Bagnolo Mella: nasce una galleria d'arte

UNA GALLERIA D’ARTE CONTEMPORANEA A BAGNOLO 

                         

Sta ormai per diventare una concreta realtà il sogno di aprire una galleria di arte contemporanea a Bagnolo Mella. Il progetto, fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale, rientra nel più ampio disegno di rendere Palazzo Bertazzoli la “casa della cultura” bagnolese, un obiettivo che sta gradatamente prendendo forma e che prevede di riunire in un unico, splendido immobile la biblioteca comunale, la Sala della Filanda, che viene utilizzata per ospitare eventi culturali e di approfondimento di vario genere (oltre che per le sedute del Consiglio Comunale) e la sede delle principali associazioni culturali del territorio. In questo senso hanno già trovato la loro “casa” a Palazzo Bertazzoli la Filarmonica e l’Associazione Artisti (volendo essere precisi manca ancora un’adeguata collocazione per il Teatro Cara…Mella, che per la sua attività richiede uno spazio superiore a quello che i locali di via XXVI aprile possono offrire e che quindi è stata “sistemata” altrove). Per rendere completo questo “mosaico” manca solamente l’inaugurazione della nuova galleria d’arte contemporanea, che sta ricevendo proprio in questi giorni gli ultimi ritocchi da parte dei volontari del Gruppo Artisti Bagnolesi (ed in special modo da Giampietro Cacciamali e Giambattista Bonazzoli) che hanno aderito con entusiasmo al progetto dell’Amministrazione Comunale. Grazie alla decisione di spostare gli uffici della pubblica istruzione e dello sport da Palazzo Bertazzoli a Palazzo Tadini (immobile adiacente al municipio che già ospita, tra gli altri, i servizi sociali) sono stati liberati due locali e altri due sono stati resi disponibili attraverso il trasloco del numeroso materiale contenuto da parte di un gruppo di volontari (formato anche da alcuni assessori). Operazioni che hanno messo a disposizione del progetto ben quattro stanze che sono state affidate per le opere di riqualificazione (tinteggiatura, decorazione e abbellimento) al Gruppo Artisti Bagnolesi, che ha offerto il proprio apporto decisivo all’idea di aprire a Bagnolo Mella una galleria permanente di arte contemporanea. In questo senso verranno utilizzate opere di proprietà del Comune, comprese quelle che nel corso degli anni gli artisti che di volta in volta hanno esposto a Palazzo Bertazzoli hanno deciso di donare all’Amministrazione Comunale bagnolese. Per dare corpo a questo progetto il Comune di Bagnolo ha affidato al GAB il compito di inventariare le opere di sua proprietà (è così, tra l’altro, che si è scoperto che nel corso degli anni alcuni quadri che risultano nell’elenco delle proprietà comunali sono andati perduti). Un lavoro certosino, dal quale è nato un catalogo di una sessantina di opere che ora troveranno spazio nella galleria che dovrebbe essere pronta ad aprire i battenti entro la fine di dicembre (domenica 20 potrebbe esserci l’inaugurazione ufficiale se tutto andrà per il verso giusto). Tutti questi lavori, insieme ad altri che sono stati donati al Comune da alcuni artisti, concorreranno a formare le proposte artistiche di questa galleria permanente destinata a diventare un vero e proprio fiore all’occhiello culturale per Bagnolo e i bagnolesi. Un luogo al quale proprio gli artisti bagnolesi dedicheranno un occhio di riguardo. Sta infatti per nascere una nuova associazione, che verrà denominata “Co Art Co”, che avrà come obiettivo primario quella di riuscire a tenere aperta la galleria per tutto l’anno (anche quando si terranno le mostre che già si susseguono di volta in volta a Palazzo Bertazzoli), cercando non solo di curare l’aspetto strettamente artistico, ma anche adoperandosi per risolvere la questione economica legata alle spese necessarie per il mantenimento ed il funzionamento di una simile struttura. Sarà questo il passo più significativo per portare a compimento l’autentica “incoronazione” di Palazzo Bertazzoli quale casa della cultura a Bagnolo e per tanti bagnolesi l’occasione più interessante per conoscere l’arte del Novecento e le varie forme di espressione di diversi artisti contemporanei.