NUOVI SERVIZI DEL CRIAF PER UN SOSTEGNO SEMPRE PIU’ EFFICACE A FAMIGLIE ED ADOLESCENTI
Il “Criaf” (Centro Riabilitazione Infanzia Adolescenza Famiglia) è stato fondato nel ’99 e nel corso di questi tre lustri ha compiuto un cammino importante che lo ha portato a diventare un prezioso punto di riferimento per una vasta zona della Bassa Bresciana. In questo momento, infatti, le sedi Criaf sono aperte a Manerbio (dove il progetto è nato ufficialmente), Pontevico e Verolanuova, senza dimenticare che è attivo un centro pure a Cremona. Il tutto seguendo un cammino che viene sintetizzato dalla responsabile, la dottoressa Paola Cattenati: “Sin dall’inizio di questa attività il nostro obiettivo è stato quello di dare vita ad un Osservatorio dedicato al mondo giovanile e alla famiglia, in grado di offrire servizi e professionalità all’altezza. E’ con questo scopo che abbiamo cercato gradatamente di ampliare il nostro raggio d’azione, rendendo al tempo stesso sempre più qualificato e professionale il nostro operato. In questo senso l’elenco dei servizi proposti si è costantemente allargato, comprendendo attività come la mediazione famigliare e la consulenza alla coppia, la psicoterapia dell'infanzia e dell'età adulta. Proprio nel recente periodo abbiamo inserito “voci” che riteniamo estremamente caratterizzanti come la valutazione e il trattamento dei "Disturbi specifici di apprendimento" (DSA), lo spazio adolescenti e i centri specifici di logopedia, per il sostegno alla genitorialità, per l'udito e l'acustica e per i disturbi alimentari. Inoltre abbiamo inserito nel nostro staff un consulente legale, che potrà fornire un servizio molto importante (ed altrettanto attuale) a chi deciderà di rivolgersi al Criaf. Tutto questo con un intento ben preciso, quello di fornire un servizio efficace e qualificato a chi ha bisogno di sostegno, cercando di essere concretamente vicino alle persone che ci contattano”. Un “disegno” che nel corso di questi quindici anni si è basato sulla competenza e sulla professionalità dell’intera struttura del Cria, ma che ha ricevuto un riconoscimento fondamentale nel luglio del 2013, quando l’Asl ha indicato il centro bassaiolo come "Ente autorizzato ad effettuare attività di prima certificazione diagnostica di disturbo specifico dell'apprendimento valida ai fini scolastici secondo quanto previsto dalla Legge 170 del 2010 della Regione Lombardia”. Un attestato che ha certificato il valore di tutto il cammino percorso dal sodalizio guidato dalla dottoressa Cattenati, indicando nello stesso tempo la direzione da percorrere per far proseguire pure in futuro il desiderato percorso di crescita continua.
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