martedì 19 aprile 2022

USCITA DEL LIBRO "GENOVA PER NOI"

Uscirà a maggio il libro "Genova per noi", edito da presentARTsì e curato da Carlo Susara. Sarà presentato ufficialmente in due distinte serate: il 6 a Castiglione, l'11 a Lonato. Parlare del g8 2001 senza parlarne, questa è stata la sfida: puntare tutto sugli ideali e le passioni di chi era in piazza. Racconti di persone che confrontano sogni e aspirazioni di allora con quelli di oggi. 

A vent’anni dal G8 due Sezioni ANPI (Alto mantovano e Lonato) sentono l’esigenza di raccontare quei giorni e i mutamenti che essi produssero nella mente e nella vita di un gruppo di manifestanti ritrovatisi a condividere lo spazio comune di un pullman partito nel 2001 per andare a Genova a manifestare contro il G8. Dopo 20 anni abbiamo rintracciato chi era su quel pullman per mettere a confronto i sogni e gli ideali di allora con quelli di oggi: cosa è cambiato? Cosa è rimasto uguale? Ne sono usciti una ventina di racconti, accompagnati da fotografie inedite di quella manifestazione. Il volume continua poi con un secondo blocco che vede coinvolte alcune figure significative per il loro ruolo: Massimo ghiacci (Modena City Ramblers), Lucio Pedroni (Presidente ANPI provinciale Brescia), Gianluca Foglia (Autore teatrale e disegnatore), Silvia Spera (CGIL nazionale).

Il G8 del 2001 non è stata l’unica ferita inferta alla Costituzione, nel nuovo millennio ci sono stati i centri di detenzione per i migranti ad esempio; vediamo inoltre la mancata redistribuzione economica, i brevetti farmaceutici, la spesa spesa militare in perenne ascesa spesso a scapito di quella sociale, un modello di sviluppo basato sulla crescita continua e sull'accentramento delle ricchezze quindi insostenibile sia per l'ambiente che dal punto di vista collettivo. Un punto fermo a queste derive può essere quello di fissare nella Resistenza un momento di svolta a cui mantenersi fedeli, impegnandosi ad attualizzarlo, a calarlo nella quotidianità odierna. Se parlando del G8 2001 ci fermiamo alla commemorazione questo serve a poco, forse più a fossilizzare le istanze di quella pluralità d' associazioni che altro; quelle giornate, quegli ideali, quelle proposte devono invece servire come dato politico, per interrogarci su quale direzione debbano prendere il nostro impegno e le nostre azioni. Questo libro vuole porre l’attenzione proprio su quei principi, sulla loro trasformazione avvenuta nel tempo, su ciò che ne è stato del “movimento”. Confrontare il pensiero di allora con quello di oggi per capire se qualcosa è cambiato, anche in seguito a quegli accadimenti. Per comprendere quei giorni abbiamo dato la parola alle persone che hanno partecipato a quelle manifestazioni oltre a coloro i quali, per il ruolo occupato, ne sono rimasti comunque coinvolti anche se non necessariamente presenti. Per cogliere e sottolineare l’idealità di quel momento storico abbiamo ritenuto doveroso e necessario dare spazio a quel retroterra di pensieri, a quello strato sociale e culturale composto dalle idee, dalla quotidianità dell’impegno civile di chi ha composto quel movimento.

Testimonianze e ricordi contenuti:
Egle Benaglio, Fiorenzo Bertocchi, Stefano Beschi, Benedetto Bettini (Betto), Luca Cremonesi, Paola Cristallo, Alessandro Domenighini (Ales), Gianluca Foglia (Fogliazza, autore e interprete teatrale, disegnatore), Monica Gatti, Massimo Ghiacci (Modena City Ramblers), Cesare Goglione, Giuseppe Mori, Claudio Morselli, Venanzio Pagani, Lucio Pedroni (Presidente provinciale ANPI Brescia), Giordano Podenzani, Giovanni Battista Ruzzenenti, Silvia Spera (CGIL nazionale), Franco Stuani, Carlo Susara, Marco Vielmi



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