mercoledì 19 giugno 2019

MONTICHIARI: MUSEI, QUASI 3 MILA STUDENTI NEI LABORATORI DIDATTICI

COMUNICATO STAMPA

Con la chiusura dell'anno scolastico 2018/2019 terminano anche nei musei di Montichiari i laboratori didattici predisposti da settembre a giugno dallo staff di Montichiari Musei. I numeri de “La scuola va al museo” mostrano un trend in crescita rispetto agli anni passati: 257 le iniziative messe in campo nelle quali oltre 2850 studenti hanno potuto conoscere, per esempio, il mondo del teatro, le forme del castello, il mestiere del pittore, ma anche la forgiatura dei metalli o l'arte dell'intreccio e rendendo così possibile anche una sorta di promozione delle bellezze storico-artistiche della città dei sei colli. “Sono stati coinvolti – spiega il direttore di Montichiari Musei Paolo Boifava – tutte le strutture museali: dal Bergomi al Lechi, dalla Pasinetti al Teatro Bonoris al Castello Bonoris fino alla Pieve di San Pancrazio. Credo sia molto significativo ricordare come sia stata riconfermata la presenza delle scuole monteclarensi: in aumento, rispetto all'anno scolastico precedente, anche le prenotazioni dei plessi di comuni vicini e di diverse province lombarde e venete”. Nello specifico sono state 49 le classi che hanno optato per i laboratori didattici al Bergomi, 47 in Pasinetti, 52 in castello ed oltre una ventina tra Lechi, teatro e Pieve. Terminata la lunga stagione di laboratori “lo staff di Montichiari Musei – prosegue Boifava – sta accogliendo in questi giorni bambini e ragazzi dei centri ricreativi estivi e di varie associazioni. Abbiamo già superato i 350 ingressi che non comprendono le visite guidate ai gruppi, numeri che danno la dimensione di un lavoro importante che la comunità è giusto conosca. Questi notevoli risultati sono stati possibili anche grazie alla preziosa collaborazione di Camilla Castiello e Ilaria De Mario che con entusiasmo e motivazione stanno svolgendo Servizio Civile Nazionale presso Montichiari Musei. Grazie agli insegnanti per la fiducia dimostrataci e grazie soprattutto agli studenti per la curiosità e l'entusiasmo con cui ci hanno spronato nella nostra attività”.

Nessun commento:

Posta un commento