martedì 28 febbraio 2017

MONTICHIARELLO: IL CENTRO SPORTIVO DIVENTA CENTRO TERRITORIALE FIGC

MONTICHIARELLO È DIVENTATO UN CENTRO TECNICO FEDERALE


Montichiarello ha ricevuto un vero e proprio “esame di laurea”. Dalla fine di febbraio, infatti l’impianto di Montichiari è diventato ufficialmente un “Centro Federale Territoriale” della Figc, uno dei venti già operativi in tutta Italia. Un punto di riferimento per un progetto, fortemente voluto dagli stessi vertici della Federazione, che ha il preciso obiettivo di creare poli d’eccellenza per la formazione tecnico-sportiva dei giovani calciatori e delle giovani calciatrici. Ogni lunedì pomeriggio, nella fascia oraria dalle 15 alle 18.30, i campi di via Boschetti di Sopra ospiteranno degli stages che coinvolgeranno un centinaio di ragazzi, selezionati tra quelli più promettenti delle società dilettantistiche di tutto il territorio circostante. Un programma mirato, che porterà a Montichiarello settimanalmente uno staff federale che sarà guidato dal direttore tecnico Mauro Bonali (il direttore organizzativo sarà Christian Botturi) e che sarà composto dal preparatore dei portieri Nicola Pavarini, dai tecnici Mauro Coltrini (Under 14), Matteo Zini (Under 13) e Gabriele Passalacqua (Under 15 femminile), dal medico Fabio De Nard, dal massaggiatore Andrea Molteni e dalla psicologa Lina Stefanini. Toccherà a loro trasmettere le indicazioni necessarie per far crescere nel migliore dei modi i “virgulti” che potranno costituire il futuro del calcio: “E’ un progetto fortemente voluto dai vertici federali e dal presidente Carlo Tavecchio – è la spiegazione di Roberto Samaden, presidente della sezione per lo sviluppo del calcio giovanile e scolastico per il settore tecnico - Un modello vincente per costruire le basi per il futuro e, al tempo stesso, un’opportunità importante di condivisione e di unione di tutte le componenti che hanno a che fare con il settore giovanile e la sua promozione”. Comprensibile la soddisfazione con la quale il presidente della Voluntas Montichiari, Italo Giacomini, e il sindaco di Montichiari, Mario Fraccaro, hanno accolto l’inizio dell’esperienza sintetizzando il tutto: “Per Montichiari si tratta di un attestato di stima importantissimo, la conferma che il nostro territorio ospita una struttura di eccellenza come Montichiarello, uno strumento che non è prezioso solo per fare sport, ma anche per svolgere un’opera formativa che rappresenta per noi il primo motivo di orgoglio”. A livello operativo il direttore organizzativo del progetto è stato individuato in Christian Botturi, che ha sottolineato l’attenzione che verrà dedicata al territorio e ai suoi talenti: “Adesso Montichiarello è diventato un centro di formazione tecnico-sportiva che ha la possibilità di creare una rete, efficace e diretta, con tutte le realtà del territorio che si occupano di calcio giovanile. E’ senza dubbio un modo importante per costruire qualcosa per il futuro, per preparare al meglio i ragazzi e le ragazze che dovranno diventare i giocatori e le giocatrici del domani e per evitare di disperdere talenti. Il fatto che questo programma così ambizioso sia stato localizzato al Montichiarello ci riempie di soddisfazione e ci spinge a portare avanti il nostro impegno ogni giorno con rinnovato entusiasmo”.      

                                 

BAGNOLO: INCONTRO SULLE TRUFFE AGLI ANZIANI

BAGNOLO: DUE PROPOSTE DEL “CENTRO INSIEME”  
                         

Il “Centro INsieme” e il Comune di Bagnolo Mella presentano alla comunità e a tutti gli interessati due nuove proposte. Altri due spunti per tutti coloro che intendono condividere il cammino sempre intenso preparato dal centro sociale bagnolese. In entrambi i casi il punto di riferimento dell’iniziativa sarà la sede del circolo ricreativo, il Ristorante Arcobaleno di via Circonvallazione, dove alle 15.30 di mercoledì 1 marzo, in collaborazione con l’associazione “Non solo pensionati” NSP, verrà rappresentato lo spettacolo teatrale “Fermiamo i ladri dei sogni”. Una rappresentazione che cercherà di approfondire in modo divertente e senza esasperazioni un tema che, in realtà, è assai delicato come quello delle truffe che vengono perpetrate ai danni degli anziani. Racconti, tratti da fatti accaduti veramente, che saranno accompagnati da consigli pratici e si concluderanno con l’omaggio a tutti i presenti del “passaporto antitruffa”. All’iniziativa saranno presenti per offrire il loro contributo anche alcuni rappresentanti delle forze dell’ordine e i volontari della “NSP” che interpreteranno le commedie. Dopo una breve discussione per rispondere ai dubbi e alle domande dei partecipanti, l’interessante pomeriggio si concluderà con un rinfresco per tutti. Il mercoledì seguente, in concomitanza con la festa della donna, il “Centro INsieme” e l’assessorato ai servizi sociali del Comune di Bagnolo, sempre in stretta collaborazione, proporranno invece un pranzo di particolare significato. Un incontro conviviale aperto a tutti gli interessati, che verrà proposto ad un prezzo particolarmente conveniente a tutte le donne che saranno le festeggiate di questa ennesima iniziativa che mira a far trascorrere alcune ore in piacevole compagnia a tutti i suoi partecipanti.       



GHEDI: SI PARLA DI SICUREZZA PUBBLICA CON L'ASS. PASSO DOPO PASSO

Sicurezza pubblica, gestione strategica e controllo del territorio. Saranno questi i tre  principali temi che verranno trattati durante l’evento organizzato il prossimo giovedì 3 marzo 2017 a Ghedi (BS) dall’Associazione “Passo dopo Passo” in collaborazione con l’Associazione “Alternativa Libera Brescia”.
L’incontro si terrà presso l’Auditorium della BCC Agrobresciano in Piazza Roma, a partire dalle ore 16:00, nel corso del quale interverranno autorità e ospiti di spicco nel ciclo di due meeting che si dipaneranno fino a sera. 
Il tema dell’incontro pomeridiano, riservato ai dipendenti delle Forze dell’Ordine e Forze Armate sarà la dimostrazione del Metodo MAS. I relatori che si alterneranno sul palco saranno: l’on. Massimo Artini, Vicepresidente della  IV Commissione Difesa presso la Camera dei Deputati e componente del Direttivo della Passo dopo Passo; il prof. Aldo Pigoli, docente di “Storia delle Civiltà e delle Culture Politiche” presso l’Università Cattolica di Milano ed esperto di Difesa e Sicurezza; il maestro Remo Grassetti, Head Master Mastery, il quale ha ideato, elaborato e codificato proprio il Metodo di Difesa Personale e Gestione delle Criticità “MAS”. 
Al termine del primo incontro, dalle 20:45 in poi, via libera alla tavola rotonda dal titolo “Pubblica sicurezza e controllo del territorio: gestione strategica e operativa”. 
L’ingresso sarà aperto a tutta la cittadinanza. Insieme agli ospiti già intervenuti, al tavolo pomeridiano dei relatori si aggiungeranno: per rappresentare l’Amministrazione di Ghedi il Sindaco  Lorenzo Borzi e l’Assessore alla Pubblica Sicurezza Gabriele Girelli; Riccardo Pasca, Assessore alla Pubblica Sicurezza del Comune di Bagnolo Mella (BS); il dott. Tullio Mastrangelo, docente ANCI già Comandante e Direttore Centrale Polizia Comune di Milano. Modera la serata EUGENIO BARESI noto scrittore ed opinionista bresciano, già Sindaco di Ghedi e parlamentare.
La serata fortemente voluta per analizzare una serie di circostanze sviluppatesi  proprio nel territorio ghedese,affronterà quei temi legati alla sicurezza dei cittadini. “Non è sufficiente rispettare una normativa a volte obsoleta, affinché tutto vada nel modo corretto:spesso si potrebbero ottenere risultati più concreti  applicando nel modo migliore tutte le risorse e gli ausili  disponibili. Spesso non è colpa di chi amministra ,ma di chi gestisce le poche risorse provenienti dall’alto in modo non idoneo. Da studentessa di Giurisprudenza credo che molte leggi dovrebbero essere aggiornate in pù settori per avere un’ applicazione aggiornata e di reale riscontro con la società  odierna”Queste le parole di Gloria Baresi, Presidente dell’Associazione “Passo dopo Passo”,nota per le sue battaglie per la tutela e la sicurezza dell’Ambiente ed il rispetto dell’eliminazione barriere architettoniche, cavalli di battaglia della sua associazione, rinomata oramai in tutta Italia per il suo impegno contro le discariche, che da organizzatrice degli eventi farà una breve introduzione della serata.”Sono contento sia stata organizzata da un ‘associazione ghedese una serata di questo genere,dove la cittadinanza potrà essere coinvolta e informata su alcune dinamiche riguardanti la sicurezza che non dipendono dalle Amministrazioni Locali, ma dalla gestione statale delle risorse.”il commento del Sindaco di Ghedi Lorenzo Borzi dona ancora più risalto ai temi della serata ."Viviamo ormai in una società dove  le ingiustizie sono sempre più diffuse, dove si sta radicando il pensiero che nulla può cambiare,questo senso di rassegnazione è profondamente sbagliato. Ora più che mai è importante unire le forze per costruire un nuovo sistema basato sulla legalità, sulla trasparenza, sull'onestà e sulla SICUREZZA. Dobbiamo iniziare fornendo a tutti coloro che espletano questa funzione per la collettività, gli strumenti necessari per svolgere al meglio il proprio lavoro......ci sono voci di bilancio che non possono e non devono essere tagliate! " conclude Andrea Riccucci, Presidente della neo nata Associazione “Alternativa Libera Brescia”.
IL DIRETTIVO 
DELL’ ASSOCIAZIONE PASSO DOPO PASSO 




giovedì 23 febbraio 2017

GHEDI: MARZO DEDICATO ALLE DONNE, INCONTRI E SPETTACOLI

GHEDI: MARZO, UN MESE TUTTO PER LE DONNE

A Ghedi il mese di marzo sarà dedicato alle donne. Prendendo spunto dalla giornata internazionale della donna (8 marzo), gli assessorati alle pari opportunità, alla cultura e ai servizi sociali della locale Amministrazione Comunale hanno infatti organizzato una rassegna che si protrarrà da giovedì 2 a sabato 25 e sarà intitolata “Essere Donna”. Iniziative dal contenuto assai vario, unite dall’unico filo conduttore di rivolgersi all’universo femminile visto negli aspetti fondamentali della quotidianità. “Abbiamo voluto preparare un percorso – spiegano insieme Carmen Diaspro, Alice Vighi e Delia Bresciani che seguono gli assessorati che hanno organizzato la manifestazione – che pone al centro dell’attenzione la donna e la sua capacità di essere protagonista nei principali momenti della quotidianità. Ne è così uscito un vero e proprio omaggio all’impegno delle donne che riesce a spingersi in molteplici direzioni. “Essere Donna” ha voluto analizzare questi aspetti così importanti coniugati al femminile, passando dalla prevenzione allo sport, dalla cultura alle emozioni. I momenti variegati della quotidianità che le donne riescono a vivere da protagoniste. Una riflessione sicuramente ricca di significato, soprattutto alla luce delle gravissime problematiche che troppo spesso accompagnano le donne al giorno d’oggi, un approfondimento che mira innanzitutto a far capire l’importanza delle donne e questo non solo per un giorno all’anno. La nostra speranza è che questo messaggio coinvolga ed interessi il maggior numero possibile di persone, raggiungendo in modo speciale tantissime donne”. Il tragitto presentato da “Essere Donna” indirizzerà la luce dei riflettori su diversi argomenti e sarà caratterizzato anche da una “sortita” al di fuori dei confini ghedesi per partecipare domenica 5 marzo con il nutrito gruppo di “Ghedi Rosa”, che rappresenterà l’intera comunità, alla “Corsa Rosa” che si terrà a Brescia. La rassegna prenderà il via giovedì 2 marzo con “La prevenzione è… donna”, convengo che si terrà nella Sala Consigliare del Comune di Ghedi a partire dalle 20.30 (ingresso ovviamente libero) e vedrà la partecipazione del dottor Massimiliano Padova, psicopedagogista, e della dottoressa Veronica Bignotti, dietista. La serata si avvarrà della collaborazione delle associazioni “Por SAMpro”, “Filorosso Teatro” e Sarca Catering. La sera seguente l’attenzione generale si sposterà in biblioteca, dove, sempre dalle 20.30, si ribadirà che “La lettura… è donna” si parlerà di tecnica espressiva e di emozioni grazie alla guida di Valentina Salerno. Dopo la partecipazione alla “Corsa Rosa” che prenderà il via da piazza Vittoria a Brescia la mattina di domenica 5, la giornata di mercoledì 8 presenterà un doppio appuntamento. In effetti la piscina comunale, nell’ambito di “L’acqua… è donna”, ospiterà un open day tutto al femminile, “Acqua Pink”, che offrirà un ingresso gratuito durante l’orario d’ingresso alle donne, che potranno anche partecipare ad una lezione di acquagym di Silvia Formentini. I negozi di Ghedi, invece, ribadiranno che lo “Shopping… è donna”. Grazie alla collaborazione instaurata con l’Associazione Commercianti di Ghedi tutte le donne potranno usufruire di sconti e promozioni nei negozi convenzionati. Due le iniziative in programma anche per sabato 11 marzo. Punto di riferimento di entrambe sarà nuovamente la Sala Consigliare, che alle 17 ospiterà “L’emozione… è donna”, racconti, immagini e voci al femminile assaporando un the caldo (proprio per questo le persone partecipanti sono invitate a portare la loro tazzina per una degustazione gratuita). Nel corso dell’incontro, oltre a letture ricche di emozioni e sentimenti, ci sarà anche un intervento dell’associazione ANT durante il quale si parlerà di salute, prevenzione e diagnosi precoce. Dalle 16 di sabato 11 fino a tutta la giornata seguente, sempre con ingresso libero, la Sala Consigliare ospiterà “L’arte… è donna”, una mostra di pittura tutta al femminile denominata “Semplicemente donna”, curata dal gruppo pittrici di Ghedi e dintorni. Dopo la due giorni riservata all’arte, “Essere Donna” proseguirà il suo intenso percorso venerdì 24 interessandosi nuovamente di un bene fondamentale come la salute. Nella giornata per la prevenzione e la diagnosi precoce dei noduli urologici, in stretta collaborazione con l’AGS (Azienda Ghedi Servizi), la Farmacia Comunale numero 2 offrirà, previa prenotazione, una visita di controllo ed ecografia gratuita. Sabato 25 marzo è in programma l’appuntamento conclusivo con “La maternità… è donna”. Alle 20.30, all’interno della rassegna “Pressione Bassa”, la Sala Consigliare ospiterà lo spettacolo “Stasera ovulo”, un monologo che indaga sulle problematiche della sterilità femminile. Una commedia dal finale commovente ed inaspettato che riesce ad approfondire tematiche delicate con garbo e grande cura. Un modo sicuramente efficace per rendere omaggio una volta di più all’universo femminile e per concludere in bello stile il mese che Ghedi con affetto e stima vuole colorare tutto di rosa.        

                                        



mercoledì 22 febbraio 2017

GHEDI: AFFARONE, TORNA GHEDI AFFARE

TORNA “GHEDI AFFARE”, UN’INTERA SETTIMANA DI OCCASIONI DA NON PERDERE

Torna “Ghedi Affare” e lo fa in una versione “extralarge” assolutamente da non perdere. In effetti l’iniziativa organizzata in stretta collaborazione dall’Assessorato al commercio del Comune di Ghedi e dalla locale Associazione Commercianti si protrarrà da sabato 25 febbraio a sabato 4 marzo. Un’intera settimana di occasioni da sfruttare e di prodotti a prezzi che rappresentano un vero affare. L’iniziativa coinvolge i commercianti di Ghedi, che per tutta la sua durata presenteranno alla loro clientela sconti e proposte di indubbio interesse. Il tutto per un invito che si rivolge a tutta la comunità ghedese con l’intento di valorizzare ulteriormente l’intero settore del commercio, ma che rappresenta un richiamo da far fruttare anche per tante persone provenienti da altri paesi: “I commercianti a Ghedi – è la sintesi di Renato Treccani, consigliere comunale delegato al settore – sono sempre molto attivi. “Ghedi Affare”, che rappresenta ormai un punto di riferimento consolidato, torna per continuare il cammino che in questi anni ha dato risultati senza dubbio positivi. Per tutta la sua durata, per un’intensa settimana, i negozi del nostro territorio saranno pronti a presentare un qualcosa di veramente straordinario e questo per raggiungere due obiettivi in particolare. In effetti da una parte vuole far vedere e valorizzare i prodotti e l’attività dei nostri negozi. Dall’altra si prefigge di sfruttare questa settimana per offrire alla clientela occasioni che costituiscono un vero affare, un’opportunità che potrà essere colta solo in questa settimana e che rappresenta un richiamo più che valido non solo per i ghedesi, ma anche per tutti coloro che intendono acquistare a prezzi davvero speciali”. Prendendo spunto da questa intenzione l’assessorato al commercio del Comune e l’Associazione Commercianti hanno voluto presentare questa nuova proposta per porre al centro dell’attenzione i negozi del territorio, nella convinzione di poter puntare su attività non solo dinamiche, ma anche di qualità elevata. Un percorso che sta procedendo ormai da alcuni anni e che guarda con grande interesse alla settimana dal 25 febbraio al 4 marzo, nella convinzione che “Ghedi Affare” saprà ancora una volta porsi in bello stile sotto la luce dei riflettori, offrendo motivi di soddisfazione sia ai commercianti ghedesi che alla loro clientela.        

                     




martedì 21 febbraio 2017

ONLINE IL NUOVO NUMERO DI "PER VOI"

È online il nuovo numero bimestrale di Per VOI: tante notizie, info per le aziende, le nostre rubriche, ultime dal Consorzio Lavora&Produce di Isorella.

Clicca il link per sfogliarlo: Per VOI feb/mar 2017



lunedì 20 febbraio 2017

BAGNOLO MELLA: AL VIA I LAVORI PER IL NUOVO DEPURATORE

DEPURATORE DI BAGNOLO MELLA: IL NUOVO SEDIMENTATORE È IN FUNZIONE
                         

Da febbraio, con l’entrata in funzione del nuovo sedimentatore, il percorso che porterà alla realizzazione del nuovo depuratore di Bagnolo Mella ha compiuto un altro passo in avanti di indubbio significato. Un’altra tappa che conferma che i lavori, appaltati dalla A2A e realizzati in tandem dalla Pavoni di Vobarno e dalla Bio Team di San Zeno, stanno proseguendo nella giusta direzione, quella destinata a completare l’opera nel prossimo mese di settembre. Una data di indubbio rilievo per l’intera comunità bagnolese, che potrà contare su una struttura letteralmente raddoppiata rispetto a quella precedente, visto che passerà dall’attuale portata di circa 12.000 abitanti equivalenti a oltre 20.000, il tutto realizzato su un’area che passerà dai 4.300 metri quadrati iniziali ai circa 8.000 definitivi. Un’opera il cui costo complessivo raggiunge i 4 milioni di euro, che sono a carico dall’A2A, che gestisce l’impianto, attraverso l’AATO, l’Ufficio d’Ambito di Brescia. Il cammino destinato a mettere a disposizione di Bagnolo Mella il nuovo depuratore, un progetto che ha cominciato a prendere forma nel 2008 (mentre i lavori sono iniziati il 26 maggio del 2016), si sta dunque avvicinando al sospirato traguardo finale, con tutte le caratteristiche tecniche indispensabili per offrire ai bagnolesi un servizio efficiente e di qualità, compreso anche dal punto di vista ambientale. Senza dubbio un passo in avanti di grande rilievo rispetto al primo depuratore realizzato in territorio bagnolese nel 1986. Sono queste le note salienti che sono state acquisite durante la visita che è stata compiuta nel cantiere, collocato all’ingresso di Bagnolo provenendo da Manerbio, dal sindaco Cristina Almici e dal vicesindaco Pietro Sturla insieme ai rappresentanti dell’A2A, della Pavoni e della Bio Team e al direttore dei lavori, l’ing. Paolo Pezzagno, che hanno guidato il sopralluogo. L’incontro ha evidenziato che i lavori proseguono senza intoppi e, soprattutto, senza avere mai interrotto il servizio. Al termine dell’opera la linea preesistente sarà sostituita da due nuove linee. Al momento è stato demolito il sedimentatore ed è entrato in funzione quello nuovo, è stata realizzata la prima vasca e stanno per iniziare gli scavi per la realizzazione della seconda. La prossima tappa alla quale si guarda con comprensibile attesa è alla fine di aprile, quando entrerà in servizio la seconda linea e la vecchia verrà sostituita definitivamente. I lavori proseguiranno poi fino a settembre, quando verranno completati tutti i particolari (infrastrutture e arredo circostante compresi) che forniranno a Bagnolo un depuratore all’avanguardia e che potrà funzionare seguendo i dettami tecnici più innovativi. “Senza dubbio – ha commentato il sindaco Cristina Almici al termine della visita – i lavori stanno procedendo nella giusta direzione e senza intoppi. Presto la nostra comunità potrà usufruire di un depuratore letteralmente raddoppiato rispetto a quello che è stato in funzione in questi ultimi anni. Un’opera importante che potrà svolgere la sua azione per parecchi anni, potrà accompagnare Bagnolo e le sue esigenze per diversi decenni. In questo senso è doveroso sottolineare la collaborazione con la A2A e l’efficace lavoro che stanno eseguendo in questi mesi le ditte appaltatrici. Nei prossimi mesi seguiremo con la stessa attenzione le tappe successive di questo progetto, speriamo di poterci ritrovare qui a settembre per festeggiare l’opera finita”.          





giovedì 16 febbraio 2017

GHEDI: GARA A SQUADRE DI GINNASTICA ARTISTICA

GINNASTICA ARTISTICA: SABATO E DOMENICA A GHEDI LA PRIMA “GARA A SQUADRE”


Sabato 18 e domenica 19 febbraio il Palazzetto dello sport di via Olimpia a Ghedi ospiterà la “Gara a squadre” di ginnastica artistica. La manifestazione sarà la prima che si terrà sul territorio regionale in questo 2017 e sarà organizzata dall’Artistica Ghedi con il patrocinio del Comitato Regionale della FGI. Una competizione che è pronta a mettere in mostra il meglio di questa disciplina in Lombardia e che sarà guidata dall’innovativa formula “silver a squadre”. L’intensa due-giorni prenderà il via nel primo pomeriggio del sabato e comprenderà tutta la domenica, dal mattino fino al gran finale del tardo pomeriggio, quando verrà proclamata la squadra che sarà riuscita ad imporsi tra le quarantanove che hanno aderito all’avvincente contesa. Un nutrito gruppo di formazioni che rappresentano le più accreditate del panorama regionale e che sono pronte a presentare sul parquet di Ghedi tutte le loro ginnaste più accreditate. Il tutto, grazie all’attento impegno organizzativo della società ghedese guidata dal presidente Aldo Pipa, per quella che già promette di essere una bella festa della ginnastica artistica da seguire con interesse dall’inizio alla fine.             

       

LENO: SPETTACOLO PATROCINATO DA AMNESTY INTERNATIONAL

La Fondazione Dominato Leonense, in collaborazione con la scuola “Il Teatro di Desiderio” di Leno e la Parrocchia Ss. Pietro e Paolo di Leno (Bs) è lieta di presentare lo spettacolo: LA SCELTA
Storie di straordinaria umanità con Marco Cortesi e Mara Moschini

Venerdì 17 febbraio 2017, ore 20.45
Presso il Teatro dell’Oratorio “San Luigi” di Leno – Via Re Desiderio 35


“Senza coraggio saremo solo spettatori delle nostre vite”.


Dopo il successo dello spettacolo “Rwanda”, portato in scena lo scorso anno in occasione del Giubileo della Misericordia, la Fondazione Dominato Leonense -in collaborazione con la Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di Leno- è lieta di proporre una nuova storia di straordinaria umanità.

Venerdì 17 febbraio alle ore 20.45 presso il Teatro dell’Oratorio “San Luigi” di Leno (Bs) tornano gli attori Marco Cortesi e Mara Moschini per portare in scena “La scelta”, uno spettacolo che racconta quattro piccoli grandi episodi nei quali l’uomo è stato in grado di compiere grandi gesti d’amore e di fratellanza di fronte alla più spietata crudeltà.

Due narratori, un uomo e una donna, e quattro storie vere di coraggio provenienti da uno dei confitti più atroci dei nostri tempi: la guerra civile che ha insanguinato l’Ex-Jugoslavia tra il 1991 e il 1995. Uno spettacolo che corre sul filo dell’emozione attraverso la fratellanza e l’umanità testimoniate dalle vicende raccolte dalla dottoressa Svetlana Broz (nipote di Josip Broz, capo di governo jugoslavo, meglio conosciuto con il nome di Tito), impegnata come medico durante le ostilità.

Patrocinato da Amnesty International, RAI Segretariato Sociale e dall’Istituto per l’europa orientale e balcanica, lo spettacolo “La Scelta” ha al suo attivo oltre 550 repliche tra l’Italia e l’estero e porta sul palcoscenico storie vere di uomini e donne che hanno avuto il coraggio di rompere la catena dell’odio e della vendetta, persone che hanno avuto la capacità di vedere oltre il loro egoismo e di rischiare la loro vita per salvare quella di altri. Eroi di giorni non troppo lontani, testimoni di un grandissimo amore e rispetto per la vita, che ci condurranno passo dopo passo verso l’umanità della loro missione: fare la cosa giusta.

Definito dal Gazzettino “uno dei più potenti e travolgenti spettacoli di teatro di narrazione”, lo spettacolo si inserisce all’interno della seconda edizione della rassegna “Scelte sostenibili” promossa in Villa Badia dalla Fondazione Dominato Leonense e sarà portato in scena dagli attori emiliani Marco Cortesi e Mara Moschini. Specializzati da anni in teatro civile, i due artisti sono tra i più apprezzati autori e interpreti della nuova generazione: tra i loro lavori, l’ideazione e la produzione del programma tv “Testimoni” in onda su Rai Storia.

L’ingresso unico è di 8 euro. Per informazioni e prenotazioni: 331-6415475 o inviare mail a ilteatrodidesiderio@libero.it.
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Spettacolo “La scelta” – Quattro storie di umanità di e con Marco Cortesi e Mara Moschini
Quando: Venerdì 17 febbraio 2017, ore 20.45
Dove: Teatro dell’Oratorio “San Luigi” di Leno – Via Re Desiderio 35
Costo: 8 euro
Per info, prenotazioni e prevendita:
Fondazione Dominato Leonense
tel.: 331-6415475 / 030-9038463



lunedì 13 febbraio 2017

PONTEVICO: LA SICUREZZA PRIMA DI TUTTO

IL “PROGETTO SICUREZZA” A PONTEVICO
                    

La sicurezza è un tema costantemente al centro dell’attenzione. Sono infatti sempre numerosi gli episodi (anche tragici) che portano a riflettere su questo bene sempre più prezioso all’interno delle nostre comunità, un autentico “tesoro” che dev’essere tutelato ogni giorno con il massimo impegno. Una convinzione che sta guidando ormai da alcuni anni a questa parte anche il Comune di Pontevico, che ha elaborato un insieme di iniziative che può far parlare a buon diritto di “progetto sicurezza”. Le “tessere” principali di questo mosaico coordinato dall’assessorato alla sicurezza partono dall’azione e dal controllo del territorio messo in atto dalla Polizia Locale. In questo momento sono tre gli agenti in forza al comando pontevichese ai quali vanno però aggiunti gli sforzi dei “colleghi” che fanno parte della convenzione stipulata tra i Comuni di Alfianello, Robecco d’Oglio e, appunto, Pontevico per un vero e proprio “lavoro di squadra”. Tutto un discorso che trova un prezioso punto di riferimento nella centrale operativa della Polizia Locale di Pontevico, una realtà all’avanguardia e dotata di tutte le attrezzature per essere veramente efficiente. Proprio in questa direzione dev’essere letta la decisione, presa sul finire del 2015 dall’Amministrazione Comunale, di acquistare e mettere a disposizione degli agenti della Polizia Locale pontevichese le innovative telecamere che, collegate via internet, riescono a “leggere” in tempo reale le targhe dei veicoli in transito, mettendo così a disposizione le informazioni che possono essere utili al fine di sapere che tipo di mezzi (scoprendo quelli rubati, quelli non in regola con l’assicurazione o con la revisione e così via) si trovano a passare per Pontevico. Uno strumento prezioso a sostegno dell’attività della Polizia Locale, che già nei primi mesi di attività ha avuto modo di far valere la sua efficacia. Se a tutto questo aggiungiamo la stretta collaborazione che quotidianamente unisce l’attività della Polizia Locale e della Caserma dei Carabinieri di Pontevico, è possibile intravedere il programma che viene portato avanti con impegno e determinazione per garantire il necessario controllo e la massima tutela al territorio di Pontevico e, di conseguenza, offrire una risposta concreta alla richiesta di sicurezza che avanza l’intera comunità pontevichese.    


PONTEVICO: FESTA DI CARNEVALE

PONTEVICO: UNA FESTA PER TUTTI A CARNEVALE
                    

L’appuntamento con Carnevale viene guardato con particolare interesse a Pontevico anche quest’anno. Fervono infatti i preparativi per celebrare nel migliore dei modi quella che vuole essere una bella festa, una ricorrenza gioiosa e divertente per tutti, ma con un occhio di riguardo rivolto ai bambini. E’ questo lo spirito del “Carnevale Pontevichese”, che si appresta a festeggiare la sua trentatreesima edizione offrendo a tutta la comunità due giornate tutte da condividere. A livello organizzativo l’Oratorio e il Comune sono intenti a perfezionare un programma che certo non sarà privo di sorprese, con le giornate di domenica 26 e martedì 28 febbraio al centro dell’attenzione. L’auspicio è che il maltempo non decida di trasformarsi in un ospite indesiderato e finisca per rovinare la tradizionale sfilata dei carri della domenica, che in questo caso verrebbe “ristretta” ed inserita nella parte finale dei festeggiamenti di martedì 28, dopo lo spettacolo che verrà proposto in palestra. Salvo intoppi, dunque, nel pomeriggio del 26 febbraio i carri (sono già una decina quelli iscritti) si ritroveranno in via Aldo Moro e cominceranno il loro colorato giro del centro del paese, accompagnati da gruppi mascherati e da tante maschere che contribuiranno a rendere divertente il singolare corteo. Una “passerella” che toccherà i luoghi principali di Pontevico e che cercherà di coinvolgere in questa giornata di festa il maggior numero di persone. Proprio come avverrà il martedì grasso, quando saranno invitati a radunarsi in palestra tutti i bambini e i ragazzi di Pontevico per quella che può essere considerata la principale novità di questo 2017. Negli anni scorsi, infatti, le diverse scuole del territorio organizzavano la loro festa “privata”, mentre quest’anno l’Oratorio ed il Comune hanno invitato le scuole di ogni grado, dai più piccoli ai più grandi, a radunarsi in un unico luogo. Si ritroveranno così al coperto, in palestra, dove potranno divertirsi grazie all’animazione, ai giochi ed alle sorprese di un carnevale che a Pontevico si vuole rendere ancora una volta degno di essere ricordato a lungo.       



TRAVAGLIATO: STAGIONE TEATRALE

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GLI STUDENTI DEL BONSIGNORI INCONTRANO LA PROTEZIONE CIVILE

ORIENTAMENTO POST-DIPLOMA, NUOVE FIGURE PROFESSIONALI E  VOLONTARIATO: LE CLASSI 4° e 5° ITIS E LA 5° SOCIO SANITARIO HANNO INCONTRATO IL MONDO DELLA PROTEZIONE CIVILE. 

Al fine di promuovere l’attività di volontariato, offrire nuove opportunità di lavoro nel settore terziario e sensibilizzare al rispetto della società,  è stato organizzato per le classi  quarte e quinte  un  incontro  informativo con  l’ associazione PROTEZIONE CIVILE “CITTA’ DI ASOLA ” Pro emergenze Onlus   con il  Sig. Matteo Peafrini   Presidente  dell’associazione  che ha  illustrato cos' è la Protezione Civile, di cosa si occupa, chi ne fa parte,  e chi sono i volontari e come si diventa volontari.   
È Protezione Civile tutto ciò che è finalizzato a tutelare l'integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l'ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da catastrofi e da altri eventi calamitosi e diretta a superare l'emergenza. Rappresenta l'organismo preposto ad attuare tutte le misure di previsione e prevenzione dei maggiori rischi presenti sul nostro territorio, legati ad eventi calamitosi sia naturali sia antropici. 
Con la legge del 24 febbraio 1992, n.225 la Protezione Civile diventa "Servizio nazionale", coordinato dal Presidente del Consiglio dei Ministri e composto dalle amministrazioni dello Stato, centrali e periferiche, dalle Regioni, dalle Province, dai Comuni, dagli Enti Pubblici Nazionali e Territoriali e da ogni altra istituzione ed organizzazione pubblica e privata presente sul territorio nazionale. Il Sindaco è la prima autorità Comunale di Protezione Civile. Al verificarsi dell'emergenza nell'ambito del territorio Comunale, il Sindaco assume la direzione e il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alle popolazioni colpite.
Infatti, le attività di protezione civile comportano il coinvolgimento degli enti istituzionali preposti sulla base del principio di sussidiarietà, affidando l'intervento all'organismo più vicino al territorio per livello di conoscenza e di competenza. Quindi, in caso di eventi di carattere sovra comunale o in cui non siano sufficienti le risorse comunali, è alla Provincia che spetta il compito di gestire l'emergenza, integrando le forze disponibili in loco con gli uomini e i mezzi necessari reperiti grazie alla collaborazione delle organizzazioni di Protezione Civile limitrofi, ed assumendosi il ruolo di coordinamento delle forze in campo, in collaborazione con Regione e Dipartimento di Protezione Civile, fermo restando il ruolo primario dei Sindaci coinvolti. Al verificarsi degli eventi calamitosi derivanti dall'inevitabile presenza di rischio residuo, le forze di protezione civile sono in grado di muoversi con grande tempestività nelle aree colpite, in modo da garantire il superamento dell'emergenza ed il ritorno alle normali condizioni di vita, grazie alla completa copertura territoriale garantita dalle organizzazioni di volontari iscritti all'albo regionale di Protezione Civile. Il Presidente Peafrini ha poi illustrato l'mportante presenza del volontariato della Protezione Civile  nato sotto la spinta delle grandi emergenze che hanno colpito l'Italia negli ultimi 50 anni: l'alluvione di Firenze del 1966 e i terremoti del Friuli e dell'Irpinia, sopra tutti. Una grande mobilitazione spontanea di cittadini rese chiaro che a mancare non era la solidarietà della gente, ma un sistema pubblico organizzato che sapesse impiegarla e valorizzarla. Il volontariato di protezione civile unisce, da allora, spinte di natura religiosa e laica e garantisce il diritto a essere soccorso con professionalità anche attraverso la preparazione garantita da specifici corsi organizzati dall'Associazione Protezione Civile. Prof.ssa Gardani





GHEDI: NO ALLE STRAGI DEL SABATO SERA

GHEDI: I SERVIZI PER LA “PREVENZIONE DELLE STRAGI DEL SABATO SERA”
Proseguono i controlli della Polizia Locale di Ghedi in concomitanza con gli eventi musicali organizzati da un noto locale della zona. Nella notte tra sabato 11 e domenica 12 febbraio, dalle 01.00 alle 07.00 quattro agenti della Polizia Locale ghedese hanno controllato più di cento veicoli accertando cinque violazioni relative alla guida sotto l’effetto di sostanze alcooliche. Due conducenti avevano un tasso alcolemico superiore ad 1,5 grammi per litro. Le loro autovetture sono state quindi sequestrate ed affidate a depositeria autorizzata. Un conducente è risultato positivo alla cocaina ed accompagnato in ospedale per gli accertamenti del caso. Le infrazioni in questione hanno coinvolto quattro uomini e due donne, tutti superiori ai 25 anni di età. “Si tratta di un’attività importante ed un impegno che portiamo avanti con convinzione – ha commentato il comandante Enrico Cavalli – Siamo infatti consapevoli che questi controlli possono prevenire il verificarsi di gravi incidenti e questo rappresenta lo stimolo più significativo di questa operazione che continuerà ancora in futuro”. Un plauso all’attività della Polizia Locale è stato ribadito dall’assessore alla sicurezza del Comune di Ghedi, Gabriele Girelli: “Questi controlli non mirano certo a comminare sanzioni, ma, al contrario, hanno a cuore al sicurezza della circolazione e delle persone che si trovano sulla strada. Un impegno prezioso per salvaguardare la salute pubblica. E’ per questo che si tratta di un impegno davvero prezioso degli agenti della nostra Polizia Locale”.  


mercoledì 8 febbraio 2017

GHEDI: ARRESTATO GRAZIE ALLE SEGNALAZIONI

GHEDI: LE SEGNAZIONI DEI CITTADINI “FANNO FERMARE” UN INDIVIDUO AGGRESSIVO

L’estrema importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine è stata ulteriormente confermata da un episodio che si è verificato ieri mattina a Ghedi. In effetti alcuni passanti hanno segnalato alla Polizia Locale che vicino al supermercato Lidl si aggirava un individuo dal fare aggressivo. La persona aveva infatti cominciato a sputare sui passanti e all’attraversamento aveva spinto in malo modo un bambino di 11 anni che si stava recando a scuola. Preso per lo zaino il ragazzo ha rischiato di cadere a terra, ma è riuscito a cavarsela senza altri danni che un brutto spavento. Sul posto si è così portata prontamente una pattuglia della Polizia Locale di Ghedi, che ha individuato il soggetto, un italiano di 36 anni, che è stato fermato (non senza difficoltà) e successivamente accompagnato negli uffici della stessa Polizia Locale. Gli accertamenti hanno evidenziato precedenti penali a carico dell’individuo per spaccio di stupefacenti. Lo stesso è stato esaminato da personale sanitario del servizio psichiatrico territoriale e in seguito ad un’apposita ordinanza del sindaco Lorenzo Borzi è stato sottoposto ad accertamento sanitario e al conseguente ricovero presso un’apposita struttura psichiatrica. La posizione del trentaseienne è stata segnalata alla Procura della repubblica che sta valutando eventuali responsabilità penali a suo carico. “Questo episodio – conferma il sindaco Lorenzo Borzi, che ha seguito l’intera vicenda insieme all’assessore alla sicurezza Gabriele Girelli – stata la conferma più eloquente dell’importanza fondamentale della collaborazione dei cittadini con le forze dell’ordine. L’ho già detto più volte e adesso lo ripeto, i ghedesi non devono avere timore di fare le loro segnalazioni, ma, al contrario, devono essere consapevoli che proprio partendo dalla loro segnalazione le forze dell’ordine, siano i Carabinieri, la Polizia Locale o quant’altro, possono agire con la necessaria efficacia. Segnalare è un modo per prevenire episodi che possono farsi anche molto pericolosi, come rischiava di capitare con l’individuo che stava spintonando un bambino che si stava recando a scuola. In casi del genere basta davvero poco perché la situazione degeneri, facendo correre, magari seri pericoli alle persone coinvolte. Può bastare una caduta e l’episodio diventa molto serio. L’intervento tempestivo degli agenti della Polizia Locale è riuscito a prevenire che la situazione degenerasse. Un risultato molto importante che è stato raggiunto solo grazie alla corretta segnalazione dei cittadini che si sono accorti di quello che stava accadendo. Questo comportamento e questo senso civico possono rendere più sicure le nostre comunità. E’ per questo che ribadisco una volta di più quanto sia importante che i cittadini segnalino, senza paura e con decisione, quello che vedono e che può sembrare sospetto o pericoloso. E’ il primo passo per rafforzare la sicurezza sul nostro territorio”.                        




venerdì 3 febbraio 2017

CASTEL GOFFREDO: 7a EDIZIONE DE "LIBRI SOTTO I PORTICI"

Al via il 7 anno di Libri Sotto I Portici

«Libri Sotto I Portici» di Castel Goffredo non conosce la crisi del settimo anno e ripartirà alla grande domenica 5 febbraio
Con le sue 150 bancarelle nel cuore di Castel Goffredo e un fronte espositivo di più di 400 metri, Libri Sotto I Portici è il più grande mercato mensile del libro usato d’Italia. Un’incredibile e ricchissima libreria, che ogni prima domenica del mese (gennaio ed agosto esclusi), anima la rete dei portici antichi e moderni dell’antica capitale gonzaghesca. Ad ogni appuntamento è abbinato un cibo delle Terre dell’Alto Mantovano servito a mo’ di street food. latüghe, frétule e castagnoc in pieno spirito carnevalesco, inaugureranno l’edizione 2017.





NOVITÀ GILGAMESH EDIZIONI

Il musicofilo Giorgio Pavesi parla di  Leone De Sommi Hebreo mantovano  
nella Sala Polivalente di San Giorgio di Mantova


Sabato 4 febbraio 2017 alle ore 21.00, nella Sala Polivalente del Centro Culturale di via Frida Kahlo a San Giorgio di Mantova (MN), organizzata dal Gruppo Teatrale “Il Palcaccio” di Mantova, in collaborazione con l’Associazione di Cultura Ebraica Man Tovà, il Comune di San Giorgio e lo StepbyStep di San Benedetto Po, si terrà la presentazione del saggio scritto dal musicofilo Giorgio Pavesi intitolato LEONE DE’ SOMMI HEBREO E IL TEATRO DELLA MODERNITÀ, edito da Gilgamesh Edizioni, con prefazione di Stefano Patuzzi.

 

Durante la serata il gruppo teatrale “Il Palcaccio” effettuerà una lettura drammatizzata di tre scene tratte da “Una piacevole commedia matrimoniale” di Leone De’ Sommi, con interventi coreografici dello Step by Step.

 

In seno alla comunità ebraica la festa di Purim assolve a funzioni sociali e ludiche simili al carnevale e viene festeggiata con balli, canti e rappresentazioni teatrali. A Mantova in pieno Rinascimento la qualità degli spettacoli, organizzati dagli ebrei, ha raggiunto un tale livello da suscitare l’interesse dei Gonzaga. Durante il governo dei duchi Guglielmo (1550-1587), e Vincenzo (1587-1612), si affida agli ebrei il compito di provvedere alla gestione degli allestimenti per le feste di carnevale e di rappresentanza. Leone de’ Sommi, (1525-1591) corago dell’Università israelitica mantovana, ha il compito di creare, organizzare, coordinare e approntare tutti i soggetti che concorrono alla messinscena. Il palcoscenico che fin dal Medioevo era il luogo dove il giudeo era confinato al ruolo di figura derisoria, rozza ed esecrabile, con de’ Sommi diventa la sede della mediazione fra ebrei e cristiani. L’ebreo è portavoce di una sapienza millenaria da valorizzare attraverso la divulgazione e l’interazione con la società in cui opera. L’azione di de’ Sommi non si limita alla semplice realizzazione dello spettacolo ma, come commediografo, pur attenendosi alle regole teatrali, modula il testo per rivestirlo di un significato morale “tassare i vizi ed esaltare le virtù”. In particolare con l’opera Commedia del fidanzamento (1550) (nell’originale Tzachut bedichuta de-qiddushin) de’ Sommi prende spunto dalla tradizione, anche linguistica, biblica e talmudica, per scrivere la prima commedia in ebraico che, stravolgendo i precetti rabbinici, esalta la duttilità letteraria e la bellezza poetica della lingua sacra. Il teatro è un mezzo, ma la letteratura è la pietra angolare per costruire la modernità. Forte dell’esperienza maturata nell’allestimento degli spettacoli, stampa il trattato Quattro dialoghi in materia di rappresentazioni sceniche (1556-1586) in pratica il primo manuale di regia che – sulla base di rigorose premesse teoriche, o meglio di poetica drammaturgica dello spettacolo – definisce una chiara metodologia della messinscena teatrale moderna. 

Giorgio Pavesi, nato e residente a Mantova, è un chimico e un “musicofago” con particolari interessi in ambito artistico-culturale. Collabora con il gruppo teatrale Il Palcaccio di Mantova e con l’Associazione Organistica “Girolamo Cavazzoni”; è inoltre socio dell’Associazione di cultura ebraica Man Tovà – La città della manna buona, con cui collabora per l’ideazione di eventi. In particolare ha curato l’edizione degli anni 2008, 2009, 2011 della rivista musicale Vox organalis, nell’ultimo numero della quale si approfondiscono gli interventi operati dalle comunità ebraiche mantovane nel processo di crescita e sviluppo del territorio. In collaborazione con Federico Lorenzani ha pubblicato, per l’Associazione “Giuseppe Serassi” di Guastalla (RE), la ricerca documentaria relativa all’organo Serassi op. 625 di Formigosa (MN).
Ingresso libero

Ufficio Stampa
Gilgamesh Edizioni 
Via Curtatone e Montanara, 3 
46041 – Asola (MN)
Tel. 349/8646077
e-mail: gilgameshedizioni@gmail.com          
sito internet: www.gilgameshedizioni.com


GHEDI: NASCE UNA NUOVA FORZA POLITICA

“ALLEANZA GHEDI”, UN NUOVO SOGGETTO POLITICO CHE GUARDA AL TERRITORIO

Presentazione ufficiale per “Alleanza Ghedi”, il nuovo soggetto politico che vuole riservare la sua attenzione al proprio territorio e punta a diventare un protagonista coerente e credibile della vita politico-amministrativa locale. La nuova forza è stata formata soprattutto dai componenti del Gruppo Misto in Consiglio Comunale e vede in prima fila consiglieri che si riconoscono nell’attuale Maggioranza, come Gianmario Messa, che è il coordinatore e referente del movimento, Renato Treccani, Gottarda Provezza (capogruppo in Consiglio Comunale), Ivana Manuini, l’attuale presidente del Consiglio, Luca Mostarda, e anche un componente della Giunta guidata dal sindaco Lorenzo Borzi come l’assessore al bilancio e tributi Matteo Agnari (entrato a far parte della squadra amministrativa da indipendente). Proprio i diretti interessati hanno sintetizzato gli obiettivi che hanno portato alla nascita di questa nuova realtà: “Ci riconosciamo nei valori del centrodestra e nel lavoro della Giunta Borzi, che sta procedendo unita e compatta in un lavoro molto difficile. Vogliamo farci conoscere dalla nostra comunità e per questo utilizzeremo subito i canali social che al giorno d’oggi raggiungono davvero tutte le persone. In estrema sintesi vogliamo mettere la nostra esperienza, le nostre idee e il nostro impegno a disposizione della nostra comunità e del nostro territorio. Non andiamo in cerca di cariche politiche altolocate o, peggio ancora, di incarichi prestigiosi. La nostra intenzione è più semplicemente quella di darci da fare per la nostra cittadina e portare avanti gli ideali nei quali crediamo”. La concretezza dovrà essere alla base dell’agire di “Alleanza Ghedi” come hanno ricordato Messa e Mostarda che, tra le altre cose, hanno svolto incarichi assessorili nel primo mandato-Borzi: “Siamo aperti a tutti quelli che vogliono proporre idee e soluzioni per il bene di Ghedi che è la sola cosa chi ci sta a cuore. Non vogliamo certo lanciare proclami o promesse vuote. Più semplicemente intendiamo presentare agli abitanti di Ghedi le nostre proposte e subito, già da questi passi iniziali, siamo qui ad avanzarne due che presentiamo al giudizio dei nostri concittadini. La prima sarà anche oggetto di un’apposita mozione che presenteremo al prossimo Consiglio Comunale e riguarda la sicurezza che in questi giorni è così drammaticamente al centro dell’attenzione della nostra comunità. Vogliamo chiedere che venga incrementata la collaborazione tra le nostre forze dell’ordine (Carabinieri e Polizia Locale) e l’Aereobase che abbiamo sul nostro territorio. Ovviamente non chiediamo un sostegno che non rientra nelle competenze delle forze della base stessa, ma domandiamo un supporto, una presenza ed un controllo sul territorio che non solo vengono già sostanzialmente portate avanti, ma che possono diventare un’attività organica e fungere da deterrente per i male intenzionati. La seconda proposta, invece, prenderà il via già nei prossimi giorni. Abbiamo infatti deciso di invitare i cittadini di Ghedi a unirsi a noi nei “Passeggiatori serali”. Non si tratta di ronde e nemmeno di gruppi che puntano ad una sorta di inaccettabile “giustizia fai da te”. Più semplicemente, visto che tante persone, prima o dopo cena, escono per passeggiare, vogliamo cercare di organizzare questa attività salutare e trasformarla nell’occasione in più per offrire un controllo al nostro territorio. Non ci saranno ovviamente interventi o cose del genere, quello che vogliamo è che le nostre strade possano registrare la tranquillizzante presenza di gruppi di cittadini che passeggiando nelle nostre vie si ritrovano per mettere a disposizione anche un servizio civico. Noi – è la conclusione dei componenti di Alleanza Ghedi – crediamo che si possa fare qualcosa per il territorio che amiamo e ci mettiamo a disposizione per trasmettere quello in cui crediamo e per costruire, insieme a tutti quelli che vorranno unirsi a noi, qualcosa di positivo per il futuro della nostra cittadina”.           

      



         


mercoledì 1 febbraio 2017

BAGNOLO MELLA: ADDIO A GIGI MARINI

GIGI MARINI. IL “COSTRUTTORE” DELLA SOLIDARIETÀ

Il ponte di amore e solidarietà che dall’inizio degli Anni Novanta unisce saldamente Bagnolo al cuore dell’Africa è più vuoto. Gianluigi Marini, per tutti semplicemente Gigi, ha terminato il suo cammino ed ha lasciato più soli gli “Amici delle Missioni”, il gruppo di volontari che proprio grazie a lui sono sorti per rispondere alla richiesta di aiuto lanciata dal missionario bagnolese don Vincenzo Boselli, dall’instancabile suor Rosaria e da tutti i loro confratelli impegnati a portare aiuto e speranza alle popolazioni più povere dell’Africa. Da quegli inizi, forse un po’ causali, di strada ne è stata percorsa davvero tanta e l’idea di mettere a disposizione il proprio tempo e le proprie energie per aiutare in modo concreto popolazioni costrette a fare i conti ogni giorno con la fame e la miseria si è trasformato in un solido progetto, che ha coinvolto in modo appassionato migliaia di persone. Volontari che hanno sempre avuto il loro preciso punto di riferimento e l’instancabile trascinatore in Gigi Marini, che proprio con la sua tenacia ha saputo allargare questo autentico disegno d’amore dal gruppo iniziale, composto quasi esclusivamente da gente di Bagnolo, sino a comprendere membri di diverse regioni d’Italia, con regioni come Toscana, Lazio e Veneto in prima fila. Nel corso di questo viaggio all’insegna della generosità, partendo dalla voglia di fare degli “Amici delle Missioni”, in Tanzania sono sorti ospedali, dispensari e scuole e le popolazioni del posto hanno cominciato ad apprezzare i loro “amici italiani”. E’ quasi difficile contare le spedizioni che dall’Italia hanno raggiunto l’Africa, portando materiale, viveri e i gruppi dei volontari che si occupavano di realizzare sul luogo le costruzioni che erano state espressamente richieste dai missionari e dalle popolazioni a loro affidate. Un instancabile peregrinare dell’amore che è sempre stato guidato da Gigi, capace con la sua ferrea volontà e la sua splendida capacità di “progettare sogni” di dedicare una parte rilevante della sua vita all’Africa ed ai suoi interminabili bisogni. Sono stati anni intensissimi, che lo hanno visto protagonista nei cantieri allestiti dai volontari a Manyoni, Dodoma e in tutti i luoghi dove serviva un’opera per dare nuove speranze di vita alla gente della Tanzania, ma che, proprio grazie alla sua passione infinita, hanno visto in Gigi l’ideatore di quell’immensa opera d’amore che rimarrà a perenne memoria del suo impegno che è il “Villaggio della Speranza”. Un sogno ad occhi aperti che dall’inizio del 2002 ha cominciato ad occuparsi dei bambini malati e sieropositivi, condannati ad una scomparsa prematura, offrendo loro cure e preparando per loro scuole e strutture nelle quali farli crescere. Il “Villaggio della Speranza” è diventato anno dopo anno il segno della vita che rifiorisce quando tutto sembra perduto, una vera e propria città che oggi accoglie migliaia di ragazzi per i quali ha rappresentato la salvezza. Accanto ai missionari e sempre accompagnato dai volontari del “Progetto Tanzania”, la onlus sorta proprio per realizzare questo grande disegno, Gigi Marini ha avuto la grande forza di “costruire”, lui muratore ed impresario edile di professione, là dove nessuno avrebbe sperato, ha trasformato la richiesta di aiuto ricevuta in un impegno quotidiano per rendere migliore la vita di popolazioni senza speranza. Un esempio, fatto di fatti concreti e senza vuoti proclami, che ha dato un senso forte e prezioso non solo all’esistenza delle popolazioni africane, ma ha reso migliori anche tutti coloro che, pur in minima parte, sono stati contagiati dall’operazione-Tanzania. Pur senza dilungarsi troppo nei ricordi e nei mille aneddoti che lo hanno visto protagonista in terra di missione, cosa che certo Gigi non avrebbe gradito, nel momento in cui tantissime persone si sono strette intorno a lui per l’ultimo saluto terreno, la considerazione più bella che si può aggiungere è semplicemente questa. Gigi Marini con il suo “viaggio d’amore” in terra africana ha contribuito in modo concreto e prezioso a rendere migliore la vita di tante persone costrette a lottare ogni giorno con la fame e la povertà. Nello stesso tempo, però, gli “Amici delle Missioni”, guidati da Gigi come un capitano indomabile, hanno avuto la forza di migliorare l’esistenza di tante persone qui in Italia, volontari che, proprio grazie al loro generoso impegno, hanno potuto scoprire il senso più profondo della vita e la bellezza del dono. Ed è senza dubbio questa la “casa” più bella e più importante che Gigi Marini ha saputo costruire per le tantissime persone che lo hanno conosciuto ed hanno imparato a condividere i suoi sogni senza confini.