venerdì 30 gennaio 2015

Si parla di adolescenza a Bagnolo

“TUTTO TROPPO PRESTO!” A BAGNOLO CI SI INTERROGA SULLE DIPENDENZE NELL’ADOLESCENZA

Domenica 1 febbraio, a partire dalle 14.30, il Cinema Teatro Pio XI a Bagnolo Mella ospiterà la tavola rotonda dal titolo: “Tutto troppo presto!”, un incontro aperto a tutti durante il quale i genitori, gli educatori e le istituzioni si interrogheranno di fronte alle vecchie e nuove dipendenze nell’adolescenza. Una tavola rotonda che si propone l’obiettivo di offrire un contributo decisamente pratico e concreto alla questione, alla quale parteciperanno, insieme al “padrone di casa”, il curato dell’Oratorio, don Gabriele Fada, il sindaco del Comune di Bagnolo Mella, Cristina Almici, l’assistente sociale Marcella Rodella, il comandante della Polizia Locale, Nicola Caraffini, il dirigente dell’Istituto comprensivo bagnolese, Renato Ferrari, e un esperto della Cooperativa “Il Calabrone”, il dottor Cristian Marmaglio. L’iniziativa, che si prefigge di approfondire e di analizzare una tematica spesso al centro dell’attenzione in campo adolescenziale, porta la firma organizzativa dell’Oratorio S. Luigi e dell’Associazione “Lucia Paternoster”, ma si avvale della collaborazione e del sostegno di diverse realtà, dall’Amministrazione Comunale locale, che ha dato anche il suo patrocinio, all’Istituto Comprensivo di Bagnolo, passando attraverso l’Associazione Genitori di Bagnolo, la Cooperativa “Il Calabrone” e la Fondazione Enac Lombardia CFP Canossa. Tutte componenti che daranno il loro contributo all’analisi di un tema come quello della dipendenza negli adolescenti che riesce sempre a “regalare” ulteriori sviluppi. In effetti l’età nella quale gli adolescenti cominciano a fare i conti con le varie forme di dipendenza si sta abbassando sempre più, così come sono diverse e nuove le sostanze che in questo momento sono diffuse tra i ragazzi, comprese droghe di nuova generazione, che portano effetti ancora più pericolosi perché almeno inizialmente non sembrano destinate a produrre particolari effetti collaterali, salvo poi mettere in mostra all’improvviso i propri danni quando è ormai troppo tardi per porvi rimedio. Durante la tavolo rotonda i diversi relatori presenteranno le loro esperienze e analizzeranno il problema, lasciando poi spazio agli interventi e alle domande delle persone presenti in sala. Una domenica pomeriggio senza dubbio diversa dal solito, ma preziosa per poter “costruire” un qualcosa di concreto che possa diventare un punto di riferimento ed un sostegno per il cammino di crescita degli adolescenti e, in particolare, di quelli che cominciano davvero… troppo presto a scontrarsi con le molteplici forme di dipendenza che al giorno d’oggi minacciano di rovinare non solo la crescita, ma tutta la vita di troppi ragazzi.                       


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