giovedì 23 ottobre 2014

Fondi Europei per Pontevico

PONTEVICO: VIAGGIO A BRUXELLES DEL SINDACO BOZZONI PER LE INIZIATIVE A DIFESA DEL TERRITORIO

Interventi a difesa del proprio territorio, iniziative di adattamento ai cambiamenti climatici e sviluppo di un attento discorso di sostenibilità rivolta al futuro sono i punti di riferimento di un ampio progetto che ha condotto fino al Parlamento Europeo il sindaco di Pontevico, Roberto Bozzoni. Il primo cittadino pontevichese è stato infatti due giorni a Bruxelles insieme ai “colleghi” di diverse città europee per portare avanti un importante programma che ha come obiettivo fondamentale la difesa del territorio: “In estrema sintesi – spiega lo stesso Bozzoni – c’era la possibilità di attingere a finanziamenti europei destinati a quelle città che hanno realizzato iniziative volte alla protezione del territorio e ad un adeguato adattamento ai cambiamenti climatici. Pontevico si trova proprio in queste condizioni, visto che negli anni 2010/2011 abbiamo eseguito un importante intervento volto alla prevenzione delle alluvioni nel Parco Oglio Nord. Un intervento consistente, il cui costo ha raggiunto i 400.000 euro, che la nostra Amministrazione ha potuto sostenere grazie alla possibilità di attingere ai fondi messi a disposizione nell’ambito dei progetti legati a “Expo 2015”. In quel caso abbiamo eseguito un’approfondita opera di pulizia e di piantumazione all’interno di una zona significativa del nostro territorio come il Parco Oglio Nord. In particolare hanno ricevuto un occhio di riguardo gli argini, sono stati collocati i massi ciclopici per la difesa spondale e sono stati effettuati tutti gli interventi che hanno messo in sicurezza tutta la zona interessata, permettendoci così di prevenire possibili pericoli in seguito ad alluvioni. Proprio grazie a questo intervento e alla sensibilità dimostrata da questo punto di vista, siamo stati ammessi a partecipare agli incontri che si sono tenuti nel Parlamento Europeo, ricevendo così l’ulteriore possibilità di portare avanti la trafila necessaria per ricevere i finanziamenti europei”. Alla due-giorni di Bruxelles hanno partecipato i sindaci di molte città europee: “Tutti hanno presentato il progetto intrapreso per la tutela del proprio territorio – prosegue il primo cittadino di Pontevico – e si sono attivati per essere ammessi alla ripartizione dei fondi europei. Erano presenti i sindaci di molte città di grande importanza, da Monaco a Copenaghen sino a Lisbona, solo per fare alcuni esempi, ma anche l’Italia è stata ben rappresentata, vista la nutrita partecipazione di sindaci provenienti un po’ da tutto il territorio nazionale, con una presenza particolarmente nutrita dal Veneto, ma anche dalla Sardegna, fino a comprendere città come la vicina Parma, ma anche le venete Treviso e Padova. Una rappresentanza quanto mai illustre e significativa, all’interno della quale è stato senza dubbio emozionante portare la voce di Pontevico e far valere non solo l’intervento già effettuato, ma aprire la strada ad ulteriori iniziative dedicate al nostro territorio e alla sua tutela. Certo, la nostra è una piccola cittadina, soprattutto se confrontata con i grandi centri che sono intervenuti a Bruxelles, ma la cura dell’ambiente, l’impegno per ridurre sempre più il consumo del territorio e la volontà di farsi trovare pronti ai cambiamenti climatici devono essere presenti anche nella nostra comunità. Il fatto di aver potuto partecipare a questa manifestazione e, di conseguenza, di aver fatto valere Pontevico nella ripartizione dei fondi che verrà fatta, rappresenta senza dubbio un risultato molto importante, che premia il lavoro che abbiamo svolto e ci consente di portare avanti pure per il futuro questo nostro impegno per la giusta cura del territorio pontevichese. Davanti a questioni come quella ambientale e alla protezione ed alla sicurezza del territorio e dei cittadini tutto quello che viene fatto acquista un valore speciale e non bisogna mai lasciare niente di intentato o rimanere con le mani in mano a sperare che non si verifichino problemi o pericoli. Pontevico da questo punto di vista – termina Roberto Bozzoni – ha sempre fatto la sua parte ed ora, proprio grazie a quello che siamo riusciti a costruire durante la due giorni al Parlamento Europeo, abbiamo nuove ragioni con le quali guardare avanti con fiducia”.         


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