LA REGIONE SI E’ FATTA GARANTE DELLA BRETELLA DI BAGNOLO
L’ormai famosa bretella che collegherà la SP 45 bis e la SP 7, offrendo così a Bagnolo Mella la tanto sospirata tangenziale, è destinata a diventare una concreta realtà. Un passo determinante in questa direzione è stato compiuto grazie ad un incontro che si è tenuto a Milano, nel Palazzo della Regione, tra i rappresentanti dello stesso ente regionale (guidati dal presidente Roberto Maroni e alla presenza dell’assessore Simona Bordonali e del consigliere Fabio Rolfi, entrambi bresciani) e quelli del Comune di Bagnolo, guidati a loro volta dal sindaco Cristina Almici e dagli assessori Pietro Sturla e Sergio Fioletti. “E’ stato un viaggio davvero proficuo – ha commentato con motivata soddisfazione il primo cittadino bagnolese – Il presidente Maroni, con il quale abbiamo effettuato ormai molteplici riunioni, si è impegnato a sostenere la realizzazione della nostra bretella. Una parola che noi abbiamo preso al volo, effettuando le foto di rito per rendere subito ufficiale l’accordo prima che ci fosse, magari, qualche ripensamento dell’ultimo istante – ha proseguito Cristina Almici con una franca risata – Battute a parte, siamo ovviamente entusiasti per il fatto che questa bretella ormai si farà, cancellando di fatto la vera e propria anomalia che riguarda Bagnolo, che è l’unica cittadina al di sopra dei 10.000 abitanti a non avere una tangenziale in tutto il territorio bresciano. Se quindi, per i problemi economici di questo momento o per qualsiasi altro motivo, la Provincia di Brescia non riuscirà a mantenere fede all’accordo stipulato (e firmato ufficialmente il 13 giugno del 2014 – ndr) entro la fine di quest’anno, la Regione Lombardia si farà carico di portare avanti quest’opera di grande interesse non solo per gli abitanti del nostro Comune. Bagnolo potrà così avere l’onore di avere sul proprio territorio la S.R.1, quella che sarà chiamata Strada Regionale 1. E’ questo il prezioso risultato di tutti gli incontri che abbiamo portato avanti in Regione, un risultato che ci mette fin d’ora al riparo da eventuali retromarce della Provincia di Brescia in questo periodo così particolare e ricco di problematiche per le Province in Italia. Nell’accordo che abbiamo a suo tempo stipulato con i rappresentanti di Palazzo Broletto del costo dell’opera (1.700.000 euro) il nostro Comune si è accollato 400.000 euro. Il restante è stato messo in carico alla Provincia di Brescia. Se quest’ultima, per vari motivi, non manterrà fede ai propri impegni entro il 31 dicembre, allora interverrà la Regione Lombardia e porterà avanti questo progetto che potrà offrire un contributo determinante alla viabilità del nostro territorio, liberando finalmente una strada troppo spesso intasata e fonte di continue polemiche come via Gramsci. La bretella è un’opera troppo importante per la nostra comunità, una volta realizzata ci libererà in modo deciso del traffico (e di quello pesante in primis), aiutandoci così ad elevare la qualità della vita in terra bagnolese”. Alla grande gioia del sindaco Almici ha subito fatto riscontro la conferma dell’assessore regionale Simona Bordonali: “Tutti gli incontri che abbiamo avuto con amministratori tenaci e decisi come quelli di Bagnolo hanno portato i loro frutti. Il presidente Maroni ha ribadito il suo impegno e questo consentirà al collegamento tra la SP 45 bis e la SP 7 di diventare una bella realtà come tanti bagnolesi sperano ormai da troppo tempo. Si tratta di un’opera che risponde alle esigenze di tante persone e, proprio per questo merita la massima attenzione da parte della Regione Lombardia”. Una tesi ribadita dal consigliere regionale Fabio Rolfi: “Quando un intervento aiuta a crescere la qualità della vita di una comunità non è certo di dimensioni ridotte per la Regione Lombardia. La nuova bretella farà respirare Bagnolo e di bagnolesi. Era doveroso che la Regione ascoltasse le richieste del sindaco Cristina Almici, che ha perseguito con tenacia veramente encomiabile gli interessi dei suoi concittadini, mettendo a disposizione in tempi di risorse ridotte come questi una infrastruttura che sarà un sostegno prezioso per aumentare la qualità della vita in questa parte del territorio lombardo”.
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