IL CONSIGLIO COMUNALE HA APPROVATO UNA MOZIONE PER SOLLECITARE LA RIPRESA DELL’INTERVENTO SUL GARZA
L’intenzione è di portare avanti gli interventi necessari per mantenere in sicurezza la zona del Belvedere, alla base della mozione, che è stata presentata dalla Maggioranza durante l’ultimo Consiglio Comunale che si è tenuto a Ghedi; sta la prevenzione di possibili esondazioni del Garza, viste anche le persistenti piogge e i mutamenti delle condizioni climatiche ed atmosferiche del nostro Pianeta. Il documento è stato letto dal capogruppo di Forza Italia, Giovanni Cazzavacca, e non ha ricevuto soltanto l’appoggio dei consiglieri di Maggioranza che sostengono il sindaco Lorenzo Borzi, ma è stata modificata con l’apporto delle Minoranze ed approvata all’unanimità. E’ l’assessore all’urbanistica Vittorio Damiani a spiegare l’importanza di questa mozione: “La mozione è propedeutica alla possibilità di poter attenuare il vincolo idrogeologico attualmente vigente sul BELVEDERE a causa della presenza del torrente Garza e realizzare i 400 m di collegamento che lo separano dal Chiese. Un intervento, tra l’altro, che riprenderebbe un progetto esistente e parzialmente realizzato e che avrebbe l’importante scopo di prevenire il rischio di possibili inondazioni della zona. Il vincolo esistente è davvero molto stringente e finisce per impedire qualsiasi tipo di intervento. Ricordiamoci che la zona ha una presenza importante di abitazioni e di attività produttive ed agricole che, per il suddetto motivo, non possono procedere ad eventuali ampliamenti dei loro insediamenti; abbiamo già richieste depositate in comune che vanno in questa direzione; una notizia molto positiva, soprattutto se si considera il momento difficile che stiamo attraversando a livello economico, ma che non potrebbe trovare attuazione con lo status quo. Non dobbiamo dimenticare infine – conclude lo stesso vicesindaco di Ghedi – che questa mozione vuole dare risposta anche ad una petizione sempre legata al vincolo idrogeologico, relativa alla zona del Belvedere che è stata presentata da oltre duecento residenti. In questo modo il Consiglio Comunale ha voluto farsi carico di queste esigenze, cercando al tempo stesso di tutelare a dovere un bene prezioso come la sicurezza del proprio territorio. Si chiederà la collaborazione dei comuni limitrofi anch’essi interessati dallo spaglio del Garza”. La mozione verrà presentata all’Aipo, l’ente competente in materia, alla Regione Lombardia, alla Provincia di Brescia e a tutti i parlamentari bresciani.
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