sabato 22 marzo 2014

NOVAGLI - INCONTRO 'I FIGLI DI DIO'

Il Signore protegge non dalla sofferenza, ma nella sofferenza, non dalla morte, ma nella morte, per invitarci a uscire  da noi stessi e condurci nell'amore vero che attraversa il Calvario e raggiunge il suo punto estremo nel mistero della croce...La fede inizia quando si accetta Dio, che sconvolge i nostri progetti e la nostra mentalità, la fede è reale nell'abbandono totale alla sua volontà.
 La parola di Gesù è rivolta oggi a chi è prostrato nel dolore "dico a te alzati" per continuare a camminare con una assenza incolmabile ma che diventa nuova presenza.
C'è una consegna che Gesù fa dalla croce nel tempo del dolore "ecco Tuo figlio". E 'il dolore pietrificato nel marmo che Michelangelo ha scolpito per sempre nella Pietà, ma è un dolore composto, sereno, dolore che solo l'Addolorata può comprendere, perchè  Gesù , per accompagnarci nel tempo della nostra passione, e in cielo, quando la madre ritroverà il figlio, il dolore scolpito nel marmo e nei cuori, addolcito nel tempo si scioglierà , nel frattempo semplicemente ma intensamente possiamo pregare ....
E' l'AMORE che supera il nostro amore umano e risponde alle uniche domande vere, che oggi ci facciamo, è l'AMORE che fa vivere oltre la morte ed è in grado di restituire quella presenza che sembrava scomparsa in una luce nuova.... ..."Non siate sorpresi se nel vostro cammino trovate la croce " diceva Giovanni Paolo II, Gesù non ha forse detto che "il chicco di grano deve cadere in terra e morire per portare molto frutto". Se ora anche noi  prestiamo ascolto al nostro cuore sentiamo che ci sta dicendo che ci ha creati perchè ci ama e, affinchè lo amassimo a nostro volta , solo nel Suo volto, nella Sua verità il nostro cuore troverà il giusto battito, il senso dell'esistenza della vita e della morte.
"Il Tuo volto Signore io cerco, non nascondermi il Tuo volto"
Va bene , voi obbietterete che il corpo non c'è più...che manca la corporità dei vostri figli, è vero  non posso che darvi ragione , ma una cosa è fondamentale per credere, cioè imparare a vedere con altri occhi e a sentire con altre orecchie. Non si pensi che Dio abbia mai voluto infliggere dolore, oppure inviato "doni" preferendo gli uni agli altri, niente affatto....l'eternità esiste ed esiste in Dio e nel suo amore, il nulla esiste, esiste là dove non c'è Dio con il suo amore,dove si è sostituito il buio delle tenebre profonde...
Signore affontare un nuovo giorno ci dà un angoscia tale che il desiderio più forte è quello di chiudere gli occhi pur di non provare la morsa che ci strugge il cuore:l'assenza dei nostri amati figli...la morte che abbiamo dentro è più forte dell'amore per loro e trasciniamo così tra un giorno e l'altro la nostra vita di doveri, senza più essere vita. AIUTACI!  Alleggerisci Tu questa croce  che sentiamo troppo pesante...fa di noi genitori bravi come lo eravamo prima, perchè tutti i nostri cari meritano attenzioni e l'amore di un tempo, perchè questo distacco improvviso da chi ci circonda?Perchè se si è spezzato un ramo di questo meraviglioso albero che è la famiglia a noi sembra che tutto sia finito!!
O Padre nostro, ristabilisci in noi la ricchezza dei frutti di quel ramo spezzato, ridonaci la linfa che i nostri figli ci hanno lasciato così che come Tuo Figlio Gesù ha detto " se il seme non muore non dà frutti" noi possiamo arricchire i nostri cari di quei frutti che i nostri amati figli hanno lasciato.
Liberaci dall'idea che questo dolore è solo nostro, guariscici da tutto ciò che più luce non è,insegnaci ad amare  di nuovo, non solo noi stessi ma tutti i tuoi figli.
Padre, mettiamo ai piedi della croce del Tuo Figlio Gesù, tutto il nostro dolore, tutto il nostro essere, tutto il dolore e la sofferenza della nostra famiglia, ma anche tutta la nostra miseria senza Te....senza luce.

Riscoprire l'amore di Dio nel dolore più forte  che un genitore possa provare,la perdita di un figlio, è possibile. E' quanto vivono le famiglie che condividono il cammino "figli in cielo",l'associazione vuole essere per i genitori che desiderano confrontarsi con chi li può capire perchè sta passando, ho ha passato la stessa esperienza un aiuto o un sostegno. I figli in cielo si incontrano  la prima domenica di ogni mese dalle ore 16.00 alle ore 18.00 presso il Santuario Maria Madre della Chiesa in Novagli di Montichiari, , per ritrovare il figlio/a perduto nella dimensione spirituale con una vicinanza particolare a Maria che ha visto morire suo figlio sulla croce., per questo occorre mettersi in cammino per diventare "genitori" del cielo con "un figlio in cielo".... 

la mamma di Diletta 3317260977

ASOLA - MOSTRA SULL'APOCALISSE

APOCALISSE
L'UOMO TRA DIO E SATANA
Da tempo ero affascinata dall'Apocalisse di Giovanni, ma solo dopo la partenza di Cecilia ho percepito un'attrazione più forte, un invito pressante, quasi una chiamata, comunque un compito.
Un compito che mi ha sorretta e accompagnata nell'elaborazione del lutto che mi aveva colpita. Ma era anche di più.
Qualcosa che mi interpellava direttamente. Ma perché l'Apocalisse?
Perché questa battaglia tra il bene e il male? Credo che questa sia la domanda inderogabile che l'uomo si pone da sempre, il perno attorno al quale ruota la vita di ognuno di noi.
Forse non sempre si trova una risposta esauriente.
lo non so se l'ho trovata ma l'ansia e la sete di capire si sono placate e hanno fatto germogliare un "grazie" per tutto ciò che è.
La mia proposta non è rivolta ad un élite intellettualmente preparata, ma a chi non si è mai accostato, o comunque l'ha fatto in modo non approfondito, alla lettura e al messaggio dell'Apocalisse.
E' gettare un seme, è condividere la mia visione dell'argomento con i mezzi che mi sono propri e possibilmente trasmettere la magia che mi ha incantato.
Silla Poli - Remedello Bs

LENO - INAUGURAZIONE SALA POLIFUZIONALE CASSA PADANA & FONDAZIONE DOMINATO LEONENSE

COMUNICATO STAMPA

Inaugurazione del centro polifunzionale di Cassa Padana 
e di piazza Dominato Leonense

Domenica 23 marzo 2014, dopo due anni di intenso lavoro, a Leno vengono ufficialmente inaugurati il centro polifunzionale di Cassa Padana e la piazza pubblica, dotata di ampi spazi di verde, intitolata al “Dominato Leonense” in cui la nuova struttura è inserita.

La giornata prevede il taglio del nastro alle ore 11.00, dopo l’inno d’Italia suonato dal Corpo Musicale “V.Capirola” e i saluti istituzionali del sindaco di Leno Pietro Bisinella, dell’abate Mons. Giovanni Palamini, del dott.Vittorio Biemmi, Presidente di Cassa Padana e di Luigi Pettinati, Direttore Generale di Cassa Padana e dell’Ing. Mancini, progettista del nuovo centro.
Alla sera, alle ore 20.30, è previsto nell’auditorium un concerto del  Corpo Musicale “V.Capirola”.

Per il sindaco di Lenosi tratta di un progetto al quale questa Amministrazione ha lavorato con grande entusiasmo, infatti riqualifica una delle zone più importanti e centrali del Paese, da sempre destinata all’incuria, e inserisce nel contesto urbanistico di Leno un elemento di grande prestigio architettonico. Di questi tempi, poi, è un vero e proprio monumento al coraggio e alla voglia di continuare ad investire sui nostri territori, riprendendo non a caso l’antico spirito di laboriosità e intelligenza che ha caratterizzato la storia della Bassa e di Brescia in generale.”
Per il presidente di Cassa Padanasi tratta di  un investimento importante, come del resto in passato lo fu la sede di Villa Seccamani, soprattutto perché realizzato oggi, attraverso il quale la Cassa ha voluto dare un segno forte della visione ottimista che ha del futuro, del ruolo che intende continuare svolgere nei territori dove opera”.

Il nuovo centro Polifunzionale
Si sviluppa su due/tre piani e ha la forma di due braccia che si protendono, in un delicato equilibrio fra aree completamente trasparenti e grandi superfici a sbalzo in pietra massiccia, che complessivamente trasmettono alla persona un senso di trasparenza e solidità.
Il piano terra, al lato est, ospita  la filiale.  Sempre al piano terra e al primo piano si trovano  le divisioni aziende, credito, risparmio, soci e territorio. Il “forum”, costituito da un auditorium di 300 posti mobili e dal foyer,  utilizzabile anche per mostre temporanee ed eventi, si trova nel lato sud ovest. E’ a disposizione per le attività dei soci e in generale della comunità lenese.
Il fabbricato ha la categoria energetica più alta per immobili con vetrate e i locali sono riscaldati da un impianto idraulico geotermico.  E’ dotato di confort acustico, sia nelle sale aperte al pubblico che negli uffici e di impianti con le più innovative tecniche di risparmio energetico.
La superficie  totale è di quasi 10.000 metri quadri, tra cui la filiale (oltre 800 mq), gli uffici (circa 5.000 mq), la sala polifunzionale e forum (600 mq). Lo spazio interrato adibito a parcheggio ha oltre 100 posti macchina. E’  importante richiamare l’idea di fondo sottesa all’opera che ne ha guidato la progettazione e la fase realizzativa. Il nuovo centro polifunzionale e Villa Seccamani, oltre ad essere contigui, si rapportano in modo armonico. Il primo rappresenta metaforicamente il futuro della Banca e dei territori. La settecentesca Villa Seccamani rappresenta il passato, ancorato a solide radici, da cui trarre ispirazione. Ed è per questa ragione che il muro di cinta di Villa Seccamani a nord è stato demolito. I due ambienti sono stati uniti da un passaggio pedonale che, durante fiere ed eventi particolari, mette in diretto contatto il forum con gli spazi della villa. Divengono così un unico complesso verde, attraversato al centro da un corso d’acqua, il Frezule.
Visto dall’alto, richiama in grande il logo di Cassa Padana e, in scala ridotta, il territorio dove è radicata, la pianura padana. Il Frezule rappresenta il fiume Po. Da nord la costruzione parte dal terzo piano degradando, dando l’immagine delle montagne.
La Piazza Dominato Leonense
Ha una superficie di 4.400 metri quadri, di cui circa 3.000 a pavimentazione in pietra nera e circa 1.000 a giardino, con due grandi aiuole centrali a forma di ceppaia. Il pioppo centenario - che precedentemente insisteva- si inserisce perfettamente nell’arredo e ne viene valorizzato al meglio.
Leno è conosciuta per la sua millenaria abbazia benedettina, figlia primogenita di Montecassino e fondata nel 758 dc da Desiderio, ultimo re de Longobardi.  Da oltre dieci anni, da un lato il comune di Leno con quello di Cassino, dall’altro la Fondazione Dominato Leonense con l’abbazia di Montecassino, hanno sviluppato collaborazioni importanti. L’abbazia di Leno fu per secoli centro religioso, politico, economico e uno dei motori di sviluppo dell’alta Italia. Esercitava la sua benefica influenza su una vasta zona che giungeva fino alle valli di Comacchio, detta “Dominato Leonense”.  Dominato Leonense erano quindi i territori dove l’abbazia “Ad Leones” di Leno aveva il suo dominio. I benedettini nel corso dei secoli hanno bonificato, coltivato terre, inventato prodotti come il grana padano che sono alla base della nostra vocazione agroalimentare.
Oggi la zona di competenza di Cassa Padana, in cui esercita la sua “influenza”, è in gran parte sovrapponibile a quella dell’antica abbazia benedettina di Leno. Da molti anni poi la Cassa si è  posta come “in scia” di questa tradizione millenaria, sia per l’attività operosa e variegata che svolge all’interno delle varie comunità locali, il modo e la finalità con cui la compie, sia per l’impegno profuso nel recupero e valorizzazione del glorioso passato dell’abbazia, che sembrava relegato solo alla stretta sfera degli studiosi. Di fondo il richiamo ai valori  benedettini ha alla base un valore ideale simbolico molto forte. Il monaco non è una persona che sta da “sola”, ma, dal greco monòs, è colui che nel suo modo di agire, riesce a rendere “unico”, cioè a tenere insieme le esigenze di spiritualità, la solidarietà verso la comunità e la gestione dell’economia, degli affari.
Una  visione integrata, che non tiene  su piani separati queste diverse esigenze, rappresenta anche la chiave di lettura a cui la Cassa si ispira nell’agire di tutti i giorni, per essere coerente rispetto agli obiettivi previsti nel proprio statuto, cioè per provare ad essere realmente “differente”.
Per informazioni: 

Tel.: 030-9038463 (Cassa Padana) / 030-90461 (Comune di Leno)

giovedì 13 marzo 2014

Per favore, non dire a mamma che faccio il pubblicitario...


Evento promosso da: 
ASSOCIAZIONEBOOMERANG
Interverrà:
il dott. RAFFAELE CARDARELLI
Membro della Commissione Centrale di Net-One

www.net-one.org
face book.com/netoneorg 




I linguaggi della comunicazione pubblicitaria

dove ELEMENTARI CASALMORO MN
(via IV Novembre 41)
quando  DOMENICA 16 ORE 15







martedì 11 marzo 2014

DomenicARTIn Galleria - Asola

Ottavo appuntamento del ciclo DOMENICARTIIN GALLERIA, organizzato dalla Gilgamesh Edizioni assieme agli amici del CIVICO 40 – Associazione Culturale. Eventi svolti presso la bellissima Galleria Decorarte Arte Antiquariato Design di Franco Barosi in via Mazzini 94 ad Asola (MN).
Una bellissima location, elegante e accogliente. Non puoi mancare! 

Appuntamento allora a domenica questa16 marzo 2014, ore 16.00, presso la Decorarte Arte Antiquariato Design di Franco Barosi in via Mazzini 94 ad Asola (MN), con il notaio e scrittore Mauro Acquaroni che presenterà il suo ultimo romanzo PICCIONI, edito da noi della Gilgamesh Edizioni.

Con l’autore interverrà il critico letterario Claudio Ardigò.

Quarta di copertina:

La Tour Eiffel , con un poco di fantasia, potrebbe ricordare un clarinetto a riposo, ma non è questo il motivo per cui Alberto fugge da Cremona per suonare il suo strumento lungo iboulevards di Parigi.
Forse fugge da un padre di cui non regge il confronto.
Forse vuole volare sulle ali dei ricordi.
Forse insegue un sogno.
Ma solo tornando a Cremona, alle sue radici, potrà conoscere la verità e cercare di sopravvivervi.
Intanto Benoit, dopo avere tenuto “il mondo per le palle” da una radio di Parigi, cerca di costruirsi una verità tutta sua, per trovare un rimedio al suo dramma. E ci riesce.
Il commissario Selmer è invece rassegnato ad ammuffire nel suo ufficio, e a non vedere realizzato nessuno dei suoi poco ambiziosi progetti. Ma si sbaglia.
E poi ci sono loro: i piccioni.


Mauro Acquaroni nasce a Sabbioneta (MN) nel 1961, non si accontenta di vivere le proprie passioni, ne scrive.
Pubblica un divertissement letterario ambientato a Roma e a Parigi, intitolato Gioco, partita, incontro, scrive di compagni di classe, di radio private, di paradossi e finte verità in Fosse vero, di un “giovin” Notaio parigino alle prese con Eric, testimonianza di cent’anni di storia e di sensi di colpa, cullati sulle acque della Senna e sulle note di un adagio di Albinoni in Luc e di un adolescente sbocciato sul ring, per una sola stagione, imploso in sé e rapito da un disco dei Pink Floyd in Come un jab.
Ora, con Gilgamesh Edizioni, il suo ultimo, avvincente romanzo Piccioni.


Nuovi Speed Check - GHEDI

GHEDI: POSIZIONATI 5 NUOVI SPEED CHECK AL SERVIZIO DELLA SICUREZZA


Il progetto elaborato dall’Amministrazione Comunale di Ghedi per tutelare la sicurezza della circolazione nel proprio territorio ha compiuto un ulteriore e definitivo passo in avanti. In effetti il disegno presentato dalla Giunta guidata dal sindaco Lorenzo Borzi ha già visto la realizzazione delle nuove rotonde che hanno reso il traffico più scorrevole e sicuro (a quelle già costruite negli ultimi tempi ne verranno aggiunte ancora due per mettere in sicurezza anche gli incroci tra via XX settembre, via Dante e via Primo maggio, da una parte, e all'altezza della Chiesa della Madonna del Caravaggio dall'altra, dove confluiscono via Baracca, via Manzoni, via X giornate, via della Vittoria e via Solferino). A giusto completamento di questo piano sono stati installati cinque nuovi speed check che hanno un significato ben preciso: “Gli speed check che abbiamo appena installato – spiega lo stesso sindaco Borzi – hanno innanzitutto lo scopo di controllare la circolazione e di tutelare la sicurezza delle persone che si trovano a passare nelle zone strategiche della nostra cittadina. Non a caso i nuovi speed check sono stati collocati nelle vie di accesso a Ghedi, in prossimità delle scuole e all’uscita dell’Oratorio. I punti dove attraversano la strada i ragazzi ed intere famiglie e dove, quindi, è più sentita l’esigenza di sicurezza. Uno strumento in più a tutela della nostra comunità, che non vuole certo avere una finalità repressiva, ma, piuttosto, di fare in modo che il traffico sul nostro territorio si svolga all’insegna del rispetto delle regole e di quella prudenza che è necessaria quando si circola nel cuore di un centro abitato”.        

evento LAMBDA GHEDI

Carissimi Amici,
come sapete ogni anno nel periodo primaverile ritorna il consueto appuntamento con la mostra di un grande Autore, quest'anno abbiamo il piacere di ospitare presso l'Auditorium BCC Agro Bresciano dal 30/03 al 13/04 Antonella Monzoni con "Il Delicato Sentimento del Vedere", dopo tanti anni con Grandi Artisti al maschile, quest'anno proponiamo un Artista Donna.
 
L'inaugurazione della mostra si terrà domenica 30 Marzo alle ore 11.00 in Auditoium BCC.
Sarà presente tra noi Antonella Monzoni.
 
In allegato trovate la locandina e la brochure con ulteriori dettagli sull'Autore.
 
Con preghiera di diffusione tra i vostri contatti,
 
Vi aspetto!!!
 
Un caro saluto
 
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Piero Beghi BFI
Presidente C.F.Lambda
25016 GHEDI (BS)
www.cf-lambda.it
 
Contatti: 389 2996143 - 030901354