giovedì 11 dicembre 2014

BONIFICA AREA EX CONSORZIO - BAGNOLO M.

I LAVORI DI BONIFICA DELL’AREA EX CONSORZIO  PROSEGUONO A BUON RITMO


Questa mattina (mercoledì 10 dicembre – npr) i tecnici dell’In.Tec, guidati dal responsabile dell’intervento, l’ing. Pierandrea Girotto, hanno accompagnato le autorità di Bagnolo Mella, rappresentate dal sindaco Cristina Almici e dalla sua Giunta, a visitare lo stato di avanzamento dei lavori di bonifica della vasta area denominata ex Consorzio. Per il momento, sul totale previsto di 24.000 metri cubi, l’area bonificata ha raggiunto quota 16.000 metri quadrati. Un’importante opera di bonifica che rappresenta la terza fase di una complessa operazione che ha preso il via nel 2012 con la bonifica degli idrocarburi ed è proseguita lo scorso anno con quella degli eternit fino a dare il via lo scorso mese di ottobre al lavoro dedicato attualmente al terreno. “In questo momento – sintetizza l’ing. Girotto – stiamo risolvendo il problema della contaminazione dei metalli pesanti e in particolare dell’arsenico. La zona interessata dall’intervento è molto ampia, tanto che la terra da bonificare supera i mille metri cubi. Utilizziamo in questa attività la tecnica sperimentata dalla In.Tec-Mapei che permette diversi vantaggi, oltre a garantire la massima efficacia al desiderato lavoro di bonifica. Il procedimento che stiamo adottando prevede l’utilizzo di cemento e additivi, il terreno verrà così trasformato in un materiale granulare, simile a ghiaia sintetica per intenderci, che sarà del tutto sicuro. Il materiale stesso, tra l’altro, viene trattato ed esaminato sul posto, dove subisce diversi test da apposite apparecchiature fino a quando non c’è la certezza che sia completamente sicuro. Solo allora viene ricollocato a terra. Così facendo, tra l’altro, evitiamo di trasportare altrove il materiale, prevenendo così tutti quei viaggi per portare e riportare in loco quanto esaminato. Questo previene ulteriori fonti di inquinamento e conseguenze negative per il traffico. I nostri macchinari lavorano una media di dieci ora al giorno, trattando circa cinque tonnellate all’ora. Un lavoro intenso, che cerchiamo di portare avanti nel modo più celere. L’opera di bonifica è entrata nel vivo ad ottobre e pensiamo, condizioni atmosferiche permettendo, di poterlo portare a termine nel giro di diciotto mesi, sostanzialmente verso la primavera del 2016”. Osservazioni accolte con motivata soddisfazione dal sindaco Cristina Almici: “Stiamo procedendo nella direzione giusta per restituire un’area molto importante nel centro del paese alla nostra comunità. Un intervento di bonifica che ci permetterà di elevare la qualità della vita e che, nello stesso tempo, viene a risolvere (finalmente) un problema che durava ormai da troppi decenni. Proprio per questo il Comune ha cercato di fare da collante per questa problematica, organizzando diversi incontri per trovare la soluzione. Direi che il percorso che abbiamo delineato insieme ai proprietari vecchi e nuovi del sito e all’azienda che sta eseguendo questo intervento sta andando per il verso giusto. Speriamo possa essere il più celere possibile”. Dopo le prime due tappe, dunque, l’opera di bonifica della vasta area dell’ex Consorzio (circa 12.000 metri quadrati vicini al centro del paese) continua secondo i disegni prestabiliti. Un forte impegno (il costo complessivo plurimilionario) del quale si sono fatti carico il Consorzio Lombardo Veneto (Calv), quale precedente proprietario e che si occuperà del sottosuolo, mentre la Finprisma, attuale proprietaria avrà l’onere di bonificare tutto quello che è stato realizzato sopra la terra. Punto di arrivo per l’intera operazione quello di restituire ai bagnolesi un vasto spazio del proprio territorio (la zona verrà poi dedicata ad utilizzi commerciali) e preservare nel migliore dei modi la salute di tutti gli abitanti.                     


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