martedì 17 giugno 2014

BRETELLA PROVINCIALE - BAGNOLO MELLA

FIRMATO L’ACCORDO TRA IL COMUNE DI BAGNOLO E LA PROVINCIA DI BRESCIA PER IL COLLEGAMENTO TRA SP VII E 45 BIS


E’ stato firmato venerdì 13 giugno l’accordo di programma tra il Comune di Bagnolo Mella e la Provincia di Brescia per la realizzazione del collegamento tra la Strada Provinciale 45 bis e la S.P. VII. L’atto, che porta la firma del sindaco Cristina Almici e del presidente Daniele Molgora, rappresenta la sospirata certezza che verrà realizzata la bretella che unirà le strade che uniscono Bagnolo e il suo centro in direzione Manerbio da una parte e Leno dall’altra. Per quel che riguarda l’inizio effettivo dei lavori, l’auspicio è che il via operativo venga dato entro la fine di questo 2014, ma, accanto a quest’ultimo dato da definire, rimane la certezza che l’opera si farà e che tutti i passaggi burocratici necessari sono stati espletati. Un risultato importante, reso ancora più soddisfacente per l’Amministrazione bagnolese dal fatto che si tratta letteralmente di uno degli ultimi atti definiti dal presidente della Provincia di Brescia, Molgora, che ha potuto usufruire di pieni poteri fino al 14 giugno. L’accordo di programma in questione, inoltre, rappresenta uno dei pochi che sono stati ripresi e resi operativi tra tutti quelli (ed erano davvero numerosi) che erano scaduti nel 2011. Tutto è pronto, dunque, per far partire l’opera, destinata a portare benefici fondamentali ad una circolazione come quella bagnolese che in questo momento deve fare i conti ormai da diversi decenni con lo sgradito assedio del traffico. In estrema sintesi la bretella di collegamento sarà lunga poco più di 1,5 km e avrà un costo di 1.700.000 euro, di cui 400.000 a carico del Comune di Bagnolo Mella, mentre la somma restante sarà di competenza dell’ente provinciale (in quella che diventerà la sua evoluzione normativa dopo la recente, epocale modifica) come prevede nel dettaglio l’articolo 3 dell’accordo di programma che, come afferma l’articolo 8, avrà una durata quinquennale e sarà da ritenersi concluso “ad opere eseguite e formalità espletate”. “E’ stata una corsa davvero lunga, che nell’ultimo periodo, proprio per le evoluzioni che riguardano le Province, si è rivelata anche una corsa contro il tempo – commenta soddisfatta il sindaco di Bagnolo, Cristina Almici – Abbiamo messo in campo tutta la tenacia a nostra disposizione per giungere nei tempi previsti alla delibera di Giunta che ci ha permesso di arrivare alla firma dell’accordo di programma. La Provincia di Brescia ha fatto altrettanto ed in questo senso dobbiamo ringraziare pubblicamente sia il presidente Daniele Molgora e l’assessore Mariateresa Vivaldini che il direttore del settore manutenzioni e viabilità, l’architetto Giovan Maria Mazzoli. Hanno offerto il loro fondamentale sostegno a questo risultato e condiviso con noi l’importanza di un’opera che senza dubbio sarà decisiva per Bagnolo e per la qualità della vita futura nel nostro paese”. La bretella oggetto dell’accordo di programma di venerdì 13 giugno costituisce soltanto il primo lotto di tutte le innovazioni che riguarderanno il sistema viabilistico bagnolese. Opere che vedranno completarsi nel 2015 quello che può essere definito un vero e proprio mosaico. In questo senso riceverà una profonda riqualificazione la centrale via Gramsci, prigioniera attualmente del traffico pesante e di tutte le sue sgradite conseguenze, ma verranno rimesse a norma anche le varie vie di accesso a Bagnolo, cominciando da via Urne. Per quel che riguarda i prossimi passi dell’importante progetto messo in campo dall’Amministrazione Comunale bagnolese, messo in cassaforte l’accordo di programma che darà il via alla costruzione della bretella che collegherà la SP 45 bis e la SP VII, le prossime tappe riguarderanno la presa in carico da parte del Comune di Bagnolo di via Gramsci e, di conseguenza, la decisione di modificare la viabilità sul proprio territorio per il tempo necessario a disegnare una rete adeguata. L’altra questione che verrà definita per ultima riguarda infine la cosiddetta tangenziale o, in subordine, l’accesso all’autostrada Cremona-Piacenza. Un progetto a dir poco ambizioso, del quale la stessa Almici, appena entrata a far parte del Consiglio di Centro Padane, potrà discutere con gli stessi vertici della società autostradale.  

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