BAGNOLO: LA BONIFICA DELL’AREA EX SHERATONN E’ IN DIRITTURA D’ARRIVO
Il 2016 sarà l’anno che porterà a conclusione la bonifica dell’area ex Sheratonn a Bagnolo. Un’ampia zona (la superficie totale è di 21.875 metri quadrati) che si trova in centro al paese e che costituisce motivo di discussione e preoccupazione ormai dai primi anni 2.000. Il tutto è collegato all’attività che veniva svolta nel sito dall’azienda che nel 2004 ha interrotto la produzione (compresi prodotti in argento) per dedicarsi esclusivamente alla commercializzazione nella nuova sede di via Leno. Al centro dell’attenzione sono così rimaste le vasche galvaniche ed i veleni (idrocarburi in primis) che venivano utilizzati per la lavorazione. Il tutto per un’area di 4.810 metri quadrati da bonificare, mentre i restanti 17.065 metri quadrati sono oggetti di una verifica destinata a stabilire con precisione il da farsi per poter mettere in sicurezza tutto il sito. Un’operazione che in questi anni non è mai stata realizzata e della quale si è già fatta carico l’azienda proprietaria. In questo senso un momento di particolare importanza per tracciare un approfondito punto della situazione sull’intero progetto è stata la conferenza di servizi che il 4 novembre del 2015 ha riunito ad un tavolo i rappresentanti del Comune di Bagnolo Mella, quelli dell’Arpa, dell’Asl, della Provincia di Brescia e della Sheratonn Italiana spa. Da quella riunione, infatti, è uscito il documento che ha valutato il percorso fin qui seguito ed ha indicato i passi che dovranno condurre alla conclusione dell’iter entro la primavera dell’anno appena cominciato. Per quel che riguarda le operazioni già completate, è stata eseguita la rimozione dell’eternit che si trovava sui capannoni (intervento molto delicato che è stato effettuato sotto lo stretto controllo dell’Asl e dell’Arpa), sono stati demoliti gli immobili che si trovavano sul sito e si è cominciato ad esaminare il terreno circostante le vasche galvaniche per determinare se ci siano altre zone da bonificare. Un occhio di riguardo verrà dedicato proprio alle vasche galvaniche, un’operazione che, dopo l’emissione della determina del responsabile del procedimento del Comune di Bagnolo Mella, prenderà il via nelle prossime settimane. Si tratta di un intervento che dovrebbe durare due/tre mesi e per il quale, come vuole la legge, il proprietario (la Sheratonn) ha già sostenuto l’onere della relativa polizza fidejussoria di 75.000 € (pari al 50% del costo complessivo previsto per i lavori). “Si tratta di un progetto che ha preso il via con la nostra Amministrazione – è il commento del sindaco Cristina Almici – e che vogliamo si chiuda sempre con questa Amministrazione. Sono ormai parecchi anni che si sta pensando di mettere in sicurezza un’ampia parte del nostro territorio che si trova in centro al paese, accanto a una zona a destinazione mista residenziale e commerciale. Vogliamo far continuare l’iter e raggiungere il risultato che abbiamo sempre voluto, anche perché consentirebbe a Bagnolo di recuperare un angolo del suo territorio di strategica importanza, visto che potrebbe collegare due strade fondamentali per la comunicazione come via Gramsci e viale Italia, senza dimenticare, naturalmente, che sarebbe un ulteriore, prezioso intervento a sostegno della salute e della sicurezza pubblica. Con la Sheratonn abbiamo instaurato sin dall’inizio una stretta collaborazione e il supporto di Asl, Arpa e Provincia di Brescia ci rende fiduciosi che il traguardo desiderato verrà raggiunto in tempi ormai brevi”.
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