lunedì 28 aprile 2014

Riqualificazione fiume Oglio

UN CONTRIBUTO DALLA PROVINCIA PER LA RIQUALIFICAZIONE DEL FIUME OGLIO
                    

Gli intensi contatti portati avanti dall’Amministrazione Comunale di Pontevico con la Provincia di Brescia e la tenacia mantenuta nel portare avanti un rapporto che rischiava di protrarsi a lungo nel tempo hanno dato i loro frutti. E’ infatti ufficiale la concessione da parte dell’ente provinciale di un contributo di ben 360.000 euro per la riqualificazione delle aree delle ex colonie fluviali e le sponde del fiume Oglio: “La conferma dell’assegnazione di questo contributo – commenta Roberto Bozzoni, sindaco di Pontevico che sarà il Comune capofila di questa operazione visto che riceverà 315.000 euro a fronte dei 15.000 stanziati per gli altri paesi interessati dall’intervento – è stata per noi una gran bella soddisfazione. Questo, infatti, è il giusto coronamento di tutti i nostri sforzi e delle trattative che abbiamo portato avanti nell’ultimo periodo. Un risultato che attendevamo ormai da parecchio e che abbiamo perseguito con tenacia fino a raggiungerlo. In questo modo potranno ritrovare il loro volto migliore luoghi cari a tutti i pontevichesi come le ex colonie fluviali, ma saranno rimesse in ordine pure le sponde dell’Oglio. Luoghi del territorio di Pontevico che saranno nuovamente a disposizione di tutta la nostra comunità nelle condizioni che in molti aspettavano da tanto tempo”.   


Mostra a Medole

Dignità del lavoro
La nuova mostra di Remo Pasetto alla Torre Civica di Medole e a Palazzo Menghini di Castiglione delle Stiviere
Le opere dell’artista veronese impreziosiscono le celebrazioni del Primo Maggio nei due comuni mantovani


Dignità del lavoro è il titolo della mostra del pittore Remo Pasetto che sarà inaugurata giovedì 1 maggio nella doppia sede della Civica Raccolta d’Arte alla Torre Civica di Medole e di Palazzo Menghini a Castiglione d/S.
L’evento è stata ideato e realizzato attraverso la collaborazione dei due comuni, fatto che non accadeva, nel campo dell’arte, dalla grande mostra sul Chiarismo del 1996. Giovanni Magnani si è occupato della cura dell’esposizione, con l’ausilio dello staff del Comune di Castiglione e della Pro Loco di Medole. Si tratta di un’occasione davvero unica per ammirare le opere di Pasetto e per incontrare l’accademico di Brera, in occasione dell’apertura della mostra. Da qualche anno, infatti, Pasetto vive a Desenzano del Garda e sarà presente all’inaugurazione della mostra.
Il momento di riflessione proposto con questa iniziativa è dedicato al mondo del lavoro e ai suoi protagonisti proprio in occasione della Festa dei Lavoratori. Proprio il Primo Maggio, quindi, è stato scelto come data della doppia inaugurazione che si terrà al mattino a Palazzo Menghini e nel pomeriggio alla Torre Civica.

Veronese di nascita, milanese di adozione, Remo Pasetto vive la capitale lombarda quando essa sta crescendo e diventando il teatro della ricostruzione del nostro Paese. Ricostruire, in quel tempo, non è solo prerogativa delle idee e della mente, della società e del senso civico, ma anche, in senso stretto e letterale, azione concreta di un Paese che deve riedificare tutto. Si lavora e questa azione è quella che rende l’uomo, e la donna, oggetto dello sguardo di Pasetto. La riflessione dell’artista, dunque, è duplice e riguarda il lavoro dell’uomo, ma anche il lavoro dell’artista, e qui la quotidianità si trasfigura in epica che solo la pittura, nel caso di Pasetto, è in grado di raccontare.

Il catalogo dell’esposizione rappresenterà il XVI volume della collezione dei “Quaderni medolesi d’Arte”. Il libro, oltre alle immagini dei quadri dell’artista, conterrà i testi critici di Luca Cremonesi, Fabrizio Migliorati e Paolo Capelletti. Questo un estratto dal catalogo: «Le tele di Pasetto sono frutto di sguardi, ma sono anche loro, soggetti vivi, che guardano il mondo e hanno uno sguardo, intenso e profondo, sul mondo. All’epica, insomma, che l’arte di Pasetto dona alla realtà, si aggiunge la profondità dell’occhio che da vita alla forma che guarda. La realtà, dunque, si trasfigura e diventa “altro da quello che è”, e cioè specchio che riflette quello che c’è di reale nella realtà, diventando così oggetto/sguardo universale. Negli occhi dei personaggi di Pasetto dimora la vita della realtà che l’artista ha messo in mostra e ha portato, sguardo fra gli sguardi, dritto davanti a noi, o meglio ancora, davanti a loro. Non siamo noi che ci rivediamo nei quadri di Pasetto, ma noi che siamo in mostra davanti alle sue opere».

Comunicazione Civica Raccolta d'Arte di Medole

Paolo Capelletti – Telefono diretto: 333/6602247


giovedì 24 aprile 2014

AL VIA LA FESTA BIANCOBLU'

Quindicesima festa Biancoblù a San Polo!!!
Da stasera al 4 maggio...due settimana per festeggiare il grande Brescia!!



Chiacchierino a Isorella

Corso di CHIACCHIERINO a Isorella

APPUNTAMENTO: sabato 17 maggio ore 14-18

costo: 49 euro (lezione e materiale)

DOVE: presso  CENTRO STUDI TECHNO SRL in Via Zanaboni, 56 a ISORELLA

Prentoa chiamando il numero verde: 800 275 515



Corso di Degustazione Birra - CentroStudiTechno

Al via i prossimo 6 maggio il corso di 
Cultura e Degustazione BIRRA 
al Centro Studi Techno di Isorella.

SEI incontri per scoprire il favoloso mondo della birra.
COSTO: 79 euro 

In collaborazione con 
Café Bamboo (Isorella)  
Agribirrificio Luppolajo (Castel Goffredo)

Per info scrivi a info@centrostuditechno.it 
oppure chiama il numero verde 800 275 515

Facebook: Corso di Degustazione Birra
Facebook: Centro Studi Techno

Lezioni:
1. storia della birra: dai sumeri ai cechi
2. materie prime: i magnifici 4
3. la produzione: il miracolo dell’acqua e dell’orzo che 
si fanno alcol (lezioni presso birrificio Luppolajo)
4. Belgio: le birre ancestrali
5. Great Britain: la regina dell’alta fermentazione

6. Germania e Repubblica ceca: birre hi-tech





FIERA DI SAN GIORGIO - FIESSE

A Fiesse è sempre festa!!!!
Il 26 e 27 aprile sport, aperitivo, spiedo, gara canina e tombolata di beneficenza!!!
Da non perdere!!!



mercoledì 23 aprile 2014

ASSOCIAZIONE ARTISTI BASSA BRESCIANA

EVENTO DA NON PERDERE!



PONTEVICO - SETTORE IMMOBILIARE

SEGNALI DI RISVEGLIO PER IL SETTORE IMMOBILIARE E PER QUELLO PRODUTTIVO
                    
Il piano di lottizzazione del Comune di Pontevico è rimasto fermo per oltre dieci anni. Nell’ultimo periodo, però, sono giunti importanti segnali che testimoniano il risveglio di tutto un comparto che ha subìto in maniera profonda le gravi conseguenze della crisi. In effetti il Comune di Pontevico, dopo la vendita di alcune aree della zona industriale effettuata a cavallo tra il 2013 e il 2014, è riuscito ad alienare un’altra zona di circa 2000 metri quadrati, collocata nella cosiddetta area della festa di S. Rocco. Una cessione fatta a privati che per il momento ha fatto entrare nella casse del Comune solo la relativa caparra, ma che, ad operazione completata, frutterà oltre 200.000 euro: “E’ un’iniziativa che merita di essere vista sotto la giusta luce – spiega il sindaco Roberto Bozzoni – Sono diversi, infatti, gli aspetti positivi strettamente collegati, a partire, naturalmente, dall’ingresso di ulteriori, significative risorse nelle casse comunali. Non si tratta però di un passo in avanti significativo solo per il bilancio. La vendita di nuovi lotti Pontevico, in effetti, evidenzia segnali confortanti di ripresa per il settore produttivo e imprenditoriale. Ci sono nuove costruzioni che stanno per sorgere e nuove iniziative che stanno per partire. Una nuova vogli di investire e di produrre che porterà con sé nuovi posti di lavoro”. Un indizio particolarmente importante in un periodo come quello che stiamo attraversando nel quale proprio la mancanza di lavoro rappresenta una delle grandi piaghe del presente: “Questa duplice vendita – prosegue lo stesso Bozzoni – non rappresenta tuttavia un caso isolato. Ci sono state infatti concrete manifestazioni di interesse da parte di alcuni imprenditori per l’acquisto di alcune aree nella zona industriale di Pontevico (nella località adiacente a Modine, per intenderci). In questo caso si tratta di un’operazione ancora tutta da definire. Le aziende si sono fatte avanti dimostrando il loro interesse, ma adesso è necessario dare il via alla procedura per l’emissione del bando. In ogni caso, pure in questa circostanza, si tratta di una vendita che potrà essere effettuata in tempi brevi e che, potenzialmente, nel caso di alienazione dell’intero lotto a disposizione, potrà fruttare al Comune di Pontevico la ragguardevole somma di un milione di euro. Notizie davvero incoraggianti e non solo per il bilancio comunale, che già in questi anni siamo riusciti a portare in condizioni di assoluta credibilità e stabilità nonostante i tempi difficili che attraversano tutti gli enti locali. In effetti – termina il primo cittadino pontevichese - manifestazioni d’interesse di questo genere confermano che stanno tornando la voglia di investire e, quindi, di creare nuovi posti di lavoro. Per il momento possiamo parlare soltanto di segnale, ma si tratta comunque di un indizio sicuramente gradito per molte famiglie di Pontevico alle prese con il problema della mancanza di lavoro. Un indizio che la nostra Amministrazione ha sempre cercato di sostenere e di accompagnare lungo tutta la durata del nostro mandato e che siamo intenzionati a tutelare e valorizzare nel modo più concreto nei prossimi anni che saranno proprio quelli che dovranno trasformare questi che adesso sono solo timidi segnali in conferme più che eloquenti”.                                       


GHEDI - ROTONDA SPONSORIZZATA

GHEDI PRESENTA LA ROTONDA SPONSORIZZATA

La rotonda che si trova all’uscita del centro abitato di Ghedi e si collega con la strada che porta ad Isorella ha ricevuto un significativo intervento di abbellimento che ha richiamato l’attenzione generale. Come spesso capita in simili circostanze i pareri relativi a questa iniziativa sono stati i più diversi, passando da chi ha gradito la piacevole opera dedicata alla rotatoria a quelle persone che si sono dette preoccupate per le eventuali risorse pubbliche investite in un tempo di crisi come quello che stiamo attraversando. Una vera e propria discussione nella quale è intervenuto anche il sindaco Lorenzo Borzi allo scopo di fare chiarezza: “La rotatoria in questione è posta giusto all’ingresso della nostra cittadina. Ci è sembrato giusto rendere bello ed ordinato quello che può essere considerato un biglietto da visita di Ghedi per coloro che arrivano nel nostro territorio provenienti da altri paesi. In effetti tutti quelli che arrivano dalla tangenziale vedono proprio questa rotonda come primo impatto del nostro centro. L’intenzione di abbellirla, dunque, può essere considerata più che giusta e comprensibile. Se poi vogliamo riferirci all’aspetto economico, ovviamente sempre fondamentale in periodi come questo, la nostra Amministrazione, come del resto ha sempre cercato di fare nel corso di questi anni, ha voluto unire il pubblico ed il privato per “preservare” le casse comunali. I contatti che abbiamo avviato, in effetti, hanno dato i loro frutti e la rotatoria sulla strada che conduce a Isorella è stata abbellita da una sponsor privato, un’azienda del nostro territorio (l’Italmark – ndr) che ha accolto la nostra proposta e si è impegnata per abbellirla. In questo modo abbiamo valorizzato ed abbellito un punto significativo di Ghedi senza con questo far venir meno i soldi pubblici”.                         




venerdì 11 aprile 2014

CAFFè LETTERARIO GOTTOLENGO: inaugurazione mostra Il Ritorno

INVITO INAUGURAZIONE MOSTRA D’ARTE “IL RITORNO…”

Sabato 12 Aprile 2014 alle ore 16:30 preso il Teatro Zanardelli si terrà l’inaugurazione della Mostra d’Arte Il Ritorno… Retrospettiva visiva di pittori gottolenghesi”.
L’evento rientra nell’ambito del “Caffè Letterario”, il progetto culturale promosso dal Comune di Gottolengo con il vivo sostegno di un gruppo di appassionati volontari locali.
Il percorso del Caffè Letterario di Gottolengo prosegue con questa nuova Mostra d’Arti Visive creata per ricordare alcuni artisti del territorio. La mostra “Il Ritorno…” raccoglierà opere di sei talenti gottolenghesi, scomparsi negli ultimi anni, che nel corso della loro vita si sono dedicati all’arte pittorica. 
Gli artisti sono:
Bacchiocchi Livio (18.11.1912, 23.05.1966)
Boni Ardicio (24.09.1930, 01.07.2005)
Finoli Giuseppe (18.01.1928, 13.02.2013)
Merlizoli Piero “Nasù” (06.11.1921, 19.12.1994)
Milzani Giovanni Battista (22.08.1932, 24.03.2011)
Osio Pino (27.02.1922, 10.02.2013)
 “Il territorio bresciano, è giusto ricordarlo, è ricco di talenti in campo artistico e Gottolengo, nel suo piccolo, non fa eccezione” – spiega il Delegato alla Cultura Christopher Castellini. “Abbiamo voluto organizzare questa retrospettiva d’arti visive per valorizzare le opere di questi nostri concittadini che, nel corso della loro vita, si sono dedicati con passione all’arte pittorica. Ognuno di questi artisti è caratterizzato da uno stile personale, ma sono tutti accumunati dallo stesso amore nutrito nei confronti dell’arte. Un vivo ringraziamento va ai i famigliari degli artisti, dai quali è nata questa idea, e tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questa iniziativa.
La mostra resterà aperta da Sabato 12/04/2014 a Pasqua 20/04/2014, nei seguenti orari:
Da Lunedì a Venerdì: orario serale 21:00 – 23:00
Sabato e Domenica: 10:00 – 12:00 | 16:00 – 19:00
Presso il Teatro Zanardelli, Piazza XX Settembre, 25023 Gottolengo (BS).
L’inaugurazione si terrà Sabato 12 Aprile 2014 alle ore 16:30.
Dopo il Saluto del Sindaco, Giacomo Massa, e del Delegato alla Cultura Christopher Castellini, il Direttore Artistico Pierangelo Minotti commenterà le opere accompagnando i presenti in un breve tour all’interno dello spazio espositivo.
Nel corso dell’inaugurazione saranno anche annunciate le nuove iniziative del Caffè Letterario.
Dopo l’inaugurazione, saremo felici di condividere con i presenti un momento conviviale con un piccolo rinfresco.

Per ulteriori informazioni consigliere@christophercastellini.com

       cell: 338.52.96.088



BILANCIO 2014 A GHEDI

IL COMUNE DI GHEDI PASSA AI RAGGI X IL BILANCIO TRA CAMMINO PERCORSO E PREVISIONI PER IL FUTURO 

L’approvazione in Consiglio Comunale del bilancio di previsione 2014 e l’avvicinarsi della scadenza naturale del mandato amministrativo guidato in questo quinquennio dal sindaco Lorenzo Borzi hanno spinto l’Amministrazione Comunale di Ghedi a riservare un’attenzione del tutto particolare ad un argomento che mai come in questi tempi di ridotte risorse economiche a disposizione degli enti locali riveste un’importanza fondamentale come, appunto, quello del bilancio. E’ l’assessore competente Matteo Agnari a tracciare le linee salienti della questione partendo dall’ultimo atto in ordine di tempo: “Il bilancio di previsione 2014 è stato approvato. Se vogliamo dare i numeri che solitamente in casi del genere vengono sempre guardati con grande interesse, abbiamo fissato il pareggio di bilancio a 15.832.379 euro. Ci sono naturalmente tanti dati e meccanismi contabili che compongono questo strumento, anche se non è certo facile tradurli in poche parole e renderli comprensibili in maniera adeguata. Ci son o comunque alcune voci che si segnalano, come, ad esempio, quella relativa all’indebitamento dell’ente che in questi anni ha percorso un cammino davvero significativo di riduzione, visto che siamo passati dai 9.700.000 complessivi che abbiamo trovato nel 2009 ai 3.950.000 attuali. Il tutto per una “sostanziosa” diminuzione dei mutui accesi che hanno fatto scendere gli interessi annui dai 491.651 di cinque anni fa ai 195.489 del presente. Da considerare anche che nel 2009 c’erano fatture inevase per un totale di 1.500.000 euro, mentre ora non c’è più alcuna fattura inevasa. Tutto questo non  è che la conferma di un cammino di graduale erosione del pesante debito con il quale abbiamo dovuto misurarci all’inizio del nostro mandato, visto che, tanto per continuare a parlare di cifre, il debito totale alla fine del 2011 era sceso a 6.323.750 euro, l’anno seguente a 4.896.156 e a 4.270.309 al termine del 2013. In base ai dati inseriti nel bilancio di previsione alla fine di questo anno l’indebitamento toccherà quota 3.612.348, per scendere ulteriormente nel 2015 (3.047.890) e nel 2016 (2.644.556). Una chiara tendenza alla riduzione dell’indebitamento che è stata accompagnata da un altro aspetto di notevole importanza, come il fatto che non sono stati accesi nuovi mutui. Tutto questo ha fatto scendere l’indebitamento pro-capite del nostro Comune molto al di sotto dei 912 euro per ogni abitante della media nazionale”. Una risalita graduale che ha reso possibile il raggiungimento di risultati che senza dubbio faranno piacere ai cittadini di Ghedi: “Il miglioramento della situazione economica dell’ente e il fatto di avere ormai scongiurato il suo dissesto (possibilità da non sottovalutare all’inizio del mandato) – prosegue l’assessore Agnari - ci hanno permesso di far passare l’addizionale Irpef comunale dallo 0,7% al 0,5%. L’aliquota Imu è passata dall’8,5 per mille al 7,6 per mille per tutti gli immobili ad esclusione dei terreni e delle aree fabbricabili. La nuova tassa sui servizi (Tasi), inoltre, è stata istituita con l’aliquota base dell’uno per mille come stabilito dalla legge. Nel corso del nostro mandato, proprio per garantire la stabilità dell’ente, abbiamo dovuto prendere anche decisioni sicuramente impopolari come quella di alzare le aliquote. Già all’allora, comunque, avevamo ribadito che si trattava di misure temporanee, necessarie proprio per far quadrare i conti. Adesso che queste ulteriori risorse non sono più indispensabili abbiamo provveduto immediatamente alla riduzione e, mi preme precisarlo, non certo perché sia ormai in corso la campagna elettorale, ma, più semplicemente, perché si tratta del nostro programma che va avanti”.    


Ghedi: nuova sede ASILO NIDO

Il Sindaco e l’Amministrazione 

invitano la cittadinanza

Sabato 12 aprile 2014 
ore 10.30
Palazzo Orsini – Via Palazzo


alla inaugurazione della nuova sede dell’Asilo Nido Comunale

Seguirà visita ai locali e buffet

Vi aspettiamo numerosi 




BAGNOLO MELLA: raccolta differenziata

RACCOLTA DIFFERENZIATA A BAGNOLO: IMPEGNO SI, PANICO NO


Il nuovo sistema di raccolta di rifiuti a Bagnolo Mella attraverso il porta a porta è entrato in funzione ormai da una decina di giorni. Il periodo giusto per tracciare i primi consuntivi: “Abbiamo analizzato i dati che sono emersi da questi primi giorni dall’introduzione del nuovo sistema – conferma il sindaco Cristina Almici – Esaminando come sono andate le cose, verrebbe da rivolgere direttamente un appello ai cittadini. In effetti la nuova metodologia che si sta consolidando richiede sicuramente un impegno diretto dei bagnolesi, ma, al tempo stesso, non è certo il caso di farsi prendere dal panico o di fare dell’allarmismo. Non si deve dimenticare, infatti, che a disposizione c’è sempre l’isola ecologica e che in questa fase iniziale, proprio per permettere alla gente di entrare nei giusti meccanismi, c’è grande disponibilità a spiegare agli utenti quello che si deve fare. Fino a che il tutto non sarà rodato a dovere, dunque, possiamo parlare di vera e propria comprensione nei confronti del nuovo impegno che dovranno adempiere gli abitanti della nostra cittadina”. Un atteggiamento che, però, non vale per i “soliti furbi” e non accetta di derogare il principio e la finalità che hanno dato il via a questa innovazione: “Su tutto il nostro territorio sono stati tolti tutti i cassonetti – prosegue la stessa Almici – e già questo può essere considerato un primo risultato. Sia dal punto di vista estetico sia perché in questo modo non siamo più costretti a “ricevere” i rifiuti deposti irregolarmente dagli abitanti degli altri paesi dove la differenziata è già stata introdotta. Nello stesso tempo è altrettanto doveroso sottolineare che l’obiettivo fondamentale di innalzare la percentuale di raccolta differenziata, posto alla base di questo nuovo sistema, non può essere derogato o venire accantonato. Si tratta di un impegno volto alla tutela dell’ambiente che deve coinvolgere tutta la comunità. E’ ovvio che prendere i propri rifiuti e depositarli in un solo secondo nei cassonetti senza alcuna differenziazione è molto più semplice che perdere tempo nel differenziarli in maniera ordinata e corretta. Non dobbiamo però dimenticare che in questo modo stiamo aiutando la salute dell’ambiente e che in futuro questa operazione ci consentirà di risparmiare anche dal punto di vista economico. E’ una strada che non possiamo più abbandonare e, proprio per questo, chiedo ai cittadini che in questi primi giorni hanno risposto positivamente alla nostra richiesta di proseguire con il loro impegno, mentre dico anche a chi ancora non è entrato in questo spirito che non sarà tollerato l’abbandono scorretto dei rifiuti. In questo senso è già alta l’attenzione per individuare le persone che cercheranno di depositare in modo irregolare i loro rifiuti, sia nel centro del nostro territorio che nelle campagne. La posizione della nostra Amministrazione è netta. Facendo seguito ai dettami richiesti dalla legge abbiamo deciso l’introduzione del porta a porta ed ora vogliamo percorrere questa strada a ritmo sostenuto. In questo momento la percentuale di differenziata per Bagnolo è piuttosto bassa. Vogliamo raggiungere e superare il 65% previsto dalla normativa vigente il prima possibile e per un risultato così ambizioso c’è una sola strada che ci può consentire di raggiungere l’obiettivo desiderato. E’ la collaborazione dei cittadini. Personalmente – termina con un eloquente sorriso Cristina Almici – sono sicura che i bagnolesi sapranno rispondere con prontezza a questa sollecitazione e saranno loro stessi i primi artefici della salute del loro ambiente. Un piccolo sforzo comune per ottenere tutti insieme una grande vittoria per il territorio, per la salute e, perché no?, per il risparmio”.              


BAGNOLO MELLA: scuola per assistenza familiare

BAGNOLO: STA PER PARTIRE LA SCUOLA DI ASSISTENZA FAMILIARE


A Bagnolo Mella sta per partire un nuovo progetto che avrà come punti di riferimento parole come solidarietà ed assistenza. E’ infatti pronta a partire quella scuola di assistenza famigliare (SAF) che rappresenta per la locale Amministrazione Comunale uno strumento particolarmente efficace per essere vicini ai bisogni della famiglie alle prese con problemi come la malattia e con la disabilità che rischiano seriamente di compromettere la qualità della vita dei pazienti e dei loro stessi famigliari. Una problematica davanti alla quale il Comune non ha voluto lasciare soli i propri cittadini, ma, attraverso l’assessorato ai servizi sociali e ad una fattiva collaborazione con l’Asl e la Regione Lombardia, ha rappresentato il punto di partenza di un’operazione che apre ulteriori, importanti spiragli in chiave futura: “La malattia, intesa come una condizione generale di fragilità o di una o più patologie, ogni qualvolta si manifesta – spiegano il sindaco Cristina Almici, l’assessore ai servizi sociali Sergio Fioletti e il dottor Gabriele Zanola, referente dell’iniziativa – colpisce direttamente in prima persona il paziente, ma obbliga anche tutto il nucleo famigliare ad un innegabile cambiamento dei propri equilibri quotidiani. Un mutamento dello stile di vita, talvolta anche radicale, che si rende necessario per adattarsi ai ritmi imposti dalla nuova situazione. Tutto questo per una sofferenza, per difficoltà e per problemi davanti ai quali la nostra Amministrazione non vuole lasciare soli i propri cittadini. Volendo offrire un aiuto concreto ed efficace a tutte le persone interessate da questa condizione, abbiamo così pensato di avviare la scuola di assistenza famigliare. Un programma che ha due obiettivi per eccellenza, condividere tutte le informazioni possibili sul modo di fare e di pensare l’assistenza da una parte e offrire tempo e spazio per l’ascolto dei famigliari e quindi condividere le loro esperienze dall’altra. A livello estremamente pratico la scuola di assistenza famigliare consisterà in una serie di incontri per famigliari impegnati nell’assistenza a domicilio. In questa direzione abbiamo già aperto le iscrizioni per partecipare (gratuitamente è bene precisarlo) a questa serie di lezioni che prenderà il via il prossimo autunno nei mesi di settembre e di ottobre. E’ prevista una serie di lezioni che cercheranno di affrontare questioni pratiche e di offrire informazioni e suggerimenti altrettanto pratici. Il tutto per dare un valido sostegno a chi è impegnato nell’attività di assistenza famigliare, un’attività quanto mai benemerita che permette a persone malate di rimanere nell’ambiente famigliare, con conseguenze facilmente intuibili. Proprio per questo motivo le iscrizioni sono riservate a persone che effettivamente devono fare i conti con l’assistenza quotidiana ad un malato e non possono essere aperte a chiunque. Secondo studi mirati, l’idea è quella di creare gruppi di 10/15 persone, in modo da dare la massima efficacia alle lezioni e permettere ai suoi partecipanti uno confronto/scambio che può trasmettere particolare efficacia a questa iniziativa. Gli argomenti che verranno trattati – terminano il sindaco Almici, l’assessore Fioletti e il dottor Zanola – sono decisamente pratici e vanno dall’uso dei farmaci ai bisogni quotidiani della persona assistita a domicilio, dagli aspetti psicologici a malattie come la demenza e l’alzheimer. Un programma che verrà presentato ed analizzato in una serie di appuntamenti “introduttivi” (cinque per il momento in questa sorta di fase preparativa), che prenderanno il via martedì 15 aprile alle 20.30 in Sala Piozzi. L’intenzione è quella di creare un primo contatto con le persone che in autunno seguiranno la scuola di assistenza famigliare e delineare insieme i punti che dovranno ricevere una particolare attenzione e diventare “materia” di confronto/incontro tra le esperienze dei diversi partecipanti”. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all’ufficio servizi sociali del Comune di Bagnolo Mella, dove si potranno conoscere i dettagli e le finalità di questo progetto che non è altro che il primo passo di un più ampio disegno volto sostenere risorse preziose come la solidarietà e la socializzazione all’interno della comunità bagnolese.                    


BAGNOLO MELLA: 20 orti comunali da assegnare

APERTO IL BANDO PER L’ASSEGNAZIONE DI VENTI ORTI COMUNALI


Il Comune di Bagnolo Mella ha indetto un bando per l’assegnazione di venti orti comunali. Si tratta di aree che si trovano in via Giorgio La Pira e che misurano ciascuna 25 metri quadrati. La concessione sarà di durata triennale e non prevede il pagamento di nessun canone, ma solo una partecipazione alle spese per la fornitura elettrica e l’acqua fissate in 15 euro all’anno. Le persone interessate avranno tempo fino a venerdì 18 aprile per presentare la loro domanda che dovrà giungere in forma scritta (consegnata a mano, mandata via mail o anche fax) all’Ufficio Tecnico Settore Lavori Pubblici (tel. 030.6829480, mail tecnico@comune.bagnolomella.bs.it). Per presentare l’istanza sarà possibile utilizzare l’apposito modulo che si può scaricare dal sito del Comune (www.comune.bagnolomella.bs.it) oppure si può trovare all’Ufficio Tecnico. I requisiti per poter partecipare all’assegnazione sono essenzialmente quelli di essere residenti a Bagnolo, di non avere la proprietà di altri terreni coltivabili ad orto nel territorio comunale di Bagnolo o nei paesi vicini, di essere in grado di svolgere in modo diretto la coltivazione del fondo e di non avere situazioni debitorie di qualsiasi tipo nei confronti del Comune di Bagnolo Mella. Ad ogni nucleo famigliare non verrà concesso più di un orto, mentre per valorizzare il concetto di “orto urbano” che è alla base di questa iniziativa, l’Amministrazione Comunale riserverà uno o più dei lotti da assegnare alle scuole e alle associazioni ed enti onlus che ne faranno richiesta. Naturalmente gli assegnatari, durante l’effettiva coltivazione dell’orto che verrà assegnato loro, dovranno attenersi all’apposita regolamentazione che verrà emanata dal Comune. Se le domande dovessero essere superiori ai lotti a disposizione, verrà preparata un’apposita graduatoria. Viceversa, nel caso di mancata assegnazione di qualcuno degli orti secondo le norme previste dal bando emanato, l’Amministrazione bagnolese si riserva di assegnarli successivamente attraverso concessioni dirette. “L’idea di assegnare gli orti comunali – spiega il sindaco Cristina Almici – presenta una duplice valenza. Da una parte, infatti, attraverso questa iniziativa vogliamo incentivare il legame tra il territorio bagnolese ed i suoi abitanti, invitando così i nostri concittadini a prendersi sempre più cura del loro paese. Un’attenzione concreta che può offrire un sostegno altrettanto preciso alla salute del nostro territorio. Nello stesso tempo, però, visti anche i particolari tempi di crisi che ci troviamo ad affrontare, la possibilità di ricavare cibo genuino e naturale dalla terra può rappresentare un sostegno in più per famiglie che, magari, sono costrette a fare i conti con le difficoltà economiche di questo momento. Prendersi cura del proprio territorio e far nascere prodotti utili per il sostentamento personale e del proprio nucleo famigliare sono dunque le linee guida alla base di questo progetto degli orti comunali che la nostra Amministrazione considera di particolare importanza. Una novità per Bagnolo Mella – termina il sindaco Almici - che può far nascere qualcosa di positivo sotto diversi aspetti!”.     

                                      

giovedì 3 aprile 2014

Raccontami una storia - 2° appuntamento a LENO

Secondo appuntamento della rassegna “Raccontami una storia – storie e racconti di vite e di uomini” che si terrà domenica 13 aprile 2014 alle ore 20.30 presso la Biblioteca Richeriana di Villa Badia a Leno (Bs).

Si tratta dell’incontro con l’autore Marco Frattini, nato nel 1976 e dal 2006 audioleso profondo, maratoneta e campione di corsa, oltre che esperto di sistemi per l’inclusione culturale nella disabilità. E’ ideatore e collabora con l’associazione Li.Fra al progetto “Il teatro oltre il silenzio”.
L’autore presenterà il suo libro “Vedere di corsa e sentirci ancora meno”, ovvero la storia di di un ragazzo che si ritrova, da un giorno all’altro, senza più sentire nulla a causa di una malattia. E’ così che parte alla volta di una lunga maratona introspettiva che lo porterà a riconsiderare la realtà secondo nuovi punti di osservazione.

L’incontro, ad ingresso libero, è realizzato in collaborazione con il Gruppo podistico “StraLeno”.


GHEDI: SI PARLA DI USURA MARTEDì 8 APRILE

MARTEDI’ 8 A GHEDI SI PARLA DI USURA SUI MUTUI PER LA CASA

I mutui per la casa rappresentano un tema costantemente al centro dell’attenzione generale, specie in periodi di crisi come quello che stiamo attraversando. Una fonte di motivata preoccupazione, che tende a crescere proprio come sembrano aumentare senza alcun limite i tassi relativi, tanto da spingere molti a parlare addirittura di usura. Una problematica che tocca da vicino tantissime persone ed altrettante famiglie e che sarà al centro dell’incontro presentato da “Ghedi Tricolore” martedì 8 aprile alle 20.30 nella sala consigliare di piazza Roma. Un incontro naturalmente aperto a tutti, con il quale i rappresentanti di “Ghedi Tricolore” si prefiggono di offrire un contributo concreto ad una questione tanto importante e sentita: “La casa – spiega Ivan Bertocchi – rappresenta senza dubbio il bene primario per tutti noi. E’ quindi facile capire l’importanza che rivestono tutte le problematiche collegate a questo argomento. Partendo da questa osservazione, abbiamo voluto affrontare in modo concreto questo aspetto ed abbiamo invitato esperti del settore per analizzare la situazione. Proprio in questo senso invitiamo fin d’ora all’incontro di martedì sera il maggior numero possibile di persone. Insieme potremo approfondire l’argomento e mettere in risalto gli aspetti più diversi. Cercheremo di capire quando le cose si svolgono all’interno della legge e quando, invece, si può addirittura parlare di usura (e quindi come quali comportamenti mettere in atto in circostanze del genere). Il tutto, naturalmente, cercando di trovare la strada per dare risposte concrete ad un problema che al giorno d’oggi rappresenta un serio problema con il quale molte persone ed altrettante famiglie sono costrette a convivere”.     

Ghedi - FESTA DELLO SPORT IL 10 APRILE

GHEDI FESTEGGIA LE GLORIE DELLO SPORT LOCALE

Una bella consuetudine che prosegue il suo cammino regalando tante emozioni. E’ questo, in estrema sintesi, il significato della serata che giovedì 10 aprile Ghedi dedicherà agli sportivi illustri del passato più o meno recente. L’iniziativa porta la firma organizzativa del locale Assessorato allo sport, che ha preparato questo vero e proprio gran galà dello sport ghedese in collaborazione con “Ghedi Eventi”. L’appuntamento è fissato per le 20.30 nella Sala Consigliare di piazza Roma, dove si svolgerà questa attesa sfilata dei nomi che hanno dato lustro allo sport di Ghedi: “Lo sport – è la spiegazione dell’assessore Gianmario Messa che ha fortemente voluto questa festa – è una realtà di grande importanza per la comunità. Non è solo agonismo, ma è anche socializzazione, aggregazione e uno strumento privilegiato di educazione per le nuove generazioni. Prendendo spunto da questa considerazione, abbiamo voluto riproporre la serata dedicata agli sportivi del passato. Figure importanti per gli appassionati della nostra cittadina, che, magari, non tutti i ghedesi conoscono o ricordano. E’ per questo che abbiamo voluto porli al centro dell’attenzione, dedicando loro in questo modo il ringraziamento meritato”. Il tutto per una serata di sport a 360 gradi, che spazierà dal calcio al ciclismo sino a comprendere l’atletica. Sfileranno dunque per ricevere il premio proprio dalle mani dell’assessore Messa protagonisti dello sport ghedese come Dario Badinelli, Agostino Bertagnoli, Simone Boldini, Fausto Dotti, Ivan Luna, Bruno Minini, Alberto Minoia, Aurelio Zacchi e Renato Zanetti. Sportivi vincenti in periodi e sport diversi, ma accomunati dall’unica, grande passione per l’attività sportiva e dalla capacità di portare in alto il nome di Ghedi.