giovedì 1 agosto 2019

BAGNOLO: NUOVO NUCLEO PER STATI VEGETATIVI ALLA CASA DI RIPOSO

UN NUOVO NUCLEO PER STATI VEGETATIVI ALLA CASA DI RIPOSO DI BAGNOLO


Con l’inizio di agosto la Fondazione Casa di riposo Paolo VI di Bagnolo Mella ha la possibilità di creare il reparto per stati vegetativi. Un nuovo nucleo che è destinato ad offrire un servizio tanto importante quanto delicato, che è stato autorizzato dalla Regione Lombardia dopo l’esito positivo dei controlli preventivi effettuati dall’ATS di Brescia e sanciti nella delibera emessa dal direttore generale Claudio Sileo. Una innovazione di assoluto rilievo se solo si considera che quella bagnolese da giovedì 1 agosto non solo è diventata una delle quattro strutture autorizzate per tale servizio in tutta la provincia di Brescia, ma dopo i venti posti inseriti nell’Arici Sega Brescia Solidale, è la prima in provincia con cinque posti contro i quattro di Coccaglio e i due di Vobarno. E’ così giunto a buon fine un progetto nel quale la Fondazione Paolo VI, sostenuta in questo percorso dall’Amministrazione Comunale di Bagnolo, ha creduto con forza nonostante le difficoltà che comporta: “Siamo molto soddisfatti – è la sintesi del presidente Angelo Chiari e del direttore sanitario, il dottor Fiorlorenzo Azzola – che la Regione Lombardia abbia dato la sua autorizzazione per la creazione di un reparto che richiede senza dubbio un impegno ben preciso. Un nucleo per stato vegetativo comporta la creazione di un’equipe specialistica (dal neurologo sino al nutrizionista solo per fare alcuni esempi), di una struttura specifica (con attrezzature apposite) e di una assistenza che va ben oltre quella consueta. Si tratta di una scelta sanitaria, che dev’essere portata avanti nel modo più professionale e con la massima competenza. Una sfida, se così possiamo chiamarla, assai severa, ma noi abbiamo voluto sostenerla per offrire una risposta importante alle richieste del territorio. In questo senso ci siamo già attrezzati e siamo pronti a portare avanti questo nuovo servizio”. I cinque utenti che potranno usufruire del servizio offerto dalla Casa di riposo bagnolese verranno assegnati direttamente dall’Ufficio Inserimenti dell’ASST. Vista la gravità del loro stato, un aspetto fondamentale del servizio sarà l’assistenza, che dovrà essere non solo estremamente professionale, ma anche assai prolungata: “Da questo punto di vista – convengono il presidente Chiari e il direttore generale Azzola – possiamo dire che la nostra struttura presenta standard di assistenza che già normalmente vanno ben al di là di quelli richiesti dalla Regione Lombardia (si parla di dati superiori dell’1,3/1,4). E’ proprio questa importante presenza del personale che ci ha fatto prendere in considerazione la possibilità di affrontare quest’ulteriore, oneroso impegno. Il nucleo per stato vegetativo dovrà garantire la massima assistenza ed abbiamo già predisposto il programma per riuscire al meglio in questo intento, così come siamo pronti anche dal punto di vista strutturale-assistenziale. Senza dubbio è un passo in avanti tanto significativo quanto impegnativo, ma la Fondazione Casa di riposo Paolo VI ha già dimostrato di possedere le competenze e la professionalità per guardare con fiducia anche a questa innovazione che ci pone in particolare evidenza in un’ampia zona della provincia di Brescia, ben decisi a dare una risposta positiva e concreta alle richieste che giungono dalle famiglie del territorio”.                   


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