venerdì 30 gennaio 2015

Sempre più controlli a Ghedi

GHEDI: SICUREZZA E CONTROLLI, BINOMIO SEMPRE PIU’ STRETTO
L’espulsione fisica di un cittadino tunisino irregolare, in Italia senza il regolare permesso di soggiorno da circa tre anni ed accompagnato nel pomeriggio di giovedì 29 gennaio a Milano Malpensa per essere imbarcato sull’aereo che lo ha allontanato dal territorio italiano, è stato l’ultimo atto che ha caratterizzato in ordine di tempo queste ultime giornate intense ed efficaci per la Polizia Locale di Ghedi. Un’attività portata avanti con attenzione costante dagli agenti guidati dal comandante Enrico Cavalli, grazie anche al prosieguo della collaborazione ormai instaurata con la comunità ghedese. In effetti, proprio prendendo spunto da alcune segnalazioni di cittadini, relative a movimenti sospetti nei vicoli del centro, nella serata di martedì 27 gennaio ha preso il via l’intera operazione che ha permesso di individuare un cittadino extracomunitario in possesso di hashish per un equivalente di circa venti dosi. La sostanza stupefacente è stata sequestrata e l’extracomunitario è stato segnalato alla Questura ed alla prefettura di Brescia per le valutazioni previste dalla legge. Dopo questo primo risultato positivo la Polizia Locale di Ghedi ha però continuato nelle sue indagini, giungendo così, nel tardo pomeriggio di mercoledì 28, ad identificare anche la persona che aveva ceduto la sostanza stupefacente all’extracomunitario individuato la sera precedente. Lo spacciatore, anch’esso extracomunitario, è stato a sua volta denunciato alla Procura della Repubblica di Brescia. Da segnalare che entrambi gli individui coinvolti in questa indagine sono risultati in regola con la normativa sul soggiorno in Italia. Alla tarda serata di martedì 27 risale anche la vicenda del tunisino che si è conclusa con la sua espulsione giovedì pomeriggio. I controlli degli agenti della Polizia Locale ghedese hanno infatti evidenziato, in seguito ai rilievi effettuati sulle impronte digitali, che il tunisino si trovava illegalmente in territorio italiano, visto che era sprovvisto del permesso di soggiorno. Sono così scattati i provvedimenti del caso e il cittadino irregolare, dopo aver trascorso una notte piantonato dagli agenti, è stato espulso dal territorio nazionale. “Sono controlli – ha commentato il sindaco di Ghedi, Lorenzo Borzi, con motivata soddisfazione – che confermano che stiamo proseguendo sulla strada percorsa già durante il nostro primo mandato destinata a riservare un occhio di riguardo alla sicurezza. E’ un bene fondamentale per la nostra comunità e, come tale, grazie anche all’apporto della Polizia Locale e di tutte le forze dell’ordine, ci impegniamo al massimo per tutelarlo nel migliore dei modi”. Un concetto ribadito dal consigliere delegato alla sicurezza, Luca Mostarda: “E’ molto importante sottolineare questi risultati perché evidenziano il grande impegno rivolto alla tutela della sicurezza nel territorio di Ghedi. Insieme al plauso per i nostri agenti della Polizia Locale, è doveroso anche evidenziare l’atteggiamento di collaborazione ormai instaurato con la cittadinanza, che ha capito quello che si sta facendo per garantire la sua tranquillità e condivide questo impegno che è costante per tutti i giorni dell’anno e dedica la massima attenzione anche ai particolari più piccoli. Tutto questo per rendere sicuro e ben controllato il territorio di Ghedi”.





Nessun commento:

Posta un commento