IL “CARPINE D’ARGENTO” DEDICA UN OCCHIO DI RIGUARDO AL MONDO DELLA SCUOLA
Quest’anno il "Carpine d'Argento" si terrà la domenica pomeriggio. L’associazione “Francesco Trigiani” ha infatti deciso di fissare per domenica 10 dicembre, con inizio alle 16.30, l’undicesima edizione del premio che vuole riconoscere le eccellenze dei diversi settori e mira a valorizzare i personaggi che sono stati in grado di “costruire” qualcosa di positivo grazie al loro impegno e alle loro qualità. Anche in questo 2017 la splendida cornice del “Piccolo Teatro” di Palazzo Deodato Laffranchi a Carpenedolo ospiterà quello che anno dopo anno è diventato un vero e proprio evento e che ancora una volta ha in serbo tante sorprese e forti emozioni. Una manifestazione ormai a carattere nazionale che in questa occasione, come ha deciso la giuria presieduta da Enzo Trigiani, ha voluto riservare un occhio di riguardo al tema conduttore della scuola. In effetti il premio che aprirà la cerimonia sarà riservato al pittore carpenedolese Silvio Desenzani, un personaggio ben conosciuto da tutta la comunità locale, noto anche per avere indossato a lungo la maglia rossonera del Carpenedolo nelle vesti di guizzante ala destra (proprio in questa versione in molti ricordano il gol che Desenzani inflisse a Enzo Trigiani nell’occasione giovane portiere della Juventus Ghedi). Subito dopo, però, sarà proprio il mondo della scuola a mettersi al centro dell’attenzione visto che le numerose e variegate iniziative proposte ai propri studenti porterà sul palco del “Piccolo Teatro” l’Istituto Comprensivo di Carpenedolo. La dirigente Patrizia Leorati ritirerà il premio ufficiale (l’ormai celebre e preziosa penna in legno di carpino realizzata da Guido Giordano) e illustrerà i programmi educativi presentati agli scolari di Carpenedolo e i progetti futuri per far continuare la crescita delle nuove generazioni. Riflessioni che si collegano in modo diretto al riconoscimento che quest’anno verrà tributato alla memoria di un carpenedolese doc, capace di distinguersi in ambito sociale, civile e, appunto, scolastico come il professor Stefano Boselli. Una figura che non solo ha dedicato tempo e passione al suo paese (del quale è stato anche sindaco), ma si è distinto per la forza e la capacità di concretizzare l’ambizioso programma che, in pratica, ha portato alla nascita di un istituto che ai giorni nostri va per la maggiore come il “Don Milani”. Un punto di riferimento per l’educazione di tantissimi giovani che il professor Boselli ha guidato come preside, impostandone le linee guida che lo hanno reso una scuola in grado di offrire risposte positive ed efficace alle richieste educative e formative di tanti ragazzi e delle loro famiglie. Un istituto che proprio sotto la guida di Stefano Boselli ha saputo calarsi nella realtà di tutti i giorni di una vasta parte della provincia di Brescia e non solo, realizzando uno sviluppo che solo pochi anni fa poteva sembrare poco più di un bel sogno. Un “disegno” nel quale, viceversa, il professor Boselli ha sempre creduto fermamente ed è alla base del riconoscimento che l’associazione “Francesco Trigiani” gli ha voluto tributare attraverso la consegna del “Carpine d’Argento” 2017. Un riconoscimento che, a dire il vero, quest’anno ha avuto una vera e propria “premessa” visto che lo scorso 27 settembre, in occasione della sua visita a Carpenedolo per parlare di legalità e dintorni, è stato insignito del “Carpine d’Argento” l’ex magistrato Gherardo Colombo, che ha deciso di lasciare la sua carriera per dedicarsi a far conoscere le leggi e il diritto a persone di tutte le età. La scaletta della premiazione prevede anche per quest’anno uno spazio ormai collaudato per la musica. Un “capitolo” che, visto anche il particolare spirito di questa undicesima edizione, riserverà una proposta in più rispetto a quella degli anni scorsi. L’iniziativa si avvarrà ancora una volta di quella che ormai viene considerata l’irrinunciabile collaborazione del maestro Luca Tononi, ma il pubblico presente al “Piccolo Teatro” potrà seguire l’abilità tecnica, oltre che dei giovani allievi dello stesso Tononi, anche di una promettente interprete come Cecilia Badini che incontrerà il pubblico di Carpenedolo per mostrare tutta la sua sensibilità musicale. Questi, però, non saranno altro che i principali motivi di interesse proposti dall’undicesimo “Carpine d’Argento” che, grazie alla sapiente regia dell’associazione guidata dal presidente Enzo Trigiani, è pronto una volta di più a confermarsi un evento del tutto speciale che prosegue la passione per la cultura e l’impegno sociale che sono stati preziosi punti di riferimento nel corso della sua esistenza proprio del figlio Francesco, premiato alla memoria, proprio per questo suo impegno costante, dal “Talent Gold” 2017 a Montichiari.