lunedì 21 ottobre 2019

GHEDI: PREMIATO IL VINCITORE DEL 7° CONCORSO FOTOGRAFICO

GHEDI: CLAUDIO RIZZINI HA VINTO IL 7° CONCORSO FOTOGRAFICO


Claudio Rizzini con un’opera intitolata “Il Pugilatore” ha vinto il settimo Concorso biennale di fotografia, a tema libero, che si è concluso con una mostra collettiva (durata dal 6 al 13 ottobre) e la cerimonia di premiazione che sono state ospitate dall’Auditorium della BCC di piazza Roma a Ghedi. Una manifestazione, organizzata dalla Pro Loco di Ghedi in collaborazione con il Circolo Fotografico Lambda e l’Amministrazione Comunale ghedese, ha confermato la crescita messa in mostra in questi anni. Sono stati infatti numerosi i lavori che hanno partecipato ad un concorso che ha ormai raggiunto una precisa dimensione nazionale. Anche per questo non è stato affatto facile il lavoro della giuria, che si è trovata a decidere su fotografie che hanno saputo suscitare precise emozioni, utilizzando anche con indubbia maestria il gioco del bianco e nero. Dopo lunghe riflessioni, come ha confidato il presidente del Circolo Fotografico Lambda, Piero Beghi,, è stato proclamato vincitore Claudio Rizzini, che ha preceduto Mauro Fumagalli (“Passerella”) e Mattia Saviola (“Pensieri metropolitani”), che hanno completato nell’ordine il podio. Oltre ai premi riservati ai primi tre classifica sono stati istituiti alcuni riconoscimenti speciali che sono andati a Giovanni Azzi, miglior foto per la categoria “Paesaggi”, Francesca Salice (“Ritratti”), Manuela Vanzulli (“Foto Street”), Adriano Boscato (“Sport”), mentre per quel che riguarda le “foto complesso natura” sono stati segnalati gli scatti presentati da Pietro Veivolo. Una nutrita partecipazione, anche al di fuori dei confini regionali, e l’elevata qualità delle fotografie che sono state inviate al concorso sono stati tra i punti di riferimento della soddisfazione con la quale è stato calato il sipario su questa edizione 2019 di una iniziativa che certamente tornerà in futuro per ampliare ulteriormente il suo raggio d’azione e il credito di cui già gode: “Il nostro grazie – ha sintetizzato il presidente della Pro Loco di Ghedi, Giuseppe Fenocchio – va a tutti quelli che hanno reso possibile il successo della nostra manifestazione. E’ bello vedere quanti lavori sono stati inviati e la qualità di scatti che raccontano la passione per la fotografia e la voglia di raccontare emozioni attraverso questa arte. Un ringraziamento spetta a tutte le realtà che hanno collaborato con noi, con l’anticipazione che nei prossimi anni cercheremo di fare ancora meglio”. Un accenno alle emozioni regalate dalle fotografie in concorso è stato fatto dal sindaco Federico Casali che, intervenuto alla premiazione insieme ad Alessandra Storti, consigliere incaricato della cultura, ha ribadito: “Mi piace fare un plauso agli organizzatori di questa manifestazione e a tutti i concorrenti che hanno partecipato. Sono riusciti a presentare fotografie che sono veri e propri racconti di vita e questo anche agli occhi di un profano che non ha specifiche conoscenze in questo campo. Una iniziativa che in questi anni è diventata un valido motivo d’orgoglio per la nostra cittadina ed è per questo che invito tutti voi a proseguire e a continuare, con entusiasmo e passione, a far crescere questo che non è solo un concorso fotografico, ma è pure un momento di incontro e di riflessione. Una bella occasione che vogliamo conservare a lungo pure per il futuro”.    


MONTICHIARI: LA CITTÀ DELLA SALUTE AL DON MILANI

La classe quinta A del Liceo scienze umane ad indirizzo economico-sociale dell’Istituto Don Milani di Montichiari sta realizzando in collaborazione con il locale Centro psicosociale dell’Asst il Progetto “La Città della Salute”, sorto dalla necessità, ancora molto presente sul territorio, di intervenire sul pregiudizio che determina un atteggiamento errato nei confronti del disagio psichico.
“Lo stigma continua ad essere presente in modo ancora preponderante e lascia segni nella vita delle persone: tutto quello che non si conosce fa paura” spiega il prof. Andrea Tiraboschi, ideatore dell’iniziativa. “La paura di essere etichettati è una delle ragioni principali per cui molte persone che vivono con una malattia mentale non chiedono aiuto. Lo stigma è più invalidante della malattia stessa. Nell’arco di questi anni abbiamo sviluppato un progetto in sinergia con alcune agenzie educative del territorio; il servizio psichiatrico territoriale si è avvicinato alla comunità locale e più specificatamente al contesto scolastico per favorire una conoscenza, attraverso la vicinanza relazionale, che permettesse una comprensione realistica della sofferenza. Vorremmo affrontare anche il tema dell’identità sia di genere che legata alla definizione del proprio futuro”.
Il progetto prevede la costruzione di una relazione tra gli studenti e un gruppo di pazienti in carico al Cps, con la mediazione da parte degli educatori Delia Tosi e Roberto Battaglia e dall’arteterapeuta Paola Bianchi, al fine di costruire e rielaborare vissuti e storie personali che consentano la vicinanza e la partecipazione emotiva.
Suddivisa in due gruppi, la classe coordinata dal prof. Tiraboschi lavora con cadenza settimanale insieme all’équipe del Cps. Al termine delle attività verrà creata in scala una città fatta di edifici riconoscibili, costruiti con scatole di cartone, esposta in mostra al pubblico nel mese di maggio.


CASALMORO: RISULTATO RUGBY DEL CHIESE

MICRO_B RUGBY DEL CHIESE - RUGBY DESENZANO 0 - 29

Marcatori:8' p.t. c.p. Desenzano; s.t. 60' mt. Desenzano tr., 74' mt. Desenzano n.t., 77' mt. Desenzano tr., 79' mt. Desenzano tr. 

MICRO_B RUGBY DEL CHIESE: Bonato, Este, Zorzi, Rubes, Tira, Marchi, Gandelli, Cioli Francesco, Malcisi, Musto, Berselli, Bellissima, Torelli, Cigala, Andreoli. Entrati nel s.t. Faccin, Cioli Antonio, Munoz, Legnani. All Castiglia e Pintossi

RIUGBY DESENZANO: Bellotti, Barcellari, Rossi Alberto, Rossi Daniele, Mensah, Astolfi, Federzoni, Perego, Fabiani, Bresciani, Castelnovo, Saottini, Bellini Simone, Zordan, Falcuccio. Entrati nel s.t. Panni, Zaniolo, ANdreis, Foletti, Ronchi, Bellini Marco, Pinazzi. All. Torri, SUdati, Cattina

Arbitro: Romascu

Prima di campionato amara per Micro B Rugby del Chiese che allo stadio Risposta di Caslamoro viene sconfitta 0 - 29 dal Desenzano, Eppure i nero-arancio hanno tenuto testa per 60 minuti ai forti bresciani che, retrocessi al termine dello scorso campionato, hanno l'ambizione di ritornare subito in Elite. Il Desenzano parte forte ma la grande pressione iniziale frutta solo un calcio piazzato ed un cartellino giallo per il giovane Angelo Musto. I bresciani dominano in mischia e mantengono il possesso ma il RDC si difende con ordine e determinazione ed il risultato resta bloccato sullo 0 - 3 fino al 20' del secondo tempo quando gli ospiti trovano la meta sotto i pali al termine di una azione insistita a pochi metri dalla linea di meta. I nero-arancio hanno una buona reazione d'orgoglio ma non riescano a finalizzare una serie di maule nei 22 avversari e crollano alla distanza subendo ben 3 mete nei minuti finali del match.