lunedì 23 giugno 2014

BLITZ SICUREZZA A BAGNOLO

BAGNOLO: UN BLITZ A TUTTA SICUREZZA
Sabato 21 giugno Bagnolo Mella è stata la cornice di un blitz rivolto a 360 gradi verso la sicurezza e la legalità che si è protratto per quasi tutto il pomeriggio. Un’iniziativa fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Cristina Almici e realizzata in stretta collaborazione dalla Polizia Locale bagnolese e dall’Unità Cinofila di Brescia, forze dell’ordine che hanno unito i loro sforzi per un controllo volto non solo a verificare l’eventuale presenza sul territorio di situazioni illecite, ma anche a trasmettere a tutta la cittadinanza una percezione di sicurezza e di impegno costante per il controllo del paese oggi più importante che mai. L’azione degli agenti si è spinta in una duplice direzione, con controlli antidroga nei parchi bagnolesi e verifiche commerciali riservate ai negozi delle centrali via XXVI aprile e via Gramsci. In questo caso gli agenti della Polizia Locale, guidati dal comandante Nicola Caraffini, hanno preso in esame i negozi e i bar, vagliando la posizione regolare o meno delle persone trovate all’interno intente a lavorare. Una verifica che ha portato la presenza di due persone non in regola in quanto prive della specializzazione sanitaria richiesta dalla legge. E’ così scattata la conseguente applicazione di una sanzione amministrativa con l’ulteriore chiusura del pubblico esercizio da un a sette giorni secondo quanto previsto dalle normative vigenti in casi di questo genere. I controlli degli agenti della Polizia Locale si sono indirizzati anche verso la correttezza dei prezzi, il rispetto delle norme di sicurezza e la conformità dei prodotti e degli alimenti somministrati alle direttivi di legge vigenti. Esiti molto interessanti sono stati forniti anche dal blitz antidroga che si è svolto nei tre parchi bagnolesi (Parcobaleno, il parco di Palazzo Bertazzoli e l’area verde alle spalle dell’ex Cinema Smeraldo). In questo caso gli agenti dell’Unità Cinofila di Brescia e quelli della Polizia Locale di Bagnolo hanno effettuato controlli sulle persone presenti (circa una trentina, tra le quali sono stati anche individuati alcuni ragazzi in possesso di cartine, filtrini e materiali che solitamente vengono utilizzati per la fabbricazione degli “spinelli”) e del territorio. Nel parco di Palazzo Bertazzoli sono stati così rinvenuti due grammi di hashish, ben nascosti in un cespuglio e pronti per essere prelevati, mentre al Parcobaleno sono stati ritrovati, grazie al fiuto dei cani, due grammi e mezzo di marijuana. Il suo possessore (un ragazzo bagnolese di diciannove anni) è stato deferito, così come tutto il materiale recuperato è stato sequestrato. “Senza dubbio – ha commentato il comandante della Polizia Locale di Bagnolo, Nicola Caraffini – la collaborazione tra i nostri agenti e l’Unità Cinofila di Brescia ha dato buoni risultati. Il blitz si è rivelato efficace e ci ha permesso di effettuare un controllo accurato del territorio. Un’esperienza positiva, che sicuramente verrà ripetuta in futuro”. Proprio in questa direzione hanno voluto porre l’accento il sindaco Cristina Almici e l’assessore alla sicurezza Pietro Sturla: “Reso il doveroso ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile questa operazione, dobbiamo ribadire il significato che abbiamo voluto trasmettere a questo controllo. Da una parte, infatti, si vuole mostrare ai cittadini che il territorio è controllato e che la vigilanza è sempre elevata. Dall’altra, invece, si vuol far capire a coloro che potrebbero “cadere in qualche tentazione” che le loro azioni non sono destinate a rimanere senza conseguenza. Un discorso che acquista un valore particolarmente forte nei confronti dei ragazzi e dei giovani, che possono seguire un insegnamento pratico quanto mai efficace. Possono infatti costatare di persona non solo quello che impone la legge, ma anche che le forze dell’ordine sono sempre impegnate nella loro opera di controllo. E’ proprio per questa duplice capacità, sia persuasiva che educativa, che esperienze come questa verranno sicuramente ripetute in futuro e diventeranno uno strumento consolidato non solo per un minuzioso controllo del territorio di Bagnolo, ma anche per una adeguata educazione e formazioni delle nuove generazioni”.           



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