lunedì 20 gennaio 2014

Si parla di sicurezza a GHEDI


GHEDI: UN GIOCO DI SQUADRA A TUTELA DELLA SICUREZZA

Terminate le feste e con loro il periodo nel quale la sicurezza tradizionalmente è più esposta ad insidie di vario genere, le forze dell’ordine che operano sul territorio di Ghedi hanno voluto tracciare un breve punto della situazione, così da analizzare il piano di lavoro portato avanti durante il mese di dicembre. Un’attività intensa come non mai, che ha fatto in modo che Carabinieri e Polizia Locale, sostenute nella loro preziosa opera dall’Amministrazione Comunale locale, siano riuscite a dare vita ad un vero e proprio gioco di squadra, che ha avuto come costante punto di riferimento la tutela della sicurezza e dell’ordine e la prevenzione di reati o atti illeciti, proprio come ha confermato con motivata soddisfazione l’assessore alla sicurezza Luca Mostarda: “Capita purtroppo quasi ogni giorno di sentire le cronache che raccontano di episodi di violenza o di illegalità sparsi un po’ ovunque e che colpiscono anche le case dei cittadini. Si tratta di una nota dolente dei nostri tempi e che, proprio per questo, impone in qualsiasi momento di tenere alta la guardia per proteggere in modo efficace la sicurezza. Non posso che ribadire la mia solidarietà e la mia vicinanza a tutte quelle persone che anche nella nostra cittadina (certo, la situazione è tenuta costantemente sotto controllo, ma non viviamo affatto sotto una sorta di campana di vetro, isolati da tutto quello che ci sta intorno…) hanno dovuto sperimentare un’esperienza così sgradevole. Posso anzi affermare che proprio la volontà che episodi di questo genere divengano sempre più rari e che la nostra comunità possa avere una percezione sempre più forte di sicurezza ha spinto il nostro assessorato e le forze dell’ordine che operano in terra ghedese a portare avanti un vero e proprio piano di collaborazione, un’azione che è stata particolarmente intensa e mirata proprio lo scorso mese di dicembre. Qualcuno, scherzosamente, ha voluto affermare che i fatti di violenza o di illegalità sono diminuiti perché i male intenzionati si sono concessi una breve “vacanza” durante le festività natalizie. Voglio ribattere con grande convinzione a questa grossa inesattezza, perché i reati sono diminuiti soltanto perché l’azione delle forze dell’ordine è stata particolarmente incisiva e mirata, proprio come avevamo programmato insieme. In questo senso un sentito ringraziamento ed un plauso spetta alla Polizia Locale, ai Carabinieri di Ghedi e al Comando dei Carabinieri di Verolanuova. Insieme sono stati i protagonisti di un gioco di squadra che ha ampliato la presenza (e la visibilità) degli agenti sul territorio ed è riuscito a coprire gran parte della giornata. Un’azione portata avanti con determinazione, professionalità, competenza e disponibilità, che è la sola causa della diminuzione di reati che si è segnalata nel nostro Comune”. Bastano alcuni dati per rendersi conto dell’attività quanto mai intensa portata avanti dalle forze dell’ordine lo scorso dicembre. In effetti la Polizia Locale nel breve spazio di un mese ha effettuato la bellezza di 46 servizi di pattugliamento pomeridiani, mentre i Carabinieri hanno raggiunto l’ottantina. I posti di controllo realizzati dalla Polizia Locale sono stati 41, con i Carabinieri che ne hanno effettuato uno almeno ogni turno pomeridiano. Gli agenti della Polizia Locale, inoltre, hanno fermato 119 veicoli e hanno controllato 109 persone. Se a tutto questo impegno si aggiungono gli ulteriori interventi messi in atto dai Carabinieri, sia della stazione di Ghedi che del Comando di Verolanuova, si può facilmente notare come dicembre sia stato un mese di efficace lavoro per le forze dell’ordine in territorio ghedese e se i ladri ed i male intenzionati hanno “battuto la fiacca” il merito va ascritto in modo specifico a questo disegno comune che si è rivelato davvero vincente. Un programma ed una collaborazione da far proseguire nel migliore dei modi anche nei prossimi mesi, affinché la sicurezza possa rappresentare sempre di più un bene prezioso a disposizione di tutta la comunità.         

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