BAGNOLO MELLA: DECISE LE ALIQUOTE IUC
Il Consiglio Comunale di Bagnolo Mella ha già emanato la sua delibera in merito alle aliquote della IUC. In effetti lo scorso 27 dicembre il Governo ha deciso di istituire a partire dal 2014 l’Imposta Unica Comunale, scegliendo di basare la nuova imposta su due presupposti fondamentali come il possesso degli immobili collegato alla loro natura e al loro valore da una parte e dall’altra all’erogazione e alla fruizione di servizi comunali. In questo senso la IUC è stata composta dall’IMU (componente patrimoniale dovuta dal possessore di immobili, ad esclusione delle abitazioni principali e di quelle rurali strumentali), dalla TASI (componente dovuta per i servizi indivisibili comunali) e dalla TARI (parte destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti). Il tutto per un “labirinto” normativo-fiscale all’interno del quale non è affatto facile destreggiarsi, ma al quale, comunque, l’Amministrazione Comunale bagnolese ha cercato di portare ordine determinando le aliquote per il 2014. In questo senso sono state prese in esame le diverse tipologie di immobili partendo dall’abitazione principale e dalle sue pertinenze. In tal caso rimane l’esenzione dell’IMU, mentre per la TASI è stata fissata un’aliquota dello 0,25% (con detrazione di imposta pari a 50,00 euro sino ad una base imponibile di 42.000 euro). Per quel che riguarda le abitazioni principali appartenenti alle categorie catastali A1, A8 e A9 l’aliquota IMU è stata fissata a 0,40% con detrazione pari a 200,00 euro, mentre rimane inalterato il dator elativo alla TASI. Nel caso di abitazione principale concessa in comodato d’uso gratuito ai parenti in linea retta entro il primo grado (attraverso un atto di comodato gratuito che deve risultare preventivamente registrato all’Agenzia delle Entrate) l’aliquota è stata fissata allo 0,96% per l’IMU e sempre allo 0.25% per la TASI. Da segnalare il caso dei fabbricati rurali ad uso strumentale, esenti dall’IMU e con un’aliquota dello 0,10% per la TASI. Per i terreni agricoli l’aliquota è stata fissata allo 0.96% per l’IMU, mentre è stata dichiarata l’esenzione per la TASI. Identica l’aliquota IMU prevista per le aree fabbricabili (0.96%), che sono state invece collocate allo 0,10% per quel che riguarda la TASI. Gli immobili destinati alla vendita dall’impresa costruttrice sono esenti dall’IMU e dovranno fare i conti con un’aliquota dello 0,33% in merito ai servizi indivisibili, mentre per tutte le altre tipologie di immobili le aliquote previste sono rispettivamente dello 0,96% e dello 0,10% per quel che riguarda IMU e TASI. Tanti numeri, regolamenti, leggi e regolamenti che il sindaco di Bagnolo Mella, Cristina Almici, ha voluto riassumere in un commento dedicato ai suoi concittadini: “Prendendo in esame i valori delle aliquote che il Governo ha messo nella discrezionalità degli enti locali la nostra Amministrazione ha cercato di fare riferimento ai valori più bassi possibile. Certo, il problema di fondo è che abbiamo dovuto pensare a far quadrare i conti partendo dalla situazione debitoria nella quale si era venuto a trovare il nostro Comune negli anni scorsi. Noi abbiamo cercato contemperare la volontà di portare avanti il cammino di risanamento che sta dando buoni risultati dall’inizio del nostro mandato ad oggi con l’esigenza di preservare il più possibile le tasche dei nostri cittadini. Direi che siamo riusciti a trovare una buona soluzione e siamo convinti che proprio grazie alle indicazioni contenute in questa delibera potremo portare avanti ulteriormente il cammino di risanamento delle casse comunali senza costringere al tempo stesso i bagnolesi a compiere particolari sacrifici”.
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