venerdì 28 luglio 2017

BAGNOLO: AL VIA IL PIANO DI AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE E IL CLIMA

BAGNOLO: DEPOSITATO A TEMPO DI RECORD IL PAESC
                         
Il Comune di Bagnolo Mella non intende proprio perdere tempo nel percorso destinato a sostenere l’ambiente sul proprio territorio. A pochi giorni di distanza dall’adesione al patto dei sindaci per il clima e l’energia”, infatti, è già depositato il “Paesc” (Piano di azione per l’energia sostenibile e il clima) che passerà in Consiglio Comunale per la necessaria approvazione e verrà poi inviato alla Commissione Europea per essere messo agli atti. Un documento, che è già stato illustrato nei dettagli alla Commissione ambiente e territorio e che si prefigge di raggiungere un obiettivo tanto importante quanto ambizioso come la riduzione delle emissioni di carbonio del 40% entro il 2030. Un traguardo che si baserà su una parola ben specifica come efficientamento e in vista del quale l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Cristina Almici si prefigge di portare avanti, parallelamente al suo progetto, un’opera di informazione e di sensibilizzazione dell’intera comunità e di tutte le sue componenti. Sono i numeri, in effetti, a sancire la necessità di questa cooperazione, visto che l’incidenza del Comune sulle emissioni di carbonio raggiunge solamente l’1%. Sono invece ben più “pesanti” le conseguenze delle azioni dei residenti (29%), del comparto industriale (53%), del trasporto (7%), del terziario (6%) e dell’agricoltura (4%). Un altro dato che può far intuire il cammino che attende la comunità bagnolese è quello offerto dall’abbattimento delle emissioni che è stato registrato dal 2005 ad oggi, un calo del 5,6% che fa capire immediatamente come la strada che il Comune di Bagnolo è deciso a percorrere sia lunga ed impegnativa. In questo senso, però, sin dalla prima Giunta Almici, l’Amministrazione bagnolese ha percorso con grande determinazione la via della concretezza, realizzando opere come la costruzione del nuovo asilo di via Nenni, autosufficiente dal punto di vista termico, interventi sugli edifici comunali, volti a ridurre il consumo di energia, mettendo in campo la sostituzione dell’illuminazione pubblica tradizionale con nuovi, moderni impianti a led (dotazione già installata anche nel cimitero) e l’installazione di pannelli solari sugli edifici scolastici. Un nutrito numero di interventi che ha comportato anche un ingente investimento (la tabella riassuntiva di tutte le opere realizzate e previste indica un costo complessivo di oltre 8,5 milioni), ma che, unito anche ad una indispensabile sensibilità di tutta la cittadinanza ha davvero tutte le carte in regola per consentire a Bagnolo di raggiungere nel 2.030 l’ambiziosa soglia della riduzione del 40%  dell’emissione di CO2. Un risparmio, tra l’altro, che offrirà risvolti positivi sia per l’ambiente che a livello economico, visto che gli esperti che hanno preparato il “Paesc” (lo Studio Cavaggioni di San Bonifacio) hanno indicato un risparmio energetico di 89.084 MHw, un risparmio economico di 346.377 euro e un risparmio ambientale di 23.752 tonnellate di CO2. “Crediamo fortemente sia nella possibilità di realizzare questo piano che nella sua importanza – ha sintetizzato il sindaco Cristina Almici . Il Paesc non è un elaborato statico, ma un programma in divenire. Dobbiamo quindi fare in modo che diventi sempre più patrimonio di tutta la comunità. La difesa dell’ambiente e della sua salute non sono certo “beni” che possono appartenere a qualcuno. Da parte nostra, quindi, effettueremo in questi anni tredici interventi diretti su proprietà comunali. E’ però fondamentale che vengano portate avanti anche le ventidue azioni indirette che sono state inserite nel Paesc e che si indirizzano ai privati. Per questo porteremo avanti una precisa opera di sensibilizzazione e di informazione per far conoscere a tutti i bagnolesi l’importanza di tutelare il proprio territorio. Un’azione che diventa ancora più preziosa se rivolta in chiave futura. Dobbiamo precisare – è la conclusione del sindaco di Bagnolo – che il piano, sia per gli interventi pubblici che per quelli dei privati che sono stati inseriti, non ha fini coercitivi e nemmeno impone un certo comportamento. Quello che dobbiamo capoire tutti insieme è che quello che riusciremo a fare lo faremo per il bene del nostro territorio e per mla sua salute e, di conseguenza, per la salute dei bagnolesi e delle nuove generazioni”.   

                                                                            




CHIARI: PRESENTAZIONE DEL LIBRO "FRUSTRATI"

Domenica 30 luglio alle 18.30, lo scrittore lombardo Leonardo Marzorati presenterà al Caffè d'Autore di Chiari il suo libro "Frustrati - Uomini e donne che non hanno conosciuto l'amore, edito da Gilgamesh. 
In allegato locandina dell'evento.



martedì 25 luglio 2017

GHEDI: NUOVA ALLEANZA PER LE ELEZIONI DEL 2019

GHEDI: “LEGA NORD”, “FRATELLI D’ITALIA” E “GHEDI TRICOLORE” UFFICIALIZZANO LA COLLABORAZIONE PER IL VOTO DEL ‘19  

Le sezioni locali della “Lega Nord” e di “Fratelli d’Italia” e “Ghedi Tricolore” stanno già rivolgendo con particolare attenzione il loro interesse verso le elezioni amministrative che si terranno a Ghedi nel 2019. Proprio in questo senso Federico Casali, segretario della “Lega Nord”, Renato Treccani, segretario di “Fratelli d’Italia” e Ivan Bertocchi, segretario di “Ghedi Tricolore” si sono riuniti per ufficializzare l’accordo di collaborazione rivolto a preparare un programma comune da presentare agli abitanti di Ghedi. Una cooperazione che affonda le sue radici in una collaborazione già attiva in ambito nazionale per Lega Nord e Fratelli d’Italia e che ha trovato a livello locale uno sbocco naturale insieme a “Ghedi Tricolore”, che condivide gli stessi ideali. La convinzione alla base dell’accordo ufficializzato è stata ribadita insieme da Casali, Treccani e Bertocchi: “La convinzione è che solo un centrodestra unito e motivato potrà essere riconfermato alla guida di Ghedi alle elezioni amministrative del 2019. Proprio in questa direzione vogliamo impegnarci per stendere insieme un programma che possa essere efficace e credibile, ma anche attento e rispettoso delle esigenze e delle richieste dei nostri concittadini. Un disegno che, forte dell’esperienza amministrativa maturata dal 2009, possa essere presentato alla comunità di Ghedi con l’intento di rispondere in modo concreto e propositivo alle problematiche più sentite dall’intera comunità. Un vero e proprio gruppo di lavoro, la cui attuazione non preclude ovviamente all’ingresso di altre forze politiche che credono ugualmente in un centrodestra unito, leale e costruttivo”. Il percorso per le elezioni amministrative della primavera del 2019 a Ghedi è pronto già a porsi al centro dell’attenzione. 



mercoledì 19 luglio 2017

MONTICHIARI: RESOCONTO DELLO SPORTELLO D'ASCOLTO AL DON MILANI

PROGETTO SPORTELLO DI ASCOLTO
ISTITUTO DON MILANI

Anche quest'anno all'interno dell'istituto Don Milani è stato strutturato uno spazio di ascolto aperto a tutti gli studenti, sostenuto economicamente in parte dal Comune di Montichiari. in cui poter incontrare la figura della psicologa.

Il progetto  ha preso avvio nel mese di Novembre fino a Maggio, con un lavoro in collaborazione con due figure di psicologhe, che si sono divise le aree di intervento, (dott.ssa Trivella la sede centrale  e parte del NES, la dott.ssa Compiani  la sede dell'IPIA  e la sede del NES)
In particolare per l'IPIA è stata decisa una presenza  della psicologa direttamente nella sede, al fine di facilitare l'accesso al servizio.

L’apertura di uno spazio di ascolto si pone in un’ottica di prevenzione primaria.
Questa esperienza infatti vuole essere un’occasione per il ragazzo per essere ascoltato e aiutato a pensare alle proprie esperienze emotive, affettive e di incontro con il mondo della scuola, in uno spazio in cui è garantita la riservatezza ed il rispetto della  privacy.

Per l'avvio del progetto è stato previsto  il coinvolgimento dei ragazzi attraverso la convocazione dei diversi rappresentanti di classe per le seconde, terze, quarte e quinte.
Per tutte le prime classi dell’Istituto invece sono state dedicate delle ore per la presentazione diretta della psicologa, all’interno di ogni classe.
Rispetto ai docenti è stato individuato un momento di incontro iniziale, all'interno del collegio docenti, con l’obiettivo di condividere gli obiettivi dello sportello e raccogliere eventuali suggerimenti ed indicazioni.


Analisi  quantitativa
                  Le ore dedicate al servizio sono state in totale 240.                   
        
L'accesso allo sportello è stato richiesto da   95 ragazzi, così suddivisi:
  28  maschi  ;  67  femmine
1°   n. 24
2°   n. 27
3°   n  20
4°   n . 7
                  5°   n. 17

Dai dati emerge un aumento delle richieste dei ragazzi in 5°.          
Gli invii allo sportello da parte dei docenti sono stati n.  31
Gli invii esterni, per prese in carico pubbliche o private, N 10
Le richieste si sono così suddivise  per indirizzo:
LING      21
LES         10
LUS        10
LSPO       17
PSC          9
SCI          5
AFM       10
SIA           1
MAT         5

Il bisogno generale a cui si risponde è un bisogno di comunicazione, è quindi importante non patologizzare la richiesta di colloquio.
Lo spazio di ascolto  vuole essere per i ragazzi, uno spazio privilegiato, nel quale, liberamente e in un clima di non giudizio, poter affrontare problematiche relazionali, emotive, affettive, comportamentali ;inoltre può diventare un'occasione per mettere in moto una nuova comunicazione nelle diverse relazioni con amici, genitori e adulti significativi per l'adolescente.
Gli alunni possono accedervi spontaneamente, su prenotazione; infatti, la collocazione dello spazio di ascolto all’interno della scuola consente un accesso facile e discreto degli alunni, che possono richiedere liberamente i colloqui seguendo le indicazioni concordate con la psicologa.

Anche quest’anno è stato importante il lavoro di collegamento con i docenti, in seguito agli invii ma anche su richiesta dei ragazzi .

E’ importante che al ragazzo arrivi un messaggio chiaro e forte rispetto all’ utilità, condivisa e sostenuta anche dal corpo insegnanti, di prendersi un tempo e uno spazio per sé, per affrontare alcuni momenti evolutivi più problematici, in completa autonomia.

-Per i ragazzi lo sportello però rimane fondamentalmente uno spazio privato, in cui trovare un nuovo interlocutore sicuro e non giudicante, riguardo le proprie emozioni, paure e storie. In questa direzione rimane quindi cruciale rispettare il bisogno di privacy dei ragazzi.

-Inoltre, laddove il ragazzo lo richieda, diventa importante proporsi come spazio di mediazione con gli altri adulti significativi, creando così nuovi presupposti comunicativi. In questa direzione, è stato necessario dedicare alcuni spazi anche di restituzione con i genitori.
Relativamente alle diverse AREE DI DISAGIO espresse e condivise dai ragazzi, si confermano, come lo scorso anno, principalmente i seguenti ambiti:

-Area familiare
le maggiori difficoltà dei ragazzi si riferiscono alla difficile comunicazione con le figure genitoriali.
Il nucleo familiare si va sempre più modificando, la nuova realtà fatta di famiglie composite, porta con sé la necessità di gestire rapporti complessi con i nuovi partner dei genitori ed i rispettivi figli.
Nell'incontro con i genitori emerge quindi anche la loro fatica a comprendere il mondo emotivo del figlio e la fatica nelle relazioni con un adolescente a volte aggressivo e trasgressivo.
Quest'anno si evidenziano problematiche collegate ad eventi luttuosi, malattie e perdita di un genitore o di una figura affettiva significativa.

-Area scolastica:
E’ presente spesso una demotivazione scolastica accompagnata dalla tendenza ad uscire dal ruolo di studente, passando ad assumere anche in ambito scolastico, quasi esclusivamente i panni dell’adolescente. La scuola cioè non è più principalmente vissuta come luogo dell’apprendere, del sapere, del giudizio dell’adulto, ma il luogo dello “stare con.”
Questo passaggio risulta molto evidente per alcuni corsi di studi dove i ragazzi arrivano con bassa motivazione e consapevolezza.
Per le classi prime risulta forte ancora il disorientamento del ragazzo di fronte ad una scelta di scuola di cui non si sente ancora sicuro. La fatica dei ragazzi è di creare uno spazio di comunicazione con la famiglia riguardo la scelta scolastica.
Per le classi quinte, si evidenzia il problema della demotivazione ma soprattutto delle difficoltà ad investire con fiducia rispetto ad una scelta futura.

-Area del sé:
Le relazioni con i pari, sia all’interno della classe che fuori, riamane un’area sempre molto problematica , accompagnata da forti vissuti di estraneità e di solitudine.
I ragazzi portano le loro vicende sentimentali come esperienze anche di profondo dolore e di confusione.


Parte del monte ore è stato utilizzato anche per  interventi direttamente in alcuni gruppi classe, qualora venga richiesto direttamente dal consiglio di classe.
Il percorso nel gruppo classe prevede circa 3/4 ore con gli alunni e 2 ore di incontro, di confronto e di restituzione, con i docenti.
In questi casi l'obiettivo è di creare un momento di confronto e di scambio nella comunità classe per affrontare eventuali situazioni di impasse e favorire un clima di convivenza positiva.

In parallelo si è offerto uno spazio di ascolto anche per i genitori con la figura della psicologa, sempre in un'ottica di sostegno alla genitorialità e di sostegno alla comunicazione e collaborazione scuola-famiglia 

Il servizio è sempre gratuito e viene garantita la riservatezza ed il bisogno di privacy.
Allo sportello i genitori possono accedere su prenotazione telefonando presso la portineria della scuola.

In 14 giornate di sportello per un totale di 29 ore, lo spazio è stato  utilizzato da 11 genitori, prevalentemente invio da parte di docenti.




mercoledì 5 luglio 2017

BAGNOLO: UN PATTO PER L'AMBIENTE

IL COMUNE DI BAGNOLO MELLA HA ADERITO AL PATTO DEI SINDACI PER IL CLIMA E L’ENERGIA
                         
Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale che si è tenuto a Bagnolo è stata approvata “l’adesione al patto dei sindaci per il clima e l’energia”. Tale documento, approvato con i voti favorevoli della Maggioranza e del consigliere Paolo Lanzani (i consiglieri legati al candidati sindaco Renato Ferrari si sono invece astenuti), mira innanzitutto a ridurre le emissioni di carbonio di almeno il 40% entro il 2030, portando avanti, insieme a tutti i sindaci e le realtà coinvolte, uno specifico piano destinato a migliorare l’efficienza energetica e ad un maggiore utilizzo di energia rinnovabile. Tutto questo, naturalmente, al fine di sostenere e tutelare nel miglior modo possibile l’ambiente e il clima. Attraverso l’adesione al patto dei sindaci il Comune di Bagnolo si è così impegnato a ridurre le emissioni di carbonio e di altri gas serra sul proprio territorio, dando il via, nello stesso tempo, ad un progetto in grado di valorizzare un’energia sostenibile e il clima. Obiettivi che saranno alla base del “Paesc” (Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima) che verrà presentato (con tutta probabilità entro la fine dell’estate) dall’Amministrazione Comunale bagnolese, al fine di indicare espressamente i modi e le prescrizioni attraverso le quali raggiungere concretamente i traguardi che sono previsti nel “patto dei sindaci per il clima e l’energia”. Un piano che sarà accompagnato (almeno ogni due anni) da una relazione che avrà lo scopo di valutare lo stato di avanzamento dei vari progetti e di verificare l’effettivo stato delle cose. “Senza dubbio – è stato il soddisfatto commento del sindaco Cristina Almici – questa adesione è un’ulteriore, importante conferma dell’attenzione costante che la nostra Amministrazione dedica a temi fondamentali come quello dell’ambiente e dell’energia. Del resto in questa specifica direzione mirano alcuni importanti passi del nostro cammino, dalla convenzione firmata con la Gesta per un sistema che permetta il risparmio e l’efficientamento dell’energia alle dotazioni di cui abbiamo voluto fosse dotato il nuovo asilo, per non parlare dell’intenzione di affrontare con attenzione ed impegno questioni come l’efficientamento della scuola di via Bellavere o altri aspetti che coinvolgono in modo profondo l’ambiente sul nostro territorio. Un impegno costante e mirato, nonostante tutte le difficoltà che si possono incontrare in una materia tanto delicata, che riceverà senza dubbio un ulteriore, prezioso apporto dall’adesione al patto dei sindaci e dalle misure che verranno messo in atto in seguito alla presentazione del Paesc. Un impegno in più al presente per un beneficio importante in più all’ambiente, al clima e ad un’energia pulita in futuro”.    

                                                                




GHEDI: FERMATI 4 IRREGOLARI

CONTROLLI SICUREZZA A GHEDI: QUATTRO IRREGOLARI

L’attività della Polizia Locale di Ghedi e i controlli volti a tutelare la sicurezza e l‘ordine sul territorio continuano a ritmo sostenuto. Proprio in questi giorni gli agenti guidati dal comandante Enrico Cavalli si sono concentrati sul centro storico (e in particolare piazza Roma) e sull’area della stazione ferroviaria. Un’attività che ha portato all’identificazione di oltre cento persone effettuata tra la stessa stazione ferroviaria, i parchi e i locali pubblici. Sin dall’arrivo a Ghedi, appena scesi dal treno, molti nuovi venuti sono stati controllati dagli agenti della Polizia Locale che hanno così potuto tenere sotto stretta osservazione la situazione. Tra le persone controllate ben quattro sono risultate sprovviste del regolare permesso di soggiorno (tre sono state individuate in stazione e una in piazza Roma). Tre di loro, al termine delle operazioni di fotosegnalazione, sono risultate clandestine e quindi sono state accompagnate in Questura per i provvedimenti previsti dalla legge. Un clandestino, in particolare, è stato fisicamente condotto in un centro di identificazione e rimpatrio per essere portato al di fuori del territorio nazionale. Tutte e quattro le persone individuate sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria. Risultati concreti che sono stati offerti anche dai controlli commerciali eseguiti, sempre in queste ore, dalla Polizia Locale di Ghedi, che ha potuto accertare, a carico di un negozio di alimentari del centro cittadino, violazioni della normativa sull’etichettatura e la scadenza degli ingredienti, sull’esposizione dei prezzi e sulle modalità di presentazione ed esposizione della carne. Violazioni di indubbia gravità, che rappresentano una possibile insidia per la salute delle persone e che hanno portato a comminare una sanzione di 5.000 euro al commerciante straniero titolare dell’esercizio in questione. I controlli nei parchi, infine, hanno evidenziato violazioni alla normativa relativa alla modalità dei tenuta dei cani e, in particolare, al mancato utilizzo del guinzaglio o della museruola (comportamento tenuto, in uno specifico caso, nonostante le rilevanti dimensioni dell’animale). Il lavoro di controllo degli agenti della Polizia Locali, infine, si sono rivolti anche al contenuto dei sacchetti di rifiuti abbandonati. Pure in questo caso sono state accertate alcune violazioni e sono state comminate sanzioni per 150 euro. “Quello della Polizia Locale – ha sintetizzato con soddisfazione l’assessore alla sicurezza del Comune di Ghedi, Gabriele Girelli – è un lavoro costante e molto importante per nostra comunità. Si tratta di un’attività estremamente concreta e mirata, che punta innanzitutto a prevenire possibili disordini e problemi. Certo, il territorio da controllare è davvero molto vasto, ma l’attenzione è sempre molto alta e risultati come i quattro clandestini individuati nel breve spazio di poche ore fanno capire che si sta operando con la massimo determinazione”.                          







lunedì 3 luglio 2017

GHEDI: SI PARLA DEL FENOMENO GIOVANILE "BLUE WHALE"

A GHEDI ARRIVA LA BALENA E DIVENTA “GREEN” PER “INGABBIARE” LA TERRIBILE “BLUE WHALE” 

A Ghedi è stata avviata con determinazione la "caccia" alla "Balena Blu", il triste fenomeno che prendendo spunto da un gioco folle e perverso rischia di rovinare la vita a tanti giovani sparsi in tutto il mondo. Un grave problema legato agli "angoli più oscuri" (ma facilmente trovabili) della rete e che ha già fatto sentire i suoi effetti nefasti pure in terra bresciana (come è capitato recentemente proprio all'Istituto Capirola di Leno e Ghedi). Un discorso sicuramente ampio e difficile, che tuttavia può venire riassunto in una vera e propria "malattia" del nostro tempo come il disagio giovanile. Proprio per lanciare in modo concreto una sfida efficace e costruttiva a questa complessa situazione l'assessorato ai servizi alla persona del Comune di Ghedi, in collaborazione con lo Studio pedagogico del dottor Massimiliano Padova e con la Fondazione PesciolinoRosso, ha deciso di organizzare per venerdì 7 luglio "In piazza contro la balena blue", una iniziativa rivolta a tutti gli interessati e, in modo particolare, agli adolescenti e alle famiglie. La sfida alla "Blue Whale" e al disagio adolescenziale inizierà nella centrale piazza Roma a partire dalle 17.30. I rappresentanti della Fondazione PesciolinoRosso racconteranno la storia di Emanuele che sotto l'effetto di una droga assunta è annegato buttandosi in un fiume e analizzeranno i pericoli dell'uso delle sostanze stupefacenti. A seguire interverrà il dottor Padova che, oltre a fornire informazioni dettagliate sulla "Blue Whale" e sui pericoli collegati, lancerà il grande progetto legato alla serata. Partirà infatti proprio da Ghedi la "Green Whale Challange", un nuovo gioco di cui lo stesso dottor Padova è l'ideatore, che propone sfide volte in positivo, per acquisire senso di autoefficacia, basate su altruismo e cooperazione, per ritrovare il vero significato della vita e del mondo. La manifestazione, alla quale interverranno anche le associazioni e le società sportive di Ghedi e diversi ospiti illustri (tra gli invitati c'è anche l'assessore regionale allo sport Antonio Rossi), si concluderà proprio con l'invito a tutti i presenti ad aderire e a lanciare il nuovo gioco e fare  in modo che la "Balena Verde" (il colore della speranza) possa "inghiottire" quella "Blu", simbolo di solitudine, di violenza e di assenza di valori.




BAGNOLO: UN CORSO PER I DISOCCUPATI

BAGNOLO MELLA: UN CORSO PER ADDETTO ALLA VENDITA PER SFRUTTARE LA NUOVA “ATMOSFERA COMMERCIALE”
                         
A Bagnolo si fa un gran parlare di quelli che potranno essere gli sviluppi dal punto di vista commerciale. Sono in molti a discutere del possibile arrivo di nuove attività commerciali che potrebbero aggiungersi entro breve tempo a quelle già esistenti, offrendo nuovi posti di lavoro secondo alcuni, correndo il serio rischio di un grave “intasamento” secondo altri visto che già sono in funzione sul territorio bagnolese quattro supermercati di notevoli di dimensioni e due di dimensioni medie). Al momento, al di là delle ipotesi e delle congetture, la situazione è in stand by. Per quel che riguarda l’area ex Sheratonn, in particolare, non è stato ancora presentato al Comune nessun progetto esecutivo. L’iter autorizzativo è stato concluso, ma la proprietà, che pure può contare sull’autorizzazione a realizzare l’intervento urbanistico ed ha più volte fatto trapelare l’intenzione di operare in tal senso, non ha portato avanti il progetto che coinvolge un’area commerciale di 1.500 metri quadrati. Stessa superficie, ma situazione diversa per l’altra area che potrebbe avere a breve nuovi sviluppi commerciali. L'area di proprietà Materossi vedrà infatti scadere il prossimo 10 luglio il termine per le osservazioni in seguito alla presentazione del progetto che ha diviso l’area in questione in due parti, prevedendo una parte di 1.500 metri quadrati a destinazione commerciale ed un’altra ad uso residenziale. Sono già stati quantificati anche gli oneri di urbanizzazione che si aggireranno intorno ai 214.000 euro e che permetteranno come primo passo l’adeguamento delle vicine via Lombardia e via Leno. Una volta completato l’iter previsto alle norme vigenti, il master plan passerà in Consiglio Comunale per la definitiva approvazione e la conseguente autorizzazione alla realizzazione dell’intervento urbanistico che, salvo sorprese, dovrebbe partire a settembre. Si compirà così, con l’inizio della fase operativa, un percorso il cui inizio risale indietro nel tempo, visto che la delibera che approva questo stato delle cose è datata 2003 e che la decisione di modificare la destinazione dell’area di proprietà Materossi da residenziale a commerciale è stata presa dall’allora Giunta Panzini nel 2011. Sempre rimanendo in tema commerciale, è doveroso segnalare che il Comune bagnolese ha anche deciso di continuare a ribadire la sua posizione davanti alle pretese della Conad, che richiede la restituzione di 451.000 euro in seguito alla mancata realizzazione dell’edificio che avrebbe dovuto affiancare il grande supermercato realizzato all’ingresso da Brescia (una decisione che ha portato ad una diminuzione degli oneri di urbanizzazione che, invece, l’Amministrazione Comunale, avvalendosi dei suoi legali, quantifica in 167.000 euro), In attesa di vedere quali saranno nel dettaglio gli sviluppi dell’intera situazione legata al commercio, l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Cristina Almici ha scelto di sfruttare questa potenzialità per mettere a disposizione una nuova opportunità a chi è in cerca di lavoro. In collaborazione con il Consorzio Tenda e facendo riferimento alla “Dote lavoro” messa a disposizione dalla Regione Lombardia, il Comune di Bagnolo ha infatti organizzato un nuovo “corso per addetto alla vendita”. Tutti gli interessati hanno tempo per iscriversi fino al 24 luglio e potranno partecipare ad un corso che si svolgerà da settembre a novembre nella Sala Piozzi del Centro Monsignor Baccaglioni. Il corso avrà una durata di 136 ore e si rivolge in modo particolare a persone disoccupate da più di 12 mesi, che sono maggiorenni e residenti il Lombardia. Per chi è disoccupato da più di 36 mesi e presenta un ISEE inferiore ai 20.000 euro e non percepisce altro reddito è inoltre prevista la possibilità di percepire un’apposita indennità erogata dalla Regione Lombardia pari ad un massimo di 1.800 euro fino ad esaurimento delle risorse. Il corso, in vista del quale è possibile ricevere tutte le informazioni desiderate sul sito del Comune di Bagnolo (www.comune.bagnolomella.bs.it) o all’ufficio Protocollo, ma anche dal Consorzio Tenda (tel. 0306184556 o mail formazione@consorziotenda.it), si prefigge di fornire le competenze specifiche per effettuare il ricevimento delle merci in un esercizio commerciale, l’allestimento degli scaffali e delle zone promozionali di esercizi commerciali e la vendita al cliente. Al termine del corso ai partecipanti verranno rilasciati un attestato di frequenza e gli attestati di sicurezza generale ad alto rischio e l’HACCP. Il tutto, come ha ribadito con soddisfazione il sindaco Cristina Almici, “per sfruttare una possibilità che si sta profilando e venire incontro ai problemi delle persone che sono in cerca di lavoro. Non si vogliono creare polemiche e nemmeno perdere tempo in lunghe discussioni, ma si è scelto di offrire a chi deve fare i conti con il problema della disoccupazione un ulteriore strumento su cui contare, un’occasione in più che, oltre ad ampliare le conoscenze personali, può anche offrire un’indennità tutt’altro che trascurabile”.        

                                                     




ASOLA: EVENTI DEL MESE DI LUGLIO


8 luglio, ore 21.00 vie del centro storico
ASOLA SOTTO LE STELLE (Notte bianca asolana)
A cura di Associazione Esercenti Asola Info:associazione.esercenti.asolani@gmail.com

12 luglio, ore 21.00 – Biblioteca Comunale
STORIE DELLA BUONANOTTE DECAMERON
Spettacolo teatrale compagnia Chronos3
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Letture a bassa voce del gruppo lettori volontari Nati per Leggere “Tararì Tararera” Per bimbi dai 2 anni
INGRESSO GRATUITO
Info: Biblioteca Comunale 0376 720645


14 luglio, ore 21.00 - Parco delle scuole elementari di Asola
A cura di Comune di Asola
Info: Biblioteca Comunale 0376 720645


Dal 14 al 17 luglio - Castelnuovo di Asola
FESTA DI SANTA MARGHERITA
A cura di Associazione Sanata Margherita di Castelnuovo di Asola 
Info: Parrocchia di Castelnuovo

16 luglio – P.zza XX Settembre
ASOLA D’ALTRI TEMPI
Il melone: sapore e leggerezza 

Info: Uff. Commercio 0376 733056

19 luglio, ore 21:00 – Giardino Biblioteca Comunale
IL MONDO SI COLORA CON TE
Lettura animata con laboratorio per bambini dai 3 agli 8 anni a cura di Rosalba Le Favi
Info: Biblioteca 0376 720645 


21 luglio, ore 21.00 - Parco delle scuole elementari di Asola
IL GATTO CON GLI STIVALI
Compagnia teatrale Il Nodo
A cura di Comune di Asola
Info: Biblioteca Comunale 0376 720645

22 luglio, ore 21.00 – Piazza XX Settembre
MADAMITA
Tributo alle voci femminili italiane Info: Prolocoasola

23 luglio, ore 17.00 – USCITA
PARCO BERTONE, UN GIARDINO ROMANTICO
Ingresso € 2,00
Visita guidata gratuita ai soci.
Ritrovo nei parcheggi vicino al Centro Sportivo Schiantarelli e partenza con i propri mezzi alle ore 16.15.
Come consuetudine si chiede di comunicare l’iscrizione e la richiesta di un posto auto, se necessario.
Info: Gisella Perini 333 9298683 - Paolo Ruggerini 339 3424408


26 luglio, ore 21.00 – Biblioteca Comunale
LA BIBLIOTECA LEGGE FESTIVALETTERATURA
Presentazione del XXI edizione del Festivaletteratura 2017 Info: Biblioteca Comunale 0376 720645

28 luglio, ore 21.00 - Parco delle scuole elementari di Asola
L’AMORE AI TEMPI DELL’IKEA
Spettacolo teatrale compagnia Ars Creazione e SpettacoliA cura di Comune di Asola
Info: Biblioteca Comunale 0376 720645

29 luglio, ore 21.00 – Piazza XX Settembre
SAVOY TRUFFLE & MARIASOLE
Info: Prolocoasola