mercoledì 13 febbraio 2013

Ultimo saluto a MARCO TORREGIANI


Inaspettata scomparsa di Marco Torregiani
Come un tribale tam tam la notizia della prematura e improvvisa scomparsa di Marco Torregiani lunedì  si è divulgata velocemente incredula sui social network e telefonate tra la moltitudine di amici, conoscenti e i suoi clienti in Asola e in tutte le province limitrofe e non solo. Dopo una bella serata trascorsa con gli affezionati amici in un locale a Mantova nello scorso fine settimana, Marco pubblica su fb una delle sue belle foto, che raccontano la gioia e la serenità del momento, rientra a casa e si addormenta senza più risvegliarsi. La sconvolgente scoperta tocca agli anziani ma in gamba genitori che lo trovano  l’indomani apparentemente addormentato nel suo letto, con un viso sereno, della sua casa in via Cremona, vicino alla sua carrozzeria. Gli amici ne apprendono la notizia e restano increduli e senza parole, non se la sente di parlare nemmeno il suo grande amico Alessandro per tutti Paki con cui condivideva molteplici  momenti al di fuori del lavoro. Marco era considerato un “guerriero, forte, implacabile. Del suo lavoro, il carrozziere, ne aveva fatto un’autentica arte –racconta l’amico Marco Pistoni – Era buono e molto generoso con chi se lo meritava. Determinato, comodo e a volte scomodo ma sempre e comunque una vera forza della natura”. Amava la pesca, la montagna con cui spesso ci andava con le sue due figlie e gli amici. Curava il suo corpo frequentando una palestra locale dove tutti gli erano particolarmente affezionati. “Omero –diceva lui- è la mia bibbia” e si definiva così  con queste parole“Su di me, possono solo dire gli altri, sugli altri: mi piace farmi le cose mie! Onestamente penso di essere un uomo fortunato, anche se le fortune ce le creiamo. Sono Onesto, buono, ingenuo, curioso! Pago i miei errori! Quindi e' rischioso farmi abbassare la testa, anche se sono molto comprensivo! Adoro le mie figlie. La curiosità nell'affacciarsi alla vita ci porta a conoscere tanti posti, tante persone, alcuni diventano Amici e chi lo e', sa' come mi comporto, altri diventano amori, pochi veri Amori; ma quelli sono custoditi dentro il mio profondo dell'Anima.. Volevate che diventassi Uomo? Sappiate che non ho ancora finito di imparare. Ho molto da fare! Non ho bisogno di mille donne, vorrei condividere la mia persona solo con una", che mi accetti per come sono!Mi chiedi aiuto e io te lo darò, Ti perdi ed io ti cercherò, Chiedi rispetto, non togliermi mai rispetto! La libertà dell'essere umano, viene prima di tutto, alla faccia di chi non lo ha ancora capito e si ostina a spiegarlo!”.  I funerali sono fissati mercoledì 13 febbraio alle ore 14.30, partendo dalla sua abitazione in via Cremona indi per la cattedrale e il cimitero locale. Antonella Goldoni

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