Uno dei dodici punti con cui si riassume il disegno di legge di riforma della scuola, approvato dall’ Assemblea della Camera il 9 luglio 2015, è l’alternanza scuola-lavoro, definito dal premier Renzi come “la cosa più urgente, non la cosa più importante”. “La cosa più urgente” in quanto , come sottolinea il premier, è finalizzata a ridurre l’elevato tasso di disoccupazione giovanile in Italia.
Come prevede il decreto, questo approccio tra scuola e lavoro deve essere effettuato negli ultimi tre anni della scuola secondaria di secondo grado. Le ore dedicate al progetto non sono uguali per tutti gli indirizzi: ciascuno ha un preciso periodo , il quale deve essere distribuito nei tre anni.
Nel nostro caso , frequentando un liceo scientifico, le ore previste sono 200. Nonostante le diverse difficoltà incontrate inizialmente nella distribuzione e nella sistemazione di noi studenti, ci è stato offerto dal personale dell’ospedale civile di Montichiari di completare una prima parte di questo progetto, prima attraverso delle ore didattiche presso il nostro istituto , seguite da altre trascorse nel presidio ospedaliero. Durante quest’ultime , ciascuno di noi studenti è stato diviso in differenti gruppi di lavoro, ognuno dei quali ha affiancato dipendenti di un preciso settore o reparto dell’ospedale.
"Questa esperienza è stata utile, perché ho potuto osservare l’ospedale dall’interno, notando aspetti che non si possono cogliere da visitatore". "Mi ha colpito, in particolare, come, tra gli addetti al mio reparto ci sia uno stretto legame e una forte collaborazione e come questi siano disponibili e attenti alle esigenze del paziente".
"A me è piaciuta, perché nell’immaginario comune l’ospedale è spesso visto, soprattutto al giorno d’oggi, come un ambiente disorganizzato; stando affianco al personale ho potuto comprendere, invece, come ciò non sia vero, in quanto ciascuno, al suo interno, si impegna a soddisfare le richieste che vengono loro poste".
Queste sono alcune delle risposte dei nostri compagni alla domanda "Cosa ne pensate dell’esperienza in ospedale?"
Anche noi concordiamo con le considerazioni sopra riportate: riteniamo evidente come sia importante, ma soprattutto indispensabile, la collaborazione nell’ambiente lavorativo per garantire la massima efficienza ed efficacia del servizio svolto.
Nonostante i dubbi sorti circa la sua utilità, a nostro avviso, l’alternanza scuola-lavoro è un’esperienza fruttifera e interessante, poiché ci ha avvicinato e ,per un breve periodo, reso partecipi di una realtà a noi prima sconosciuta: quella del lavoro.
Eric Morabito e Simone Visini, alunni della classe 3° A Liceo Scientifico DON MILANI di Montichiari
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