martedì 2 febbraio 2016

INTERVISTA AGLI AGENTI GENERALI - MANERBIO


Due percorsi diametralmente opposti ma una notevole sintonia professionale. E’ questa l’impressione che si ha dopo aver incontrato gli Agenti Generali di Manerbio: Giambattista Uberti e Nicola Fiorani. L’itinerario lavorativo di Gianbattista Uberti non è tradizionale in senso stretto: prima di iniziare a lavorare in Generali Ina Assitalia, infatti, ha trascorso ben quindici anni in Brasile ed un periodo negli Stati Uniti, per poi tornare con la famiglia in Italia all’età di 42 anni. A Sao Paulo gestiva un’attività nel settore agroalimentare e nel 2009, dopo soli quattro anni dal suo ingresso nell’agenzia Generali Ina Assitalia di Brescia, diventa Agente Generale. Insomma, una nuova carriera, davvero fulminante.
1. Qual è il suo segreto dott. Uberti? Considerata la mia età e la mia lunga assenza dall’Italia, quando sono tornato non potevo perdere tanto tempo: anzi, dovevo ripartire quanto prima con un’attività professionale. Ed è stata questa grande motivazione che, alla ne, mi ha aiutato a raggiungere il successo. Ora ciò che cerco di fare è trasmettere a tutti i miei collaboratori lo stesso atteggiamento, spiegando loro che è l’unico modo per conseguire i propri obiettivi.
2. E lei dott. Fiorani, cosa ci racconta. Non sono stato all’estero come il mio collega, ma anche
il mio percorso è stato abbastanza avventuroso. Ho iniziato nel 1998 come consulente junior presso l’agenzia Generali Ina Assitalia di Brescia, superando tutte le tappe (Resposabile di gruppo, Responsabile di
previdenza complementare, Responsabile aziende), no alla nomina di Agente Generale il 21 luglio 2009, insieme a Giambattista.


3. Nel 2013 un vincente cambio di sede: in una posizione strategica, l’Agenzia Generali Italia SpA di Manerbio è moderna, lineare, chiara: rispecchia il vostro modo di lavorare? Anche la grandezza è una necessità di ampliamento organico: ciò signi ca che l’ambiente lavorativo è sempre in fermento? Sicuramente la scelta della nostra sede è stata dettata da diverse esigenze: la prima sicuramente è stata quella di essere più visibili, in una zona di transito e che potesse permettere ai nostri clienti di poter avere anche un parcheggio comodo ed un ambiente confortevole. La seconda motivazione è sicuramente la nostra ambizione ad implementare il nostro organico con gure professionali diverse che diano la possibilità alla nostra agenzia di essere ancora più capillare sul territorio più di quanto già lo sia grazie alle nostre cinque sub agenzie sparse sul territorio: Ospitaletto, Pralboino, Castenedolo, Castel Mella e Poncarale.
4. Parliamo ora di ciò che è stato fatto durante il 2015. Per prima cosa, va sottolineato l’ampliamento dell’organico con periodiche nuove assunzioni, in particolare per rafforzare la rete vendita. I nuovi assunti sono per la maggior parte giovani, anche alla prima esperienza: carichi di entusiasmo, vengono formati presso la nostra sede e messi in condizione di poter imparare il mestiere. Poi, sono state fatte modi che nelle cariche manageriali, in particolare modo segnaliamo la promozione, importantissima, degli agenti sig. Torzillo e sig. Lorandi, i quali sono diventati direttori commerciali. A loro, gure del tutto nuove nella nostra Agenzia, risponde la rete di consulenti, la quale fa anche riferimento ai due per l’organizzazione commerciale del lavoro.
Da ultimo, ma non per importanza, la nostra Agenzia è stata premiata una fra le migliori in Italia, grazie alla qualità e solidità del nostro portafoglio clienti, vincendo il premio nazionale e l’ambito viaggio premio di Generali a Chicago a ne ottobre 2015.
5. I nuovi progetti per il 2016? Beh, certamente siamo sempre alla ricerca di personale da inserire nella nostra struttura: ciò va di pari passo con il proposito di aprire una nuova Agenzia (oltre alle cinque che già dipendono da Manerbio). In parole povere: nuove assunzioni per ricoprire tutti i pro li che lavorano all’interno di un’agenzia assicurativa, dai promotori nanziari ai responsabili Ramo danni, ai sub-agenti e così via. Per noi si rivela fondamentale, di anno in anno, crescere sia numericamente che professionalmente: più gente entra in contatto con noi, più idee nascono, si applica il confronto, si migliora il lavoro di squadra. Quindi anche per il 2016 la parola d’ordine è rinforzarsi. Oltre che vincere per il quinto anno consecutivo il premio nazionale. Nella foto, da sinistra dott. Uberti e dott. Fiorani.

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