UN ACCORDO PER LA TERAPIA DEL DOLORE CON UNO SGUARDO RIVOLTO VERSO PONTEVICO
Si può proprio dire che Giacomo Bazzoni è stato di parola. In effetti, subito dopo essere stato nominato tesoriere di Federsanità Anci, il dirigente pontevichese aveva confermato di voler portare avanti il prestigioso incarico “conservando sempre la massima attenzione verso Pontevico”. Un occhio di riguardo che non intacca in alcun modo il ruolo super-partes che gli è stato affidato, ma che ribadisce, soprattutto, l’intenzione di mantenere la giusta sensibilità verso la propria comunità pure nell’adempimento di un compito tanto importante e di respiro nazionale. Proprio in questo senso si può indirizzare il primo documento ufficiale firmato da Bazzoni in qualità di nuovo tesoriere. Un accordo attraverso il quale, in estrema sintesi, Federsanità si fa promotrice di un network per la costituzione di una “Rete nazionale per la terapia del dolore e delle cure palliative”. Una collaborazione capitanata appunto da Federsanità, ma sostenuta in modo integrato dalle realtà attive sul territorio e dalle risorse disponibili. Tutto questo per promuovere diverse attività e sostenere le persone che si trovano a vivere un momento del tutto particolare come quello del dolore: “Si tratta di un progetto che potrà aiutare tante persone che soffrono e le loro famiglie – spiega Giacomo Bazzoni – quando si ha a che fare con questa fase della vita e con la necessità di offrire cure che saranno solamente palliative entrano in campo tanti fattori che devono essere vicine ai pazienti nel modo più completo. Proprio per questo è necessario fare un gioco di squadra. Questo lo sa molto bene Federsanità che ha voluto concludere questo accordo”. Un accordo firmato dallo stesso Bazzoni nelle vesti di tesoriere per un atto che lo ha riempito di soddisfazione: “Penso di non esagerare se affermo che questa è stata la firma più importante apposta su un documento di tutta la mia vita. Oltre alla gioia per l’importanza dell’accordo raggiunto c’è poi un motivo ulteriore come la consapevolezza che proprio Pontevico vanta una struttura (ed è pure all’avanguardia) attiva in questo campo, una struttura che riceverà sicuramente nuovi benefici da questo network che è stato costituito. Posso dire che la mia voglia di ricordarmi di Pontevico anche in questa nuova veste nazionale ha trovato la sua testimonianza più eloquente già da questo primo atto che ho seguito come tesoriere. Un documento naturalmente di carattere nazionale, ma che ha avuto subito un riflesso positivo specifico anche su Pontevico e la nostra comunità”.
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