venerdì 10 ottobre 2014

POLIZIA LOCALE DI GHEDI: UNA PAGINA FACEBOOK

GRANDE INTERESSE PER LA NUOVA PAGINA FACEBOOK DELLA POLIZIA LOCALE DI GHEDI

La Polizia Locale di Ghedi dalla fine di settembre ha aperto una pagina su Facebook che sta riscuotendo notevole interesse. Sono infatti sempre più numerosi i contatti che approfittano di questo nuovo servizio per ricevere informazioni e per essere sempre al corrente dell’attività svolta dagli agenti del comandante Enrico Cavalli che così ha spiegato l’iniziativa: “In una società come la nostra, sempre connessa e dove la comunicazione riveste un ruolo assolutamente fondamentale, abbiamo pensato di realizzare questo progetto che non richiede l’impiego di risorse economiche particolari e permette di raggiungere un numero di utenti elevatissimo. Di questa opportunità, del resto, ce ne siamo resi conto sin dai primi giorni, visto che sono stati numerosi i contatti e le persone che hanno visitato la nostra pagina per chiedere informazioni o per commentare  le segnalazioni che abbiamo deciso di “postare”. Direi che questo nuovo spazio è stato pensato per un duplice obiettivo. Da una parte, in effetti, ci consente di informare in maniera diretta la cittadinanza dell’attività della Polizia Locale. In maniera concisa ma immediata raccontiamo gli interventi che effettuiamo ed i risultati che riusciamo ad ottenere. Nello stesso tempo, però, questa pagina è diventata pure uno strumento di informazione e di servizio di indubbio rilievo. E’ in questo spazio che i ghedesi possono vedere orari, servizi e tutte le informazioni che possono interessare il loro rapporto con la Polizia Locale”. Un elenco senza dubbio nutrito di informazioni che, come molti “internauti” stanno evidenziando nei loro messaggi, sta riservando un’attenzione del tutto particolare ad alcune comunicazioni relative all’attività degli agenti della Polizia Locale di Ghedi, a cominciare dalla segnalazione del programma delle postazioni di rilevamento della velocità. Uguale interesse sta ricevendo l’attività del personale guidato dal Comandante Cavalli, che in questo modo ha un canale diretto per illustrare ai cittadini l’effettivo lavoro svolto e le questioni affrontate giorno per giorno. “L’idea alla base di questa iniziativa, semplice ma che si sta dimostrando sicuramente efficace – è stata la conclusione dello stesso Cavalli – è quella di aprire un canale diretto di comunicazione tra noi e la popolazione di Ghedi. L’intera comunità può così sapere quello che i nostri agenti fanno, ma può ricevere anche eventuali comunicazioni di servizio oppure ci può contattare in un modo veloce ed efficace. Senza dubbio così facendo, il clima di collaborazione che si sta diffondendo in questi ultimi anni è destinato a crescere ulteriormente in modo significativo”. Grazie ad uno strumento sempre più a disposizione di tutti come facebook, dunque, la Polizia di Ghedi è in contatto diretto con i cittadini. Si è così concretizzata nel migliore dei modi un’iniziativa che aveva preso corpo nei mesi scorsi, prima delle elezioni amministrative, che aveva trovato nell’allora assessore alla sicurezza Luca Mostarda uno dei più convinti assertori: “Posso dire che la pagina facebook aperta nei giorni scorsi dalla Polizia Locale di Ghedi si sta rivelando, dati alla mano, un’idea vincente. Sono sempre di più, infatti, le persone (e non solo giovani e giovanissimi) che utilizzano questo mezzo per comunicare. Il fatto che anche la nostra Polizia Locale sia presente in questo spazio permette di aprire un canale diretto con i ghedesi, che possono venire informati sui vari servizi, sull’attività che gli agenti portano avanti e su tante altre notizie che permettono ai cittadini di conoscere meglio il ruolo che esercita all’interno della nostra comunità la Polizia Locale, la quale, dal canto suo, può portare avanti il suo importante incarico con maggiore efficacia, senza dimenticare che, così facendo, si accresce pure il senso di collaborazione tra gli agenti e la popolazione che la nostra Amministrazione Comunale ha sempre tentato di agevolare sin dal suo primo mandato”.    
   



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