venerdì 5 maggio 2017

BAGNOLO MELLA: INAUGURAZIONE DEL NUOVO ASILO

BAGNOLO MELLA: SABATO 27 MAGGIO VERRÀ INAUGURATO IL NUOVO ASILO
                         

Il grande progetto del nuovo asilo comunale di Bagnolo Mella sta ormai per diventare una concreta realtà. Sabato 27 maggio alle 11 si terrà infatti l’inaugurazione della nuova, avveniristica struttura di via Nenni. Alla cerimonia, oltre a politici ed amministratori regionali, provinciali e locali, interverranno la dottoressa Laura Galimberti, coordinatrice della struttura di missione per l’edilizia scolastica della presidenza del Consiglio dei Ministri, la dottoressa Renza Malchiodi, attuale dirigente responsabile dell’Agenzia del Demanio e fino al 2014 nel ruolo ricoperto in questo momento dalla Galimberti, e il dottor Filippo Bonaccorsi, direttore della struttura di missione per l’edilizia scolastica. Insieme a queste personalità che giungeranno appositamente da Roma sono stati invitati a partecipare al taglio del nastro anche il Prefetto Valerio Valenti, la dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale Delia Campanelli e il dirigente provinciale Mario Maviglia (oltre, naturalmente, alla dirigente scolastica locale, Rita Scaglia): “E’ un momento per noi particolarmente atteso ed importante – spiega il sindaco Cristina Almici – Proprio per questo invitiamo in modo speciale tutta la cittadinanza, che avrà così la possibilità di vedere il risultato finale di questo progetto che offrirà un servizio importantissimo alle famiglie della nostra cittadina. Un obiettivo nel quale abbiamo creduto fermamente sin dal nostro primo mandato amministrativo e che adesso è ormai pronto a diventare una concreta realtà a disposizione dei bagnolesi”. Il nuovo asilo comunale è stato realizzato con caratteristiche che lo hanno posto al centro dell’attenzione nazionale ed è il primo edificio scolastico a raggruppare tutte queste prerogative. Si tratta infatti di una struttura innovativa e molto attenta all’ambiente, dall’impatto energetico in classe A e fornita di tutti i requisiti che le permetteranno di ricevere la certificazione LEED (un’attribuzione di ecosostenibilità che farà dell’immobile bagnolese il primo in Italia a meritare il livello “Platino”, che è il massimo grado previsto). Tutto questo per un percorso che è stato seguito passo dopo passo da un pool di professionisti composto non solo da ingegneri, geometri e addetti alla parte realizzativa, ma anche da psicologi, arredatori di ambienti e di esterni. Un’opera nella quale è predominante il legno per una visione d’impatto assai piacevole, il tutto guidato dal criterio della qualità che l’Amministrazione Comunale bagnolese ha posto quale requisito fondamentale sin dal momento di analizzare le offerte pervenute per la realizzazione del progetto. Un'opera il cui costo finale è stato di 4.260.000 euro, confermando le previsioni e le cifre che erano state stilate in precedenza. Una somma sicuramente ingente, della quale al Comune di Bagnolo sono rimaste in carico 1.278.000 euro (che verranno coperti con un mutuo). Per il resto l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Cristina Almici è riuscita a ricevere il contributo europeo a fondo perduto della BEI (Banca Europea Investimenti) di circa 3 milioni di euro (per la precisione 2.982.000 euro), tutti da investire nell’opera. Proprio per questa postilla, visti i ribassi ottenuti nel corso delle varie gare alle quali hanno partecipato i professionisti che hanno seguito i diversi aspetti dell’opera, il Comune di Bagnolo ha dovuto rinunciare, pur mantenendo in pieno ordine il quadro economico dell’intera operazione, a circa 100.000 euro del contributo a fondo perduto che gli è stato assegnato. Lo scorso venerdì 28 aprile la Moretti spa di Erbusco, che ha realizzato l’opera guidando il pool di esperti che ne ha curato i molteplici aspetti, ha rilasciato la dichiarazione di fine lavori prevista dalla legge. A questo punto, dopo il sopralluogo della Commissione Lavoro, la parola è passata a tutte le varie procedure di collaudo imposte dalle norme, necessarie per garantire la perfetta agibilità della struttura e, quindi, la possibilità di inserire i bambini in tutta sicurezza. L’ingresso dei bimbi dovrebbe così avvenire, salvo intoppi imprevisti, giovedì 1 giugno, a poco più di un anno dall’inizio delle operazioni preliminari che poi lo scorso anno all’inizio di giugno hanno portato alla demolizione dell’edificio costruito negli Anni Ottanta e già in precarie condizioni. Al momento dovrebbero essere sei le classi che troveranno casa nel nuovo Asilo Comunale per un totale di circa 140 bambini. L’Asilo di via Nenni sarà a disposizione del Comune completamente arredato e pronto per essere utilizzato. Solo nei prossimi giorni verrà emanato il bando destinato ad individuare il custode che occuperà il relativo alloggio. Subito dopo potranno essere completate le operazioni destinate a trasferire le classi, che in questo momento sono ospitate provvisoriamente dall’edificio scolastico di via Bellavere, nel nuovo innovativo Asilo Comunale che, come ha già anticipato il sindaco Cristina Almici, nel giorno dell’inaugurazione sarà ufficialmente dedicato a Barbara Baldassarri, la giovane mamma bagnolese, impegnata nel mondo della scuola prematuramente scomparsa nel 2015 dopo essersi impegnata per offrire strutture e giochi ai più piccoli della comunità.         



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