venerdì 11 aprile 2014

BILANCIO 2014 A GHEDI

IL COMUNE DI GHEDI PASSA AI RAGGI X IL BILANCIO TRA CAMMINO PERCORSO E PREVISIONI PER IL FUTURO 

L’approvazione in Consiglio Comunale del bilancio di previsione 2014 e l’avvicinarsi della scadenza naturale del mandato amministrativo guidato in questo quinquennio dal sindaco Lorenzo Borzi hanno spinto l’Amministrazione Comunale di Ghedi a riservare un’attenzione del tutto particolare ad un argomento che mai come in questi tempi di ridotte risorse economiche a disposizione degli enti locali riveste un’importanza fondamentale come, appunto, quello del bilancio. E’ l’assessore competente Matteo Agnari a tracciare le linee salienti della questione partendo dall’ultimo atto in ordine di tempo: “Il bilancio di previsione 2014 è stato approvato. Se vogliamo dare i numeri che solitamente in casi del genere vengono sempre guardati con grande interesse, abbiamo fissato il pareggio di bilancio a 15.832.379 euro. Ci sono naturalmente tanti dati e meccanismi contabili che compongono questo strumento, anche se non è certo facile tradurli in poche parole e renderli comprensibili in maniera adeguata. Ci son o comunque alcune voci che si segnalano, come, ad esempio, quella relativa all’indebitamento dell’ente che in questi anni ha percorso un cammino davvero significativo di riduzione, visto che siamo passati dai 9.700.000 complessivi che abbiamo trovato nel 2009 ai 3.950.000 attuali. Il tutto per una “sostanziosa” diminuzione dei mutui accesi che hanno fatto scendere gli interessi annui dai 491.651 di cinque anni fa ai 195.489 del presente. Da considerare anche che nel 2009 c’erano fatture inevase per un totale di 1.500.000 euro, mentre ora non c’è più alcuna fattura inevasa. Tutto questo non  è che la conferma di un cammino di graduale erosione del pesante debito con il quale abbiamo dovuto misurarci all’inizio del nostro mandato, visto che, tanto per continuare a parlare di cifre, il debito totale alla fine del 2011 era sceso a 6.323.750 euro, l’anno seguente a 4.896.156 e a 4.270.309 al termine del 2013. In base ai dati inseriti nel bilancio di previsione alla fine di questo anno l’indebitamento toccherà quota 3.612.348, per scendere ulteriormente nel 2015 (3.047.890) e nel 2016 (2.644.556). Una chiara tendenza alla riduzione dell’indebitamento che è stata accompagnata da un altro aspetto di notevole importanza, come il fatto che non sono stati accesi nuovi mutui. Tutto questo ha fatto scendere l’indebitamento pro-capite del nostro Comune molto al di sotto dei 912 euro per ogni abitante della media nazionale”. Una risalita graduale che ha reso possibile il raggiungimento di risultati che senza dubbio faranno piacere ai cittadini di Ghedi: “Il miglioramento della situazione economica dell’ente e il fatto di avere ormai scongiurato il suo dissesto (possibilità da non sottovalutare all’inizio del mandato) – prosegue l’assessore Agnari - ci hanno permesso di far passare l’addizionale Irpef comunale dallo 0,7% al 0,5%. L’aliquota Imu è passata dall’8,5 per mille al 7,6 per mille per tutti gli immobili ad esclusione dei terreni e delle aree fabbricabili. La nuova tassa sui servizi (Tasi), inoltre, è stata istituita con l’aliquota base dell’uno per mille come stabilito dalla legge. Nel corso del nostro mandato, proprio per garantire la stabilità dell’ente, abbiamo dovuto prendere anche decisioni sicuramente impopolari come quella di alzare le aliquote. Già all’allora, comunque, avevamo ribadito che si trattava di misure temporanee, necessarie proprio per far quadrare i conti. Adesso che queste ulteriori risorse non sono più indispensabili abbiamo provveduto immediatamente alla riduzione e, mi preme precisarlo, non certo perché sia ormai in corso la campagna elettorale, ma, più semplicemente, perché si tratta del nostro programma che va avanti”.    


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