venerdì 1 febbraio 2013

Asola - Scoperta parrucchiera abusiva

E’ stata portata a termine una brillante operazione per combattere l’abusivismo commerciale nella cittadina dagli agenti della Polizia Locale Simona Mantovani e Alberto Barosi.  Recentemente era stato segnalato ai vigili, da diversi parrucchieri dell’Associazione dei Parrucchieri ed Estetisti locale che una giovane signora di nazionalità italiana avesse distribuito nei negozi asolani dei volantini formato A4 su cui si pubblicizzava abusivamente, con tanto di listino prezzi, le sue prestazioni da parrucchiera a domicilio. Bastava chiamare il suo numero di cellulare e lei si presentava direttamente a casa del cliente. La Comandante della Polizia Locale Giuseppina Tebaldini con i suoi agenti, dopo aver studiato attentamente come smascherare l’abuso ha dato il via alla delicata operazione. L’Associazione dei Parrucchieri unanimi hanno messo a disposizione una loro abitazione e l’agente Simona Mantovani si è finta proprietaria della medesima telefonando alla parrucchiera abusiva e fissando un appuntamento per una piega ai suoi capelli. La signora si è presentata puntuale all’appuntamento domiciliare, ha svolto la sua mansione e al suo termine l’agente Simona Mantovani, si è presentata nel suo vero ruolo di agente in borghese, le ha chiesto la necessaria documentazione per poter esercitare il suo lavoro onestamente. Impacciata l’abusiva parrucchiera non essendosi identificata e non essendo in possesso di alcuna documentazione, non ha saputo giustificarsi in merito e anziché essere pagata è stata contravvenzionata con una sanzione amministrativa pari a 500euro corollata dal sequestro di tutto il suo materiale lavorativo e di tutte le comunicazioni del caso agli uffici competenti. Questa operazione è stata portata positivamente a termine  –sottolinea la comandante Giuseppina Tebaldini a fianco dell’assessore alla sicurezza Mario Ragnoli- grazie alla preziosa collaborazione dell’Associazione dei Parrucchieri ed Estetisti, presieduta da Stefano Malcisi, e alla disponibilità e abilità degli agenti Mantovani e Barosi. Sul territorio sono molteplici le operazioni di routine che svolgiamo per combattere l’abusivismo in generale. In un momento di crisi come quello che tutti stanno passando non sono comunque giustificati abusi di questo tipo a danno di trenta parrucchieri che esercitano la loro professione pagando le tasse. L’ufficio della Polizia Locale è a disposizione, ricordano gli assessori, alla sicurezza Mario Ragnoli e al turismo Luciano Carminati, per aiutare ad aprire le attività supportandole laddove necessario. <<E’fondamentale combattere l’omertà e si compiace e ringrazia quei cittadini che hanno avuto il coraggio di parlare. I nostri cinque agenti di Polizia –evidenzia l’assessore Ragnoli- non sono presenti sul territorio, come si spesso in Asola,  solo per sanzionare gli automobilisti, ma bensì per altre innumerevoli mansioni di controllo e tutela di tutti i cittadini che devono avere la percezione di essere da loro protetti!!>>. Il presidente di categoria Stefano Malcisi a nome anche dei suoi colleghi ricorda che con la liberalizzazione dei pubblici esercizi, chiunque ne abbia la qualifica, può aprire una propria attività. Non esiste alcuna giustificazione all’abusivismo!. Antonella Goldoni

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