venerdì 21 ottobre 2016

BAGNOLO MELLA: 1 MILIONE PER L'EFFICIENTAMENTO ENERGETICO

UN PROGETTO DA PIÚ DI UN MILIONE PER L’EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DELLA SCUOLA DI VIA BELLAVERE A BAGNOLO
                         

Il Comune di Bagnolo sta per presentare il progetto preliminare per “l’efficientamento energetico” dell’edificio che ospita la Scuola Primaria di via Bellavere, un’opera il cui costo supera il milione di euro. Un documento di particolare importanza per l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Cristina Almici, che potrà così partecipare a due bandi che mettono a disposizione fondi per la realizzazione di interventi di questo tipo. Si tratta del bando regionale FREE (Fondo Regionale Efficientamento Energetico), che prevede, quale requisito per la partecipazione la presentazione di progetti del valore di almeno un milione di euro e al quale sarà possibile aderire fino a venerdì 28 ottobre. L'altro bando, denominato “Termico 2.0”, è invece a carattere nazionale e le domande dovranno pervenire entro la fine dell’anno. Due bandi che mettono a disposizione somme davvero considerevoli per contributi che potrebbero coprire gran parte dei costi delle opere previste. Si tratta inoltre di bandi cumulabili e questo rende ancora più interessante la partecipazione, visto che, qualora l’iniziativa andasse a buon fine su entrambi i fronti, sommando i due contributi, l’opera di efficientamento energetico potrebbe venire realizzata a costo zero dal Comune di Bagnolo: “E’ un intervento molto impegnativo – spiega il sindaco Almici – che conferma la particolare attenzione che la nostra Amministrazione dedica all’ambiente scolastico. Ci siamo informati ed è nata così l’idea di partecipare a questi due bandi che potrebbero metterci a disposizione risorse preziose. In effetti, allo stato attuale, un’opera da oltre un milione di euro ben difficilmente sarebbe sostenibile dalle casse del nostro Comune. I contributi del bando regionale FREE e di quello nazionale “Termico 2.0”, invece., potrebbero anche consentirci di realizzare interamente il progetto o, per lo meno, di realizzarne una grossa parte senza attingere ai fondi comunali”. Un intento che si lega ad un intervento che la stessa Almici definisce “sostanzioso”: “Sono davvero tante le cose da fare per portare l’immobile di via Bellavere alla piena efficienza energetica. Un primo sguardo sommario evidenzia la necessità di intervenire sugli infissi, sulle strutture, sull’isolamento, sull’impianto di riscaldamento e di raffreddamento e su tanti altri particolari che permetteranno poi, a lavori ultimati, di far diventare l’edificio autosufficiente dal punto di vista energetico (già adesso è in funzione un impianto fotovoltaico che ha una superficie di 206,64 metri quadrati e vanta una potenza di picco di 30,87 kwp per una produzione annua di 33.233,6 kwh, installato nel 2013 come opera compensativa realizzata dalla BEAR). Una riqualificazione attenta e mirata, alla quale si affiancherà pure un intervento per il definitivo abbattimento delle barriere architettoniche dell’immobile stesso”. Tra le fine del 2016 e i primi mesi del nuovo anno si conosceranno gli esiti dei due bandi e il Comune di Bagnolo definirà così l’inizio dei lavori di un percorso che, in realtà, comprende altre tappe di notevole rilievo: “Il disegno che abbiamo voluto elaborare per il mondo della scuola – continua Cristina Almici – ci ha portato a dare il via alla realizzazione del nuovo asilo. Adesso l’attenzione si sta spostando verso la Scuola Primaria. Il primo immobile che verrà preso in considerazione sarà appunto quello di via Bellavere (gli alunni si trovano già in questo momento all’Oratorio nell’ambito del programma che si è reso necessario per la costruzione del nuovo asilo). Dapprima metteremo in atto il progetto per l’efficientamento energetico e poi procederemo con la verifica sismica dell’immobile. Una volta completato tutto questo, la nostra analisi verrà dedicata alla Scuola Primaria di via XXVI aprile. Il tutto per un percorso che prenderà avvio nel 2017 e che attende uno slancio significativo dalla partecipazione a questi due bandi”.        


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