Il Signore protegge non dalla sofferenza, ma nella sofferenza, non dalla morte, ma nella morte, per invitarci a uscire da noi stessi e condurci nell'amore vero che attraversa il Calvario e raggiunge il suo punto estremo nel mistero della croce...La fede inizia quando si accetta Dio, che sconvolge i nostri progetti e la nostra mentalità, la fede è reale nell'abbandono totale alla sua volontà.
La parola di Gesù è rivolta oggi a chi è prostrato nel dolore "dico a te alzati" per continuare a camminare con una assenza incolmabile ma che diventa nuova presenza.
C'è una consegna che Gesù fa dalla croce nel tempo del dolore "ecco Tuo figlio". E 'il dolore pietrificato nel marmo che Michelangelo ha scolpito per sempre nella Pietà, ma è un dolore composto, sereno, dolore che solo l'Addolorata può comprendere, perchè Gesù , per accompagnarci nel tempo della nostra passione, e in cielo, quando la madre ritroverà il figlio, il dolore scolpito nel marmo e nei cuori, addolcito nel tempo si scioglierà , nel frattempo semplicemente ma intensamente possiamo pregare ....
E' l'AMORE che supera il nostro amore umano e risponde alle uniche domande vere, che oggi ci facciamo, è l'AMORE che fa vivere oltre la morte ed è in grado di restituire quella presenza che sembrava scomparsa in una luce nuova.... ..."Non siate sorpresi se nel vostro cammino trovate la croce " diceva Giovanni Paolo II, Gesù non ha forse detto che "il chicco di grano deve cadere in terra e morire per portare molto frutto". Se ora anche noi prestiamo ascolto al nostro cuore sentiamo che ci sta dicendo che ci ha creati perchè ci ama e, affinchè lo amassimo a nostro volta , solo nel Suo volto, nella Sua verità il nostro cuore troverà il giusto battito, il senso dell'esistenza della vita e della morte.
"Il Tuo volto Signore io cerco, non nascondermi il Tuo volto"
Va bene , voi obbietterete che il corpo non c'è più...che manca la corporità dei vostri figli, è vero non posso che darvi ragione , ma una cosa è fondamentale per credere, cioè imparare a vedere con altri occhi e a sentire con altre orecchie. Non si pensi che Dio abbia mai voluto infliggere dolore, oppure inviato "doni" preferendo gli uni agli altri, niente affatto....l'eternità esiste ed esiste in Dio e nel suo amore, il nulla esiste, esiste là dove non c'è Dio con il suo amore,dove si è sostituito il buio delle tenebre profonde...
Signore affontare un nuovo giorno ci dà un angoscia tale che il desiderio più forte è quello di chiudere gli occhi pur di non provare la morsa che ci strugge il cuore:l'assenza dei nostri amati figli...la morte che abbiamo dentro è più forte dell'amore per loro e trasciniamo così tra un giorno e l'altro la nostra vita di doveri, senza più essere vita. AIUTACI! Alleggerisci Tu questa croce che sentiamo troppo pesante...fa di noi genitori bravi come lo eravamo prima, perchè tutti i nostri cari meritano attenzioni e l'amore di un tempo, perchè questo distacco improvviso da chi ci circonda?Perchè se si è spezzato un ramo di questo meraviglioso albero che è la famiglia a noi sembra che tutto sia finito!!
O Padre nostro, ristabilisci in noi la ricchezza dei frutti di quel ramo spezzato, ridonaci la linfa che i nostri figli ci hanno lasciato così che come Tuo Figlio Gesù ha detto " se il seme non muore non dà frutti" noi possiamo arricchire i nostri cari di quei frutti che i nostri amati figli hanno lasciato.
Liberaci dall'idea che questo dolore è solo nostro, guariscici da tutto ciò che più luce non è,insegnaci ad amare di nuovo, non solo noi stessi ma tutti i tuoi figli.
Padre, mettiamo ai piedi della croce del Tuo Figlio Gesù, tutto il nostro dolore, tutto il nostro essere, tutto il dolore e la sofferenza della nostra famiglia, ma anche tutta la nostra miseria senza Te....senza luce.
Riscoprire l'amore di Dio nel dolore più forte che un genitore possa provare,la perdita di un figlio, è possibile. E' quanto vivono le famiglie che condividono il cammino "figli in cielo",l'associazione vuole essere per i genitori che desiderano confrontarsi con chi li può capire perchè sta passando, ho ha passato la stessa esperienza un aiuto o un sostegno. I figli in cielo si incontrano la prima domenica di ogni mese dalle ore 16.00 alle ore 18.00 presso il Santuario Maria Madre della Chiesa in Novagli di Montichiari, , per ritrovare il figlio/a perduto nella dimensione spirituale con una vicinanza particolare a Maria che ha visto morire suo figlio sulla croce., per questo occorre mettersi in cammino per diventare "genitori" del cielo con "un figlio in cielo"....
la mamma di Diletta 3317260977