IL SINDACO ALMICI: “BASTA POLEMICHE PRETESTUOSE, INTERESSANO SOLO I PROGETTI PER BAGNOLO”
A Bagnolo la campagna elettorale in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera è già in pieno svolgimento. Un fermento che sta facendo lievitare polemiche e discussioni, che spesso assumono anche toni molto accesi su svariate questioni. Una situazione che con l’inizio del nuovo anno ha portato il sindaco Cristina Almici, che si candiderà per proseguire il lavoro realizzato durante questo primo mandato, a prendere una posizione ben precisa e a distanziarsi in maniera decisa da questo clima “arroventato” che si sta diffondendo: “Va bene che la campagna elettorale è già entrata nel vivo – spiega l’attuale primo cittadino bagnolese – ma questo non giustifica alcuni atteggiamenti che sta portando avanti l’Opposizione. Una sorta di caccia alle streghe ed un accanimento che giunge fino al personale che non trova riscontro né nella vita politica né nell’intento di fare qualcosa per il nostro paese, che dovrebbe essere il solo motivo che spinge ciascuno di noi ad occuparsi dell’amministrazione pubblica. E’ ormai troppo tempo che si cerca il cavillo o, peggio ancora, il pretesto con il puro scopo di fare propaganda e di demonizzare quello che viene visto come l’avversario e non come una semplice controparte politica. Attacchi personali che non tengono in alcun conto il fattore umano e si disinteressano pure della sostanza delle cose. Un atteggiamento che non rientra affatto nel mio modo di vedere l’impegno politico e che, oltre tutto, non porta alcun vantaggio alla comunità per la quale tutti noi dovremmo impegnarci. E’ per questo che d’ora in poi mi riprometto di non perdere altro tempo per rispondere a questo tipo di attacchi gratuiti, ma concentrerò la mia attenzione su fatti concreti, su idee e progetti, che, è bene ricordarlo, rappresentano il vero scopo dell’attività amministrativa ed è quello che noi vogliamo realizzare al servizio della comunità di Bagnolo. Personalmente posso solo ribadire il lavoro che è stato svolto in questi anni per il nostro paese e per il suo rilancio. Posso parlare di quello che abbiamo pensato per far proseguire un progetto nel quale crediamo e posso elencare i programmi che intendiamo mettere in atto per il futuro di questa nostra comunità nella quale crediamo fermamente. Siamo convinti che Bagnolo, anche se è stata paralizzata per oltre un trentennio, ha tutte le possibilità per essere quel paese che tutti noi desideriamo e per riconquistare quel ruolo da protagonista che per troppo tempo le è stato negato da chi l’ha amministrata”. Una presa di posizione netta e decisa, maturata subito dopo l’ultima polemica sollevata dai banchi dell’Opposizione che hanno richiesto di interrompere la distribuzione del giornalino che ha voluto presentare ai bagnolesi un punto della situazione sul lavoro svolto nel momento in cui il mandato amministrativo volge al termine: “Potrei definire questo accanimento verso la nostra pubblicazione – conferma Cristina Almici – la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Oltre tutto c’è una cosa che deve fare riflettere ancora di più. Se l’unico aspetto che ha suscitato tanta preoccupazione è l’utilizzo del logo comunale, mi sembra che l’Opposizione abbia ben pochi argomenti su cui discutere. Nelle loro accuse non viene fatto alcun cenno alla sostanza di quello che è stato scritto nelle ventisei pagine dell’opuscolo, ma ci si attacca semplicemente alla forma senza trovare alcuna contraddizione in quello che abbiamo scritto. Forse sarebbe questo l’aspetto che dovrebbe far riflettere di più chi si straccia le vesti perché la nostra Amministrazione ha presentato in un giornalino il lavoro svolto alla comunità. Un intento informativo che è stato eseguito da chi, almeno attualmente, rappresenta il Comune ed ha fisicamente portato avanti questo lavoro. Non è possibile ravvisare un uso improprio del logo comunale, si tratta, più semplicemente, di presentare ai bagnolesi le opere che sono state realizzate in questi anni e i progetti con i quali intendiamo giungere a compimento del mandato che ci è stato affidato. Non mi sembra affatto una prassi inconsueta, tanto più che questo opuscolo, ed è bene sottolinearlo, è stato pagato e distribuito personalmente dai componenti della nostra Maggioranza. Non è stata pagato con i soldi del Comune come pure avveniva negli anni in cui amministrava l’attuale Opposizione, anni nei quali l’Opposizione non riusciva mai a trovare spazio su quello che pure era il giornalino comunale. A tal proposito nel 2002 abbiamo dovuto portare avanti una lunga battaglia per trovare spazio almeno in una pagina del periodico che, ribadisco, era pagato con i soldi del Comune. L’opuscolo che è stato distribuito alle famiglie nel periodo natalizio ha una natura ben precisa. E’ stato realizzato, pagato e distribuito esclusivamente dai componenti della Maggioranza ed è stata un’uscita occasionale e mirata, che ha voluto presentare alla comunità una sorta di resoconto del lavoro svolto. Abbiamo elencato fatti e progetti che i bagnolesi avevano il diritto di conoscere, salvo poi giudicare ciascuno secondo la propria coscienza. L’Opposizione dovrebbe concentrare la sua attenzione sulla sostanza e cercare di contrapporre le sue idee alle nostre, non continuare a portare avanti quell’atteggiamento ostruzionistico e sterile che in questi quasi cinque anni ha avuto come unico obiettivo quello di fermare il lavoro che noi volevamo portare avanti per fare uscire Bagnolo dalla stagnazione nella quale le loro Amministrazioni lo avevano fatto cadere. Anche questo però – termina il sindaco Almici – fa parte di quella sterile polemica che non dobbiamo più presentare ai bagnolesi, loro meritano che si portino avanti progetti per il futuro e per far crescere sempre di più la qualità della vita nel nostro paese”.
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