venerdì 26 luglio 2013

Disservizi alla Posta di GHEDI


I DISSERVIZI DELL’UFFICIO POSTALE DI GHEDI SOTTO LA LENTE DEL MINISTERO

I disservizi che stanno suscitando il crescente malcontento degli utenti e che si verificano ormai troppo spesso nell’Ufficio postale di Ghedi, come mai accaduto in passato sono giunti sino a Roma, sotto la lente di ingrandimento del Ministero dello Sviluppo Economico. E’ questa la conclusione di un iter partito con la presentazione di una mozione in Consiglio Comunale da parte dell’attuale Maggioranza che ha voluto prestare ascolto alle lamentele di molti cittadini. In effetti gli utenti sono costretti a tempi di attesa estremamente lunghi anche per lo svolgimento delle operazioni più semplici (come il rapido pagamento di un bollettino, ad esempio), code la cui durata, complice il funzionamento a ranghi ridotti degli sportelli per il pubblico ed il discutibile sistema di chiamata utilizzato, può essere misurata anche nell’ordine delle ore. Se a tutto questo si aggiungono le precarie condizioni igieniche dei locali, i ripetuti disguidi con la corrispondenza e la lacunosità di diversi altri servizi, si può tratteggiare a buon diritto un quadro che già negli ultimi anni ha indotto l’Amministrazione Comunale ghedese ad inoltrare a Poste Italiane spa ripetuti solleciti e richieste di informazioni. Visto che tutte queste istanze non hanno ricevuto alcuna risposta e che i servizi erogati non hanno manifestato alcun cenno dei miglioramenti desiderati, i Consiglieri Comunali della Maggioranza hanno deciso di portare avanti questa istanza e di presentarla in una mozione che, complice l’importanza di un servizio come quello postale (sia per i privati cittadini che per l’intera comunità), è giunto sino a richiamare l’interesse dell’On. Davide Caparini della Lega Nord. L’onorevole bresciano, informato in particolare della questione dai “colleghi” del Carroccio, ha deciso di presentare nei lavori per la Nona Commissione una interrogazione per il Ministero dello sviluppo economico. Il documento presentato dall’On. Davide Caparini si è concluso chiedendo al Ministro “quali azioni intenda intraprendere nei confronti di Poste Italiane spa per porre fine alle problematiche ormai croniche inerenti la gestione dell’Ufficio Postale di Ghedi allo scopo di migliorare il servizio per adeguarlo alle esigenze della cittadinanza”. Una richiesta esplicita per far fronte ad una situazione definita ormai insostenibile da troppi cittadini ghedesi che è riuscita a trovare una pronta risposta ministeriale. Nell’atto in questione il Ministero dello sviluppo economico ha riportato di avere richiesto elementi in proposito da Poste Italiane, che si è difesa adducendo di non avere rilevato particolari criticità nei tempi di attesa, tempi che aumentano (e servizi che rallentano) in particolari giornate durante le quali l’affluenza risulta sensibilmente superiore alla media. Poste Italiane, inoltre, ha reso noto che è in corso di valutazione la possibilità di attivare un ulteriore sportello dedicato alla consegna della corrispondenza rimasta inevasa e che non è giunta alcuna segnalazione in merito alle condizioni igieniche dei locali da parte dell’Asl competente. Preso dunque atto della risposta di Poste Italiane, il Ministero, di concerto con l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, ha confermato la sua intenzione di approfondire ulteriormente la questione sollevata dall’interrogazione dell’On. Davide Caparini e dalla Maggioranza in Consiglio Comunale a Ghedi, provvedendo, tramite la stessa AGCOM a confrontarsi con Poste Italiane al fine di scoprire le cause che hanno determinato le disfunzioni lamentate. In base all’esito di tali contatti il Ministero per lo sviluppo economico e l’AGCOM valuteranno le misure più opportune da adottare. I passi per risolvere una situazione ormai insostenibile per troppe persone sono stati mossi nella giusta direzione!!!!           



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