GHEDI: UN SABATO SPECIALE PER “DIPINGERE” LA PROPRIA CITTA’
Sabato 4 ottobre, in concomitanza con la chiusura della “Settimana nazionale delle banche del tempo”, il cuore di Ghedi si è trasformato nella “culla” di un vero e proprio evento che ha occupato l’intera giornata, riservando un occhio di riguardo ai ragazzi e al desiderio di “costruire” la città del futuro. Sono queste le note salienti di una manifestazione che ha visto in prima fila a livello organizzativo il Coordinamento Lombardo delle Banche del Tempo (Moka Banca del Tempo Ghedi), Ghedi Eventi e l’Amministrazione Comunale di Ghedi, coinvolgendo anche una quindicina di realtà del territorio come il Circolo degli scacchi di Ghedi, la Scuola di Musica Quinto Grado, la Lega Italiana Fibrosi Cistica, la Proloco, Ghedi Giovani, l’Avis e l’associazione “Te lo regalo se vieni a prenderlo”. Due i luoghi che hanno richiamato in modo particolare l’attenzione, visto che al mattino la sala consigliare ha ospitato due iniziative che hanno richiamato notevole interesse. Si è tenuta infatti la mostra “La mia città come la vedo come vorrei che fosse”, un’iniziativa che ha abbinato due concorsi che hanno visto come protagonisti i giovani studenti ghedesi. Il primo, riservato agli alunni della Scuola dell’Infanzia e Primaria di Ghedi, è stato dedicato al tema: “L’unione fa la forza, il mio paese ideale” ed ha chiamato in causa disegni e pitture che hanno posto in grande evidenza la fantasia dei bambini partecipanti. Il secondo, intitolato: “Ghedi con i miei occhi! Io, tu e gli altri: l’esperienza bella, ma anche difficile di vivere, lavorare e divertirsi insieme nella nostra cittadina”. In questo caso le tecniche espressive ammesse sono state ulteriormente ampliate ed hanno affiancato al disegno e alla pittura (collages compresi) pure la fotografia. Sempre la sala consigliare, dalle 9 alle 12, ha ospitato un incontro dal significativo titolo: “I tempi delle città, buone prassi e qualità di vita”. Un convegno che, prendendo spunto dall’attività e dalla filosofia della “Banca del tempo”, ha parlato ai presenti di lavoro e famiglia, ma anche di altri temi che rappresentano un punto di riferimento costante delle nostre giornate. Durante la discussione sono intervenuti tra gli altri Marco Mareggi, urbanista, e la vicepresidente dell’Associazione nazionale banche del Tempo, Grazia Pratella. Nel pomeriggio, poi, l’attenzione si è spostata verso piazza Roma, che ha ospitato i gazebo che hanno esposto i lavori realizzati per l’occasione e tutto il materiale informativo delle Banche del tempo lombarde. Il tutto guidato dalla volontà di far conoscere l’attività di una realtà variegata come le Banche del Tempo, cogliendo anche l’occasione per far incontrare più da vicino la realtà ghedese con la sua comunità: “Moka Banca del Tempo Ghedi – ha spiegato la presidente Carmen Diaspro – in collaborazione con il Comune intende favorire la socializzazione e la solidarietà tra le famiglie. In questo senso porta avanti iniziative a supporto delle famiglie, valorizzando “il Tempo a sostegno del Tempo”. Il tutto per un progetto che si prefigge di dare vita ad una gestione dei tempi quotidiani più vicina alla dimensione umana del vivere, attenta alla cura di sé e dell’altro, per ritrovare lo spirito di una comunità solidale ed aperta, radicata nel territorio”. Un disegno che, dopo la riuscita giornata di sabato 4 ottobre, a Ghedi molte più persone conoscono e sono intenzionate a sostenere.
Grazie per il bellissimo articolo
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