venerdì 29 aprile 2022
QUI ACQUANEGRA: UNA MOSTRA FOTOGRAFICA PER IL FIUME CHIESE
martedì 26 aprile 2022
25 aprile 2022: Liberazione e disarmo, Resistenza e Nonviolenza
Abbiamo conosciuto e ascoltato chi ha fatto la Resistenza, partigiani, sfollati, deportati che ne sono usciti feriti nel corpo e nell’anima per tutto il resto della loro esistenza, ma comunque vivi. Abbiamo poi conosciuto e ascoltato in anni recenti altre vittime di guerre e dittature, dall’America Latina al Medio Oriente, e nessuno di loro per quelle strade vuole più tornare; per tutti loro la guerra è un tabù, il peggiore degli incubi, una follia da “ripudiare”, fuori dalla ragione umana. Per questo chi parla ancora di armi e guerra senza aver compreso la lezione che viene quelle storie è un irresponsabile che segue altri interessi disumani o non è preparato per rappresentare o prendere decisioni per altri… in tutti i casi è da fermare.
Il 25 aprile è la metafora delle lotte di liberazione di tutta l’umanità. È il mai più guerre, il mai più Auschwitz. Non vedere più carneficina. Non vedere più l’uomo ridotto a un numero da sterminare. L’insegnamento che dobbiamo saper cogliere da chi è passato per le guerre di liberazione, da chi ha lottato con le armi o senza le armi per la libertà e la dignità, è di non cadere più nella trappola mortale, disumana della guerra.
Sì, perché la Resistenza non è stata solo lotta partigiana in montagna con le armi. La Resistenza è stata un fenomeno diffuso, è stata anche resistenza civile, resistenza delle donne disarmate che mantenevano le famiglie dei partigiani, resistenza delle staffette partigiane, resistenza civile degli intellettuali, resistenza di chi nascondeva gli ebrei, resistenza di chi aiutava i disertori della Repubblica di Salò, resistenza dei sacerdoti cattolici che sostenevano gli antifascisti perseguitati, resistenza dei partigiani nonviolenti che non hanno mai voluto togliere la sicura al fucile ma partecipavano agli atti di sabotaggio, resistenza anche di chi si è opposto agli atti di vendetta verso i fascisti. La resistenza è stata quella di Arrigo Boldrini e Nuto Revelli, ma anche di Aldo Capitini e Riccardo Tenerini, scelte diverse nell’uso o nel rifiuto delle armi, ma identiche nella finalità e nel successivo impegno politico per liberare il mondo dal flagello della guerra.
Dire no alla guerra, no al riarmo, rifiutare la logica del più forte e del più potente, respingere l’idea che la violenza assassina si sconfigge con altra violenza più assassina, non significa rinunciare alla lotta per la libertà, ma al contrario, è prendere il testimone di chi è passato per le tragedie della storia ed ha deposto le armi, affidandoci la Carta Costituzionale dove possiamo trovare le risposte per mantenere e rafforzare la pace e la convivenza.
Il 25 aprile ci deve dare il coraggio di proseguire sulla strada dei costituenti, cercando senza indugio e con tutte le nostre risorse la strada della nonviolenza e dalla Pace. Per questo il 25 aprile saremo a fianco dell’Anpi nel dire che la Liberazione oggi si chiama disarmo, la Resistenza oggi si chiama Nonviolenza.
Movimento nonviolento Brescia
movimentononviolento.bs@alice.it
venerdì 22 aprile 2022
OGGI, ORE 14:00: LA JUVENTUS UNDER 19 DEL BRESCIANO ANDREA BONATTI IN SEMIFINALE
Oggi, venerdì 22 aprile alle ore 14:00, sul canale Sky Sport Football, sarà possibile assistere alla Semifinale di Youth League che vedrà sfidarsi a Nyon il Benfica e la Juventus, capitanata dall'allenatore Andrea Bonatti, classe '89, di Mazzano.
Questi successi non sono arrivati senza impegno e pazienza: aveva poco più di vent'anni quando ha iniziato il suo percorso nell'ambito sportivo come preparatore atletico a Lumezzane, in Serie C.
La sua carriera ha poi vissuto un'importante ascesa: ha continuato la sua attività di preparatore atletico alla Salernitana per poi diventare allenatore della Primavera della Lazio nel 2016.
Infine, ha portato la Juventus Under 19 dove ancora non era riuscita ad arrivare: in semifinale.
Oggi tenterà il colpo grosso.
giovedì 21 aprile 2022
MONTICHIARI: RACCOLTA DI ABITI SABATO 23 APRILE
ASOLA E LENO: TORNANO GLI INCONTRI ORGANIZZATI DA LUBES
La Lubes, Libera Università dei Santi Benedetto e Scolastica, torna a proporre un ciclo di incontri quest'anno dedicati alla "Teologia. La scienza che studia Dio".
Il programma formativo si arricchisce di un secondo percorso di approfondimento dedicato alla storia locale “La storia locale è storia universale. 568-774: i longobardi a Leno”.
Novità dell’anno accademico 2022 è il percorso di approfondimento dedicato alla musica “Educazione all'ascolto della musica, nutrimento dell’anima”: un’esperienza di ascolto guidato per apprendere al meglio le sfumature delle sonorità e poter godere delle ricche espressioni e sfumature che esse suscitano.
Per partecipa agli incontri è obbligatorio il possesso del Super Green Pass e indossare la mascherina FFP2.
Per iscriversi ed avere ulteriori informazioni si consiglia di telefonare al 3316415475.
Di seguito si lasciano i link ai calendari degli incontri.
ASOLA: https://www.comune.asola.mn.it/attachments/article/1269/LUBES%20ASOLA.pdf
LENO: https://www.popolis.it/wp-content/uploads/2022/01/Calendario-lezioni-2022-Leno.pdf
GHEDI: LA RETE ANTI-VIOLENZA SI FA PIU' VICINA!
A Ghedi, presso Largo della Pace, è possibile rivolgersi allo Sportello anti-violenza "Chiare Acque" il mercoledì e il venerdì dalle ore 14:00 alle ore 17:00.
Lo sportello offre informazioni, ascolto telefonico e, su appuntamento, colloqui di accoglienza.
Di seguito i contatti:
Cellulare (attivo negli orari di apertura sportello): 3392182840, anche tramite Whatsapp
Email: sportelloghedi@centroantiviolenzachiareacque.it
Sito web: www.centroantiviolenzachiareacque.it
mercoledì 20 aprile 2022
BRESCIA: TORNA IL FESTIVAL CARTA DELLA TERRA
Torna il festival bresciano dedicato alla sostenibilità.
Dal 22 aprile al 25 giugno la Fondazione Cogeme, a fianco dell'associazione Terra della Franciacorta, organizza una serie di appuntamenti legati dal tema della salvaguardia ambientale, con particolare attenzione alla qualità dell'aria.
Qui è possibile scoprire l'intero programma dell'iniziativa:
https://www.icnord2brescia.edu.it/sites/default/files/circolari/2021-2022/programma-festival-carta-della-terra-2022-1.pdf
martedì 19 aprile 2022
MONTICHIARI: AL DON MILANI CONTINUA LA LOTTA CONTRO LO SPRECO ALIMENTARE
USCITA DEL LIBRO "GENOVA PER NOI"
Uscirà a maggio il libro "Genova per noi", edito da presentARTsì e curato da Carlo Susara. Sarà presentato ufficialmente in due distinte serate: il 6 a Castiglione, l'11 a Lonato. Parlare del g8 2001 senza parlarne, questa è stata la sfida: puntare tutto sugli ideali e le passioni di chi era in piazza. Racconti di persone che confrontano sogni e aspirazioni di allora con quelli di oggi.
A vent’anni dal G8 due Sezioni ANPI (Alto mantovano e Lonato) sentono l’esigenza di raccontare quei giorni e i mutamenti che essi produssero nella mente e nella vita di un gruppo di manifestanti ritrovatisi a condividere lo spazio comune di un pullman partito nel 2001 per andare a Genova a manifestare contro il G8. Dopo 20 anni abbiamo rintracciato chi era su quel pullman per mettere a confronto i sogni e gli ideali di allora con quelli di oggi: cosa è cambiato? Cosa è rimasto uguale? Ne sono usciti una ventina di racconti, accompagnati da fotografie inedite di quella manifestazione. Il volume continua poi con un secondo blocco che vede coinvolte alcune figure significative per il loro ruolo: Massimo ghiacci (Modena City Ramblers), Lucio Pedroni (Presidente ANPI provinciale Brescia), Gianluca Foglia (Autore teatrale e disegnatore), Silvia Spera (CGIL nazionale).
Il G8 del 2001 non è stata l’unica ferita inferta alla Costituzione, nel nuovo millennio ci sono stati i centri di detenzione per i migranti ad esempio; vediamo inoltre la mancata redistribuzione economica, i brevetti farmaceutici, la spesa spesa militare in perenne ascesa spesso a scapito di quella sociale, un modello di sviluppo basato sulla crescita continua e sull'accentramento delle ricchezze quindi insostenibile sia per l'ambiente che dal punto di vista collettivo. Un punto fermo a queste derive può essere quello di fissare nella Resistenza un momento di svolta a cui mantenersi fedeli, impegnandosi ad attualizzarlo, a calarlo nella quotidianità odierna. Se parlando del G8 2001 ci fermiamo alla commemorazione questo serve a poco, forse più a fossilizzare le istanze di quella pluralità d' associazioni che altro; quelle giornate, quegli ideali, quelle proposte devono invece servire come dato politico, per interrogarci su quale direzione debbano prendere il nostro impegno e le nostre azioni. Questo libro vuole porre l’attenzione proprio su quei principi, sulla loro trasformazione avvenuta nel tempo, su ciò che ne è stato del “movimento”. Confrontare il pensiero di allora con quello di oggi per capire se qualcosa è cambiato, anche in seguito a quegli accadimenti. Per comprendere quei giorni abbiamo dato la parola alle persone che hanno partecipato a quelle manifestazioni oltre a coloro i quali, per il ruolo occupato, ne sono rimasti comunque coinvolti anche se non necessariamente presenti. Per cogliere e sottolineare l’idealità di quel momento storico abbiamo ritenuto doveroso e necessario dare spazio a quel retroterra di pensieri, a quello strato sociale e culturale composto dalle idee, dalla quotidianità dell’impegno civile di chi ha composto quel movimento.
Testimonianze e ricordi contenuti:
Egle Benaglio, Fiorenzo Bertocchi, Stefano Beschi, Benedetto Bettini (Betto), Luca Cremonesi, Paola Cristallo, Alessandro Domenighini (Ales), Gianluca Foglia (Fogliazza, autore e interprete teatrale, disegnatore), Monica Gatti, Massimo Ghiacci (Modena City Ramblers), Cesare Goglione, Giuseppe Mori, Claudio Morselli, Venanzio Pagani, Lucio Pedroni (Presidente provinciale ANPI Brescia), Giordano Podenzani, Giovanni Battista Ruzzenenti, Silvia Spera (CGIL nazionale), Franco Stuani, Carlo Susara, Marco Vielmi
BAGNOLO: È PARTITA L’ORGANIZZAZIONE DELLA PRIMA FIERA DI S. ELISABETTA
A Bagnolo Mella si è messa in moto la macchina organizzativa per dare vita alla prima edizione della “Fiera di Santa Elisabetta”.
La manifestazione si svolgerà domenica 29 maggio dalle 9.30 alle 21 e proporrà stand di artigianato e di hobbisti, un’esposizione di macchine e moto d’epoca, attrazioni per bambini e giostre, food truck e street food, ma ci sarà spazio anche per eventi culturali ed esposizioni artistiche.
L’iniziativa, che mira a dare vita ad un nuova tradizione nel segno della diffusa voglia di tornare a ritrovarsi e a stare insieme, viene presentata dalla locale Amministrazione Comunale (con la guida, in particolare, dell’ufficio commercio) e animerà il cuore della cittadina bassaiola. Proprio a tal proposito, in questo periodo i programmi e le caratteristiche della fiera stanno prendendo la loro forma definitiva, ma per chi lo desidera c’è ancora la possibilità di condividere questa proposta che preannuncia fin d’ora le caratteristiche che occorrono per raggiungere i risultati desiderati.
Gli organizzatori, in particolare, hanno messo a disposizione un numero whatsapp (3384621342 – Sonia) dove gli interessati potranno ricevere tutte le informazioni del caso e, magari, iscriversi a questa prima “Fiera di Santa Elisabetta”. Al momento, in particolare, sono ancora disponibili posti per i food truck e per gli hobbisti, ma le prossime settimane hanno in serbo nuove idee ed ulteriori proposte per permettere di partire subito con il piede giusto a questa nuova manifestazione bagnolese che si vuole trasformare nella prima tappa di un percorso lungo e ricco di soddisfazioni.
giovedì 14 aprile 2022
MONTICHIARI: INCONTRO "SANGUE DEL NOSTRO SANGUE, NERVI DEI NOSTRI NERVI"
GHEDI: TIRO DINAMICO, NUOVI SUCCESSI PER LA GHEDESE CAMILLA ALMICI
Il cammino di Camilla Almici nel panorama del tiro dinamico continua all’insegna di una crescita continua e di tante belle soddisfazioni.
L’atleta di Ghedi, che ha appena compiuto 24 anni, ha infatti arricchito ulteriormente la sua bacheca vincendo il prestigioso “Master Series”, gara internazionale di livello 3 che si è svolta a Napoli. Una competizione di elevata caratura, che ha richiamato in terra partenopea molti dei nomi più prestigiosi di questo sport che, è bene ricordarlo, chiama il tiratore a seguire un percorso specifico e a colpire le carte in movimento che sono collocate lungo l’itinerario previsto.
Non è questa, però, la sola bella notizia di questo periodo per la Almici, che è stata convocata nella nazionale e a novembre potrà partecipare al Campionato del mondo che si disputerà in Tailandia. Un vero e proprio sogno che si realizza per la tiratrice ghedese, che solo lo scorso ottobre a Magione ha conquistato un altro alloro internazionale vincendo la “National Handgun” nella categoria Ladyes e nella classe C. Un vero e proprio exploit per la talentuosa Camilla, che in quella circostanza aveva indotto l’Amministrazione Comunale di Ghedi a tributare un riconoscimento alla promettente atleta che stava facendo apprezzare il nome della cittadina bassaiola letteralmente in tutto il mondo. Un premio che aveva consentito alla Almici di confidare il suo più grande desiderio da atleta, quello, cioè, di partecipare come portacolori dell’Italia al Campionato del mondo.
Un sogno che, grazie alla sua tenacia e ad un impegno sempre più intenso, è diventato una bella realtà solo dopo pochi mesi, grazie anche a vittorie di rilievo come quella conquistata a Napoli che hanno contribuito in modo determinante a colorare di azzurro il percorso di Camilla Almici nel tiro dinamico.
mercoledì 13 aprile 2022
MONTICHIARI: INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA "NEL GIARDINO DI MARCEL PROUST"
Con oltre quaranta acquarelli, corredati da memorabili citazioni riguardo piante e fiori, l'evento ricorderà la grande passione per la botanica dello scrittore francese. Una gradevole occasione, quindi, non solo per lettori appassionati, ma anche per coloro che amano la natura e i suoi colori.
Per info: https://www.montichiarimusei.it/evento/nel-giardino-di-marcel-proust/
CALVISANO: 25 APRILE
EVENTO PER I CADUTI DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE E AI DEFUNTI DELLA PANDEMIA SPAGNOLA E ALLE VITTIME CIVILI DELL'EPOCA
In occasione del 25 Aprile, l'Amministrazione Comunale ha deciso di intitolare un viale in zona Bradelle ai caduti della Seconda guerra mondiale, ai defunti della pandemia Spagnola e alle vittime civili dell'epoca.
Per l'occasione verranno sistemare 74 targhette di fronte gli alberi del viale.
BAGNOLO MELLA: DAL COMUNE UN BILANCIO SANO PER REALIZZARE TANTI PROGETTI