sarà come sempre il castello trecentesco affacciato sul lago, dove la manifestazione è nata e si è consolidata negli anni, diventando l'evento di riferimento nazionale per questa tipologia.
Oltre 100 le cantine provenienti dalle principali aree di produzione italiane che proporranno in degustazione i loro vini sui terrazzamenti dei giardini, dai quali si può godere di una vista mozzafiato sul lago, in un percorso organizzato per area geografica per dare modo al visitatore di compiere un viaggio completo nell’enologia italiana in rosa. Saranno inoltre presenti, in qualità di ospiti, alcuni Rosè della Provenza. Grande protagonista promette di essere anche quest'anno il vino padrone di casa, il Chiaretto della Valtènesi, che giocherà un ruolo di primo piano con la presenza di tutte le principali cantine del territorio.
Con Italia in Rosa il 2 giugno inizia “la settimana dei rosé” che si concluderà a Lecce dal 9 all'11 giugno con Roséxpo. Le due manifestazioni sono infatti legate a doppio filo: tutte le aziende dell’associazione deGusto Salento (19 cantine) parteciperanno a Italia in Rosa e saranno loro dedicate due degustazioni guidate, mentre le cantine del Consorzio Valtènesi parteciperanno a Rosèxpo con una masterclass dedicata ai rosé del Garda.
Tra le novità di questa edizione, un concorso realizzato in collaborazione con Sanfaustino Label per l’etichetta più accattivante, con la partecipazione di una giuria di esperti nazionali. Si terrà inoltre la Regata storica del Garda che sarà dedicata proprio all’evento.
Nell’ambito della rassegna verrà lanciata un’importante iniziativa istituzionale in memoria di Sante Bonomo, figura di riferimento del mondo del vino gardesano recentemente scomparso all’età di 62 anni. Presidente del Consorzio Valtènesi per due mandati, Bonomo ha seguito in prima persona la nascita di Italia in Rosa, dando un contributo decisivo allo sviluppo della manifestazione. A lui sarà dedicato il concorso per gli studenti delle Scuole Alberghiere della provincia di Brescia “Il Chiaretto nel piatto”, fortemente voluto da Luigi Alberti presidente del Comitato Organizzativo di Italia in Rosa.
Info ed aggiornamenti sul sito www.italiainrosa.it
Info in breve | Italia in Rosa 2017
Data: 2-3-4 giugno 2017
Orari di apertura: ore 17-23
Luogo: Castello di Moniga del Garda - Brescia
Ingresso: € 10,00 (sconto del 50% per soci ONAV – AIS – FISAR e Donne del Vino) + cauzione di 3,00€ per bicchiere da degustazione.
Parcheggio: Gratuito in prossimità del Castello
Cani: Ammessi al guinzaglio
Info: www.italiainrosa.it


giovedì 13 aprile 2017

MONTICHIARI: INCONTRO DI APRILE CON GLI AMICI DEL LIBRO

Prossimo incontro degli Amici del Libro di Montichiari: venerdì 28 aprile ore 20.45, presso Sala Commissione Giovani (P.zza Municipio, 2B - Montichiari).
Si discuterà del libro Dieci piccoli indiani (Oscar Mondadori) di Agatha Christie.

Per maggiori info: www.libricomeamici.wordpress.com oppure su facebook "Amici del libro Montichiari"




mercoledì 12 aprile 2017

A ISORELLA SI PARLA DI STRATEGIE WEB PER LE AZIENDE

Incontro imperdibile per le aziende/imprenditori che vogliono sfruttare le potenzialità del web per incrementare e migliorare il proprio mercato.

MARTEDÌ 18 APRILE ore 18

Sala riunioni del Consorzio Lavora&Produce
Via Zanaboni, 56 - ISORELLA
Per info 030 9523020 - info@onsorziolavoraeproduce.it




APPUNTAMENTI SPORTIVI: SENTIERO DEI CARBONAI E CORRI PER BRESCIA

SI AVVICINA L’ORA DEL “SENTIERO DEI CARBONAI”


Sono ufficialmente aperte le iscrizioni per partecipare alla decima “Valtrompia Half Marathon- Sentiero dei Carbonai” che si svolgerà domenica 23 aprile a Pezzaze. Proprio la locale Polisportiva e la Promosport Valli Bresciane sono le “colonne” di una corsa in montagna che prenderà il via dai 620 metri e raggiungerà nel suo punto più alto dei 21 km del suo percorso quota 1.500. Anche quest’anno gli organizzatori hanno voluto affiancare alla gara per gli adulti, che avrà nella Miniera Stese il suo punto di partenza e di arrivo, una “Minimarathon” riservata alle categorie giovanili (due le categorie previste, fino ai 10 anni e fino ai 14). Una proposta “firmata” dall’Avis e dall’Aido di Pezzaze che punta ad avvicinare i più giovani sia all’amore per la natura che all’attenzione per la solidarietà.   

GIOVEDİ 13 “CORRI X BRESCIA” PARTIRÀ DAL PALATENDA

Questa settimana l’ormai consueto giovedì sera di corsa presentato da “Corri X Brescia” sarà in trasferta. Giovedì 13 aprile, infatti, non sarà piazza Vittoria il punto di ritrovo, ma i partecipanti si raduneranno al PalaTenda per condividere un percorso che “scoprirà” il quartiere circostante. Cambierà quindi il luogo e il punto di riferimento, che in questa occasione non sarà il centro cittadino, ma rimarranno invariati sia lo spirito che guiderà tutti i presenti sia le molteplici categorie, dai runners ai camminatori, passando attraverso tutti i vari gruppi, che sapranno rendere speciale ancora una volta il giovedì sera proposto da “Corri x Brescia” ai sempre più numerosi appassionati.   



lunedì 3 aprile 2017

IN 1.700 PER "CORRI X BRESCIA"

“CORRI X BRESCIA” PRESENTA UN APRILE TUTTO DA CORRERE


Il calendario di “Corri X Brescia” ha chiuso il mese di marzo con la riuscita serata di giovedì 30 dedicata all’autismo. Sono state oltre 1.700 le persone che hanno partecipato all’iniziativa, contribuendo così a raccogliere la somma che, al termine, è stata devoluta alla fondazione “Autismo Insieme”. Dopo questa felice serata, il programma proposto dal sodalizio cittadino, sempre in collaborazione con gli enti di promozione sportiva, si appresta ora ad aprire la porta ad aprile, un mese che prenderà il via giovedì 6 alle 19 da piazza Vittoria per il consolidato giro del centro cittadino. Un percorso che giovedì 13 lascerà spazio all’uscita nei quartieri. Questa volta il raduno è fissato al PalaTenda, da dove prenderà il via il tracciato che visiterà tutta la zona circostante. Gli ultimi due giovedì sera di corsa di aprile, rispettivamente il 20 ed il 27, riproporranno il ritrovo “classico” in piazza Vittoria. Nel primo caso, però, in occasione dei duecento anni di Casa Industria, il percorso transiterà nel suo interno e le iscrizioni della singola manifestazione saranno devolute proprio a Casa Industria. Tutto questo a conferma che passione per la corsa, solidarietà e voglia di ritrovarsi rappresentano sempre più il biglietto distintivo di “Corri X Brescia”, una “luce” ricca di significato che è pronta ad illuminare tutto il mese di aprile.