Con l'inizio di agosto a Bagnolo Mella è entrato nel vivo un progetto che punta con decisione ad un controllo mirato del territorio. L'obiettivo è quello di valorizzare e tutelare la sicurezza, secondo un programma che ha rappresentato un punto di riferimento fondamentale per l'Amministrazione guidata dal sindaco Cristina Almici sin dall'inizio del suo mandato. In questo senso il Comune ha coinvolto la Polizia Locale e i Carabinieri, ma anche altre realtà presenti sul territorio come l'Asl, l'Inps e l'Arpa per concretizzare il piano sicurezza condiviso. "E' una strada - spiegano la stessa Almici e l'assessore alla sicurezza Pietro Sturla - nella quale vogliamo procedere a passo sempre più spedito. In questo momento a Bagnolo non si può parlare di emergenza o di episodi di particolare criticità. Al tempo stesso, però, non possiamo permetterci di abbassare la guardia o di ritenerci al riparo da simili problematiche. Al contrario dobbiamo impegnarci ancora più a fondo per la prevenzione e in questo senso un piano condiviso dalle forze dell'ordine di controllo del territorio rappresenta un elemento di indubbia efficacia". Proprio prendendo spunto da questa considerazione, il Comune di Bagnolo ha chiesto al comandante della Polizia Locale, Nicola Caraffini, di rendere sempre più elastico e flessibile l'orario dei suoi agenti, così da essere pronti a rispondere al meglio e nel modo più tempestivo alle esigenze che si evidenziano sul territorio. Il primo punto operativo che ha fatto entrare nel vivo della sua azione questo progetto è stato quello di dare vita a controlli mirati e, più nel dettaglio, ha riservato una specifica attenzione alla fascia serale e ai punti maggiormente "sensibili" del territorio bagnolese, come il centro storico (con via Gramsci, via XXVI aprile e la zona della stazione in particolare rilievo) e i parchi (il Bertazzoli e il Parcobaleno). "In questo senso - spiega l'assessore alla sicurezza Sturla - abbiamo chiesto al comandante della Polizia Locale, Caraffini, di intensificare la presenza dei suoi agenti nella fascia tardo pomeriggio/sera. L'intento è espressamente quello di far percepire questa presenza sul territorio, trasmettendo così alla gente un maggior senso di sicurezza e di controllo. Nello stesso tempo, sempre insieme al comandante Caraffini, ma anche con la collaborazione del maresciallo Felice Porcaro dei Carabinieri e del maresciallo Vittorio Marino della Guardia di Finanza, abbiamo avviato il progetto sicurezza. In estrema sintesi abbiamo chiesto a tutte queste forze dell'ordine, ma anche ad altre realtà che pure sono presenti sul territorio come l'Inps, l'Arpa e l'Asl, di aiutarci in questa direzione, realizzando insieme un servizio coordinato e condiviso. Il proposito è proprio quello di fare un vero e proprio gioco di squadra, coordinando al meglio tutte queste forze dell'ordine per giungere ad avere una copertura ed un controllo del territorio sempre più estesi, sia dal punto di vista qualitativo che temporale". In questo senso, proprio grazie alla disponibilità manifestata da subito da tutte le forze dell'ordine coinvolte, è già aumentata la presenza sul territorio bagnolese, per un aumento che ha già posto sotto controllo quella fascia serale che rappresentava l'anello debole della "catena" fino a questa nuova "turnazione" che vede coinvolti anche gli agenti della Polizia Locale che girano per le vie del paese "a bordo" delle loro biciclette fiammanti e sono sempre pronti a rispondere alle esigenze della popolazione: "Quando abbiamo deciso di dotare gli agenti della Polizia Locale di queste biciclette - prosegue lo stesso assessore alla sicurezza - lo abbiamo fatto con il preciso scopo di permettere alla gente di vedere direttamente e con la massima continuità possibile la presenza dei nostri agenti sul territorio. E' un modo per trasmettere un bene irrinunciabile come la percezione di sicurezza che ai giorni nostri non può assolutamente mancare, ma è anche lo strumento semplice ed immediato per creare un contatto diretto tra la Polizia Locale e gli abitanti e per far capire nel più eloquente dei modi che a Bagnolo Mella si sta lavorando seriamente per la sicurezza".
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