ANNO NUOVO AL DON MILANI
Sono molte le novità portate all’Istituto Don Milani di Montichiari dall’introduzione per legge dell’organico dell’autonomia, composto da tutti i docenti che contribuiscono alla realizzazione dell’offerta formativa attraverso le attività di insegnamento, di potenziamento, di sostegno, di organizzazione, di progettazione e di coordinamento.
“Alla nostra scuola – racconta la preside Claudia Covri - sono stati assegnati 17 docenti con varie abilitazioni sull’organico potenziato che, insieme ai docenti curricolari, dovranno progettare attività di arricchimento a favore degli studenti”.
“In questo periodo – sottolinea - si respira un clima di fermento progettuale in quanto ogni Consiglio di Classe, sulla base dei bisogni rilevati nelle classi e nel rispetto delle linee di indirizzo stabilite dal Collegio dei Docenti, individua e organizza vari percorsi progettuali”.
“A metà ottobre – informa la preside - prenderà avvio un progetto di potenziamento di matematica per le classi prime dei licei linguistico, delle scienze umane ed economico-sociale, articolato in 30 ore annuali, un’ora settimanale un più di spagnolo (seconda lingua) e una di cinese o tedesco o russo (terza lingua) per gli studenti delle classi prime del linguistico, al fine di rafforzare le competenze di ascolto, comprensione e produzione linguistica. In orario scolastico partiranno poi un corso di alfabetizzazione per alunni stranieri neoarrivati (primo livello) ed un corso di rinforzo di lingua italiana come lingua dello studio”.
“Verrà attivato un laboratorio di metodo di studio – prosegue Covri - e continuerà la positiva esperienza dell’insegnamento “peer to peer”, iniziato lo scorso anno: i ragazzi di terza e quarta classe fanno da tutor ai ragazzi di prima e di seconda nell’esecuzione dei compiti. Infine, partirà presto anche altri due laboratori: un dedicato al metodo di studio e uno alla espressività artistica”.
“Questi ed altri progetti – conclude – daranno ai nostri studenti la possibilità di frequentare le aule scolastiche anche di pomeriggio, consolidando il ruolo della scuola come luogo di incontro, di esperienze e di confronto, oltre l’orario delle normali lezioni”.
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