mercoledì 17 giugno 2015

RICHIEDENTI ASILO A CASTEL MELLA

CASTEL MELLA: INCONTRO IN SALA CONSIGLIARE PER SPIEGARE IL PROGETTO SPRAR 

Questa sera alle 20.45 la Sala Consigliare del Comune di Castel Mella ospiterà un incontro informativo che si prefigge di spiegare (nei dettagli e nel modo corretto, senza preconcetti ingiustificati) il progetto di accoglienza migranti SPRAR (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) al quale l’Amministrazione Comunale castelmellese ha deciso di aderire. Alla serata, alla quale è invitata a partecipare tutta la comunità, interverranno anche i rappresentanti dell’associazione ADL Zavidovici, che gestiscono ormai da diversi anni il progetto SPRAR di Cellatica e illustreranno come questa scelta di accoglienza verrà calata nella realtà di Castel Mella. “Questo incontro – ha spiegato il sindaco Marco Franzini – è innanzitutto l'occasione per illustrare alle associazioni e ai cittadini le motivazioni di una scelta che ha reso possibile l'accoglienza di tre persone richiedenti asilo in un appartamento di proprietà comunale e che, come tale, deve essere spiegata in modo preciso e con correttezza di informazione. Durante la serata, alla quale rinnovo l’invito a partecipare per tutti coloro che vogliono conoscere la verità su un tema tanto dibattuto ai nostri giorni, verranno date tutte le informazioni corrette relative a questo progetto che presenta certamente delle difficoltà, ma che può essere lo strumento per mostrare come si può affrontare il  problema dei migranti facendo riferimento ai valori civili che dovrebbero essere propri della nostra Italia e dell'Europa”. Per quel che riguarda in estrema sintesi il progetto SPRAR a Castel Mella, i tre migranti si stabiliranno in un appartamento di proprietà del Comune che si trova ad Onzato. L’edificio, attualmente inagibile, verrà risistemato da ADL Zavidovici senza alcuna spesa per il Comune che non dovrà sostenere nessuna costo neppure per la gestione dell’appartamento stesso (luce, gas e le varie utenze in primis) per tutto il tempo del progetto SPRAR. “Con la serata del 17 giugno – ha commentato il sindaco Franzini – vogliamo coinvolgere e rendere partecipi tutte le associazioni del territorio, non solo quelle a carattere sociale che sono state inserite nel programma sin dall’inizio. L’idea è quella che tutti possano farsi un’opinione personale su una questione che non deve essere strumentalizzata per fini politici e né, tanto meno, economici. Si tratta di un impegno che mira a salvare delle vite, persone che, come tali, meritano il massimo rispetto e la giusta considerazione, indipendentemente dalle differenze religiose, sociali o culturali che ci possono essere. L’auspicio è che mercoledì possa essere una serata costruttiva e sia in grado di coinvolgere lo spirito positivo e propositivo della comunità di Castel Mella, senza cadere in quelle sterili polemiche che, purtroppo, impediscono di vedere il vero volto della questione”.     

     


         

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